proposta acquisto subordinata al mutuo

ratatuia

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una carissima amica ha fatto un'offerta per un bilocale anche a fronte della possibilità con banca intesa di ottenere un mutuo al 95%.
fatta la proposta con una clausola che recita esattamente così:
vqsm68.jpg


il venditore (costruttore ha in mano un assegno di 5000 euro.

la banca nega il mutuo ma non rilascia documentazione, per ottenerla dovrebbe proseguire e addebitare la perizia anche se poi il calcolo dei redditi boccerà la richiesta.

il venditore minaccia di trattenere i 5000 se non verrà prodotta documentazione, può farlo?

grazie!
 
ho paura che se non viene certificato il non rilascio del mutuo sì.
potrebbe aver cambiato semplicemente idea la tua amica.
 
ho paura che se non viene certificato il non rilascio del mutuo sì.
potrebbe aver cambiato semplicemente idea la tua amica.

però leggendo la clausola pare che se entro il 30.5 non viene rilasciata delibera positiva decada l'accordo. una eventuale dimostrazione del rifiuto scritta non avrebbe dovuto essere esplicitamente prevista nell'accordo?
 
però leggendo la clausola pare che se entro il 30.5 non viene rilasciata delibera positiva decada l'accordo. una eventuale dimostrazione del rifiuto scritta non avrebbe dovuto essere esplicitamente prevista nell'accordo?

non lo so, ma dubito che un costruttore non si tuteli.
probabilmente è implicito che si debba produrre la documentazione del rifiuto mutuo.
 
E' il potenziale acquirente che deve dimostare il verificarsi di certe condizioni, qundi a sue spese. Il potenziale acquirente, per evitare i costi della raccomandata, che fa, non comunica la mancata erogazione del muto anche se ha tutta la documentazine che lo documenta?

Discorso diverso se fossero "amici", bastarebbe una stretta di mano, ma in mancanza......
 
l'acquirente deve farsi rilasciare la liberatoria dalla banca in cui si dice che il mutuo non viene concesso.
ed e' a posto.
il problema e' che molti acquirenti davvero ci giocano su questa cosa.
magari ci ripensano e si tirano indietro dopo aver fatto perdere anche 2 o 3 mesi al venditore.
almeno una prova scritta del mancato rilascio del mutuo e' dovuto.:rolleyes:
 
però in questo modo verrà segnalato al crif che è stato negato il mutuo con la conseguenza che quando troverà qualcosa più alla sua portata sarà più duro ottenere il mutuo
 
però in questo modo verrà segnalato al crif che è stato negato il mutuo con la conseguenza che quando troverà qualcosa più alla sua portata sarà più duro ottenere il mutuo


non credo..non avere il mutuo non significa essere segnalato, magari sei a posto ma hai chiesto troppo e te l'hanno rifiutato.
essere segnalato e' per un'altra cosa.
debiti non pagati.:rolleyes:
non capisco dove sta' il problema... non mi avete dato il mutuo, bene, cara BANCA, rilasciami la liberatoria del diniego.
la si presenta al venditore e ti restituisce la caparra.
altrimenti, gatta ci cova....:rolleyes:

tra l'altro se ci fosse una agenzia in mezzo l'assegno lo terrebbe lei fino a quando viene concesso il mutuo e poi consegnato al venditore.
ma in caso di rifiuto della banca al mutuo, sarebbe giusto da parte del venditore voler essere certo che il mutuo sia stato veramente rifiutato.
magari ha perso mesi dietro all'acquirente ed al suo mutuo.
pensa se capita una o due o tre volte.
un po' di serieta', per favore.
 
Ultima modifica:
non credo..non avere il mutuo non significa essere segnalato, magari sei a posto ma hai chiesto troppo e te l'hanno rifiutato.
essere segnalato e' per un'altra cosa.
debiti non pagati.:rolleyes:
non capisco dove sta' il problema... non mi avete dato il mutuo, bene, cara BANCA, rilasciami la liberatoria del diniego.
la si presenta al venditore e ti restituisce la caparra.
altrimenti, gatta ci cova....:rolleyes:

tra l'altro se ci fosse una agenzia in mezzo l'assegno lo terrebbe lei fino a quando viene concesso il mutuo e poi consegnato al venditore.
ma in caso di rifiuto della banca al mutuo, sarebbe giusto da parte del venditore voler essere certo che il mutuo sia stato veramente rifiutato.
magari ha perso mesi dietro all'acquirente ed al suo mutuo.
pensa se capita una o due o tre volte.
un po' di serieta', per favore.

Il problema è che l'acquirente a parità di condizioni patrimoniali, lavorative, ect. farà molta fatica in futuro ad ottenere la delibera del mutuo, oppure l'otterrà a condizioni peggiorative. Ti assicuro che le banche sono in gradi di vedere se un altro istituto / se più istituti hanno negato il mutuo... pertanto agendo senza una moderata sicurezza che la pratica possa andare a buon fine si sviluppa un pregresso di dinieghi. Così gli istituti di credito possono diventare molto sospettosi, anche se formalmente sembra tutto perfetto. E finisce che oggi come oggi nessuno si assume la responsabilità di firmare quella pratica.

:specchio::specchio::specchio:

La richiesta di un mutuo non è un gioco! Bisogna cautelarsi e fare molta attenzione quando si aprono delle pratiche :rolleyes:
 
Ultima modifica:
certo ma ti faccio notare che in questo caso e' stato chiesto il 95% come mutuo e quindi c'e' qualcosa d'altro da aggiungere??:rolleyes:
ovvio che non glielo hanno dato.
 
come detto da Calmail se il mutuo viene negato e la pratica definita così, viene registrata come rifiutata dalla banca e diventa molto difficile ottenere altri mutui.
La pratica è partita male in partenza poichè oggi un mutuo al 95% è altamente improbabile soprattutto dal S.Paolo.
Se la cosa non si risolve con una richiesta verbale, l'acquirente potrebbe fare una dichiarazione attestando la mancata erogazione del mutuo e inviarla per raccomandata all'agenzia chiedendo immediata restituzione della caparra e minacciando causa di risarcimento danni in quanto l'agenzia ha fatto firmare un compromesso con gravi vizi:
1- mutuo altamente improbabile
2- eventuale richiesta di documenti impossibili da ottenere senza grave nocumento per futuri mutui
Purtroppo le agenzie sono mediamente scarse e sanguisughe, io ho dovuto mettere avvocato per uscire da caso analogo ed ero il venditore ma non mi davano la liberatoria nonostante fossero scaduti i termini per ottenere il mutuo.
Ora ha in corso un altra vendita con altra agenzia e stò aspettando delibera, spero di non dover anche stavolta mettere avvocato.
 
certo ma ti faccio notare che in questo caso e' stato chiesto il 95% come mutuo e quindi c'e' qualcosa d'altro da aggiungere??:rolleyes:
ovvio che non glielo hanno dato.

Eh sì. E purtroppo quella richiesta crea un "precedente"... :(
 
Guardate l'altra faccia della medaglia...... lui potra' andare in giro orgoglioso e dire di non avere debiti, di non essersi indebitato........ per cosa poi per il il 95%.... ascolta forse sei fortunatissimo per aver perso al massimo 5000 euro.
 
Guardate l'altra faccia della medaglia...... lui potra' andare in giro orgoglioso e dire di non avere debiti, di non essersi indebitato........ per cosa poi per il il 95%.... ascolta forse sei fortunatissimo per aver perso al massimo 5000 euro.

ma sai che difficilmente capisco quello che scrivi? sarà un problema mio però noto che nemmeno tu hai capito quello che ho scritto e allora mi consolo.
 
come detto da Calmail se il mutuo viene negato e la pratica definita così, viene registrata come rifiutata dalla banca e diventa molto difficile ottenere altri mutui.
La pratica è partita male in partenza poichè oggi un mutuo al 95% è altamente improbabile soprattutto dal S.Paolo.
Se la cosa non si risolve con una richiesta verbale, l'acquirente potrebbe fare una dichiarazione attestando la mancata erogazione del mutuo e inviarla per raccomandata all'agenzia chiedendo immediata restituzione della caparra e minacciando causa di risarcimento danni in quanto l'agenzia ha fatto firmare un compromesso con gravi vizi:
1- mutuo altamente improbabile
2- eventuale richiesta di documenti impossibili da ottenere senza grave nocumento per futuri mutui
Purtroppo le agenzie sono mediamente scarse e sanguisughe, io ho dovuto mettere avvocato per uscire da caso analogo ed ero il venditore ma non mi davano la liberatoria nonostante fossero scaduti i termini per ottenere il mutuo.
Ora ha in corso un altra vendita con altra agenzia e stò aspettando delibera, spero di non dover anche stavolta mettere avvocato.

:confused: non sono d'accordo.
l'acquirente puo' fare quello che vuole, intanto deve intentare una causa se il venditore non gli restituisce la caparra e quindi passano anni.
e un giudice potrebbe anche dare ragione al venditore....chiedendo all'acquirente di produrre la prova scritta che non e' stata dato il mutuo.
non diamo niente per scontato.
una cosa strana quella che hai detto....se la sospensiva mutuo e' scaduta ed il mutuo non e' stato concesso, il venditore spazientito, puo' rinunciare alla proposta e tirarsi indietro...ma se lo fa deve restituire la caparra. perche' e' lui che rinuncia.
diverso e' il caso quando e' il venditore che pretende la liberatoria della banca perche' non si fida dell' acquirente.
e fa bene.:rolleyes:
non confondiamo le due cose.;)
 
Ultima modifica:
ma l'amica promissaria acquirente ha già comunicato il diniego all'agenzia e riscontrato problemi a recuperare la caparra?
 
non c'è agenzia, è il costruttore.
al telefono ha detto al costruttore che la banca non avrebbe erogato il mutuo, lui ha anticipato via mail il contenuto di una raccomandata in cui dice che se non vede la bocciatura della banca non restituisce la caparra.
 
non c'è agenzia, è il costruttore.
al telefono ha detto al costruttore che la banca non avrebbe erogato il mutuo, lui ha anticipato via mail il contenuto di una raccomandata in cui dice che se non vede la bocciatura della banca non restituisce la caparra.

ha le sue ragioni.
io non riesco a dargli torto.
 
posso capirlo ma allora la richieta di presentazione del diniego non avrebbe dovuta essere esplicitamente riportata nella proposta?

perchè se leggiamo quello che c'è scritto pare che se entro il 30.5 non arriva l'ok della banca decade tutto e il venditore deve restituire la caparra.
 
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