Fiat-Chrysler: news & market 19 apr 2010

[Bluemind]

Si continua qui :

I contributi più significativi di questa discussione verranno pubblicati sul sito:

www.carsitaly.net

che raccoglie le immatricolazioni Fiat, Lancia, Alfa Romeo e Chrysler nei principali Paesi mondiali, i grafici delle vendite di auto e delle quote di mercato, i risultati dei maggiori competitor nei rispettivi mercati, i modelli più venduti, le news sul Gruppo Fiat, le dichiarazioni di Sergio Marchionne, i dati di bilancio, i giudizi degli analisti, il grafico del titolo Fiat aggiornato quotidianamente con commento di analisi tecnica.

In evidenza nella home page del sito è stato inserito il collegamento a Fiat-Chrysler news & market.
Più il dominio www.carsitaly.net si diffonderà (attraverso link in altri forum o siti web) più interventi qualificati avremo in questo forum.

Grazie per la collaborazione.

 

[Bluemind]

Fiat: in 2015 produrra' 2,7 mln auto, Chrysler 2,8 mln (Rep)

ROMA (MF-DJ)--Nel 2015 e' previsto che le fabbriche Fiat producano 2,5-2,7 milioni di automobili, a cui si aggiungerebbero 2,8 milioni di vetture realizzate dal marchio Chrysler. Il totale supererebbe cosi' i 5 milioni di veicoli all'anno. Delle auto con marchi Fiat, Lancia e Alfa Romeo, poco piu' di un milione sarebbero prodotte in Italia.

Sono queste, secondo quanto scrive la Repubblica, le previsioni del piano strategico che il Lingotto presentera' mercoledi' alle comunita' finanziaria internazionale.

Nel dettaglio, il futuro dello stabilimento di Mirafiori e' la produzione della nuova Multipla e della Mito: la produzione nel 2015 sara' pari a 127 mila unita', come nel 2010. L'impianto di Cassino portera' nei prossimi 5 anni la produzione da 160 mila a 255 mila vetture: perdera' la Croma e la Delta (dal 2015 verra' realizzata negli Usa) e arrivera' l'erede della Bravo. A Pomigliano non si faranno piu' la Bravo, la 147 e la 159, ma si ripartira' con la nuova Panda che da sola produrra' nel 2015 250 mila pezzi l'anno. L'impianto di Melfi si concentrera' sulla nuova Grande Punto che nel 2015 dovrebbe essere prodotta in 370 mila esemplari. Termini Imerese, infine, si fermera' a meta' del 2012.

All'estero, sempre secondo le indiscrezioni del quotidiano La Repubblica, Fiat prevede un calo di produzione in Polonia, a Tichy, e un forte incremento in Serbia, dove e' in programma la realizzazione di 200 mila automobili low cost. Negli Usa, nel 2015 si prevede che verranno prodotti 7 modelli, a partire dalla 500.

 

[Bluemind]

Exor: investe 100 mln in Almacantar

MILANO (MF-DJ)--Ô stato raggiunto oggi un accordo che impegna Exor a investire 100 mln euro in Almacantar, una nuova societa' attiva nel settore immobiliare.

Lo si legge in una nota in cui si spiega che Almacantar e' stata fondata da Mike Hussey e Neil Jones, due professionisti che hanno maturato una consolidata esperienza di successo nel settore immobiliare europeo. La societa' intende cogliere opportunita' di investimento e di sviluppo di immobili commerciali, prevalentemente uffici, situati a Londra e a Parigi.

In seguito agli accordi raggiunti con Exor e con altri soci, Almacantar disporra' di 150 mln, che consentiranno alla societa' di dare inizio alla sua strategia di investimento. L'accordo prevede inoltre l'impegno di Exor a versare ulteriori 50 mln condizionato all'apporto di altro capitale da parte di nuovi soci.

Mike Hussey e' considerato uno dei piu' grandi esperti nel mercato immobiliare londinese e per 5 anni e' stato membro del Comitato Esecutivo di Land Securities responsabile del Portafoglio londinese (con un valore stimato tra 3,3 e 9,4 mld gbp). Neil Jones si occupa di finanza immobiliare e investimenti e sotto la sua guida, tra il 1997 e il 2009, le attivita' di Grosvenor sono cresciute arrivando a 3,5 mld euro di attivi in gestione, con investimenti pari a 2 mld e vendite pari a 1 mld. Neil e' direttore generale aggiunto della Almacantar Ltd., consigliere della Grosvenor Group Ltd., e direttore non esecutivo della Sonae Sierra SGPS.

 

[thanos]

intanto notiamo che fiat, sta tenendo, anche s eoggi ha dato il dividendo...
a mio avviso è un buon segnale

 

[groviglio]

intanto notiamo che fiat, sta tenendo, anche s eoggi ha dato il dividendo...
a mio avviso è un buon segnale

sì, dato il contesto di ritracciamento generale (goldman, asiatiche in forte calo et cetera) e lo stacco del dividendo, non c'è malaccio.....il pagamento cash sarà contabilizzato il 22


intanto i dati macro globali continuano a migliorare: oggi la fiducia consumatori nipponica ha toccato massimi dal 2007 e sopra le attese

 

[groviglio]

...è in arrivo la 500 a stelle e strisce: quattro porte e la potremo comprare anche in europa


4-door Fiat coming here
Sources say 500 variant approved for North America
Luca Ciferri
Automotive News -- April 19, 2010 - 12:01 am ET
i

TURIN, Italy -- Fiat is bringing a four-door version of the 500 small car to North America, three company sources say. The vehicle will appear in Europe at the end of 2011. Timing for the United States is still uncertain. Chrysler Group has not decided how many of its dealerships will sell Fiats.

Chrysler also may bring a subcompact sedan to North America from a factory Fiat owns in Serbia, sources say.

On Wednesday, April 21, Sergio Marchionne, CEO of Chrysler and Fiat, and other executives will spell out Fiat's five-year plan here. The arrival in North America of the four-door 500 may or may not be announced, sources say, but it has been approved.

The four-door version of the Fiat 500 is code-named L0. The vehicle would be classified as a small minivan in Europe because it has a hatch in the rear and a high roof. In Europe it competes with other small minivans, such as the Opel Meriva.

Fiat will build the vehicle for export at its Mirafiori plant in Turin on a longer and wider platform than the two-door 500. North American versions of the two-door 500 will be built at Chrysler's factory in Toluca, Mexico.

The four-door vehicle would be the fourth addition to the Fiat 500 lineup in North America.

-- Fiat will start making the 500 two-door in Toluca in the fourth quarter of this year.

-- In 2011 Fiat will begin selling the convertible version of the 500 in North America.

-- In 2012, Fiat will launch the performance version of the 500, marketed under the Abarth brand.

Chrysler is considering bringing a Fiat-engineered subcompact sedan from Serbia to North America under the Chrysler brand. The Chrysler brand product plan, unveiled in November, called for a Fiat-derived subcompact sedan to be imported in 2013. The vehicle would be built in Kragujevac, Serbia, where Serbian automaker Zastava Automobili once made the Yugo.

You can reach Luca Ciferri at lciferri@crain.com.

 

[thanos]

ma che fine aveva fatto il 3d???
era sparito nella mattinata


cmq, un articolo sulla chiusura della bialetti ad omegna

http://www.pierferdinandocasini.it/...risce-allestero-la-bialetti-abbandona-omegna/

 

[groviglio]

ma che fine aveva fatto il 3d???
era sparito nella mattinata


cmq, un articolo sulla chiusura della bialetti ad omegna

http://www.pierferdinandocasini.it/...risce-allestero-la-bialetti-abbandona-omegna/

no, non era sparito: semplicemente non è collegato al titolo Fiat, come gruppo di discussione, quindi è più difficile da trovare....difficile per modo di dire


quanto al trasferimento bialetti non ci vedo nulla di strano: normale dinamica di globalizzazione


straabbasso casini

 

[thanos]

no, non era sparito: semplicemente non è collegato al titolo Fiat, come gruppo di discussione, quindi è più difficile da trovare....difficile per modo di dire


quanto al trasferimento bialetti non ci vedo nulla di strano: normale dinamica di globalizzazione


straabbasso casini

perchè non lo hai collegato al titolo???

perchè strabbasso casini???

 

[groviglio]

perchè non lo hai collegato al titolo???

perchè strabbasso casini???

per una dimenticanza.


perchè è attualmente il cantore, assieme a tanti altri invero, della concertazione, nonchè alfiere della lamentosità di federico, del volemose bene e del tengo famiglia.....ma le mie posizioni politiche ed economiche mi rendo conto che sono molto poco popolari

 

[thanos]

per una dimenticanza.


perchè è attualmente il cantore, assieme a tanti altri invero, della concertazione, nonchè alfiere della lamentosità di federico, del volemose bene e del tengo famiglia.....ma le mie posizioni politiche ed economiche mi rendo conto che sono molto poco popolari

può essere come dici te, però se tutti chiudono e si trasferiscono all'estero... noi italiani, che lavoro facciamo???

cmq, gli do atto che forse è l'unico politico a leggere il suo sito: i tre articoli su alitalia che sono stati scritti hanno raggiunto più di 800 commenti, e l'UDC ha fatto tre emendamenti per aumentare il rimborso agli obbligazionisti e azionisti.
se per l'articolo di fa l ostesso, forse si può cambiare qualcosa.... nell'articolo si chiede di migliroare le infrastrutture per abbassare i costi...

 

[groviglio]

può essere come dici te, però se tutti chiudono e si trasferiscono all'estero... noi italiani, che lavoro facciamo???

cmq, gli do atto che forse è l'unico politico a leggere il suo sito: i tre articoli su alitalia che sono stati scritti hanno raggiunto più di 800 commenti, e l'UDC ha fatto tre emendamenti per aumentare il rimborso agli obbligazionisti e azionisti.
se per l'articolo di fa l ostesso, forse si può cambiare qualcosa.... nell'articolo si chiede di migliroare le infrastrutture per abbassare i costi...

io credo , che prima o poi, una nazione si deve rendere conto di quello che sta succedendo a livello globale e si decida a modificare alcuni schemi (chiamiamoli) mentali......ci proiettiamo o no verso il futuro ? o preferiamo difendere con le unghie e con i denti le conquiste ormai insostenibili del passato?



Casini non è un buon politico: è un ottimo politico e su questo non piove
solo non incontrano il mio favore le sue istanze


quanto ai rimborsi per alitalia, stenderei un velo pietosissimo: se per gli obbligazionisti potrei anche essere d'accordo per una restituzione parziale, agli azionisti non dovrebbe comunque essere restituito alcunchè....chi ha investito in un'azienda tecnicamente fallita da 10 anni (cosa risaputa e limpida a tutti), un carrozzone tentuto su per i più svariati motivi, non merita , a mio parere , nulla se non lo scherno e il ludibrio

 

[Bluemind]

perchè non lo hai collegato al titolo???

E' mia la dimenticanza, non di groviglio che è sempre perfetto.

 

[groviglio]

E' mia la dimenticanza, non di groviglio che è sempre perfetto.

questa volta rispondo io "che quello che fa Bluemind è come se lo avessi fatto io"......e ci guadagno pure, credimi



Usa: Superindice Cresce Oltre Attese In Marzo, +1,4%
agi

o Stampa

lunedì, 19 aprile 2010 - 16:14

(AGI) - New York, 19 apr. - Cresce oltre le attese il superindice Usa del Conference Board. L'indicato in marzo ha segnato +1,4% contro aspettative per un +1% ed il +0,4% di febbraio. Il superindice segna un nuovo massimo a 109,6 punti. .

 

[groviglio]

ecco risolto: il thread è di nuovo indicizzato grazie all'intervento fulmineo dell'onnipotente Wild Weasel che ringraziamo ossequiosamente

 

[Bluemind]

ecco risolto: il thread è di nuovo indicizzato grazie all'intervento fulmineo dell'onnipotente Wild Weasel che ringraziamo ossequiosamente

Però... vedo che hai delle conoscenze altolocate qui su finanzaonline...

 

[Bluemind]

Fiat: Tofas sospende export nuovo Doblo' in Usa (stampa)

ROMA (MF-DJ)--Sarebbe necessario un investimento di ulteriori 100 milioni di dollari per esportare il nuovo Fiat Doblo' negli Usa. Lo riferisce oggi l'amministratore delegato della casa automobilistica turca Tofas, Ali Pandir, al quotidiano Milliyet, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Ihlas News.

Ali Pandir spiega che la societa' ha avviato un'analisi sul mercato statunitense, ma le dimensioni del mercato dei veicoli commerciali leggeri nel Paese sono troppo limitate, con vendite annuali di appena 15.000 unita'. Ogni investimento in un mercato cosi' piccolo non sarebbe redditizio, ha spiegato Pandir, aggiungendo che Tofas continuera' a monitorare gli sviluppi del settore negli Usa. Tofas e' una joint venture fra l'italiana Fiat e la turca Koc Holding.

 

[groviglio]

Però... vedo che hai delle conoscenze altolocate qui su finanzaonline...

magari! di certo so che Wild è un sopraffino esperto di informatica oltre che moderatore attento ed equilibrato....in ogni caso con lui bisogna fare gli ultimi conti qui dentro

 

[mariolartigiano]

può essere come dici te, però se tutti chiudono e si trasferiscono all'estero... noi italiani, che lavoro facciamo???

cmq, gli do atto che forse è l'unico politico a leggere il suo sito: i tre articoli su alitalia che sono stati scritti hanno raggiunto più di 800 commenti, e l'UDC ha fatto tre emendamenti per aumentare il rimborso agli obbligazionisti e azionisti.
se per l'articolo di fa l ostesso, forse si può cambiare qualcosa.... nell'articolo si chiede di migliroare le infrastrutture per abbassare i costi...

Io penso che, in un'economia sempre più globalizzata, sia necessario vedere cosa fa il nostro vicino di casa, europei intendo, e comportarsi di conseguenza.
Un report che mi è arrivato stamattina per e_mail dice che in Italia ad ogni partita iva la burocrazia costa mediamente più di 5000,00 € su anno, circa 1300,00 in Francia e via via sempre meno per altri paesi... Basterebbe questo per capire come mai la Bialetti e tante altre aziende se ne vanno via...
Cosa facciamo poi noi? Sarebbe opportuno fare qualcosa ora perchè cambino le cose e velocemente... Se continuiamo a fasciarci la testa perchè la nostra amata Fiat lascia Termini Imerese non abbiamo capito nulla... Non si può continuare a fare gli sterzi in piemonte ed i cerchi in molise... Tutto questo fa parte di un modo vecchio di fare industria che le attuali regole del mercato non possono più tollerare...

 

[thanos]

Io penso che, in un'economia sempre più globalizzata, sia necessario vedere cosa fa il nostro vicino di casa, europei intendo, e comportarsi di conseguenza.
Un report che mi è arrivato stamattina per e_mail dice che in Italia ad ogni partita iva la burocrazia costa mediamente più di 5000,00 € su anno, circa 1300,00 in Francia e via via sempre meno per altri paesi... Basterebbe questo per capire come mai la Bialetti e tante altre aziende se ne vanno via...
Cosa facciamo poi noi? Sarebbe opportuno fare qualcosa ora perchè cambino le cose e velocemente... Se continuiamo a fasciarci la testa perchè la nostra amata Fiat lascia Termini Imerese non abbiamo capito nulla... Non si può continuare a fare gli sterzi in piemonte ed i cerchi in molise... Tutto questo fa parte di un modo vecchio di fare industria che le attuali regole del mercato non possono più tollerare...

indubbiamente..
per questo spesso scrivo qualche articolino... giusto per fare sentire la voce..
e sperare di cambiare qualcosina...
intanto grazie a più di 800 commenti, giovedi l'UDC presenterà un emendamento per i risparmiatori alitalia...
ora su bialetti, si può commentare qui per farsi sentire: http://www.pierferdinandocasini.it/...erisce-allestero-la-bialetti-abbandona-omegna