Apriro' una galleria d'arte moderna (e contemporanea)

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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lizzy1997

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Dopo tanti anni di collezionismo, vorrei passare dall'altra sponda: aprire una galleria di arte moderna.
E' piu' di un anno che che ci sto lavorando sopra, ma le difficolta' sono davvero tante e di ogni genere, nello specifico la citta', vivo a Bologna, citta' che da tempo sta mostrando il peggio di se per mancanza di turismo, invecchiamento della popolazione, poco interesse in genere per l'arte.
Ho anche una casa a Milano Marittima, localita' turistica frequentata da famiglie benestanti,
giovani di buona famiglia, tantissimi VIP (calciatori, cantanti, attori), per me potrebbe essere una buona scommessa, ma c'e' un problema pazzesco...quei pochi locali disponibili,
chiedono delle buone uscite faraoniche. Es. 100mq..500/600 milaeuro!!!!!!!!
Questo e' il primo punto.
Secondo punto, cosa proporre.
Io per anni ho amato la pittura, su tela, comprando opere di S.FIUME, SUGHI, BORGHESE, SQUILLANTINI per poi passare a BAJ, ancora ONTANI, DI STASIO, MERKENS, PIZZICANNELLA, PUSOLE, MONDINO, W.VACCARI ed altri ancora, (sono 30 anni che colleziono quadri). Ma ora sento che questa forma d'arte, non mi stimola piu'. Sono attratto da video, videoinstallazioni foto, sculture concettuali, queste sono le opere che vorrei trattare, ma onestamente qui mi blocco,
perche' pur conoscendo tanti galleristi non so come muovermi, ed onestamente un po'
mi imbarazza chiedere informazioni a questa gente su come iniziare, mi sembrerebbe poco rispettoso nei loro confronti.
Sarebbe il mio piu grande sogno quello di avviare una galleria d'arte da lasciare alla mia unica figlia ancora piccola ( 13 anni), ma anche lei appassionatissima, tant'e' che il prossimo anno frequentera' l'artistico.
Faro' tesoro di tutti i consigli che mi darete, nel bene e nel male.
Grazie cmq........Luigi.
 
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Dopo tanti anni di collezionismo, vorrei passare dall'altra sponda: aprire una galleria di arte moderna.
E' piu' di un anno che che ci sto lavorando sopra, ma le difficolta' sono davvero tante e di ogni genere, nello specifico la citta', vivo a Bologna, citta' che da tempo sta mostrando il peggio di se per mancanza di turismo, invecchiamento della popolazione, poco interesse in genere per l'arte.
Ho anche una casa a Milano Marittima, localita' turistica frequentata da famiglie benestanti,
giovani di buona famiglia, tantissimi VIP (calciatori, cantanti, attori), per me potrebbe essere una buona scommessa, ma c'e' un problema pazzesco...quei pochi locali disponibili,
chiedono delle buone uscite faraoniche. Es. 100mq..500/600 milaeuro!!!!!!!!
Questo e' il primo punto.
Secondo punto, cosa proporre.
Io per anni ho amato la pittura, su tela, comprando opere di S.FIUME, SUGHI, BORGHESE, SQUILLANTINI per poi passare a BAJ, ancora ONTANI, DI STASIO, MERKENS, PIZZICANNELLA, PUSOLE, MONDINO, W.VACCARI ed altri ancora, (sono 30 anni che colleziono quadri). Ma ora sento che questa forma d'arte, non mi stimola piu'. Sono attratto da video, videoinstallazioni foto, sculture concettuali, queste sono le opere che vorrei trattare, ma onestamente qui mi blocco,
perche' pur conoscendo tanti galleristi non so come muovermi, ed onestamente un po'
mi imbarazza chiedere informazioni a questa gente su come iniziare, mi sembrerebbe poco rispettoso nei loro confronti.
Sarebbe il mio piu grande sogno quello di avviare una galleria d'arte da lasciare alla mia unica figlia ancora piccola ( 13 anni), ma anche lei appassionatissima, tant'e' che il prossimo anno frequentera' l'artistico.
Faro' tesoro di tutti i consigli che mi darete, nel bene e nel male.
Grazie cmq........Luigi.

Carissimo Luigi,

Innanzituto benvenuto tra gli "Amici dell'Arte" a te va il mio bollino verde e richiesta di amicizia.

Spero proprio che riuscirai a realizzare il tuo sogno, ma a memoria mi sembra che l'unica vera Galleria d'Arte Contemporanea che è stata aperta ultimamente a Milano Marittima ( RA ), mi sembra di ricordare ubicata sotto ad un palazzo di coloro arancio/terra di recente costruzione, trattava proprio i generi d'Arte di cui parli te ( fotografia, installazioni ) e non mi sembra avere avuto grande successo, ed infatti ha chiuso presto....

Inoltre ti invito a leggere il mio reportage sulla Fiera d'Arte Contemporanea di Milano Marittima:

Sono stato ieri pomeriggio-sera alla giornata inaugurale della 1^ Fiera d’Arte Contemporanea e devo innanzitutto lodare ed apprezzare il fatto, novità assoluta per il panorama italiano che tutte le sere la Fiera rimarrà aperta fino alle ore 23. Non crederete poi parlando con i vari operatori del settore in quanti ci leggono regolarmente qui sul forum di FinanzaOnLine. Non mi sembra giusto essendo l’evento alla sua prima edizione puntare il dito su quello che può essere senza dubbio migliorato da un punto di vista squisitamente organizzativo, ma mi duole poter non annotare la grave mancanza di un servizio gratuito di bus-navetta che faccia regolarmente la spola tra l’affollatissimo centro di Milano Marittima ed il Centro Congressi a dir il vero non proprio vicinissimo al centro città. Venedo alla Fiera ( complimenti vivissimi comunque all’organizzatore Sig. SERGIO RADICI ) un mio personalissimo plauso và a tutte le 40 e più Gallerie che da tutta Italia hanno voluto essere presenti ala mostra Mercato in un periodo, il mese di luglio, che in molti casi coincide già con il periodo di chiusura estiva delle stesse. Tra tutti gli espositori voglio citare tre Gallerie per le interessantissime proposte che hanno presentato.

La Galleria OFFICINE DELL' IMMAGINE ( Officine dell'Immagine - Galleria d'arte contemporanea ) che prentava una ampia panoramica di Artisti “neo-gotici” tra cui spicca per la qualità dei Lavori l’Artista milanesi classe 1981 MASSIMO GURNARI, un giovane certamente da seguire e che ho visto in costante crescita andando a vedere le Opere che ha prodotto dagli inizii fino ad oggi.

La Galleria PERLINI ARTE ( Perlini Arte ) con sedi a Reggio Calabria e Verona che ha presentato in Fiera tra gli altri, una giovane Artista, CHIARA SORGATO neo-diplomata all’Accademia di Belle Arti di Venezia di cui in futuro certamente sentiremo molto parlare, con un Lavoro ad olio su tela di grandi dimensioni molto ricercato e curato, ma di qualità e molto maturo perché esce però completamente da quelli che sono i canoni Accademici di cui i ragazzi a volte impiegano molto tempo a liberarsi.

La Galleria STUDIO D’ ARTE FIORETTI ARTECONTEMPORAEA ( Galleria d'arte Fioretti ) di Treviolo ( BG ) del Gallerista Marco Fioretti che oltre a proporre una originalissima serie di “biciclette d’Artista” ( SPAGHETTI POP BIKES pedala con...l'Arte ) vere e proprio sculture a tiratura limitatata quando non proprio “pezzo unico” ha portato in Fiera l’Artista/Tatuatore “ EL RANA “ con delle squisite Opere centrate sul tema degli “ex-voto” che splendono in Fiera per la qualità del Lavoro e per un eccezionale rapporto qualità-prezzo.

In conclusione devo ammettere che in questa caldissima estate ( meteorologicamente parlando ) del panorama estivo dell’Arte Contemporanea in Italia, la Fiera Mercato di Milano Marittima merita senza dubbio una visita e l’augurio da parte di tutti noi “Amici dell’Arte” di un buon successo di pubblico e di vendite nonché di un futuro sempre più importante e pieno di soddisfazioni in termine di crescita e per diventare un punto di riferimento fondamentale nell’”estate italiana”.

Cordialmente.

investart

P.S. : de "i nostri Artisti" buona presenza in Fiera di Opere, sia fotografiche che dipinti, di VANESSA BEECROFT, proposte da più Gallerie ma veramente tutte di altissima qualità ed importanza storico-artistica nella produzione dell'Artista.
 
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Se permetti ti dico la mia opinione. Cerca di decidere con sicurezza le seguenti cose:
1) In quale città vuoi aprire. Con le richieste economiche che hai ricevuto potresti aprire anche a Milano in Via Ventura...
2) Che tipo di arte vuoi proporre. Se è come pare di tipo concettuale, non tutte le piazze sono adeguate. Milano e Torino sono quelle più diponibili nei confronti di questo tipo di arte contemporanea, ma ciò non toglie che puoi diventare un' apripista sul tuo territorio
3) Per la scelta degli artisti agli inizi ti puoi rivolgere a giovani curatori: ce ne sono diversi e li puoi selezionare guardando le mostre che hanno già curato e verificare se gli artisti che hanno proposto ti piacciono o meno.
Dopo un paio di collettive puoi decidere di fare le personali a quelli che in queste mostre ti hanno convinto di più o hanno ricevuto un maggior gradimento del pubblico e della critica.
4) fatti un pò di pubblicità su riviste come Mousse, Flash Art, etc..

Questo in estrema sintesi.
 
galleria d'arte moderna = novecento
galleria d'arte contemporanea= dai '60 in poi....

chiarito questo.....
apri in una piazza "vergine" ma con grosse potenzialità.....io direi nel fu "ricco nordest" (ammetto sono di parte....:p:p)
località turistiche .....noooo hai giro di gente solo 3 mesi all'anno e intenti a fare altro.....
aprire cmq vuol dire lavorare in perdita per almeno 3 anni.....:'(:'(
e non cambiare troppo i nomi....se un gallerista prende e molla dopo poco tempo è sintomo di poca serietà e poca credibilità.....imho :)
 
Non è detto Schiavo... ci sono decine di gallerie che prendono e mollano ad esempio Zach Feuer a New York... anche Gagosian l'ha fatto


galleria d'arte moderna = novecento
galleria d'arte contemporanea= dai '60 in poi....

chiarito questo.....
apri in una piazza "vergine" ma con grosse potenzialità.....io direi nel fu "ricco nordest" (ammetto sono di parte....:p:p)
località turistiche .....noooo hai giro di gente solo 3 mesi all'anno e intenti a fare altro.....
aprire cmq vuol dire lavorare in perdita per almeno 3 anni.....:'(:'(
e non cambiare troppo i nomi....se un gallerista prende e molla dopo poco tempo è sintomo di poca serietà e poca credibilità.....imho :)
 
galleria d'arte moderna = novecento
galleria d'arte contemporanea= dai '60 in poi....

ultimamente le gallerie si dividono fra quelle che trattano artisti emergenti e quelle che trattano più la storia, perchè non diversificare un pò, invece?

apri in una piazza "vergine" ma con grosse potenzialità.....io direi nel fu "ricco nordest" (ammetto sono di parte....:p:p)

Grosse potenzialità da voi, dici? Qui nel bresciano/bergamasco un pò meno, allora ...

località turistiche .....noooo hai giro di gente solo 3 mesi all'anno e intenti a fare altro.....
verissimo, l'ho notato nel lago di Garda!

aprire cmq vuol dire lavorare in perdita per almeno 3 anni.....:'(:'(
e non cambiare troppo i nomi....se un gallerista prende e molla dopo poco tempo è sintomo di poca serietà e poca credibilità.....imho :)

Quoto e mi sono permesso di fare qualche mia considerazione in aggiunta....

Ma scusa..... 100mq..500/600 milaeuro :eek::eek: ma cosa intendi, acquistare ? Perchè non consideri l'affitto?
 
Dimenticavo,
ovviamente con l'artista emergente hai maggiori margini, se non crede di essere un Cattelan;
con i pezzi storici devi avere un buon fiuto e i margini ci sono solo su opere di buona qualità, ma non dimentichiamo che ormai sono in tanti ad osservare le case d'asta;
infine devi avere una buona forza di marketing, oggi fondamentale....
 
ciao Marco....

hai toccato un ottimo punto...
Zach Feuer (da cui ho acquistato ) e Gagosian...

stiamo parlando di due gallerie diversissime

Zach = incubatore di idee e scopritore di nuovi potenziali astri nascenti (Dana Schutz, de Balincourt, Djurberg.....)
Gagosian = mercificatore dell'arte e massimizzatore del business

io non credo che il mercato italiano sia "maturo" per simil gallerie...e con questo non intendo dire che i collezionisti italiani siano una spanna indietro ma....quelli a questi livelli sono mooooolto pochi e non creerei un business su ciò....io....
 
cmq nella vita di una galleria è normale che artisti passino ma........io intendo che se da un anno all'altro trovi nomi diversi....allora....
almeno 5 anni li devi "tenere".....soprattutto sui giovani....come si possono impostare le basi di una crescita sana altrimenti ?? :confused:
 
Dopo tanti anni di collezionismo, vorrei passare dall'altra sponda: aprire una galleria di arte moderna.
E' piu' di un anno che che ci sto lavorando sopra, ma le difficolta' sono davvero tante e di ogni genere, nello specifico la citta', vivo a Bologna, citta' che da tempo sta mostrando il peggio di se per mancanza di turismo, invecchiamento della popolazione, poco interesse in genere per l'arte.
Ho anche una casa a Milano Marittima, localita' turistica frequentata da famiglie benestanti,
giovani di buona famiglia, tantissimi VIP (calciatori, cantanti, attori), per me potrebbe essere una buona scommessa, ma c'e' un problema pazzesco...quei pochi locali disponibili,
chiedono delle buone uscite faraoniche. Es. 100mq..500/600 milaeuro!!!!!!!!
Questo e' il primo punto.
Secondo punto, cosa proporre.
Io per anni ho amato la pittura, su tela, comprando opere di S.FIUME, SUGHI, BORGHESE, SQUILLANTINI per poi passare a BAJ, ancora ONTANI, DI STASIO, MERKENS, PIZZICANNELLA, PUSOLE, MONDINO, W.VACCARI ed altri ancora, (sono 30 anni che colleziono quadri). Ma ora sento che questa forma d'arte, non mi stimola piu'. Sono attratto da video, videoinstallazioni foto, sculture concettuali, queste sono le opere che vorrei trattare, ma onestamente qui mi blocco,
perche' pur conoscendo tanti galleristi non so come muovermi, ed onestamente un po'
mi imbarazza chiedere informazioni a questa gente su come iniziare, mi sembrerebbe poco rispettoso nei loro confronti.
Sarebbe il mio piu grande sogno quello di avviare una galleria d'arte da lasciare alla mia unica figlia ancora piccola ( 13 anni), ma anche lei appassionatissima, tant'e' che il prossimo anno frequentera' l'artistico.
Faro' tesoro di tutti i consigli che mi darete, nel bene e nel male.
Grazie cmq........Luigi.

ciao luigi mi puoi dire quanto puo valere l odalisca di fiume tecnica broccato.

1896 MARGARET DICKSEE "SWIFT & STELLA" le litografie originali 1896 valgono 20$ e vero?
se puoi ti ringrazio ciao
 
Carissimo Luigi,

Innanzituto benvenuto tra gli "Amici dell'Arte" a te va il mio bollino verde e richiesta di amicizia.

Spero proprio che riuscirai a realizzare il tuo sogno, ma a memoria mi sembra che l'unica vera Galleria d'Arte Contemporanea che è stata aperta ultimamente a Milano Marittima ( RA ), mi sembra di ricordare ubicata sotto ad un palazzo di coloro arancio/terra di recente costruzione, trattava proprio i generi d'Arte di cui parli te ( fotografia, installazioni ) e non mi sembra avere avuto grande successo, ed infatti ha chiuso presto....

Inoltre ti invito a leggere il mio reportage sulla Fiera d'Arte Contemporanea di Milano Marittima:
Caro Investart,
sono onorato della tua accoglienza. Ho letto il tuo reportage, e' chiaro che pure io faccio il tifo x questa nuova rassegna Romagnola.
Devo complimentarmi con te per aver colto al volo quale tipo di arte vorreitrattare, delle 3gallerie citate 2 OFFICINE e FIORETTI in particolare.
Oggi l'arte che mi emoziona deve essere di movimento, fantasiosa, politica ironica e perche no di gossip.
Pensi sia piu' facile vendere un olio su tela di...? o un calciobalilla di ANDY?
 
e non cambiare troppo i nomi....se un gallerista prende e molla dopo poco tempo è sintomo di poca serietà e poca credibilità.....imho :)

Immagino che tu ti risferisca agli artisti cd. "stabilmente rappresentati" dalla galleria. Sono d'accordo con te: cambiare spesso la scuderia è controproducente. Io ad es. apprezzo galleristi Guenzani che da sempre lavora con Pessoli e Arienti. Oppure Mazzoli che lavora con Benvenuto, Cingolani, Dellavedova, etc..

Va da sè che la galleria fa anche mostre occasionali di un tal artista.

Trovo sconfortante le gallerie che ti propongono tot artisti, te li magnificano, ti dicono che stanno facendo un gran lavoro con quegli artisti e ... di punto in bianco non li trattano più.
 
premetto che di mercato dell'arte moderna ne capisco poco (prediligo arte antica) tuttavia ti riporto l'esperienza di un mio caro amico che ha aperto una piccola galleria a berlino, tramite questa seleziona e fà magazzino di opere a poco prezzo.
in seguito ha aperto una piccola galleria nel nord est, in un vecchio magazzino x pochi intimi, in cui tiene personali e mostre..
le opere le compra tra i 100 e i 500 euro e le rivende dai 1000 euro i su.
c'è da dire che ha un ottimo gusto e non punta su cose di nicchia tipo video etc..
 
Caro Investart,
sono onorato della tua accoglienza. Ho letto il tuo reportage, e' chiaro che pure io faccio il tifo x questa nuova rassegna Romagnola.
Devo complimentarmi con te per aver colto al volo quale tipo di arte vorreitrattare, delle 3gallerie citate 2 OFFICINE e FIORETTI in particolare.
Oggi l'arte che mi emoziona deve essere di movimento, fantasiosa, politica ironica e perche no di gossip.
Pensi sia piu' facile vendere un olio su tela di...? o un calciobalilla di ANDY?

carissimo Luigi,

Se ti interessa potrei valutare proposte di lavoro come "Assistente di Galleria" part-time:D

Scherzi a parte ( ma stò scherzando:rolleyes: ) ritengo ad oggi ancora più facile vendere l'olio su tela in Italia rispetto a qualsiasi altra forma d'Arte.
 
attilaaaaa

dammi subito indicazioni per questo tuo conoscente......voglio vedere cosa ha......!!!!!
:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D

daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
 
E' capitato, è capitato anche questo, vedi ad esempio la T293 a Napoli che ha lavorato per ben 3 anni dal 2002 al 2004 compreso, con un bel gruppo di artisti (Paolo Gonzato, David Casini, Mario Maffei, Marco Zezza etc...) che ha venduto ai collezionisti e che ha mollato al punto tale da non citarli nemmeno nell'elenco delle mostre passate.
Posso capire che gli acquirenti che hanno sborsato un bel pò di euro adesso siano un bel pò... :angry:

Trovo sconfortante le gallerie che ti propongono tot artisti, te li magnificano, ti dicono che stanno facendo un gran lavoro con quegli artisti e ... di punto in bianco non li trattano più.
 
carissimo Luigi,

Se ti interessa potrei valutare proposte di lavoro come "Assistente di Galleria" part-time:D

Scherzi a parte ( ma stò scherzando:rolleyes: ) ritengo ad oggi ancora più facile vendere l'olio su tela in Italia rispetto a qualsiasi altra forma d'Arte.
Assunto al volo...se ne puo' parlareOK!

Ma allora come spiegi la grande affluenza di visitatori nei padiglioni emergenti,
nuove gallerie, "altre forme d'Arte" anziche' visitare i padiglioni dei grandi classici del 900 ? Mi riferisco a le ultime edizioni di ARTE FIERA.
 
Gentilissimo Lizzy,
forse questa statistica può esserti di aiuto:

Ecco cosa disse l’Osservatorio Terna sull’arte contemporanea condotto dall’Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione di Renato Mannheimer, nel luglio del 2010.

“Sono 13,5 milioni gli italiani appassionati all’arte in generale ma rispetto a due anni fa si dimezza l’interesse per la contemporanea che coinvolge solo un italiano su 10.

Sebbene 9,5 milioni di italiani considerano questa forma d’arte una buon investimento economico, diminuisce, in termini assoluti, anche tra gli appassionati, il numero di quanti acquisteranno un’opera oggi o nel prossimo futuro..

Secondo l’indagine, la crisi economica soffoca l’arte contemporanea e orienta l’attenzione degli italiani su altre questioni legate alla quotidianità, ma aumenta chi la considera un bene anticrisi. Una contraddizione che emerge dall’analisi 2010 del rapporto tra italiani e arte. Pesa ancora molto, inoltre, il giudizio dei 13,5 milioni di italiani che evidenziano la difficoltà, oggettiva o presunta, di accostarsi al settore e di quei 22,5 milioni che considerano quella contemporanea una forma d’arte per soli intenditori.

35 milioni di persone non hanno chiara la differenza tra arte moderna e contemporanea e quest’ultima viene vissuta, soprattutto, come investimento economico.

Le opinioni si spaccano sul giudizio che gli italiani hanno dell’arte contemporanea: il 59% riconosce canoni stilistici che reggeranno la prova del tempo, gli altri la considerano una moda passeggera che non verrà ricordata.
Diviso a metà il giudizio sugli artisti, ritenuti dal 50% degli intervistati legati solo alla fama, prima che al talento e all’amore per l’arte.

Raddoppia però la percentuale di chi, 9,5 milioni di persone, considera quella contemporanea una buona forma di investimento quasi relegandola a fenomeno economico utile per le proprie tasche. Tra i 4,5 milioni di italiani interessati al settore, il 10% ha acquistato un’opera d’arte negli ultimi due anni e il 37%, circa 1,6 milioni di persone, prevede di acquistarne in futuro.
Rispetto al 2008, oltre un milione di persone in meno.

E scende contemporaneamente dal 18% al 9% il numero di italiani interessati alla contemporanea, sempre rispetto a due anni fa, quando venne pubblicata da Terna e Ispo la prima indagine pre-crisi sul rapporto tra italiani e arte.
 
... anche questo rapporto può esserti di aiuto ...

OSSERVATORIO SUL MERCATO DEI BENI ARTISTICI
RAPPORTO 2011
Focus sull’arte moderna e contemporanea

Comunicato stampa 31 gennaio 2011.

Il giro d’affari complessivo dell’arte moderna e contemporanea in Italia è stimato per il 2010 in quasi 158 milioni di euro, in lieve crescita (+2,7%) rispetto al 2009, anno della débâcle del comparto (-60,6%).
Il mercato risulta ancora sottile e frammentario, soprattutto se si pensa alla
dimensione economica raggiunta dalle transazioni del mercato dell’arte italiano nel suo complesso (stimata in poco più di 1 miliardo di euro), rispetto ad altri settori dell’economia italiana (l’immobiliare, ad esempio, vale circa 110 miliardi di euro annui.
Da sottolineare come il dato risulta penalizzato da alcune peculiarità specifiche del mercato dell’arte in Italia, caratterizzato da una rilevante quota di scambi sommersi e da una scarsa attrazione esercitata verso nuovi
investitori-collezionisti.
Per il 2011, oltre il 60% dei galleristi ritiene che il valore delle scambi del
comparto dell’arte contemporanea risulterà costante o in lieve aumento. La percentuale sale ad oltre il 70% se ci si riferisce al comparto dell’arte moderna.

Ad oggi, un euro investito nominalmente nel 1995 nelle opere degli autori contemporanei del nostro campione risulterebbe pari a 3,21 euro (3,67 euro per l’oro), mente lo stesso investimento nelle opere degli autori moderni appartenenti al nostro campione avrebbe garantito solo 1,16 euro, seppure con un livello di rischio nettamente inferiore (il coefficiente di variazione è pari a 0,16 per l’arte moderna, contro lo 0,41 dell’arte contemporanea.
 
Assunto al volo...se ne puo' parlareOK!

Ma allora come spiegi la grande affluenza di visitatori nei padiglioni emergenti,
nuove gallerie, "altre forme d'Arte" anziche' visitare i padiglioni dei grandi classici del 900 ? Mi riferisco a le ultime edizioni di ARTE FIERA.

Attendo la convocazione per un colloquio allora, e comunque spero veramente di poter prendere un caffè o di andare a cena insieme per potr liberamente parlare di Arte con un "Amico dell'Arte" mio "corregionale"OK!.


Per quanto mi riguarda penso che sarei un pessimo "collaboratore di galleria" però, perchè niente mi descrive meglio che le parole detta dalla Ginferrari e che io sento anche al 100% mie:

"Nel mestiere di gallerista ho sempre seguito una regola di mio padre: compra sempre quello che ami, non quello che pensi di vendere perchè se per caso non lo venderai non ne sarai dispiacuta. Non amo vendere quadri, ma costruire collezioni, che è diverso".

Bravo caro mio, ottimo intervento.
Conoscevo la Gianferrari e ho sempre affermato fosse una Gallerista con i fiocchi, le opere che teneva erano sempre di altisismi livelli.
Per la tua terza rifiessione ... peccato, porca paletta, peccato !:wall:

P.S. : Se ho ben capito il tuo attuale orientamento artistico/collezionistico, mi permetto di sottporti due Artisti che forse potranno toccare la tua sensibilità, parlo di Enrico Tommaso De Paris & Sergio Cascavilla.
 
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