Tranquillo, non sono una stalker nè una groupie, ma per ora non mi va di scrivere pubblicamente, in futuro chissà. Prendilo come un post it o un biglietto fissato con una puntina!
Confesso che avevo già letto il tuo articolo, quando cercavo info su un periodo ed un mondo che non è proprio il mio, ma mi piace "assaggiare" di tutto.
Ritrovo molto dell'atmosfera descritta in "Fiato d'Artista" ed anzi il tuo scritto gli fa quasi da contraltare anche se nel libro come ovvio l'arte risulta più un sottofondo o la colonna sonora.
Una parentesi di tragedia e di follia quel periodo, ma gli estremi finiscono sempre per toccarsi o di far parte della stessa realtà, con un finale la morte di Pascali, che sembra la scena di un film, poi purtroppo restano solo i titoli di coda.
Confesso che avevo già letto il tuo articolo, quando cercavo info su un periodo ed un mondo che non è proprio il mio, ma mi piace "assaggiare" di tutto.
Ritrovo molto dell'atmosfera descritta in "Fiato d'Artista" ed anzi il tuo scritto gli fa quasi da contraltare anche se nel libro come ovvio l'arte risulta più un sottofondo o la colonna sonora.
Una parentesi di tragedia e di follia quel periodo, ma gli estremi finiscono sempre per toccarsi o di far parte della stessa realtà, con un finale la morte di Pascali, che sembra la scena di un film, poi purtroppo restano solo i titoli di coda.