Prezzo asta troppo ribassato, che succede?

diana81

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Mi spiego meglio rispetto al titolo.
Ogni volta che un'asta va deserta il prezzo base con cui viene riproposto l'immobile è il -25% (non so se è una regola che vale con tutti i tribunali, ma succede con quello di Monza).
Diciamo che ci sono state 3 aste deserte e il prezzo dell'immobile è diventato ridicolo rispetto alle ipoteche delle banche. A quel punto che succede all'immobile?
Le banche possono chiedere di non metterlo più in vendita in attesa di tempi migliori? Viene tolto dall'asta e venduto in altro modo?
Perché se c'è un milione di debiti e si scende a 200mila euro immagino che le banche non siano felici.
Lo chiedo perché c'era un immobile che stavo monitorando e attendevo che raggiungesse una cifra interessante ma non ci sono più bandi d'asta da mesi (e so che non è stato venduto perché avevo chiesto al custode giudiziario).
Qualcuno mi sa chiarire come funziona in questi casi?
 
Mi spiego meglio rispetto al titolo.
Ogni volta che un'asta va deserta il prezzo base con cui viene riproposto l'immobile è il -25% (non so se è una regola che vale con tutti i tribunali, ma succede con quello di Monza).
Diciamo che ci sono state 3 aste deserte e il prezzo dell'immobile è diventato ridicolo rispetto alle ipoteche delle banche. A quel punto che succede all'immobile?
Le banche possono chiedere di non metterlo più in vendita in attesa di tempi migliori? Viene tolto dall'asta e venduto in altro modo?
Perché se c'è un milione di debiti e si scende a 200mila euro immagino che le banche non siano felici.
Lo chiedo perché c'era un immobile che stavo monitorando e attendevo che raggiungesse una cifra interessante ma non ci sono più bandi d'asta da mesi (e so che non è stato venduto perché avevo chiesto al custode giudiziario).
Qualcuno mi sa chiarire come funziona in questi casi?

Quando un'asta va deserta, sono i creditori che chiedono al giudice di rimettere all'asta l'immobile. Poi questa puo' essere sospesa se nel frattempo c'è un accordo fra creditore e debitore.
Se si arriva all'asta senza incanto e c'è un aggiudicatario, credo che non sia possibile impedire l'assegnazione finale dopo che viene pagato il saldo
 
Quando un'asta va deserta, sono i creditori che chiedono al giudice di rimettere all'asta l'immobile. Poi questa puo' essere sospesa se nel frattempo c'è un accordo fra creditore e debitore.
Se si arriva all'asta senza incanto e c'è un aggiudicatario, credo che non sia possibile impedire l'assegnazione finale dopo che viene pagato il saldo

purtroppo invece e' possibilissimo. Non sei sicuro fino a dopo il decreto di trasferimento (e a volte provano a impugnare pure quello ... e devi aspettare ancora di piu')
 
purtroppo invece e' possibilissimo. Non sei sicuro fino a dopo il decreto di trasferimento (e a volte provano a impugnare pure quello ... e devi aspettare ancora di piu')

davvero :eek:

alle aste a cui ho partecipato il delegato alla vendita ha sempre chiesto l'autorizzazione ai creditori ad assegnare l'appartamento (agli avvocati della banca e/o impiegato equitalia)
 
Ok, questo mi apre un mondo. Ma quindi le banche possono decidere di rimandare a tempo da definire le aste per gli immobili pignorati?
Perché questo mi fa pensare a un'altra cosa. Io ho comprato all'asta una piccola proprietà con cortile in comune con un'altra ancora in attesa di aggiudicazione e aspettavo prima di cominciare i lavori che arrivasse anche l'altro nuovo proprietario, visto che ci sono degli abusi edilizi da sanare nella parte comune di cui dovremo farci carico. Ma quindi mi pare di capire che i tempi potrebbero allungarsi nel caso le banche decidano di attendere. E' così?
Perché nel caso mi sa che faccio prima a fare i lavori adesso!
 
Ok, questo mi apre un mondo. Ma quindi le banche possono decidere di rimandare a tempo da definire le aste per gli immobili pignorati?
Perché questo mi fa pensare a un'altra cosa. Io ho comprato all'asta una piccola proprietà con cortile in comune con un'altra ancora in attesa di aggiudicazione e aspettavo prima di cominciare i lavori che arrivasse anche l'altro nuovo proprietario, visto che ci sono degli abusi edilizi da sanare nella parte comune di cui dovremo farci carico. Ma quindi mi pare di capire che i tempi potrebbero allungarsi nel caso le banche decidano di attendere. E' così?
Perché nel caso mi sa che faccio prima a fare i lavori adesso!

alle aste a cui ho partecipato il delegato alla vendita ha chiesto il consenso ai creditori come pura formalità, gli avvocati e impiegato equitalia hanno sempre acconsentito.
Da quello che ho visto quando ormai è in asta le banche prendono quello che arriva, anche fosse pochissimo.

Se l'asta è già fissata, aspetta a fare i lavori
 
Se l'asta è già fissata, aspetta a fare i lavori

No, il problema è che non è stata fissata. L'ultima è andata deserta a febbraio e da allora più niente. Visto che ci avevano detto che la successiva doveva essere a giugno e sul sito del tribunale non è ancora previsto nulla, leggendo quello che avete scritto mi è venuto un dubbio...
 
No, il problema è che non è stata fissata. L'ultima è andata deserta a febbraio e da allora più niente. Visto che ci avevano detto che la successiva doveva essere a giugno e sul sito del tribunale non è ancora previsto nulla, leggendo quello che avete scritto mi è venuto un dubbio...

potrebbe essere stato venduto con saldo a stralcio.....

cmq se chiami in sede d'aste e dai il numero di procedura, magari qualcosa te lo dicono.;)
 
valuta l'importo che dovresti spendere per la sanatoria in cambio della disponibilità dell'immobile per eventuale affitto/uso. Se la somma è elevata "resta alla finestra", se non è granchè rispetto al presunto reddito ti conviene procedere per conto tuo.
Il che non esclude che se l'immobile resta fuori giro per più di un anno dovrai comunque valutare quali lavori fare a tue spese in vista della sanatoria, altrimenti non potrai metterlo a reddito.
 
potrebbe essere stato venduto con saldo a stralcio.....
No, questo lo escluderei perché l'attuale proprietario è ancora dentro e visto che ogni tanto ci parliamo ce l'avrebbe detto.
Con "abusi edilizi da sanare" intendo che c'è da smantellare tutte le strutture abusive o il Comune ci prende a mazzate. Visto che, per forza di cose, il nuovo proprietario dovrà fare delle ristrutturazioni (perché deve eliminare gli abusi edilizi interni), affidare lo smantellamento nelle parti comuni alla sua impresa sarebbe stato meno costoso che prenderne una ad hoc solo per quello. E mi pare superfluo dire che non ho intenzione di fare lavori che gravano solo al 50% su di me e che sono difficilmente "divisibili". Capace che mi pulisco la mia metà e poi quello arriva e chiede comunque di partecipare alle spese della restante. L'obiettivo è spenderci il meno possibile, ma quella credo sia una speranza che hanno tutti...
 
Ok, questo mi apre un mondo. Ma quindi le banche possono decidere di rimandare a tempo da definire le aste per gli immobili pignorati?
Perché questo mi fa pensare a un'altra cosa. Io ho comprato all'asta una piccola proprietà con cortile in comune con un'altra ancora in attesa di aggiudicazione e aspettavo prima di cominciare i lavori che arrivasse anche l'altro nuovo proprietario, visto che ci sono degli abusi edilizi da sanare nella parte comune di cui dovremo farci carico. Ma quindi mi pare di capire che i tempi potrebbero allungarsi nel caso le banche decidano di attendere. E' così?
Perché nel caso mi sa che faccio prima a fare i lavori adesso!

 
Ribassi di asta inferiori all'ipoteca

I creditori a seconda del tipo di procedura probabilmente hanno varie opzioni:
non richiedere la fissazione di un'ulteriore asta, visto che metterla in pubblicità ha un costo, richiedere l'assegnazione del bene se il credito è superiore,
cartolarizzare il credito...
Accettare stralci da amici degli amici,
Non muovere nulla per non mettere le perdite a bilancio....
in questi casi il cambio di proprietà non è immediato e quindi l'immobile potrebbe essere passato di mano senza essere passato in pubblicità;
se sei interessata meglio andare in tribunale (delegando apposito avvocato) per visionare il fascicolo che potrebbe riservare sorprese....
Ho visto ultimamente molte aste bandite ad un prezzo inferiore del mutuo erogato, in alcuni casi mi sentirei tranquillo nel parlare di truffa del direttore o chi per lui ha erogato il mutuo...vedi ad esempio:
codice asta A190583
Astegiudiziarie.it Il Portale italiano delle Aste e delle Vendite Giudiziarie - Scheda
In molti altri casi invece, si parla di semplice bolla immobiliare e avidità:
tranquilli che, se si guadagna si prende, se si perde si socializzano le perdite, ed il debito privato diviene pubblico....
ma i vecchi guadagni rimangono nelle vecchie/nuove tasche....

P.S. Nel caso di divisione giudiziale e sia delegato un Notaio, chiedere la fissazione di un'asta a Roma sta su 2'000 eurini...
 
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