assicurazione postuma decennale costruttore e franchigia

ispanic0

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20/12/17
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In presenza di un danno abbastanza grave che ha interessato alcune parti comuni condominiali, è stata fatta valere l'assicurazione decennale postuma del costruttore, in quanto secondo il nostro tecnico si trattava di gravi vizi di costruzione, imputabili appunto alla ditta costruttrice.

L'assicurazione, a quanto pare, è disposta a pagare, ma c'è una franchigia di 15.000 euro. Il preventivo che ci hanno fatto è di circa 40.000 euro, quindi devo ritenere che l'assicurazione paghi la differenza, circa 25.000 euro. Ora il nostro dubbio è questo: in base al contratto, l'assicurazione pagherebbe direttamente all'assicurato (il condominio, in questo caso, poichè si tratta di parti comuni) la somma stabilita, decurtandola della franchigia. Andando per logica, il condominio con quei soldi dovrebbe pagare gli interventi di riparazione. Ci sorge un dubbio: se la differenza di 15.000 euro, al momento, il condominio non è in grado di pagarla perchè non ha liquidità (a causa delle numerose morosità susseguitesi nel tempo), che succede? Può chiedere alla ditta che effettua le opere di limitare gli interventi da eseguire entro i limiti della somma disponibile, cioè 25.000 euro?
 
secondo me la franchigia riguarda il costruttore ... cioè i 15.000 Euro di franchigia ce li deve mettere lui. Certo dopo diversi anni potrebbe essere difficile riuscire ad ottenere quella somma dall'impresa costruttrice.
 
In presenza di un danno abbastanza grave che ha interessato alcune parti comuni condominiali, è stata fatta valere l'assicurazione decennale postuma del costruttore, in quanto secondo il nostro tecnico si trattava di gravi vizi di costruzione, imputabili appunto alla ditta costruttrice.

L'assicurazione, a quanto pare, è disposta a pagare, ma c'è una franchigia di 15.000 euro. Il preventivo che ci hanno fatto è di circa 40.000 euro, quindi devo ritenere che l'assicurazione paghi la differenza, circa 25.000 euro. Ora il nostro dubbio è questo: in base al contratto, l'assicurazione pagherebbe direttamente all'assicurato (il condominio, in questo caso, poichè si tratta di parti comuni) la somma stabilita, decurtandola della franchigia. Andando per logica, il condominio con quei soldi dovrebbe pagare gli interventi di riparazione. Ci sorge un dubbio: se la differenza di 15.000 euro, al momento, il condominio non è in grado di pagarla perchè non ha liquidità (a causa delle numerose morosità susseguitesi nel tempo), che succede? Può chiedere alla ditta che effettua le opere di limitare gli interventi da eseguire entro i limiti della somma disponibile, cioè 25.000 euro?

il codice civile dice per 10 anni è responsabile.
se la società è ancora attiva potete rivalervi.
 
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