markov
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Ho visitato Art Verona nella giornata di sabato.
Rispetto alla scorsa edizione l’impressione è di una maggiore presenza di pubblico e di un minor numero di espositori.
Negli anni precedenti questa fiera mi è parsa si volesse caratterizzare sui temi del contemporaneo e della sperimentazione, cosa che in questa edizione non ho rilevato, con una presenza quasi in egual misura di contemporaneo e moderno e la totale assenza di elementi di innovazione. Una fiera come le altre, con una buona qualità di opere esposte, e opportuna per rifarsi gli occhi dopo le recenti aste con le loro proposte il più delle volte brutte e mediocri.
Si può iniziare bene la visita della fiera con un buon acquisto: al centro, tra i due padiglioni dell’esposizione, la libreria Pickquick propone in offerta il fondamentale libro “Novecento. Arte e storia in Italia” edito da Skira.
Io ho iniziato benissimo la mia visita perché nel primo stand che ho visitato, quello di Proposte d’arte, ho incontrato questo grande e stupendo Mattioli:
In foto l’opera rende solo una frazione della bellezza materica del monocromo.
Sempre da Proposte d’arte un piccolo Mattioli:
e bei Chighine:
Come inizio davvero non male!
La galleria Mazzoleni (Mazzoleni Galleria d'Arte) è presente come di consueto con un’esposizione “museale” di De Chirico, Afro, Vedova, Hartung, Appel, Bonalumi, Burri, Fontana, Salvo, Santomaso, Tancredi, Tozzi, ecc., ecc. ecc.
Opere importanti ma sempre le stesse! Rivedere ancora esposti, dopo anni, i stessi manichini di De Chirico provoca un senso di inquietudine fisica che si aggiunge a quella metafisica dell’opera!!
Qui, se non ricordo male, è proposta questa opera del Maestro del colore Santomaso:
Decisamente rinnovata invece l’esposizione di Cardelli e Fontana (Cardelli & Fontana arte contemporanea, Sarzana (SP)), dopo il (quasi) sold out fatto alla fiera di Milano, con opere dell’astrattismo geometrico italiano di grande qualità e in ottime condizioni. Tra le diverse proposte, tutte interessanti, questo Rho:
Un autore che ho ritrovato, e che aveva già destato la mia attenzione in una galleria di Capri questa estate, è l’altoaltesino Peter Demetz (Peter Demetz). Trovo le sue opere suggestive e intriganti per la contemporanea presenza di elementi di tradizione e modernità.
Due belle opere di Isgro:
Molto presente Hartung e con buone opere.
Un riflessivo Fidel Castro di Leandro Barreda. Quest'opera fa parte della lodevole iniziativa Starting Collection che consiste nella proposta di opere al di sotto dei 6000 euro.
L’artista "Not Important" (che ritiene appunto che sia irrilevante indicare il suo nome) proposto dalla La Five Gallery di Lugano (FIVE GALLERY - FIVE) con questa opera composta da dollari su tappeto e “che esprime la relazione ipocrita tra Medio Oriente e Stati Uniti”
Sul fronte dei giovani:
Andrea Mariconti del 1978 (Andrea Mariconti)
Olio e cenere su tela
Tommaso Ottieri del 1971 (index)
Madrid, olio su tela
La giovanissima Tamara Ferioli del 1982 (Tamara Ferioli - Official Web Site).
Già presente in importanti collezioni e di tendenza (Artebrixia, Arsonist) è proposta da Officine dell’Immagine (Officine dell'Immagine - Galleria d'arte contemporanea) con questa inusuale opera di 2m x 2m.
Richiami al vivere di oggi:
Una rappresentazione della ormai frequente condizione di avere tanti "pensieri" per la testa di Peter Kohl proposto dalla Kunsthalle Hosp di Innsbruk (GALERIE - KUNSTHALLE HOSP: DIE ANDERE ART - Kunstkauf ist ein Akt der Lebensfreude Knstler: A. Hrdlicka, Christian Ludwig Attersee, Giselbert Hoke , H. Nitsch, Paul Flora, Schwarz Josef & Ludwig usw Kunst Tirol sterreichische moderne Kunst Zeitgenssi)
La sempre più frequente condizione delle botteghe che chiudono:
Con i palinsesti televisivi sempre pieni di programmi sul cucinare e una proposta sterminata di libri sulle diete la donnina che si pesa e si interroga ha un suo perché.
Un momento divertente l'ha generato il dialogo di una coppia quando lei, che stava per chinarsi a prendere un libro, ha desistito riflettendo ad alta voce sul fatto che “potrebbe essere un'opera d’arte”
Immediato il ritorno alla memoria delle vacanze intelligenti di Sordi:
Infine ho avuto il piacere, l’onore e il privilegio di conoscere di persona Artebrixia: un uomo dalla passione per l’arte travolgente e contagiosa.
Rispetto alla scorsa edizione l’impressione è di una maggiore presenza di pubblico e di un minor numero di espositori.
Negli anni precedenti questa fiera mi è parsa si volesse caratterizzare sui temi del contemporaneo e della sperimentazione, cosa che in questa edizione non ho rilevato, con una presenza quasi in egual misura di contemporaneo e moderno e la totale assenza di elementi di innovazione. Una fiera come le altre, con una buona qualità di opere esposte, e opportuna per rifarsi gli occhi dopo le recenti aste con le loro proposte il più delle volte brutte e mediocri.
Si può iniziare bene la visita della fiera con un buon acquisto: al centro, tra i due padiglioni dell’esposizione, la libreria Pickquick propone in offerta il fondamentale libro “Novecento. Arte e storia in Italia” edito da Skira.
Io ho iniziato benissimo la mia visita perché nel primo stand che ho visitato, quello di Proposte d’arte, ho incontrato questo grande e stupendo Mattioli:
In foto l’opera rende solo una frazione della bellezza materica del monocromo.
Sempre da Proposte d’arte un piccolo Mattioli:
e bei Chighine:
Come inizio davvero non male!
La galleria Mazzoleni (Mazzoleni Galleria d'Arte) è presente come di consueto con un’esposizione “museale” di De Chirico, Afro, Vedova, Hartung, Appel, Bonalumi, Burri, Fontana, Salvo, Santomaso, Tancredi, Tozzi, ecc., ecc. ecc.
Opere importanti ma sempre le stesse! Rivedere ancora esposti, dopo anni, i stessi manichini di De Chirico provoca un senso di inquietudine fisica che si aggiunge a quella metafisica dell’opera!!
Qui, se non ricordo male, è proposta questa opera del Maestro del colore Santomaso:
Decisamente rinnovata invece l’esposizione di Cardelli e Fontana (Cardelli & Fontana arte contemporanea, Sarzana (SP)), dopo il (quasi) sold out fatto alla fiera di Milano, con opere dell’astrattismo geometrico italiano di grande qualità e in ottime condizioni. Tra le diverse proposte, tutte interessanti, questo Rho:
Un autore che ho ritrovato, e che aveva già destato la mia attenzione in una galleria di Capri questa estate, è l’altoaltesino Peter Demetz (Peter Demetz). Trovo le sue opere suggestive e intriganti per la contemporanea presenza di elementi di tradizione e modernità.
Due belle opere di Isgro:
Molto presente Hartung e con buone opere.
Un riflessivo Fidel Castro di Leandro Barreda. Quest'opera fa parte della lodevole iniziativa Starting Collection che consiste nella proposta di opere al di sotto dei 6000 euro.
L’artista "Not Important" (che ritiene appunto che sia irrilevante indicare il suo nome) proposto dalla La Five Gallery di Lugano (FIVE GALLERY - FIVE) con questa opera composta da dollari su tappeto e “che esprime la relazione ipocrita tra Medio Oriente e Stati Uniti”
Sul fronte dei giovani:
Andrea Mariconti del 1978 (Andrea Mariconti)
Olio e cenere su tela
Tommaso Ottieri del 1971 (index)
Madrid, olio su tela
La giovanissima Tamara Ferioli del 1982 (Tamara Ferioli - Official Web Site).
Già presente in importanti collezioni e di tendenza (Artebrixia, Arsonist) è proposta da Officine dell’Immagine (Officine dell'Immagine - Galleria d'arte contemporanea) con questa inusuale opera di 2m x 2m.
Richiami al vivere di oggi:
Una rappresentazione della ormai frequente condizione di avere tanti "pensieri" per la testa di Peter Kohl proposto dalla Kunsthalle Hosp di Innsbruk (GALERIE - KUNSTHALLE HOSP: DIE ANDERE ART - Kunstkauf ist ein Akt der Lebensfreude Knstler: A. Hrdlicka, Christian Ludwig Attersee, Giselbert Hoke , H. Nitsch, Paul Flora, Schwarz Josef & Ludwig usw Kunst Tirol sterreichische moderne Kunst Zeitgenssi)
La sempre più frequente condizione delle botteghe che chiudono:
Con i palinsesti televisivi sempre pieni di programmi sul cucinare e una proposta sterminata di libri sulle diete la donnina che si pesa e si interroga ha un suo perché.
Un momento divertente l'ha generato il dialogo di una coppia quando lei, che stava per chinarsi a prendere un libro, ha desistito riflettendo ad alta voce sul fatto che “potrebbe essere un'opera d’arte”
Immediato il ritorno alla memoria delle vacanze intelligenti di Sordi:
Infine ho avuto il piacere, l’onore e il privilegio di conoscere di persona Artebrixia: un uomo dalla passione per l’arte travolgente e contagiosa.
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