Aste

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Giuseppeart

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19/9/17
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Buongiorno,
Volevo metterVi a conoscenza di un fatto che mi è accaduto in questi giorni. Possiedo un’opera di un’artista informale molto noto che però c’entra poco con la mia collezione. Ho contattato 3 case d’asta tra le più importanti e per la stessa opera mi hanno comunicato base d’asta 10k 15k e l’ultima stima 4000 /6000 quando le stime delle altre 2 erano tra i 20k e i 30k . Che ne pensate??? Non credete ci sia troppa approssimazione??? Cerco info x non cadere in errori.
 
Sempre detto! Le Case d’asta hanno tutto l’interesse a tenere basse le stime anche ben oltre la decenza. Chi vuole affidare loro delle opere deve conoscere molto bene il valore e avere le idee chiare. Fidarsi del loro aiuto e della loro “competenza” il più delle volte è un grave errore.
Lo so che tu lo sai bene, ma per gli inesperti sottolineo quanto sia fondamentale fissare un prezzo di riserva per non correre il rischio di svendere, rischio che ogni Casa d’aste per ovvie ragioni non fa mai presente
 
Prova a contattare anche qualche Galleria oppure televendita....secondo me la valuteranno ancora meno...
 
Lo so che le gallerie tendono a comprare a niente e a vendere a prezzi folli... le televendite non ne parliamo proprio...sono consapevole della cosa... quello che non capisco è la disparità di giudizi...
 
Beh ma penso sia normale....ognuno nel proprio lavoro ha una certa strategia...poi sta a noi affidarsi alle persone che riteniamo più competenti...in ogni campo lavorativo...ma se vuoi vendere un quadro di un certo valore io mi affiderei ad una Casa d' aste che reputo seria...
 
@Giuseppeart tu sicuramente sai quanto hai pagato l'opera e probabilmente hai un'idea realistica di quanto vorresti realizzare.
Magari potresti provare a inserire l'opera sulla bacheca "compro/vendo" del FOL:
- in ogni caso non "bruci" l'opera ma potenzialmente c'è la possibilità sia per te che per chi fosse interessato di concludere risparmiado le commissioni delle case d'asta, diritto di seguito e costi vari... non poco!
 
Secondo me in asta chi vuole vendere realizza di più rispetto alla bacheca del Fol...
 
@cento può essere... ma non è per forza detto.
Sicuramente con l'asta hai una vendita "chiavi in mano" che ti semplifica tante cose, ma ricordiamoci che tra costi+commissioni+diritto di seguito, tra prezzo che incassa chi vende e prezzo che paga chi compra c'è un gap tra il 25 e 40% a seconda della casa d'aste.

Io leggo qui sul forum che tutti fanno notare quanto sono care le gallerie e le televendite rispetto alle aste. Poi però quando qualcuno ti propone qualcosa, vorrebbe anche lui i prezzi velleitari di galleria/televendita... salvo poi finire per svendere a meno del 40% in asta.

Quando tra privati ci si riesce ad accordare più o meno su un prezzo medio di hammer price per me è l'ideale per tutti.
Poi chiaramente, se uno ha un'opera top allora l'asta è probabilmente il veicolo migliore.
 
Con l' asta non potrai mai secondo me sapere quello che potrai realizzare...chissà quante opere si scambiano tra privati....poi arrivano in asta e realizzano di più...e poi e' molto più comodo....non ti devi preoccupare di nulla...
 
Certo @cento, sono d'accordo: sulla comodità non si discute. E aggiungerei anche sulla "sicurezza", nel senso che in linea di massima con l'asta non ci sono sorprese mentre con un privato (e a volte anche con qualche galleria) non si sa mai.
Invece per quanto riguarda le cifre, in asta è appunto sempre un'incognita, mentre in una compravendita tra te e un altro sai già il tuo "prezzo".
E' chiaro che sono scelte, e secondo me queste scelte vanno anche valutate in base alle specifiche opere.
Nel corso degli anni anche io ho venduto alcune opere in asta e alle volte è andata maluccio, altre benino e qualcuna benissimo. Imprevedibile...
 
Buongiorno,
Volevo metterVi a conoscenza di un fatto che mi è accaduto in questi giorni. Possiedo un’opera di un’artista informale molto noto che però c’entra poco con la mia collezione. Ho contattato 3 case d’asta tra le più importanti e per la stessa opera mi hanno comunicato base d’asta 10k 15k e l’ultima stima 4000 /6000 quando le stime delle altre 2 erano tra i 20k e i 30k . Che ne pensate??? Non credete ci sia troppa approssimazione??? Cerco info x non cadere in errori.

Da quello che dici...ti sei risposto da solo, fossi in te, dopo un'attenta ricerca, affiderei l'opera alla casa d'Asta che ti accetta il Prezzo di Riserva più alto!..oppure privatamente tra Collezionisti. ..Non credo ci siano altre soluzioni migliori...
 
Si vero....imprevedibile....io non ho mai venduto....ne' in asta ne' privatamente...ma se dovessi farlo soprattutto per comodità mi affiderei ad una Casa d' aste...
 
Certo @cento, sono d'accordo: sulla comodità non si discute. E aggiungerei anche sulla "sicurezza", nel senso che in linea di massima con l'asta non ci sono sorprese mentre con un privato (e a volte anche con qualche galleria) non si sa mai.
Invece per quanto riguarda le cifre, in asta è appunto sempre un'incognita, mentre in una compravendita tra te e un altro sai già il tuo "prezzo".
E' chiaro che sono scelte, e secondo me queste scelte vanno anche valutate in base alle specifiche opere.
Nel corso degli anni anche io ho venduto alcune opere in asta e alle volte è andata maluccio, altre benino e qualcuna benissimo. Imprevedibile...

A mio parere l ' asta e ' il veicolo preferibile sopratutto se il pezzo e ' significativo per l ' autore , importante per pubblicazioni , periodo ecct . ( quella qualificata però , perché sappiamo bene che ogni opera la si dovrebbe proporre nel posto giusto , nel modo giusto e nel tempo giusto ... ) Per tutto il resto , nella stragrande maggioranza dei casi , recuperare quanto si è ' speso e ' già tanto al netto delle commissioni . Escludo chiaramente lavori acquistati 30anni fa a 30 k che oggi varrebbero 250 k ( ad esempio gruppo Azimuth ) o il grande Alighiero ... certamente chiunque ti fa guadagnare se anche lui ha grande margine .
 
Da quello che dici...ti sei risposto da solo, fossi in te, dopo un'attenta ricerca, affiderei l'opera alla casa d'Asta che ti accetta il Prezzo di Riserva più alto!..oppure privatamente tra Collezionisti. ..Non credo ci siano altre soluzioni migliori...

Ciao Kiappo può anche andar bene il prezzo di riserva più alto ma se e solo se è in linea con quello delle altre case d'asta!
Casa d'asta "minori" fanno a botte per aggiudicarsi alcuni quadri (non conosco la tipologia di quello in questione) ed a volte sparano alto per portarsi in casa l'opera. Un pò come quando vengono a valutarti casa le agenzie immobiliari a Milano.
Il rischio forte è dell'invenduto che ti brucia l'opera!!
La correttezza della base la puoi verificare piuttosto dai risultati storici nei database delle aste passate.
DVD
 
grazie Ostenda.

Bel pezzo:rotfl:
 

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