Mutuo prima casa: cosa fareste con il capitale che ho a disposizione?

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Gabriele85

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Ciao a tutti,
sto valutando la possibilità di acquistare la prima casa ma ho le idee troppo confuse pertanto confido nel vostro aiuto.

Prima un po' di informazioni "finanziarie":

Posizione lavorativa: impiegato multinazionale, contratto tempo indeterminato
Stipendio: 1.400,00 euro netti mese * 14 mensilità (+ eventuali bonus)
Capitale attualmente a disposizione : circa 80.000,00 euro (Tutti sul cc con rendimento nullo)
Abitazione attuale: presso i genitori
Debiti/prestiti in corso: nessuno
Età: 32 anni
Possibilità di aiuto economico da terzi (Partner (Non c'è) / genitori / altro): nulle

Sto cercando un trilocale con box (Meglio se doppio) e soprattutto giardino privato di almeno 200 mq per avere una soluzione "definitva".
Dalle mie parti (Bassa comasca) ho visto che con circa 160k-180k si trova qualcosa in contesti decenti.

Ora, considerando le informazioni che ho scritto più sopra, voi cosa fareste?

Avendo individuato un immobile a circa 165k che mutuo chiedereste e quanto capitale anticipereste?
(Considerate che per l'immbile in questione non è necessaria la ristrutturazione ma vorrei quanto meno cambiare un po' l'arredamento)

Io non vorrei fare più di 15 anni di mutuo e vorrei tenere almeno 15k sul cc: ma oltre ai 165k vanno poi aggiunte spese notarili e arredamento.

Non so proprio cosa fare...ditemi voi se guardare soluzioni meno costose, aspettare ancora per avere più capitale a disposizione, valutare le aste, allungare il mutuo.

Confido nei vostri preziosi consigli.

Grazie,
Gabriele
 
Ciao.

Allora ti dico che ci sono due cose qui che vanno in collisione tra loro, durata desiderata e rapporto rata/reddito.

Premessa non sono del settore ma semplice lettrice che si è dovuta fare una cultura sul tema mutui (o almeno ci ha provato:D).
Supponendo, però, un prezzo di vendita di 165.000, spese accessorie (notaio, agenzia e varie) di 15.000 e spese per arredo di 15.000; e sapendo che intendi preservare una certa quota di liquidità, le risorse disponibili da destinare all'anticipo sono/sarebbero pari a 35.000 mentre ammontare mutuo da richiedere pari a 130.000 (per differenza)....e considerando il tuo desiderio di bassa durata mutuo, il risultato a cui si giunge è una rata che supera gli 800 euro, rata che dista molto dal tuo rapporto rata/reddito tipo:mmmm:.
 
Ciao.

Allora ti dico che ci sono due cose qui che vanno in collisione tra loro, durata desiderata e rapporto rata/reddito.

Premessa non sono del settore ma semplice lettrice che si è dovuta fare una cultura sul tema mutui (o almeno ci ha provato:D).
Supponendo, però, un prezzo di vendita di 165.000, spese accessorie (notaio, agenzia e varie) di 15.000 e spese per arredo di 15.000; e sapendo che intendi preservare una certa quota di liquidità, le risorse disponibili da destinare all'anticipo sono/sarebbero pari a 35.000 mentre ammontare mutuo da richiedere pari a 130.000 (per differenza)....e considerando il tuo desiderio di bassa durata mutuo, il risultato a cui si giunge è una rata che supera gli 800 euro, rata che dista molto dal tuo rapporto rata/reddito tipo:mmmm:.

Grazie mille per la risposta.

Dici che le spese di notaio (Quelle di agenzia non sono già incluse nel prezzo proposto sui vari siti immobiliari?) sono addirittura di 15.000 euro (9%)?
In effetti la rata del mutuo per un importo di 130.000 euro sarebbe di circa 820 euro/mese...troppi, 600 euro scarsi non possono bastare per tutte le altre spese.

L'ideale sarebbe chiedere un mutuo di 80.000 euro, che mi darebbe una rata di 500 euro spaccati al mese per 15 anni, però a questo punto non ho abbastanza soldi per una soluzione del genere.

Escludendo la possibilità di aumentare la durata del mutuo, credo restino queste strade:

- aspettare ancora 2/3 anni per avere più liquidità da anticipare ed abbassare l'ammontare mutuo (Ho già 32 anni però..)
- virare su una soluzione meno costosa (Però non vorrei vivere in una casa senza un po' di spazio verde...)

In realtà, poi, il mio sguardo è rivolto negli ultimi tempi verso le aste immobiliari, che permettono di risparmiare un bel 20-25%, ma presentano delle dinamiche che non conosco bene.
Dovrei comunque farmi affiancare da qualcuno "del mestiere", ma l'idea mi stuzzica molto.

L'asta immobiliare può essere secondo voi una valida alternativa alle due opzioni sopra?

Datemi comunque qualsiasi consiglio, parere o spunto vi viene in mente.

Grazie,
Gabriele
 
Grazie mille per la risposta.

Dici che le spese di notaio (Quelle di agenzia non sono già incluse nel prezzo proposto sui vari siti immobiliari?) sono addirittura di 15.000 euro (9%)?
In effetti la rata del mutuo per un importo di 130.000 euro sarebbe di circa 820 euro/mese...troppi, 600 euro scarsi non possono bastare per tutte le altre spese.

L'ideale sarebbe chiedere un mutuo di 80.000 euro, che mi darebbe una rata di 500 euro spaccati al mese per 15 anni, però a questo punto non ho abbastanza soldi per una soluzione del genere.

Escludendo la possibilità di aumentare la durata del mutuo, credo restino queste strade:

- aspettare ancora 2/3 anni per avere più liquidità da anticipare ed abbassare l'ammontare mutuo (Ho già 32 anni però..)
- virare su una soluzione meno costosa (Però non vorrei vivere in una casa senza un po' di spazio verde...)

In realtà, poi, il mio sguardo è rivolto negli ultimi tempi verso le aste immobiliari, che permettono di risparmiare un bel 20-25%, ma presentano delle dinamiche che non conosco bene.
Dovrei comunque farmi affiancare da qualcuno "del mestiere", ma l'idea mi stuzzica molto.

L'asta immobiliare può essere secondo voi una valida alternativa alle due opzioni sopra?

Datemi comunque qualsiasi consiglio, parere o spunto vi viene in mente.

Grazie,
Gabriele

Ciao secondo me le aste immobiliari sono ottime solo per chi sa veramente cosa fare,dovresti prima studiare molto bene come funzionano,potrebbero esserci costi nascosti che poi ti troveresti a dover pagare....
 
Grazie mille per la risposta.

Dici che le spese di notaio (Quelle di agenzia non sono già incluse nel prezzo proposto sui vari siti immobiliari?) sono addirittura di 15.000 euro (9%)?
In effetti la rata del mutuo per un importo di 130.000 euro sarebbe di circa 820 euro/mese...troppi, 600 euro scarsi non possono bastare per tutte le altre spese.

L'ideale sarebbe chiedere un mutuo di 80.000 euro, che mi darebbe una rata di 500 euro spaccati al mese per 15 anni, però a questo punto non ho abbastanza soldi per una soluzione del genere.

Escludendo la possibilità di aumentare la durata del mutuo, credo restino queste strade:

- aspettare ancora 2/3 anni per avere più liquidità da anticipare ed abbassare l'ammontare mutuo (Ho già 32 anni però..)
- virare su una soluzione meno costosa (Però non vorrei vivere in una casa senza un po' di spazio verde...)

In realtà, poi, il mio sguardo è rivolto negli ultimi tempi verso le aste immobiliari, che permettono di risparmiare un bel 20-25%, ma presentano delle dinamiche che non conosco bene.
Dovrei comunque farmi affiancare da qualcuno "del mestiere", ma l'idea mi stuzzica molto.

L'asta immobiliare può essere secondo voi una valida alternativa alle due opzioni sopra?

Datemi comunque qualsiasi consiglio, parere o spunto vi viene in mente.

Grazie,
Gabriele

Scusami ma mi sa che hai le idee un po' confuse.
Se il tuo intento è quello di chiedere un mutuo di 80.000, significa che per una casa di 165.000 ti serviranno 85.000 cash più circa il 10% del prezzo di acquisto per spese accessorie, perchè il compenso dell'agenzia non é compreso nel prezzo di vendita, a questa vanno sommate le spese notaio (atto di vendita e di mutuo), polizza incendio scoppio, perizia, istruttoria, imposta sostitutiva, eventuale polizza vita, voltura, etc. Quindi potrai ben capire che a conti fatti il cash neccessario dovrà essere non meno di 100.000.


Attenzione alle aste, a volte il guadagno non è poi così reale..ci sono spese delle procedura, ci possono essere abusi che l'acquirente dovrà sanare, ci possono essere spese di condominio non pagate dal precedente proprietario che ricadono sul nuovo (fino ad un massimo di 2 anni però), insomma occorre procedere ad un'attenta lettura della perizia ed ordinanza, capire come funziona in mondo delle aste (e per questo il web aiuta tantissimo) ed avere una buona comprensione dell'affare.


Ah! E l'affiancamento di colui/colei del mestiere è un'altra spesa da considerare ;).
 
- aspettare ancora 2/3 anni per avere più liquidità da anticipare ed abbassare l'ammontare mutuo (Ho già 32 anni però..)
- virare su una soluzione meno costosa (Però non vorrei vivere in una casa senza un po' di spazio verde...)

Se aspetti 2-3 anni e accumuli altri fondi potrai fare l'operazione come l'hai pensata con più tranquillità. Ne hai 32 di anni non 60...
L'alternativa è impegnarti con un mutuo di 25 anni e tentare di estinguerlo prima del termine.
 
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