Trieste: prezzi immobiliari simili al Sud Italia

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Un amico mi ha girato questo osservatorio immobiliare della loro regione.

Prezzi immobiliari nemmeno confrontabili con le realtà analoghe del Veneto (Padova, Treviso, Vicenza), nonostante gli appeal di Trieste che riassumo:

- investimenti infrastrutturali e viari compiuti negli ultimi 20 anni
- citta' in fortissimo sviluppo turistico
- ricchissima rete museale minore
- possibilità di balneazione diretta dalla città
- agevolazioni fiscali, in particolare scontistica elevata su carburanti per autotrazione
- citta' della scienza fortissima su universita', area di ricerca, start-up ed incubatoi di impresa.

I prezzi immobiliari indicati in tabella pare non tengano conto nulla di questi appeal.
 

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LOL secondo le tabelle un bilocale vecjo vicino all'uni lo danno via a 35.000 euro
forse qualche catapecchia del 1800 in Cavana dalle parti dell'uni di lettere o intendono proprio il palazzone fascista di via Fabio Severo?
 
io ho studiato a trieste.. e ci stavo pure bene ma lavoro niente e sono andato a bologna.. dove lavoro e ho potuto comprare casa
 
Un amico mi ha girato questo osservatorio immobiliare della loro regione.

Prezzi immobiliari nemmeno confrontabili con le realtà analoghe del Veneto (Padova, Treviso, Vicenza), nonostante gli appeal di Trieste che riassumo:

- investimenti infrastrutturali e viari compiuti negli ultimi 20 anni
- citta' in fortissimo sviluppo turistico
- ricchissima rete museale minore
- possibilità di balneazione diretta dalla città
- agevolazioni fiscali, in particolare scontistica elevata su carburanti per autotrazione
- citta' della scienza fortissima su universita', area di ricerca, start-up ed incubatoi di impresa.

I prezzi immobiliari indicati in tabella pare non tengano conto nulla di questi appeal.

forse perche' in comune col sud ha quella ferriera che inquina un casino la citta', come l'ilva di Taranto. Perlomeno e' quanto ho visto in tv in un servizio delle iene, in effetti mi ha fatto passare la voglia di visitarla, puoi avere tutti gli appeal che vuoi ma se poi non puoi respirare...
 
Io un po la conosco e le cause sono queste:
1 - demografia: popolazione è anziana e in calo che è il vero motivo
2 - vicina Slovenia che negli ultimi anni ha costruito belle realtà. Molti si sono mossi nel primo entroterra sloveno

La ferriera è li da decenni e non c'entra niente. C'entra un po' anche il mercato studentesco (meno figli = meno studenti) ma c'è anche da dire che mentre anni fa c'erano x pendolari, ora sono molto meno e piu studenti possono permettersi di alloggiare, sia perchè i prezzi sono relativamente più bassi, sia perchè sono più pretenziosi.
 
Soffre la posizione decentrata rispetto al resto d'Italia, secondo me. A Trieste città ci puoi abitare solo se (poniamo una coppia) entrambi lavorano a TS o zone limitrofe.

Padova-Treviso-Vicenza sono collocate in conurbazioni più ampie. Ad es. una coppia può avere uno dei due che lavora a Venezia, l'altro a Vicenza, e decidere di prendere casa a Padova.

Esteticamente rimane cmq una delle città più belle d'Italia...
 
Per Trieste considero decisivo il problema della demografia, sollevato giustamente da qualcuno in precedenza.

C'erano in passato alcuni palazzi del centro, tutt'altro che disprezzabili sotto l'aspetto estetico-architettonico, di impatto sicuramente signorile con marmi, stucchi, statue e quant'altro all'entrata, che presentavano il problema del riscaldamento centralizzato.

Poiche gli abitanti dei suddetti palazzi sono di solito

- studi di avvocati (Trieste e' la città degli avvocati per eccellenza, oppure di attività professionali)
- 80-85 enni che vivono tutto il giorno sul divano con la coperta sulle ginocchia

la temperatura all'interno dei suddetti palazzi era di solito sui 26-28 gradi.

Considerato che la metratura tipica di questi appartamenti e' di 150-200 metri, con vani tipicamente dedicati alle donne di servizio che agli inizi del '900 erano numerose a Trieste,

il costo della bolletta poteva anche raggiungere i 1.000 Euro al mese.

Con il tempo questi aspetti critici del riscaldamento centralizzato sono stati superati, pero' nel frattempo i prezzi immobiliari erano crollati ai livelli del Sud Italia. Oggi gran parte di fabbricati storici nelle zone meno pregiate come San Giacomo, Servola, presenti a Trieste sono disabitati, tranne, forse, le mansarde e gli attici. Inoltre Trieste paga la clamorosa scelta sbagliata del passato di riservare i piani terra delle costruzioni all'uso commerciale, in tempi in cui era ancora viva e vegeta la Jugoslavia i cui abitanti dovevano passare a Trieste per rifornirsi di beni di prima necessita'.

Ci sono vie e vie di Trieste con la presenza di tante saracinesche chiuse, mentre e' ancora forte la richiesta di garage inespressa che si sarebbero potuti ricavare dai negozi ora chiusi.

Infine, Trieste e' una delle citta' di Italia che presenta il piu' alto tasso di emigrazione di cervelli all'estero.
Tutte le amministrazioni degli ultimi anni hanno puntato quasi unicamente a "fare belle" le Rive per catturare i consensi della tipica borghesia triestina ultrasettantenne. Tramontate le partecipazioni statali a Trieste degli anni'70, la zona industriale non e' mai stata capace di decollare cosi' come il porto, per la gioia di Capodistria.

Un giovane a Trieste ha ben poche possibilita' di impiego se non ha dei picchi di eccellenza in campi ristretti legati alle tecnologie emergenti, ma allora puo' fare benissimo gli stessi lavori anche all'estero con retribuzioni migliori.

Il migliaio di persone che lavora ai call center per una nota compagnia assicurativa e' difficile che possa percepire retribuzioni adeguate a comperare casa.
 
forse perche' in comune col sud ha quella ferriera che inquina un casino la citta', come l'ilva di Taranto. Perlomeno e' quanto ho visto in tv in un servizio delle iene, in effetti mi ha fatto passare la voglia di visitarla, puoi avere tutti gli appeal che vuoi ma se poi non puoi respirare...

La ferriera inquina soprattutto Muggia e il quartiere adiacente, Servola, che è ben isolato dalla città. Il resto della città non ne è affetto proprio per la conformazione della città. Giusto per capirci, l'inquinamento è parecchio peggiore a Milano e dintorni che a Trieste. L'università/ospedale ha fatto delle analisi pubblicate poi dal fatto quotidiano in cui si controllavano i tassi di benzoadipirene nel sangue, e nel resto della città i tassi sono allineati alla media nazionale. Non per altro a Servola si trovano appartamenti in vendita a 15-20.000 euro.

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Avendoci vissuto per anni posso dire che gli edifici sono vecchi, tipicamente la manutenzione è scarsa e a meno di nuove costruzioni (impossibili in centro/città) gli appartamenti sono tutti in classe G (che sarebbe classe T o U se si potesse andare oltre). La città è piena di vecchi che comandano a bacchetta, e la politica si adegua di conseguenza. Il lavoro per un giovane, a meno di raccomandazioni o amicizie particolari, è quasi impossibile da trovare. Anche le due famose assicurazioni che hanno sede a Trieste assumono quasi esclusivamente a Milano, ed i dipendenti triestini spesso devono fare trasferte per spostarsi verso Mogliano Veneto o Milano (conosco parecchie persone che ci lavorano e questo mi raccontano), per carità, è una città dove con 1800 euro al mese si vive molto bene se ci si accontenta delle opportunità che può offrire, poi Croazia e Slovenia sono bellissime.

Per chi volesse investire in appartamenti per gli universitari va considerato che il prezzo medio a singola si aggira sui 200-220 euro, e non ho conosciuto persone che si accontentano di triple o vanno in appartamenti super affollati come a Milano. Io affittavo con 3 amici un appartamento di 120 mq in zona Viale XX Settembre (la zona con la movida universitaria) a 750 euro totali al mese, eravamo tutti in singola. Con la mia ragazza abbiamo preso in affitto un bilocale di 50 mq ad un piano alto in zona semicentrale per 430 euro comprese spese condominiali e riscaldamento, al netto delle spese erano 350 euro... insomma non so quanto si possa speculare..
 
La città è piena di vecchi che comandano a bacchetta, e la politica si adegua di conseguenza.

La gran parte dei triestini e' pensionata per anzianita' di enti quali
- ente porto
- comune (la piu' grande azienda del FVG, con migliaia di dipendenti)
- regione
- provincia
- acegat
- ras
- direzione Fincantieri
- Lloyd Adriatico
- tripmare, tripcovich
- cassa di risparmio
- rai regionale


Tutta gente andata in pensione sui 50 anni.....
e con circa 2.500-3.000 Euro medi di pensione.

Se incontri un pensionato triestino di 3.000 Euro e' molto probabile che ti dira' essere giusto che i giovani vadano alle Torri, al Giulia, o a consegnare pizze per 400-500 Euro al mese perché anche loro da giovani avevano iniziato così.

Come in nessuna altra città italiana, l'incomunicabilità tra giovani e pensionati e' massima, con gran parte dei secondi che considera "bamboccioni" i primi e i primi che considerano "privilegiati" i secondi.

I triestini oggi pensionati furono privilegiatissimi dal governo militare alleato, che dispensava AM lire, sacchi di grano, viveri e sigarette a fiotti mentre tutta l'Italia pativa la fame nel dopoguerra.

Nonostante questi vantaggi storici attribuiti ai triestini per fare da cuscinetto all'espansione del comunismo, il vittimismo dei superpensionati triestini e' ben riassunto in questa canzone

:eek:



 
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