Patrimoniale in vista ??? Lo chiedo perchè...

scirè

Comandante Ramius
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...stasera stavo tranquillamente vedendo il 7g2 delle 20.30 ... a un certo punto passa un 'intervista a Guidi ( vicepresidente di Confindustria ) al quale l'intervistatore pone le "solite" domande sulla situazione italiana... a un certo punto arriva la domanda .."la patrimoniale per Lei è una bestemmia ?" ... Guidi dice che certo , per uno come , lui lo è MA POI SE NE ESCE DICENDO CHE LA CONSIDERA INEVITABILE .... ora finchè ne parlano i catastrofisti alla Blondet su forum e blog nulla di nuovo ... mi pare MOLTO strano però che tale argomento venga fatto "filtrare" al Tg2 di punta ( 20.30 ) ... è pur sempre un telegiornale seguito da milioni di persone .... stanno "preparando" la gente o io sono troppo malignazzo ??? :confused::confused::confused::confused:
... sapete bene cosa diceva Andreotti ( a pensar male ecc. ecc. )

che ne pensate ?
 
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scherzi? parlare di "lacrime e sangue" prima delle elezioni? :no:
 
Si arriverà a quello perchè non si ha il coraggio di tagliare definitivamente la spesa con gli annessi privilegi per la classe politica.
Andando a colpire chi ha accumulato ricchezza con il duro lavoro e nonostante un sistema che fa acqua da tutte le parti, che impone tassazioni inqualificabili e che sa soltanto sussidiare i soliti noti.
Poi quando si mettono in mezzo dei partiti della spesa...la situazione peggiora ancora di più.

Ormai ho compreso definitivamente che l'unico modo per colpire i politici non è più il voto, che è diventato inutile, ma è l'evasione fiscale, in modo che essi siano costretti a darsi una regolata e usare con parsimonia quanto ricevono dai cittadini.

Ultimamente si sta parlando di tagli all'università, ma in pochi hanno capito che è l'unico modo per evitare che accada...questo: L'Italia degli «atenei inutili» In 33 nemmeno una matricola - Corriere della Sera
 
I politici italiani , a cominciare dal nonno andreotti, che hanno saputo creare il cosidetto benessere a prestito, che ha creato un'enormità di debito pubblico da rimborsare a suon di tagli, tagli e ancora tagli, dovrebbero solo amettere il fallimento di un sistema clientelare, pieno di esuberi, ruberie di ogni genere a tutti i livelli. E' fallito il sistema socialista italiano, perchè i politici non lo hanno saputo gestire.
E' inutile girarci intorno, il problema è finanziario e viene da lontano.
Negli anni scorsi hanno fatto credere al gregge che può esistere un posto di lavoro a tempo indeterminato, ora negli ultimi due anni, ci si è accorti, che se perdi quel posto te ne vai in CGI o in disoccupazione, poi devi rimetterti in cerca di un altro lavoro, se lo si trova.
La stessa idea di posto fisso indeterminato è sballata in sè...per avere posti di lavoro indeterminati, si dovrebbe avere un ciclo economico espansivo all'infinito. E ovviamente questa è una boiata immane poichè l'economia è ciclica.
Ritornando alla gestione della Res Pubblica, in mano ai politici, bisogna anche riconoscere ormai che i grandi rubinetti di credito non sono più disposti ad erogare valanghe di miliardi ad uno stato come quello italiano, che non ha saputo gestire con razionalità...senza un minimo di legalità le valanghe di milardi già prestate in passato. Del resto lo stesso Sacconi ieri ha ammesso che oggi anche uno stato può fallire.
Ladri e incopetenti sono stati i politici italiani tutti ed i loro clienti in tutti i settori. E' dura mandare a casa un cliente o migliaia di clienti, ma fra qualche mese ci arriveremo, siamo alla farsa finale.
Dove pensiamo di andare con un debito pubblico del 120% del Pil ?...per me è una questione di mesi. Arriverà l' FMI e la BCE, fra poco a ricordarcelo, che anche l'italietta dovrà accettare il suppostone al 5% dell' aiuto finanziario, e in cambio bisognerà tagliare anche sull l'ossigeno che si respira.
Poi vedremo Emilio Fede e altri che diranno: L'italia è stata salvata.
Che ridere...ragazzi ! Saranno stati salvati solo i vecchi creditori.
ed il gregge, nel frattempo, messo a pane e cipolle continuerà a vedere il Grande Fratello, magari in bianco e nero. :cool:
 
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Ormai ho compreso definitivamente che l'unico modo per colpire i politici non è più il voto, che è diventato inutile, ma è l'evasione fiscale, in modo che essi siano costretti a darsi una regolata e usare con parsimonia quanto ricevono dai cittadini.

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Con l'evasione fiscale non si colpiscono i politici; si colpisce chi subisce una pressione fiscale del 54% (che è quella su chi paga regolarmente le tasse).
Poi si colpisce anche tutto il paese in quanto questo fa aumentare il debito pubblico, fa ridurre la competitività complessiva e provocherà il default.
Al contrario vi sono molto politici che hanno costruito la propria carriera lisciando il pelo agli evasori fiscali; e sono proprio questi i politici che ci stanno portando al default.

p.s.
i lavoratori pubblici potrebbero dire, ragionando come te, che l'unico modo per colpire i politici è ridurre il proprio impegno nel lavoro.
Tanti altri potrebbero dire che per colpire i politici bisogna aumentare l'illegalità.
 
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Con l'evasione fiscale non si colpiscono i politici; si colpisce chi subisce una pressione fiscale del 54% (che è quella su chi paga regolarmente le tasse).
Poi si colpisce anche tutto il paese in quanto questo fa aumentare il debito pubblico, fa ridurre la competitività complessiva e provocherà il default.
Al contrario vi sono molto politici che hanno costruito la propria carriera lisciando il pelo agli evasori fiscali; e sono proprio questi i politici che ci stanno portando al default.

p.s.
i lavoratori pubblici potrebbero dire, ragionando come te, che l'unico modo per colpire i politici è ridurre il proprio impegno nel lavoro.
Tanti altri potrebbero dire che per colpire i politici bisogna aumentare l'illegalità.

Speriamo.:cool:
Prima saltiamo prima ci liberiamo di chi ci mangia sulle spalle
 
Irlandesi e greci non hanno mica fatto una patrimoniale, ci sono altre strade per (fingere di) risanare e avere un'altra refurtiva da usare per continuare con il clientelismo e la spesa pubblica alias spesa sociale o stipendificio/pensionificio.

Aumento di iva, imposte varie, ticket sanitari, balzelli di ogni sorta, accise di carburanti, taglio di stipendi nel pubblico. La storia degli italiani che sono meno indebitati dei cittadini di altri paesi crea l'humus che lo rende fattibile, tanti piccoli prelievi continui che sono molto più remunerativi e possono rimanere per anni contro una una tantum che non è neanche così facile incassare in soluzione unica.
 
Speriamo.:cool:
Prima saltiamo prima ci liberiamo di chi ci mangia sulle spalle

Sei proprio sicuro che poi ce ne libereremo?
E perchè a pagare devono essere i risparmiatori e non evasori, corrotti, corruttori e politici che vivono di clientelismo, sprechi pubblici?
 
Irlandesi e greci non hanno mica fatto una patrimoniale, ci sono altre strade per (fingere di) risanare e avere un'altra refurtiva da usare per continuare con il clientelismo e la spesa pubblica alias spesa sociale o stipendificio/pensionificio.

Aumento di iva, imposte varie, ticket sanitari, balzelli di ogni sorta, accise di carburanti, taglio di stipendi nel pubblico. La storia degli italiani che sono meno indebitati dei cittadini di altri paesi crea l'humus che lo rende fattibile, tanti piccoli prelievi continui che sono molto più remunerativi e possono rimanere per anni contro una una tantum che non è neanche così facile incassare in soluzione unica.

Qualsiasi intervento, sia se fatto sulle entrate sia se fatto sulle spese, non servirebbe a nulla fino a quando non venisse azzerata la classe dirigente reponsabile di questo disastro.
Se non si arriva prima ad un ricambio culturale e civile nel paese intero, ogni intervento verrebbe mangiato da questa classe politica.
 
La classe dirigente responsabile del disastro del debito è quella socialista e DC degli anni '70-80.
Dal 1994 in poi ci si è limitati a mantenere il livello di debito in rapporto al PIL pressochè stabile. Non che siano meno colpevoli, sia chiaro, ma ai disastri di quegli altri non sono arrivati.
 
La classe dirigente responsabile del disastro del debito è quella socialista e DC degli anni '70-80.
Dal 1994 in poi ci si è limitati a mantenere il livello di debito in rapporto al PIL pressochè stabile. Non che siano meno colpevoli, sia chiaro, ma ai disastri di quegli altri non sono arrivati.

Sono d'accordo che i disastri principali sono stati fatti in quegli anni con il caf al governo appoggiato, anche economicamente, da alcuni famosi imprenditori televisivi ed il pci all'opposizione.
Ma dal 1994 non è che il debito è rimasto sempre costante.
E' passato dal 124% al 103% ed ora è tornato ormai al 120%.
 
La classe dirigente responsabile del disastro del debito è quella socialista e DC degli anni '70-80.
Dal 1994 in poi ci si è limitati a mantenere il livello di debito in rapporto al PIL pressochè stabile. Non che siano meno colpevoli, sia chiaro, ma ai disastri di quegli altri non sono arrivati.



....vendendo tutti i beni che con il debito erano stati acquistati, vedi privatizzazioni selvaggie e cessioni dei beni statali.....senza rimettere un solo centesimo a restituzione del debito




di chi e' la colpa di chi ricorre al debito per aumentare il pil (come hanno fatto i tanto vituperati gorverni degli anni 70-80) oppure di chi sperpera tutti gli asset acquistati a credito senza rifondere il debito e facendo sparire il malloppo?

volete cominciare ad usare la vostra testa nei ragionamenti, che quando si parte da basi sbagliate anche le convinzioni che si costruiscono sopra possono facilemente rivelarsi erronee
 
con tutto il rispetto.
Assisto a Ballarò, Annozero, Report, Exit ecc ecc
Posso dire di averli sentiti tutti.
Non ce n'è uno che in economia sappia più
di quanto ci diciamo noi qui. Ergo Guidi ha detto una capzata !
Nel senso che ne sa quanto noi.
E' una sua valutazione...ma vale quanto la nostra.
Non date sempre tanto peso a persone solo perchè
passano in TV. Si informano come noi. ANzi meno
perchè sono molto occupati nella loro attività.
 
La classe dirigente responsabile del disastro del debito è quella socialista e DC degli anni '70-80.
Dal 1994 in poi ci si è limitati a mantenere il livello di debito in rapporto al PIL pressochè stabile. Non che siano meno colpevoli, sia chiaro, ma ai disastri di quegli altri non sono arrivati.

Certamente in italia il debito pubblico è stato creato malamente e questo è criticabilissimo, inoltre è cresciuto troppo rapidamente in alcuni anni portando ad un passo dal fallimento il nostro paese.

Però se si crede che tendenzialmente l'economia tenda alla deflazione e alla difficoltà nel trovare settori in cui si possa investire con margini di guadagno adeguati, cosa che porta ad abbassare i tassi sino a zero, allora, se si crede in tutto questo, si crede anche in alcune consegueze, tra cui la possibile piena monetizzazione del debito pubblico senza creare inflazione.
Con il qe si crea di fatto un non debito.
In europa ci sono ora molti più problemi perchè abbiamo troppi paesi con una unica bc, ma non è detto che in generale il debito pubblico diventerà un problema, potrebbe esser in buona parte monetizzato senza la creazione di inflazione. Credo che questo processo sarà più marcato tra alcuni anni, quando i paesi ora in via di sviluppo saranno economie mature.
In pratica il debito pubblico potrebbe essere un problema eccessivamente ingigantito. E' chiaro che in questa europa senza senso tutto diventa un problema, anche quel che non lo è.
 
Dipende da chi è formata la maggioranza in parlamento.
La sinistra è storicamente favorevole alle patrimoniali.
Finiani e anche UDC possono essere favorevoli a rialzo della tasazione sulle plusvalenze.

Cete forze politiche sembrano favorevoli a punire chi ha risparmiato e investito. Si tratta di individuarle di non votarle.


Ma persino in Grecia non hanno varato una patrimoniale, mi pare. In Grecia hanno preso altri provvedimenti come la diminuzione degli stipendi dei dipendenti pubblici.


Alcuni imprenditori hanno investimenti all' estero. E danno per scontato che le patrimoniali colpiscano i risparmiatori e non il patrimonio delle loro aziende.
 
Si potrebbe cominciare con l' eliminare alcune esenzioni fiscali di cui beneficia la Chiesa in Italia. Si potrebbe applicare l' ICI sulle proprietà immobiliari della Chiesa Cattolica in Italia
 
con tutto il rispetto.
Assisto a Ballarò, Annozero, Report, Exit ecc ecc
Posso dire di averli sentiti tutti.
Non ce n'è uno che in economia sappia più
di quanto ci diciamo noi qui. Ergo Guidi ha detto una capzata !
Nel senso che ne sa quanto noi.
E' una sua valutazione...ma vale quanto la nostra.
Non date sempre tanto peso a persone solo perchè
passano in TV. Si informano come noi. ANzi meno
perchè sono molto occupati nella loro attività.

Forse ne sanno anche meno di noi?
 
Sono d'accordo che i disastri principali sono stati fatti in quegli anni con il caf al governo appoggiato, anche economicamente, da alcuni famosi imprenditori televisivi ed il pci all'opposizione.

Solo per puntualizzare che il 95% dei provvedimenti di spesa di quegli anni è stato votato anche dal PCI.
 
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