Lucio Fontana

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK

Cris70

Nuovo Utente
Sospeso dallo Staff
Registrato
22/6/07
Messaggi
6.539
Punti reazioni
187
... :bye:
 
Ultima modifica:
Traggo uno stralcio da un libro di Francesco De Bartolomeis

"A proposito del rapporto tra produzione artistica e mercato è da rilevare una distinzione.
Dalla fine degli anni Cinquanta Fontana si muove lungo due strade da valutare
con criteri diversi: quella della ricerca iniziata in anni lontani che si svolge in una lunga serie di innovazioni e quella professionale-mercantile ripetitiva di buchi e di tagli puri. Puri non nel senso di essenziali; intendo semplici senza altra variazione che il colore del supporto, con l’effetto di una finta sacralità, su cui esercitarsi con interpretazioni arbitrarie. Non critico Fontana che era consapevole della dicotomia e non teneva in gran conto una tipicità facilmente riconoscibile. Nel 1966, parlandomi delle numerose opere con buchi o con tagli nate fuori dalle incertezze che sempre si accompagnano a nuovi problemi, mi dice con convinta naturalezza: “Non sono opere da mostre in gallerie d’arte. Dovrebbero vendersi nei supermercati a non più di 50 mila lire”. Fontana, artista tanto grande quanto modesto, possedeva un raro senso autocritico."

Fonte :
© Francesco De Bartolomeis 2012
© Fondazione Fontana 2012
 
e ancora da quel libro:

"La diffusa tendenza a caratterizzarlo con i “buchi” e i “tagli” è di ostacolo a un’interpretazione corretta che può emergere soltanto da un’analisi approfondita del grande numero di variazioni innovative nei campi praticati dall’artista:
scultura, ceramica, pittura, tecnica mista, installazioni."

"Lo studio dei disegni, rapportato a quello dei dipinti, delle sculture, delle ceramiche, delle installazioni amplia e approfondisce la conoscenza dell’artista, mette di fronte all’ideazione e alla progettazione, alla nascita di opere originali. Particolarmente nel caso di Fontana i disegni sono fonte essenziale di conoscenza delle tante innovazioni che hanno legami di vitale continuità anche se non sempre evidenti. I disegni hanno il pregio di appartenere al filone di ricerca, liberi da richieste di mercato e mai ripetitivi."

"Non sono io ad anticipare la vera essenza dello Spazialismo. Una volta capito che non consiste nei buchi e nei tagli, non abbiamo difficoltà a dire che è Fontana ad anticipare. Insisto sui due disegni astratti, sulla forza vitale della loro l’essenzialità.

La rottura del supporto non è il primo grande evento innovativo. L’artista non solo nel 1949 ha alle spalle quasi due decenni di alta creatività ma di buchi non c’è traccia quando usa il termine Spazialismo e l’espressione concetto spaziale, si tratti di manifesti o di opere. In una verifica della congruenza tra prodotti e cronologia, le date attestano con obiettività che lo Spazialismo e i primi concetti spaziali (anche nelle soluzioni plastiche) e ambienti spaziali non hanno niente a che fare con la sperimentazione degli effetti compositivi di buchi.

Fontana temeva che fossero apprezzati soltanto gli aspetti appariscenti delle sue opere. Insiste sull’importanza di una lunga elaborazione di idee.


Fonte :
© Francesco De Bartolomeis 2012
© Fondazione Fontana 2012
 
Ultima modifica:
Una prospettiva raramente approfondita.
Mi piace l'argomento :clap::clap:
 
poi le conclusioni,
qualora su Fontana ce ne fossero,:cool:
fatele Voi.:bow::bow:

Ma consentitemi questo:mad:
Ha tentato di bucare ogni recinto e il Mercato l'ha riacchiappato ponendo in ombra i pensieri di ricerca e la loro forza rivoluzionaria.:wall::wall:
Accogliendo nel salotto bello si smorza ogni energia di cambiamento, mer++da manzoniana compresa, e se ne fa nuovamente scambio di figurine e status simbol, più che vitale "pausa" di messa a punto...

:bye::bye::bye:

... e quando in tanti mi chiedono su chi investire e da collezionista insisto sui disegnini di Fontana, che costano INCREDIBILMENTE poco, ci sarà una ragione? Oppure mi sono da anni bevuto il cervello... ma ce lo deve urlare oggi Luca Massimo Barbero o il De Bartolomeis, per mettercelo in testa ???? Il mercato, cari miei, qualche volta lo si può anche leggere nelle pagine di storia!OK!
 
Ultima modifica:
Ecco come nasce un Archivio serio e cito integralmente dall'intervista postata da Artebrixia che ringrazio :)

"... La nostra frequentazione è durata tanti anni, fino alla sua precoce scomparsa nel 1968. In quel tempo eravamo assidui frequentatori della splendida collezione di Peggy Guggenheim dove lì conoscemmo Teresita Fontana, perché sino ad allora nessuno l’aveva mai prima incontrata. Teresita Rasini – questo era il suo nome da nubile – fu la sua grande compagna, che lo aiutò con il suo lavoro di modista .......... Ricordo che Teresita aveva un negozio e nel retro della bottega vivevano con grande semplicità. Alla morte del maestro fece un lavoro molto importante, cercando di liberare il mercato dai falsi Fontana in cambio di un’opera originale. È stata lei a costituire la sua Fondazione nel 1982 con l’aiuto di Valeria, la segretaria di tutta una vita, che da poco ci ha tristemente lasciati.
Con Teresita abbiamo fatto molto per Lucio. Dovevamo allestire una mostra in sua memoria a Buenos Aires, ma alla fine non si è fidata perché temeva che con l’occasione altri falsi potessero circolare, poiché Fontana era giunto ad essere un artista universale che aveva acquisito tutta la misura dei grandi, sebbene riconosciutagli relativamente tardi dal mercato dell’arte
.
:bow::bow:
 
e pensare che questa DOVREBBE essere la normalità
 
ma lo avete visto
quel collezionista
che sta mettendo in vendita un taglio
in eBay?
LUCIO FONTANA | eBay

spaventati, eh?

Mah,:eek::eek::eek:
gli proporranno permute con Rabarama,
visto che lo tratta ....:cool:
 
ah ah ah
allora facciamo subito un'offerta,
coraggioooooooooooooooooooo:clap:

no, aspetta...
notare i feedback prima
ahi ahi ahi ....
 
e soprattutto quel delaunay da 300 euro
 
Ecco come nasce un Archivio serio e cito integralmente dall'intervista postata da Artebrixia che ringrazio :)

"... La nostra frequentazione è durata tanti anni, fino alla sua precoce scomparsa nel 1968. In quel tempo eravamo assidui frequentatori della splendida collezione di Peggy Guggenheim dove lì conoscemmo Teresita Fontana, perché sino ad allora nessuno l’aveva mai prima incontrata. Teresita Rasini – questo era il suo nome da nubile – fu la sua grande compagna, che lo aiutò con il suo lavoro di modista .......... Ricordo che Teresita aveva un negozio e nel retro della bottega vivevano con grande semplicità. Alla morte del maestro fece un lavoro molto importante, cercando di liberare il mercato dai falsi Fontana in cambio di un’opera originale. È stata lei a costituire la sua Fondazione nel 1982 con l’aiuto di Valeria, la segretaria di tutta una vita, che da poco ci ha tristemente lasciati.
Con Teresita abbiamo fatto molto per Lucio. Dovevamo allestire una mostra in sua memoria a Buenos Aires, ma alla fine non si è fidata perché temeva che con l’occasione altri falsi potessero circolare, poiché Fontana era giunto ad essere un artista universale che aveva acquisito tutta la misura dei grandi, sebbene riconosciutagli relativamente tardi dal mercato dell’arte
.
:bow::bow:

e pensare che questa DOVREBBE essere la normalità

Tornando alla questione Archivio, se i meccanismi per fare le cose seriamente sono abbastanza chiari, normali e semplicemente onesti, perchè mai la storia dell'arte italiana è piena di flop :'(:'(
E' antipatico fare nomi ma pare che anche su Dorazio stiano nascendo problemi :wall:
Grandi artisti distrutti dagli eredi. Che rabbia :angry:
 
dai crolli di pompei in giù abbiamo più volte dato dimostrazione di essere pieni di bello e non saperlo gestire.
poi ci scandalizziamo se arrivano gli americani e si comprano tutto.
almeno le nostre opere vanno a star bene nei loro musei...
 
... e quando in tanti mi chiedono su chi investire e da collezionista insisto sui disegnini di Fontana, che costano INCREDIBILMENTE poco, ci sarà una ragione? Oppure mi sono da anni bevuto il cervello... ma ce lo deve urlare oggi Luca Massimo Barbero o il De Bartolomeis, per mettercelo in testa ???? Il mercato, cari miei, qualche volta lo si può anche leggere nelle pagine di storia!OK!

Tanto più che è in pubblicazione il catalogo generale delle opere su carta:

Evento Skira Editore
 
OK!
è da tempo che attendo l'uscita di tale catalogo,
ebbi modo di parlarne personalmente con Luca Massimo Barbero, proprio in fondazione a Milano.
E qui ne diedi notizia di tale incontro:
http://www.finanzaonline.com/forum/...1459701-cambiamenti-fondazione-fontana-2.html

Ma ad oggi non è ancora disponibile,
saresti tanto gentile da darmi notizia di quando uscirà,
dato che non sono registrato alla Skira:wall:
Grazie.;)
 
la fondaziione qualche mese fa parlava di marzo o aprile.
direi che ormai ci siamo!
 
OK!
è da tempo che attendo l'uscita di tale catalogo,
Ma ad oggi non è ancora disponibile,
saresti tanto gentile da darmi notizia di quando uscirà,
Grazie.;)

Ho provato a contattare per mail Skira una decina di giorni fa ma ad oggi tutto tace... :mmmm:
 
Indietro