Sub-affittare con AirBnB, vostre opinioni

Dannypucio

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26/4/17
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Buongiorno a tutti, ultimamente mi ronza un idea in testa.

Pensavo di affittare un appartamento al centro della mia città e usarla come casa AirBnB, per recuperarci i soldi dell'affitto e ricavare un po di utile mensile.

Considerando che una casa in centro con 3 stanze potrei affittarla a 600 euro mensili, forse anche qualcosa meno se cerco bene. Secondo voi quanto potrebbe essere profittevole?

La richiesta c'è specialmente nel periodo estivo essendo una città di mare e di montagna, ho un amica che ha una casa in centro solo per airbnb e ha praticamente quasi sempre la casa occupata almeno per 1-2 stanze su 3 che ha. Tra l'altro non è nemmeno un granchè come host, servizi quasi a 0 e pulizia discutibile.

Sarei curioso di conoscere i vostri punti di vista.
 
Nessuno ha esperienze o consigli in questo ambito?
 
Il sub affitto non è illegale, se concordato col proprietario di casa ed il contratto non lo vieta e si fa un avviso scritto al proprietario è perfettamente legale.

Gentilente, vorrei opinioni solo da persone informate in materia
 
Mi hai tolto le parole dalla tastiera.....infatti il sub-affitto è perfettamente legale purchè previsto contrattualmente. Se vuoi affittare come B&B, è necessario anche che il regolamento condominiale non preveda espresso divieto in tal senso.
Al contrario, limitandosi a locazioni brevi o brevissime, non serve alcun nulla osta. L'idea in sè è ottima, io ho quasi sempre affittato in questo senso, uniche due precisazioni : 1. la location deve essere giusta, altrimenti la rendita è bassa e il gioco non vale la candela (mi sembra però che tu abbia già testato il mercato locale) 2. se affitti tramite Airbnb devi scremare molto bene gli inquilini per evitare brutte sorprese (danni alla proprietà, mancato pagamento del saldo fitto, attività illecite).
 
Il sub affitto non è illegale, se concordato col proprietario di casa ed il contratto non lo vieta e si fa un avviso scritto al proprietario è perfettamente legale.

Gentilente, vorrei opinioni solo da persone informate in materia

ma davvero??????????
lo trovi il tu il propietario che ti da il permesso di subaffitto per 4 soldi e senza sapere l'uso che ne farai e senza sapere chi entrerà in casa sua?
quando diventerai maggiorenne magari farai domande più sensate.
 
ma davvero??????????
lo trovi il tu il propietario che ti da il permesso di subaffitto per 4 soldi e senza sapere l'uso che ne farai e senza sapere chi entrerà in casa sua?
quando diventerai maggiorenne magari farai domande più sensate.

Intervento molto intelligente e acuto, complimenti.

Comunque si ho testato il mercato in modo indiretto, in ogni caso credo che la potenziale perdita non sia altissima. Basta evitare contratti di affitto vincolanti per anni. Per le tasse come funziona ? Non ho bisogno di partita iva per questo tipo di attività di affitti brevi o sbaglio ?
 
In base all’art.2 della legge 392/’78, non abrogato dall’art.13 della legge 431/’98, la sublocazione totale è vietata, salvo il consenso del locatore, è, invece, consentita quella parziale, che è però assoggettata ad alcuni adempimenti, quali la comunicazione (la cui omissione, peraltro, non costituisce motivo di risoluzione del contratto) al locatore della persona del subconduttore (turista compreso), la durata del contratto e i vani sublocati.

La legge, in sostanza, consente al conduttore di sublocare l’immobile, sempre che ciò non gli sia impedito convenzionalmente dal contratto, come accade nelle locazioni concordate (“è fatto divieto di sublocazione sia totale sia parziale”).

Alcune leggi e norme regionali che regolamentano il versante amministrativo della locazione turistica possono poi porre dei paletti alla sublocazione di immobili abitativi (controlla cosa prevede in proposito la legge della tua Regione). La Regione Emilia-Romagna, ad esempio, limita la locazione turistica ai soli proprietari e usufruttuari. In sostanza, in Emilia-Romagna, se vuoi sublocare un appartamento ammobiliato per uso turistico devi aprire un’impresa, ma se eserciti un’attività in forma imprenditoriale sei fuori dall’ambito fiscale delle locazioni brevi (art.4, co.1 del DL 50/2017), ma ciò non toglie che tu non possa utiizzare comunque strumenti sublocativi di natura non turistica, ad esempio di tipo concordato o transitorio, stando attento che la durata contrattuale non sia superiore a quella residua del contratto di locazione.

Anche la sublocazione è soggetta alla forma scritta, e alla registrazione se la durata supera i 30 giorni, e, qualora il proprietario dia il suo benestare (che non risulta così scontato) alla sublocazione (meglio se per iscritto), e la stessa sia effettuata da un privato, i “corrispettivi lordi”, ricomprendendo - parrebbe - nell’imponibile anche le spese condominiali (finora escluse) della prestazione sublocativa (finora esclusa dalla cedolare secca nelle locazioni abitative normali) turistica breve, di durata non superiore a 30 giorni, possono essere - e questa è la novità assoluta del DL 50/2017 - assoggettati a cedolare secca.

E arriviamo al dunque: il meccanismo del reddito tassabile da subaffitto. Della tassa piatta da applicare alle sublocazioni brevi si è appena detto. Ma che succede se rimango in IRPEF?
Se nella dichiarazione dei redditi non opto, "la ritenuta si considera operata a titolo di acconto"dell’IRPEF mi dice il quinto comma dell’articolo 4 del DL 50/2017, ma i redditi da sublocazione non rientrano nel reddito fondiario, nel quale è ricompreso il reddito da fabbricato, ma nella categoria dei redditi diversi.

Innanzitutto, non potrò sfruttare la deduzione forfetaria del 5% sul canone (riconosciuta al solo locatore). nè le detrazioni d'imposta, in quanto i contratti sublocativi non sono contemplati tra quelli detraibili in dichiarazione, e dovrò indicare nel rigo RL10 del modello Redditi , in colonna 1 (Redditi) l’affitto percepito, e in colonna 2 (Spese) quello pagato al locatore e, qualora subloco una porzione dell’immobile, dovrò indicare in colonna 2 la quota parte, vale a dire che, se subloco metà dell’immobile, dovrò indicare metà dell’affitto pagato. E’ solo questa parte (la differenza tra i canoni percepiti e quelli pagati) che andrà a costituire propriamente il mio reddito diverso.

Non prendere la faccenda sottogamba. Ti assicuro che è quasi un lavoro la gestione di una locazione/sublocazione turistica continuativa, soprattutto se la gestisci in proprio. Chi fa i lavori di pulizia, manutenzione e riassetto della casa? Serve tempo, salute, fortuna, talento e una copertura assicurativa adeguata per evitare brutte sorprese. Verifica del contatto e stesura dell’accordo per evitare infrazioni e abusi (il turista per caso può rivelarsi un teppista o un turista non per caso, non rilasciando più i locali, proprio quando tu magari devi consegnarli a nuovi ospiti che li hanno prenotati). Bisogna essere presenti sia al check-in sia al check-out del guest, gestione delle emergenze 24 ore al giorno, soprattutto nei mesi apicali di luglio e agosto, un incessante “lavoro” di verifica della casa, calcolare le spese vive, essere disponibili agli imprevisti e a ogni evenienza.

Ma diciamo che la tua Regione e il tuo proprietario ti consentono di sublocare da privato e tu, indomito sfidante del destino, non ti arrendi e ti lasci travolgere da questa nuova avventura, diventando in poco tempo cintura nera di sublocazione turistica terzo dan. Concludi in un anno 20 sublocazioni sotto i 30 giorni e 4 sublocazioni di durata superiore, utilizzando un portale web esattore, che, cioè, riscuote i canoni per te. L’intermediario applicherà sempre la ritenuta del 21% (sia che tu cedolarizzi o meno) anche ai contratti di sublocazione (art.4, co. 5 del DL 50/2017), ma solo sulle sublocazioni brevi, e il prossimo febbraio ti manderà la CU per documentarti l’ammontare lordo e delle ritenute. Questi importi tu li dovrai indicare in dichiarazione, risolvendo il dubbio amletico: “Cedolarizzare o non cedolarizzare, questo è il dilemma!”, ma soprattutto dovrai stare attento a non fare confusione, perché ti ritroverai importi che saranno soggetti a ritenuta e altri non soggetti a ritenuta.

E’ tutto. Con i migliori auguri

Busco
 
Ultima modifica:
Non prendere la faccenda sottogamba. Ti assicuro che è quasi un lavoro la gestione di una locazione/sublocazione turistica continuativa, soprattutto se la gestisci in proprio. Chi fa i lavori di pulizia, manutenzione e riassetto della casa? Serve tempo, salute, fortuna, talento e una copertura assicurativa adeguata per evitare brutte sorprese. Verifica del contatto e stesura dell’accordo per evitare infrazioni e abusi (il turista per caso può rivelarsi un teppista o un turista non per caso, non rilasciando più i locali, proprio quando tu magari devi consegnarli a nuovi ospiti che li hanno prenotati). Bisogna essere presenti sia al check-in sia al check-out del guest, gestione delle emergenze 24 ore al giorno, soprattutto nei mesi apicali di luglio e agosto, un incessante “lavoro” di verifica della casa, calcolare le spese vive, essere disponibili agli imprevisti e a ogni evenienza.


Concordo al 101%, specialmente se si ha intenzione di fare un turnover molto elevato degli ospiti con soggiorni minimi di 1 o 2 notti, riducendo il più possibile i tempi tra una prenotazione e l'altra, e volendo sfruttare ogni stanza singolarmente come mi è parso di intuire.

La gente arriva e parte a qualsiasi ora, magari ti avvisano che pensano di arrivare alle 21.00 e invece arrivano a mezzanotte a causa del traffico, e non puoi certo rinfacciargli che l'orario del check-in è ad esempio dalle 15.00 alle 22.00, altri ancora magari partono alle 5 del mattino perchè devono prendere il treno/traghetto/aereo e tu ovviamente devi essere presente.

Oltre al'l'affitto, bisogna considerare anche i costi delle utenze (acqua, luce, gas/riscaldamento, internet), eventuali spese di condominio, l'assicurazione e tutti gli oneri derivanti dalla gestione ordinaria dell'attività che possono essere in parte minimizzati se decidi di farti in proprio le pulizie, il cambio biancheria, ecc., ma in tal caso ti dovrai munire di molta pazienza ed olio di gomito.

Fatti bene i conti, poichè considerando anche un 21% di cedolare secca occorrerà tirarci fuori mensilmente almeno una cifra tra i 3.000 e i 4.000 € lordi per guadagnarci qualcosa.
 
la mia è solo una opinione...ma con tutte le problematiche già presenti nelle normali locazioni, perché dovrei affittare ad uno che fa solo subaffitto? immagino i problemi col vicinato dovuti al continuo via vai e ad ospiti chiassosi...già solo per questo non accetterei un contratto simile.
 
Per sapere se è un'attività congeniale alla tua indole devi solo provare, provare, provare...
Alla peggio avrai perso tempo, sonno e qualche migliaio di euro.
 
la mia è solo una opinione...ma con tutte le problematiche già presenti nelle normali locazioni, perché dovrei affittare ad uno che fa solo subaffitto? immagino i problemi col vicinato dovuti al continuo via vai e ad ospiti chiassosi...già solo per questo non accetterei un contratto simile.

io ho affittato con clausola di sub affito, il mio inquilino mi ha detto chiaramente che affitta con airbnb , intasca il doppio dell'affitto che mi paga...considerando utenze e spese varie pagate.
Faccia pure basta che mi paghi quanto pattuito
 
la mia è solo una opinione...ma con tutte le problematiche già presenti nelle normali locazioni, perché dovrei affittare ad uno che fa solo subaffitto? immagino i problemi col vicinato dovuti al continuo via vai e ad ospiti chiassosi...già solo per questo non accetterei un contratto simile.

Ma con tutte le problematiche degli affitti perche' affittare?
 
ragazzi
fate le cose per bene ed a norma di legge
altrimenti si prenderanno provvedimenti !

grazie
 
Buongiorno a tutti, ultimamente mi ronza un idea in testa.

Pensavo di affittare un appartamento al centro della mia città e usarla come casa AirBnB, per recuperarci i soldi dell'affitto e ricavare un po di utile mensile.

Considerando che una casa in centro con 3 stanze potrei affittarla a 600 euro mensili, forse anche qualcosa meno se cerco bene. Secondo voi quanto potrebbe essere profittevole?

La richiesta c'è specialmente nel periodo estivo essendo una città di mare e di montagna, ho un amica che ha una casa in centro solo per airbnb e ha praticamente quasi sempre la casa occupata almeno per 1-2 stanze su 3 che ha. Tra l'altro non è nemmeno un granchè come host, servizi quasi a 0 e pulizia discutibile.

Sarei curioso di conoscere i vostri punti di vista.

Air B&B e' un cancro che sta incasinando la vita di molti condomini, specialmente nelle citta' turistiche. Ho sentito recentemente in una radio spagnola online di interi vicinati di barcellona in rivolta, affittuari di air bb che pisciano e vomitano sulle scale e giu' dal balcone, vicini che non riescono piu' a dormire, migliaia di persone che hanno la chiave d'ingresso del portone condominiale. Se sta gente se ne andasse a dormire normalmente in albergo sarebbero soggette ad un controllo sociale e non si comporterebbero cosi'.

Gente che affittava la casa da 30 anni, improvvisamente sfrattata perche' il proprietario guadagna il triplo tramite air bb, fottendosene altamente e sbattendo la gente in mezzo alla strada

Comunque gli altri condomini si stavano organizzando, rompendo stuzzicadenti all'interno delle serrature di chi affitta tramite air bb, una piccola rivincita. Hasta la Victoria.
 
Air B&B e' un cancro che sta incasinando la vita di molti condomini, specialmente nelle citta' turistiche. Ho sentito recentemente in una radio spagnola online di interi vicinati di barcellona in rivolta, affittuari di air bb che pisciano e vomitano sulle scale e giu' dal balcone, vicini che non riescono piu' a dormire, migliaia di persone che hanno la chiave d'ingresso del portone condominiale. Se sta gente se ne andasse a dormire normalmente in albergo sarebbero soggette ad un controllo sociale e non si comporterebbero cosi'.

Gente che affittava la casa da 30 anni, improvvisamente sfrattata perche' il proprietario guadagna il triplo tramite air bb, fottendosene altamente e sbattendo la gente in mezzo alla strada

Comunque gli altri condomini si stavano organizzando, rompendo stuzzicadenti all'interno delle serrature di chi affitta tramite air bb, una piccola rivincita. Hasta la Victoria.

Come ho già detto in altro thread, il settore delle locazioni inferiori a 30 gg era un settore di nicchia. Non è per tutti, esistono paletti rigidi che Airbnb e simili hanno ampiamente superato, creando il caos. Simile a quanto avvenuto nel settore alimentare (import prodotti esteri di pessima qualità a danno dell'eccellenza del prodotto italiano vero).
 
In base all’art.2 della legge 392/’78, non abrogato dall’art.13 della legge 431/’98, la sublocazione totale è vietata, salvo il consenso del locatore, è, invece, consentita quella parziale, che è però assoggettata ad alcuni adempimenti, quali la comunicazione (la cui omissione, peraltro, non costituisce motivo di risoluzione del contratto) al locatore della persona del subconduttore (turista compreso), la durata del contratto e i vani sublocati.

La legge, in sostanza, consente al conduttore di sublocare l’immobile, sempre che ciò non gli sia impedito convenzionalmente dal contratto, come accade nelle locazioni concordate (“è fatto divieto di sublocazione sia totale sia parziale”).

Alcune leggi e norme regionali che regolamentano il versante amministrativo della locazione turistica possono poi porre dei paletti alla sublocazione di immobili abitativi (controlla cosa prevede in proposito la legge della tua Regione). La Regione Emilia-Romagna, ad esempio, limita la locazione turistica ai soli proprietari e usufruttuari. In sostanza, in Emilia-Romagna, se vuoi sublocare un appartamento ammobiliato per uso turistico devi aprire un’impresa, ma se eserciti un’attività in forma imprenditoriale sei fuori dall’ambito fiscale delle locazioni brevi (art.4, co.1 del DL 50/2017), ma ciò non toglie che tu non possa utiizzare comunque strumenti sublocativi di natura non turistica, ad esempio di tipo concordato o transitorio, stando attento che la durata contrattuale non sia superiore a quella residua del contratto di locazione.

Anche la sublocazione è soggetta alla forma scritta, e alla registrazione se la durata supera i 30 giorni, e, qualora il proprietario dia il suo benestare (che non risulta così scontato) alla sublocazione (meglio se per iscritto), e la stessa sia effettuata da un privato, i “corrispettivi lordi”, ricomprendendo - parrebbe - nell’imponibile anche le spese condominiali (finora escluse) della prestazione sublocativa (finora esclusa dalla cedolare secca nelle locazioni abitative normali) turistica breve, di durata non superiore a 30 giorni, possono essere - e questa è la novità assoluta del DL 50/2017 - assoggettati a cedolare secca.

E arriviamo al dunque: il meccanismo del reddito tassabile da subaffitto. Della tassa piatta da applicare alle sublocazioni brevi si è appena detto. Ma che succede se rimango in IRPEF?
Se nella dichiarazione dei redditi non opto, "la ritenuta si considera operata a titolo di acconto"dell’IRPEF mi dice il quinto comma dell’articolo 4 del DL 50/2017, ma i redditi da sublocazione non rientrano nel reddito fondiario, nel quale è ricompreso il reddito da fabbricato, ma nella categoria dei redditi diversi.

Innanzitutto, non potrò sfruttare la deduzione forfetaria del 5% sul canone (riconosciuta al solo locatore). nè le detrazioni d'imposta, in quanto i contratti sublocativi non sono contemplati tra quelli detraibili in dichiarazione, e dovrò indicare nel rigo RL10 del modello Redditi , in colonna 1 (Redditi) l’affitto percepito, e in colonna 2 (Spese) quello pagato al locatore e, qualora subloco una porzione dell’immobile, dovrò indicare in colonna 2 la quota parte, vale a dire che, se subloco metà dell’immobile, dovrò indicare metà dell’affitto pagato. E’ solo questa parte (la differenza tra i canoni percepiti e quelli pagati) che andrà a costituire propriamente il mio reddito diverso.

Non prendere la faccenda sottogamba. Ti assicuro che è quasi un lavoro la gestione di una locazione/sublocazione turistica continuativa, soprattutto se la gestisci in proprio. Chi fa i lavori di pulizia, manutenzione e riassetto della casa? Serve tempo, salute, fortuna, talento e una copertura assicurativa adeguata per evitare brutte sorprese. Verifica del contatto e stesura dell’accordo per evitare infrazioni e abusi (il turista per caso può rivelarsi un teppista o un turista non per caso, non rilasciando più i locali, proprio quando tu magari devi consegnarli a nuovi ospiti che li hanno prenotati). Bisogna essere presenti sia al check-in sia al check-out del guest, gestione delle emergenze 24 ore al giorno, soprattutto nei mesi apicali di luglio e agosto, un incessante “lavoro” di verifica della casa, calcolare le spese vive, essere disponibili agli imprevisti e a ogni evenienza.

Ma diciamo che la tua Regione e il tuo proprietario ti consentono di sublocare da privato e tu, indomito sfidante del destino, non ti arrendi e ti lasci travolgere da questa nuova avventura, diventando in poco tempo cintura nera di sublocazione turistica terzo dan. Concludi in un anno 20 sublocazioni sotto i 30 giorni e 4 sublocazioni di durata superiore, utilizzando un portale web esattore, che, cioè, riscuote i canoni per te. L’intermediario applicherà sempre la ritenuta del 21% (sia che tu cedolarizzi o meno) anche ai contratti di sublocazione (art.4, co. 5 del DL 50/2017), ma solo sulle sublocazioni brevi, e il prossimo febbraio ti manderà la CU per documentarti l’ammontare lordo e delle ritenute. Questi importi tu li dovrai indicare in dichiarazione, risolvendo il dubbio amletico: “Cedolarizzare o non cedolarizzare, questo è il dilemma!”, ma soprattutto dovrai stare attento a non fare confusione, perché ti ritroverai importi che saranno soggetti a ritenuta e altri non soggetti a ritenuta.

E’ tutto. Con i migliori auguri

Busco

Buongiorno
spero che mi possa aiutare.
Ho preso una casa in affitto per esercitare , come secondo lavoro, l'affitto ad uso turistico.
Con precisazione non ho potuto fare "Casavacanze" perchè ha i soffitti sotto i 2,70 e pertanto non sarebbe passata la Scia a Casavacanze.
Però ho optato per " Alloggio a fine turistico" e lo dichiarerò come reddito diverso.
La mia domanda è se posso comunque detrarre l'affitto dall'introito dell'affitto breve che andrò ad esercitare?
es. L'affitto mi viene 10k anno; entrate tot annua dal subaffitto 16k . Detraggo l'affitto e le tasse sono solo su 6K ? o le tasse si applicano su tutti e 16k?
Spero che mi possa aiutare
 
Sarei interessato anch'io all'argomento
io pero' sono interessato all'acquisto della mia prima casa, con erogazione mutuo.
la casa ha 3 stanze, se le altre 2 oltre la mia le affitto tramite airbnb potrei ricavare qualcosa e pagare la rata del mutuo.
Non ho capito pero' come funziona, devo fare qualche dichiarazione al comune o questura?
devo registrare i miei ospiti o prendere loro copia dei documenti e mandarli alla questura?
come mi viene pagato il compenso da airbnb? mi danno certificazione unica?

grazie!
 
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