Petrolio: perchè OPEC e Trump hanno torto

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

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9/12/18
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Buonasera a tutti, volevo condividere con voi alcune riflessioni fatte nelle scorse settimane e che potete leggere integralmente a questo link: Oil tumbles: Why OPEC and Trump are wrong? - AltReturns

Gli elementi che mi lasciano piuttosto scettico su un imminente arresto della caduta del petrolio riguardano innanzitutto lo scenario in cui l'OPEC si accingerebbe a tagliare la produzione (sempre che lo faccia). Infatti, questa politica ha generalmente un effetto positivo sui prezzi in scenari in cui la domanda è sostenuta mentre in quello attuale ci troviamo con un'offerta abbondante.

Inoltre, credo che il rallentamento dell'economia globale potrebbe dare un ulteriore impulso ribassista sull'oil, con effetti negativi su tutto l'indotto estrattivo (economia americana inclusa).

Qualcuno ha voglia di condividere la propria view sul tema?
 
Se l'opec dovesse tagliare l'estrazione sul serio i prezzi salirebbero cmq, la domanda di greggio non può scendere più di tanto anche se rallenta l'economia mondiale. Ma non ci crede più nessuno all'unità di intenti dell'opec, manco i paesi componenti.
Senza considerare che se mai i prezzi dovessero ritornare >70-80 ripartirebbe al volo l'estrazione dallo scisto, quindi offerta in aumento e prezzi che scendono, è già successo.

Trump tifa prezzi bassi intendendo una forchetta 50-70(*) max, sotto i 50 le compagnie del fracking avrebbero un pò di problemi e li avrebbe pure la russia.

La festa dei soldi facili per i paesi del golfo è finita, non andranno con le pezze al c..lo ma saranno meno ricchi del passato.

L'oro nero non è più tanto luccicante, tutto sommato a noi (europa) non va proprio male.


* penso che sarà la fascia di oscillazione nei prox mesi, forse anche qualche anno, più a lungo si vedrà.
 
qualche sorpresa sul petrolio potrebbe esserci. Ad esempio se l'opec si sciogliesse o perdesse del tutto la capacità di trovare accordi anche minimi (i paesi che vi appartengono sono instabili ed in conflitto) e si arrivasse ad un mercato petrolifero concorrenziale, il prezzo del petrolio potrebbe crollare ancora. E' una questione fortemente politica e strategica per numerosi paesi anche non opec, si pensi ad esempio alla destabilizzazione dell'Iran che potrebbe esservi con petrolio che dimezza il suo valore....
 
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