da un' ordinanza relativa ad un immobile messo all' asta emerge quano segue:
il valore per il quale viene bandita con asta senza incanto è 90000, per partecipare alla suddetta asta è necessario versare sotto forma di cauzione il 10% e nel caso di aggiudicazione bisogna versare la restante somma entro 120 giorni come saldo prezzo; sin qui tutto bene, ma sempre nell' ordinanza, in un punto c'è la seguente dicitura:
nel caso in cui gli immobili siano gravati da mutuo fondiario,
l'aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel
contratto di finanziamento prevista dall'art. 41, comma 5, del decreto
legislativo 385/93, dovrà versare direttamente alla Banca la parte del prezzo
corrispondente al credito complessivo della stessa entro 120 (centoventi) giorni
dall'aggiudicazione
ora io credo che l' esecutato cioè la persona ex-proprietaria dell' immobile che viene messo all' asta, quasi sicuramente per l' acquisto della casa abbia contratto un mutuo, e per vari motivi non possa più onorarlo; quel mutuo è ancora in essere;
chi si aggiudica la casa all' asta dovrà versare solamente il saldo prezzo cioè la somma stabilita dal tribunale, o accollarsi anche il mutuo contratto dall' ex proprietario per l' acquisto della casa in questione? (in questo caso verrebbe meno la convenienza dell' acquisto di case all' asta, o no?)
mi sfugge questa cosa e non so a chi chiedere, se non a voi esperti del forum
il valore per il quale viene bandita con asta senza incanto è 90000, per partecipare alla suddetta asta è necessario versare sotto forma di cauzione il 10% e nel caso di aggiudicazione bisogna versare la restante somma entro 120 giorni come saldo prezzo; sin qui tutto bene, ma sempre nell' ordinanza, in un punto c'è la seguente dicitura:
nel caso in cui gli immobili siano gravati da mutuo fondiario,
l'aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel
contratto di finanziamento prevista dall'art. 41, comma 5, del decreto
legislativo 385/93, dovrà versare direttamente alla Banca la parte del prezzo
corrispondente al credito complessivo della stessa entro 120 (centoventi) giorni
dall'aggiudicazione
ora io credo che l' esecutato cioè la persona ex-proprietaria dell' immobile che viene messo all' asta, quasi sicuramente per l' acquisto della casa abbia contratto un mutuo, e per vari motivi non possa più onorarlo; quel mutuo è ancora in essere;
chi si aggiudica la casa all' asta dovrà versare solamente il saldo prezzo cioè la somma stabilita dal tribunale, o accollarsi anche il mutuo contratto dall' ex proprietario per l' acquisto della casa in questione? (in questo caso verrebbe meno la convenienza dell' acquisto di case all' asta, o no?)
mi sfugge questa cosa e non so a chi chiedere, se non a voi esperti del forum