Nato a Boston nel 1913 da genitori italiani e scomparso a Parma nel 2000, Marca-Relli ha fatto parte del mitico gruppo di artisti che hanno rinnovato l’arte americana svincolandola dall’influenza dell’Ecole de Paris e dando vita ad una dinamica esperienza di pittura non figurativa tra lo strutturale e il gestuale, in quella che è stata chiamata Scuola di New York. I suoi maggiori protagonisti sono stati, insieme a Marca-Relli, Jackson Pollock, Franz Kline, Arshile Gorky, Willem de Kooning e Mark Rothko. Marca-Relli fu l’animatore del gruppo e organizzò nel 1951 il celebre e leggendario Ninth Street Show, il primo evento che ha segnato l’esplosione dei nuovi talenti, ormai definibili i veri grandi maestri del formalismo astratto prima dell’avvento dissacratore della Pop Art. L’opera di Marca-Relli, come quella degli altri artisti di questo innovativo e originale movimento, diventa espressione di un soggettivismo esasperato, dell’azione automatica dell’inconscio: la tela è mezzo e tramite fra la materia, il colore, il segno, e l’inconscio dell’artista. Marca-Relli, appartenente alla seconda generazione di espressionisti astratti, fa propri l’immediatezza e l’ardire della scuola newyorkese, e riconduce i valori tradizionali della pittura europea quali raffinatezza, eleganza e rifinitura nella sua arte; gli stessi valori rifiutati a priori da altri appartenenti alla medesima corrente. L’artista è stato un filtro indipendente e un mediatore attivo tra la storia europea e la nuova visione americana della pittura. È del 1956 una delle sue opere più famose: The death of Jackson Pollock, concepita dopo essere stato chiamato al riconoscimento del corpo dell’amico Jackson Pollock, tragicamente scomparso in un incidente stradale.
Nei suoi quadri, nei suoi celebri collage (Marca-Relli è universalmente riconosciuto come il fondatore della tecnica del collage painting), ha abolito la tradizionale distinzione tra figurativo e astratto, prendendo costantemente la figura come fonte di immagine astratta e elaborando il collage fino a farlo diventare, per la prima volta nella storia dell’arte moderna, un sistema pittorico completo.
Fondamentali opere dell’artista si trovano al MoMA, al Metropolitan e al Whitney di New York, al Guggenheim di Bilbao, di New York e di Venezia, all’Art Institute di Chicago e alla National Gallery di Washington.
L’importanza di questa grande mostra milanese è accresciuta dal vivo interesse di critici, direttori di musei, collezionisti e mercanti per l’opera di un artista che – per il suo carattere schivo e lontano dalla pubblicità – ha molto spesso evitato di partecipare alla grande kermesse che ha coinvolto i suoi colleghi. La rassegna infatti ristabilisce autorevolmente la posizione fondamentale di Marca-Relli nel contesto della storia dell’arte.