Padoan, piu crescita per tagliare il debito. Dalla Ue avremo la flessibilita richiesta - Repubblica.it
Padoan, più¹ crescita per tagliare il debito.
La strada principale per ridurre l'incidenza del debito pubblico dell'Italia è crescere di più, ha affermato il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan, e questo a sua volta richiede "una politica di bilancio adeguata"
Conti pubblici, Padoan: "Spread sgarbato ricorda che non possiamo non occuparci del debito". E prepara aumento accise - Il Fatto Quotidiano
lo spread... ci ricorda in modo sgarbato come un Paese ad alto debito non possa non occuparsi della sua discesa
Tutto giusto, no?
Peccato solo che la "politica di bilancio adeguata" per avere crescita sia, stando a quello che fanno, fare più deficit possibile, cioè
indebitarsi il pù possibile.
Quindi come riduciamo il debito? Indebitandoci il più possibile.
Meno male che questo è quello rigoroso.. chissÃ* gli altri.
Tu dici, attribuendolo a padoan
Peccato solo che la "politica di bilancio adeguata" per avere crescita sia, stando a quello che fanno, fare piu' deficit possibile, cioè indebitarsi il più possibile.
Quindi come riduciamo il debito? Indebitandoci il più possibile.
kasparek
per crescere bisogna mettere in pista degli investimenti e questo vale per il pubblico che per il privato e fare investimenti significa indebitarsi oggi
in attesa del rientro futuro che ripianerà alla scadenza il debito accesso.
C'est la vie kasparek non ci puoi fare niente è così.
Detto ciò,e in considerazione di un pregresso elevato debito accesso che non si riesce a pagare alla scadenza(e questo vale per il pubblico che per il privato),
viene spontaneo chiedersi:
come fai ad avere altri soldi per investimenti e crescita?chi te li da e a che prezzo ?
Viene spontaneo chiederti prima di reinvestire,di cominciare a pensare invece a risanare il debiti pregressi.
Ed è quello che oggi Bruxelles chiede a un sempre più confuso e contradditorio Padoan, vaso di coccio tra i vasi di bronzo.
Ma c'è una via di uscita,come al solito,e consiste nel fatto che la colpa dei crediti inesigibili è sì del debitore inadempiente ma anche
del creditore speculatore e poco attento.
Quindi che succede ?
che il debitore dà quello che può,riducendo sensibilmente la sua esposizione e il creditore pagherà insieme a lui la debolezza o
l'intento speculativo nel concedere il credito e amici come prima.
Il debitore insolvente si ritirerà dal mercato perchè nessuno gli darà più soldi,il creditore diventerà più attento nel concedere prestiti e
nel suo insieme la società risulterà migliorata perchè non avrà più incauti investitori.
Morale per tornare a Padoan e all'italia:
bisogna prima o poi fare i conti con una seria ristrutturazione del nostro debito pubblico perchè così com'è non è più credibile.
Perchè ciò avvenga necessita la
fuoriuscita dall'euro con la creazione di una moneta nazionale svalutantesi e un banca centrale obbligata a
sottoscrivere i Bond nazionali invenduti sui mercati,come un volta,se no è la fine.
V.la Grecia oggi che ha fatto questo rimanendo nell'euro, anche se per loro forse è stata una necessità per le caratteristiche delle sua economia ancora troppo terzomondista.
Contestualmente a ciò innescare
politiche espansive orientate sugli investimenti pubblici che avvengano insieme a una
seria riforma del
conflitto di interessi, della P.A. e della giustizia che comporteranno anche una seria politica di tagli veri negli sprechi della spesa pubblica
onde attenuare il peso dell'indebitamento stesso per la crescita.
Va da sè che una mano a quanto sopra la darà anche il considerevole migliorato export seguente alla neomoneta nazionale svalutata e anche a
politiche di maggior controllo su un libero scambismo indiscriminato e un maggior controllo sui movimenti dei capitali grazie alla neo BC in connubio con il
tesoro dello Stato.
SENZA QUANTO SOPRA AVREMO SEMPRE UN PADOAN A BRUXELLES VASO DI COCCIO FRA VASI DI BRONZO.