Cambio residenza prima o dopo accollo mutuo (prima casa)

[LucyVanPelt]

Buongiorno a tutti,
vi illustro la mia (spiacevole) situazione.
Nel 2015 ho acquistato insieme al mio (ex) compagno la nostra prima casa, con mutuo cointestato, ovviamente usufruendo delle agevolazioni per la prima casa.
Adesso ci siamo lasciati, quindi lui aprirà una nuova pratica in banca per l'accollo del mutuo. Io gli cederò la mia quota, e per fare questo dovremo andare dal notaio per mettere tutto nero su bianco. Fin qui ho detto tutto giusto?
Io nel frattempo ho trovato una casina in affitto per me. La mia prima domanda è questa: posso già prenderci la residenza, oppure dovrò aspettare l'avvenuto accollo del mutuo e di aver messo tutto in regola dal notaio (e cioè quando non risulterò più proprietaria di quella casa)?
Seconda domanda: so che perderò le agevolazioni sulla prima casa, e quindi dovrò pagare tasse+interessi in quanto non ho intenzione di acquistare un altro immobile entro 12 mesi. Queste tasse le dovrò pagare io, anche se è stato lui a lasciarmi? Io credo di sì, perché alla fine è lui che ha deciso di accollarsi il mutuo...
Spero in qualche chiarimento!
Grazie

 

[Reset_pwd]

Ciao, mi dispiace per la tua situazione. Di getto non ti rispondo. Se altri non ti daranno un contributo farò una ricerca appena ho un attimo di tempo.

 

[Ster6]

ciao mi spiace, la residenza ce la puoi prendere quando ti pare. Dal momento in cui la sposti, visto che avevi il mutuo cointestato di la, non potrai più detrarre gli interessi passivi del mutuo. Fai confusione fra il concetto di prima casa e quello di abitazione principale.

Tu in atto hai dichiarato di usufruire delle agevolazioni prima casa mentre poi non hai mantenuto la promessa, pertanto avrai il recupero dell'imposta evasa (dallo 0.25% al 2%) e delle imposte relative alla compravendita (non dici se soggetta ad iva o imposta di registro) + sanzione del 30% + interessi legali.

Il fatto di chi ha lasciato chi ovviamente è del tutto ininfluente


ciao

 

[LucyVanPelt]

Ok, sì effettivamente faccio un po' fatica a comprendere tutte queste cose.
Per me è importante poter cambiare subito residenza in modo da risparmiare quantomeno sulle bollette di luce e gas.
Quindi il concetto di prima casa (per cui ho avuto le agevolazioni) non è connesso all'abitazione principale, e quindi alla residenza, ho capito bene?
E' veramente possibile avere una riduzione della penale? Su un sito ho letto questo:
"La sanzione, però, è evitabile o pagabile in misura ridotta nei seguenti casi: [...]
Se, pur essendo trascorsi i 18 mesi, l’acquirente ricorra all’istituto del ravvedimento operoso. Occorrerà quindi presentare un’istanza dichiarando l’intervenuta decadenza delle agevolazioni prima casa chiedendo la liquidazione dell’imposta e una sanzione ridotta. Tale possibilità sussiste solamente nei casi in cui gli accertamenti da parte dell’agenzia delle entrate non siano ancora stati effettuati.
Se, avendo venduto l’immobile acquistato, ma non avendo acquistato un altro immobile, prima che sia decorso l’anno il contribuente presenti un istanza all’agenzia manifestando l’intenzione di non acquistare un altro immobile. in questo caso la sanzione non è prevista ma solo gli interessi."


Grazie, e scusate se le mie domande risultano un po' assurde... è la prima volta che ho a che fare con questi argomenti, e non sono stata fortunata...

 

[maracaibo+]

ciao mi spiace, la residenza ce la puoi prendere quando ti pare. Dal momento in cui la sposti, visto che avevi il mutuo cointestato di la, non potrai più detrarre gli interessi passivi del mutuo. Fai confusione fra il concetto di prima casa e quello di abitazione principale.

fino a quando non cambia residenza e l' ex marito non si accolla il mutuo potrà detrarre gli interessi passivi del mutuo.