Consiglio per casa di campagna

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

laura1969

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18/12/10
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Buongiorno,
vorrei un vostro parere. Nel 2005 abbiamo ristrutturato un vecchio cascinale in collina in una piccola frazione lontana dalla città, ricavandovi 4 appartamenti (2 trilocali, 1 bilocale, 1 bilocale mansardato) con giardino comune e posti auto coperti. Con canoni dai 280 ai 330 euro mensili.
Fino all'anno scorso sono stati tutti affittati, prevalentemente a giovani coppie.
Ad oggi è tutto sfitto: alcuni hanno perso il lavoro e sono tornati dai genitori, altri hanno acquistato, altri hanno preferito per ridurre le spese di trasferimento andare a vivere in città.
Abbiamo rifiutato parecchi inquilini senza referenze, sembra che non ci sia proprio più gente seria in giro.
A questo punto pensavamo di ri-alllacciare le utenze a nostro nome, arredarli in maniera graziosa e proporli per affitti anche brevi o stagionali.
Secondo voi ci sarebbe spazio?
 
dipende cosa può offrire la zona intorno.. c'è qualcosa di turistico nelle vicinanze? altrimenti perchè dovrei venire nella vostra "casa di campagna" ??
 
se è zona turistica e hai servizi abbastanza vicini, potrebbe avere senso, altrimenti il vostro casale finirà nel calderone di 10000 altri casali che vengono usati dai proprietari 1 mese/anno e contemporaneamente messi in vendita a cifre folli, scusa la franchezza ma gli annunci sono pieni di questi immobili in vendita da Anni...i casali di campagna tiravano nel momento del "BOOM", appunto fino al 2006 circa, venivano comprati, ristrutturati al risparmio e rivenduti...oggi le cose sono cambiate, mercato FERMO.
 
hai quindi goduto di circa 10 anni ad un buon reddito presumo.
sei stata fortunata!
ora o ci vai a vivere tu oppure fai un bed and breakfast fingendo di viverci.oppure lo dai al primo che gli interessa un po'.oppure te lo tieni e ci fai le vacanze vita natural durante.
 
se è zona turistica e hai servizi abbastanza vicini, potrebbe avere senso, altrimenti il vostro casale finirà nel calderone di 10000 altri casali che vengono usati dai proprietari 1 mese/anno e contemporaneamente messi in vendita a cifre folli, scusa la franchezza ma gli annunci sono pieni di questi immobili in vendita da Anni...i casali di campagna tiravano nel momento del "BOOM", appunto fino al 2006 circa, venivano comprati, ristrutturati al risparmio e rivenduti...oggi le cose sono cambiate, mercato FERMO.

Quoto.
Anche da noi andava molto di moda prendere una vecchia stalla e farne un "condominio in mezzo al nulla", con tutti gli svantaggi di un condominio (spazi ristretti, zone comuni, obbligo di convivenza, amministratori e liti condiominiali) e gli svantaggi della campagna (lontano dai servizi, isolato, disagi negli allacciamenti a acqua/luce/fognature), senza gli unici vantaggi per chi cerca una tale soluzione (indipendenza, liberta' nelle soluzioni in caso di ristrutturazione, ampi spazi abitativi e cortilivi, quiete, non dover "rendere conto a nessuno") che ne mitigano i disagi.

Ora nessun costruttore vuole neppure sentirne parlare, ma i venditori hanno ancora in mente i prezzi "d'oro" e non "svendono" (rimanendo con un infuocato cerino in mano).

Quindi, se volete affittare o vendere, sapete gia' che dovrete abbassare e tanto e ringraziare se qualcuno anche solo vi telefona per informazioni...
 
appunto, con giardino in comune poi!! mi immagino il casino d'estate, tutti che invitano amici e parenti per passare il pomeriggio, altro che relax e natura...mia sorella ha vissuto proprio in un piccolo casale in affitto in un bilocale, erano 4 appartamenti ma 3 erano sfitti, quindi un vero paradiso, scomodissimo e di difficile acceso ma in mezzo ai prati, ha lasciato l'appartamento dopo che era arrivato il nuovo vicino, un grandissimo casinista...
 
Ultima modifica:
Grazie per i contributi.
Effettivamente la zona non è turistica, ed il poco che c'è non è valorizzato (ridotti orari di apertura al pubblico, scarsa pubblicità...); è altrettanto vero che non ci sono mezzi pubblici (nessuno), i negozi più vicini sono a 7 km.
Scartata l'opzione di andarci a vivere (non avrebbe senso spostarsi di 1 km), scartato il b&b (ce n'è già uno nella stessa frazione) e soprattutto scartata l'opzione vendita (la casa dei nonni, mai), pensavamo all'alternativa dell'ammobiliato. Infondo i prezzi non sono cari e l'aria pulita varrà ben 15 km di trasferta (e non c'è traffico, massimo 15/20 minuti si è in città)
 
Grazie per i contributi.
Effettivamente la zona non è turistica, ed il poco che c'è non è valorizzato (ridotti orari di apertura al pubblico, scarsa pubblicità...); è altrettanto vero che non ci sono mezzi pubblici (nessuno), i negozi più vicini sono a 7 km.
Scartata l'opzione di andarci a vivere (non avrebbe senso spostarsi di 1 km), scartato il b&b (ce n'è già uno nella stessa frazione) e soprattutto scartata l'opzione vendita (la casa dei nonni, mai), pensavamo all'alternativa dell'ammobiliato. Infondo i prezzi non sono cari e l'aria pulita varrà ben 15 km di trasferta (e non c'è traffico, massimo 15/20 minuti si è in città)

Spiacente, ma non sorprendetevi se non avrete richieste. 7 km prima di vedere un centro abitato sono oggettivamente molti, voi lo saprete bene visto che siete ad 1 km di differenza. E 20 minuti da una citta', beh, per un eremita sono nulla, nella civilta' di oggi sono un mare. Basta un po' di maltempo per essere isolati, un guasto alla rete elettrica/gas/acqua puo' diventare un dramma (i miei rimasero a gennaio senza gas per una settimana prima che riparassero un guasto e sono a 2km dal centro di una cittadina tutt'altro che piccola), una richiesta di soccorso impiegare piu' tempo del previsto.
E il tutto non per una villa magari ben servita e minimamente autonoma, ma un condominio.

Il limite che mi sono sempre posto nella ricerca di una casa rurale e' stato 2km dal centro del paese (comoda in bicicletta, fattibile a piedi). Oltre bisogna sacrificare parecchio la propria (e dei figli) indipendenza dai trasporti.

Vi e' andata bene fino ad ora, da ora in poi mi sa che saranno solo spese.:'( E ricordate che le cose che per noi (voi) hanno valore a qualcun altro potrebbero non significare nulla.
 
Vi e' andata bene fino ad ora, da ora in poi mi sa che saranno solo spese.:'( E ricordate che le cose che per noi (voi) hanno valore a qualcun altro potrebbero non significare nulla.

Capisco che, per chi è abituato, certi disservizi siano insuperabili, come per noi campagnoli pensare di "girare per trovare parcheggio" :D
Comunque la casa dei nonni non si tocca, costi quel che costi.
 
Capisco che, per chi è abituato, certi disservizi siano insuperabili, come per noi campagnoli pensare di "girare per trovare parcheggio" :D
Comunque la casa dei nonni non si tocca, costi quel che costi.

Capisco bene e apprezzo (i beni di famiglia sono da alienare con molta ponderazione), essendo un "campagnolo", che avendo vissuto anche da "cittadino" (ora sono "intermedio", pur avendo provato a ritornarci) so quali sono i limiti della scelta e cosa comporta imporla ad altri.

E che la maggior parte di quelli che conosco non sono disposti a fare. E questo incide notevolmente sulla capacita' di mercato.

Anch'io non cambierei mai la possibilita' di andare a casa e poggiare li' la macchina dove capita senza passare mezz'ora a cercare un parcheggio, ma molti vogliono uscire di casa e in 5 minuti andare a prendere l'aperitivo a piedi senza metterci 20 minuti in auto. A me dell'aperitivo me ne potrebbe frega' 'dde meno, ma non siamo tutti cosi'.

Ti auguro con tutto il cuore di trovare qualcuno capace di apprezzare la pace e la tranquillita' del tuo casale, ma non irrigidirti se non ci guadagnerai neppure le spese. E' gia' molto se ci fosse qualcuno disponibile ad andarci per tenerlo "vivo" e non abbandonato.
 
Provate ad arredarne uno (il più carino, luminoso e ben esposto) e a metterlo in affitto. Tenetevi bassi, magari aggiungete il giardino in esclusiva (tanto gli altri sono vuoti). L'obiettivo deve essere non guadagnarci, ma ricavarne le spese. Certo ci sono da ammortizzare le spese di arredamento, ma vuoto secondo me sarebbe ancorameno appetibile. Potrebbe essere l'alternativa "lunga" al bed and breafast che c'è già.
Se non va, organizzatevi tra parenti per godere la casa dei nonni il più possibile (le case vuote si deteriorano molto più rapidamente)

Sono d'accordo con Wile, 7 km sono tanti (abito anch'io in zona rurale, anche se vicina ai servizi). E sono tanti soprattutto in caso di nevicate, oppure appunto banali guasti domestici, oppure necessità di trasporto bambini (che vanno sempre portati avanti e indietro e non solo per la scuola a quanto vedo qui da me, e quindi se moltiplichi i 14km dell'andata e ritorno per tre/quattro volte al giorno....)

Se però trovate una coppia che ama la vera campagna, magari perchè fa un lavoro in mezzo alla gente.... un tentativo va comunque fatto.
 
Secondo me vale la pena provare, magari con un annuncio invogliante ma anche chiaro per evitare perdite di tempo, tipo "per amanti campagna e natura" o roba così. Ma in che località è, se puoi dirlo?
 
Buongiorno,
vorrei un vostro parere. Nel 2005 abbiamo ristrutturato un vecchio cascinale in collina in una piccola frazione lontana dalla città, ricavandovi 4 appartamenti (2 trilocali, 1 bilocale, 1 bilocale mansardato) con giardino comune e posti auto coperti. Con canoni dai 280 ai 330 euro mensili.
Fino all'anno scorso sono stati tutti affittati, prevalentemente a giovani coppie.
Ad oggi è tutto sfitto: alcuni hanno perso il lavoro e sono tornati dai genitori, altri hanno acquistato, altri hanno preferito per ridurre le spese di trasferimento andare a vivere in città.
Abbiamo rifiutato parecchi inquilini senza referenze, sembra che non ci sia proprio più gente seria in giro.
A questo punto pensavamo di ri-alllacciare le utenze a nostro nome, arredarli in maniera graziosa e proporli per affitti anche brevi o stagionali.
Secondo voi ci sarebbe spazio?


Con un po' di buona volontà prova a mettere un annuncio di affitto su questo frequentatissimo sito olandese

Zoek huizen en appartementen te koop in Nederland [funda]

Gli olandesi vengono con le loro macchinone stipate di biciclette e per loro 7km in bici non sono nulla se possono stare in Italia con 300 Euro al mese.

Sono capaci anche di prendere un sabbatico per vedere il bel paese.

Certo ti devi un po' impegnare a capire il sito (Google Traslator), ma come si dice: "Tutto il pane è guadagnato".

Ciao
 
Se però trovate una coppia che ama la vera campagna, magari perchè fa un lavoro in mezzo alla gente.... un tentativo va comunque fatto.

A parole tutti vogliono stare in campagna, in villette o comunque con pochi vicini etc....poi al lato pratico si affitta facilmente solo nei centri urbani e in prima periferia....:confused:
Possibili spiegazioni?
- quando si affitta ci sono esigenze diverse da quando si compra...
- è un luogo comune che si sta bene nel "faro".... (ma poi non c'è niente da fare)
-altro...
 
tuitti vogliono vivere meglio possibile.
nel verde ma in città
con le scuole vicino ed il pulmino che passa a prendere i bimbi
vicino ai servizi scuole ospedali piscine cinema centricommerciali rapide uscite per le autostrade o gli aereoporti.
praticamente un sogno per viziati.
e alla fine stiamo tutti in città ed andiamo in vacanza una volta l'anno.
 
tuitti vogliono vivere meglio possibile.
nel verde ma in città
con le scuole vicino ed il pulmino che passa a prendere i bimbi
vicino ai servizi scuole ospedali piscine cinema centricommerciali rapide uscite per le autostrade o gli aereoporti.
praticamente un sogno per viziati.
e alla fine stiamo tutti in città ed andiamo in vacanza una volta l'anno.

Veramente Mi pare che + della metà degli italiani risiedano in comuni di meno di 50k abitanti
 
A parole tutti vogliono stare in campagna, in villette o comunque con pochi vicini etc....poi al lato pratico si affitta facilmente solo nei centri urbani e in prima periferia....:confused:
Possibili spiegazioni?
- quando si affitta ci sono esigenze diverse da quando si compra...
- è un luogo comune che si sta bene nel "faro".... (ma poi non c'è niente da fare)
-altro...

Chi affitta non è la stessa demografia di chi abita. E' un sottoinsieme molto ridotto. Chi affitta è quasi sempre in età da lavoro, e spesso e volentieri nella prima metà dell'epoca lavorativa. Per quella demografia i pro della campagna contano meno, e i pro della città contano di +.

Chi affitta è anche (quasi) sempre dal lato povero del totale della distribuzione, dato che se hai un reddito normale attualmente comprare prima casa salvo roma o milano è di una facilità sconcertante. E anche perchè come sappiamo quasi l'80% dei nuclei famigliari ha casa di proprietà o abita in casa di proprietà di parenti stretti.

E chi affitta spesso è straniero (presumo + di un terzo degli affitti totali).

Per uno straniero l'obbligo di avere una macchina per esempio è spesso insormontabile.
 
Veramente Mi pare che + della metà degli italiani risiedano in comuni di meno di 50k abitanti

Mica tutti pero' stanno in campagna a 5km dal centro...
Il mio comune ha 15k abitanti, ma c'e' un centro, servito, con botteghe, scuole, smk e centri commerciali e parcheggi sottocasa "impossibili".
Diciamo che pero' fai molto presto ad andare in periferia (2km). Che arriva a fino 10 km dal paese, sperduti in mezzo al vuoto pneumatico, la' dove osano solo le aquile...:D

"vivere in citta'" non vuol dire abitare solo di fianco al cupolone o al duomo. Non e' che appena fuori alla tangenziale e al GRA "e' tutta campagna".

I piccoli centri sono solo (poco) meno congestionati, ma se uno vuole trova gli stessi disagi delle grandi metropoli.OK!
 
Chi affitta non è la stessa demografia di chi abita. E' un sottoinsieme molto ridotto. Chi affitta è quasi sempre in età da lavoro, e spesso e volentieri nella prima metà dell'epoca lavorativa. Per quella demografia i pro della campagna contano meno, e i pro della città contano di +.

Chi affitta è anche (quasi) sempre dal lato povero del totale della distribuzione, dato che se hai un reddito normale attualmente comprare prima casa salvo roma o milano è di una facilità sconcertante. E anche perchè come sappiamo quasi l'80% dei nuclei famigliari ha casa di proprietà o abita in casa di proprietà di parenti stretti.

E chi affitta spesso è straniero (presumo + di un terzo degli affitti totali).

Per uno straniero l'obbligo di avere una macchina per esempio è spesso insormontabile.

La casa "ideale" di una persona la vedo cosi':
- single, giovane, appena occupato: monolocale, massimo bilo****, in centro, dove c'e' la "movida" e scuole/universita'.
- fidanzato/sposato/convivente: si passa a un bilo/trilo (il mono va bene per le amanti...:D), anche perche' "e se ci scappa il fantolino...", prima periferia, costa un po' meno e il lavoro e' quel che e'...
- nascono i figli: si sta stretti e il condominio "rompe": tutti in campagna o in periferia, aria buona, tanto siamo giovani e patentati...villetta, magari indipendente, cion giardino in cui crescere i figli all'aria buona.
- i figli crescono e "rompono" che sono troppo lontani dalla "vita": si ritorna in prima periferia, il trilo di prima, tanto, della campagna e del giardino (stanchi di doverlo curare) non frega piu' niente a nessuno (i figli sono tutti casa/universita'/disco), l'eta' avanza, gli acciacchi crescono e meglio stare vicino ai servizi; uno di loro ha gia' la sua casa.
- i figli hanno la loro vita, i genitori, acciaccati, rientrano in citta', nessuna badante vuole andare in periferia, in un mono o bilo, con ascensore, ma tanto di casa chi esce piu'...

In questa parabola la casa in aperta campagna ha un ruolo "preferenziale" di 1 su 5, quindi si capisce bene il margine ristretto di clientela "papabile" per un eventuale affitto, che probabilmente non avra' lunghezza esagerata.
 
La casa "ideale" di una persona la vedo cosi':
- single, giovane, appena occupato: monolocale, massimo bilo****, in centro, dove c'e' la "movida" e scuole/universita'.
- fidanzato/sposato/convivente: si passa a un bilo/trilo (il mono va bene per le amanti...:D), anche perche' "e se ci scappa il fantolino...", prima periferia, costa un po' meno e il lavoro e' quel che e'...
- nascono i figli: si sta stretti e il condominio "rompe": tutti in campagna o in periferia, aria buona, tanto siamo giovani e patentati...villetta, magari indipendente, cion giardino in cui crescere i figli all'aria buona.
- i figli crescono e "rompono" che sono troppo lontani dalla "vita": si ritorna in prima periferia, il trilo di prima, tanto, della campagna e del giardino (stanchi di doverlo curare) non frega piu' niente a nessuno (i figli sono tutti casa/universita'/disco), l'eta' avanza, gli acciacchi crescono e meglio stare vicino ai servizi; uno di loro ha gia' la sua casa.
- i figli hanno la loro vita, i genitori, acciaccati, rientrano in citta', nessuna badante vuole andare in periferia, in un mono o bilo, con ascensore, ma tanto di casa chi esce piu'...

In questa parabola la casa in aperta campagna ha un ruolo "preferenziale" di 1 su 5, quindi si capisce bene il margine ristretto di clientela "papabile" per un eventuale affitto, che probabilmente non avra' lunghezza esagerata.


quanta bella teoria... ma in pratica sei mai uscito fuori da roma o da milano? oppure girato un pò l'italia???

ci sono milioni di persone che vivono i paesi.... girare per la toscana, per l'umbria, per le marche , abruzzo ecc... boh !! sembra che tutti vivono a roma o a milano o cmq in una grande città!!!

vi conviene girare, la pratica è ben diversa dalla teoria... :clap::clap:


alle porte di roma ci sono decine di paesi e la maggior parte della gente non sente minimamente la mancanza del centro di roma... e lo stesso vale per le altre città.. a rieti? a parte il centro il resto è tutta campagna. boh

e qui si dice che le badanti non lavorano in periferia :D:D
 
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