Monza

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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  • SONDAGGIO: Potrebbe interessarti una sezione "Trading Sportivo"?

    Ciao, ci piacerebbe sapere se potrebbe interessarti l'apetura di una nuova sezione dedicata unicamente al trading sportivo o betting exchange. Il tuo voto è importante perchè ci consente di capire se vale la pena pianificarla o no. Per favore esprimi il tuo voto, o No, nel seguente sondaggio: LINK.
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    Staff | FinanzaOnline


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Monza- Mancano i soldi, non le case. E il borsino immobiliare di Monza e Brianza registra il segno meno al termine del 2011. I prezzi sono favorevoli - uno studio della Camera di commercio di Monza in collaborazione con Fimaa sostiene che per acquistare un appartamento di 90 metri quadrati con box in Brianza servirebbero sette mensilità in meno rispetto a cinque anni fa - ma il numero delle transazioni è diminuito del 2,2 per cento in sei mesi a Monza e dello 0,8 per cento in Brianza. Il mercato delle locazioni registrato una perdita dell'1 per cento rispetto al 3,3 del resto della provincia nel secondo semestre 2011. Complessivamente le transazioni nel capoluogo si sono fermate a -1,7 per cento rispetto al 2010 e al 2,4 in provincia. Stabile il mercato dei capannoni mentre il resto della Lombardia ad eccezione di Milano esibisce il segno meno.
Il prezzo medio per un appartamento nel capoluogo si attesta a 2.204 euro al metro quadrato ma il centro storico di Monza resta quello più costoso pur segnando un calo del 4,3 rispetto a cinque anni fa: per un appartamento nella zona dell'Arengario occorrono mediamente 3.524 euro al metro quadrato. I quartieri più convenienti, invece, sono quelli di Cederna e Cantalupo dove per un appartamento possono essere richiesti 1,671 euro/mq: il 17,6 per cento in meno di cinque anni fa.
In provincia è il comune di Vimercate a fare da apripista: il valore medio di una abitazione è di poco inferiore a quello di Monza, 2.075 euro/mq. Sul podio anche Brugherio (2.050 euro/mq) e Vedano al Lambro (1.964)
Il mattone più conveniente? Quello in vendita a Ceriano Laghetto: per 1.210 euro al metro quadrato l'affare è fatto.
Altri dati: a Cesano Maderno il costo medio è di 1.381 euro/mq; a Seregno è di 1.463; a Desio è di 1.555; a Seveso è di 1.336.

© riproduzione riservata
 
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Ho un dubbio da porti... quando tu posti gli articoli copia-incollando tutto il testo, al termine compare sempre la dicitura (come anche in questo caso) "Riproduzione vietata"... non è che si rischia qualcosa?
 
Ho un dubbio da porti... quando tu posti gli articoli copia-incollando tutto il testo, al termine compare sempre la dicitura (come anche in questo caso) "Riproduzione vietata"... non è che si rischia qualcosa?

Avevo avuto lo stesso dubbio in passato e chiesto qualche tempo fa alla redazione di FOL ... la risposta è stata quella di postare l'articolo integrale riportando il "Riproduzione riservata".... a me è sempre rimasto il dubbio comunque :rolleyes:
 
L'Autodromo è un fantasma Almeno per il catasto
Commenti

I Comuni proprietari non l’hanno dichiarato e la Sias non versa da anni i tributi
di Martino Agostoni

Monza, 25 aprile 2012 - Famoso in tutto il mondo, non c’è appassionato di Formula 1 che non conosca le sue curve a memoria, eppure sulle carte ufficiali della città non c’è: l’Autodromo nazionale di Monza è un immobile fantasma e per l’Agenzia del Territorio è classificato come un «fabbricato non dichiarato».

Il tempio della velocità nato nel 1922 è in ritardo di almeno una cinquantina d’anni sulla registrazione dei suoi impianti ed edifici al Catasto comunale. Al punto che oggi la maggior parte delle strutture presenti, dai nuovi box su due piani con la sala stampa e la terrazza, alla palazzina ospitalità realizzati nel 2001, poi molte tribune, fino addirittura alle tre varianti lungo il tracciato, non rientrano nella lista degli immobili regolarmente accatastati sia per permettere il rilascio dei certificati di agibilità sia per effettuare il calcolo dei tributi comunali sugli immobili.

E guardare l’ultima mappa catastale dell’Autodromo registrata a Monza è come fare un salto nella storia dell’automobilismo, perché presenta il tracciato di Formula 1 nella versione degli anni ’60, quella su cui hanno corso piloti come Jim Clark o Jackie Stewart, senza le chicane. Sul rettifilo principale ci sono le sagome delle vecchie tribune, mentre il villaggio interno al tracciato è ancora composto da una decina di piccoli edifici di cui oggi si solo salvate sole le vecchie rimesse, mentre i box sono ancora quelli bassi e sottili, senza padiglioni e nuovi building dell’hospitality realizzati nei decenni successivi: tutto un altro scenario rispetto al complesso moderno di vetri a specchio e acciaio.

Sono 16 in tutta Monza i fabbricati classificati dall’Agenzia del Territorio sotto la dicitura «non dichiarati» e sono tutti localizzati nel Parco, e più precisamente all’interno dei 185 ettari dove sorge il circuito, dati in concessione dai Comuni di Monza e Milano a Sias spa, la società dell’Aci Milano che gestisce l’Autodromo ed è titolare dell’organizzazione del Gran Premio d’Italia di Formula 1. Non è corretto definire abusivo l’impianto, perché i permessi per le edificazioni avvenute negli anni sono stati rilasciati, ma i due Comuni proprietari dell’area si sono dimenticati di accatastarle, mentre per Sias si apre la questione tributaria sugli arretrati Ici perché nella veste di concessionario è il soggetto che ha l’onere di pagare i tributi sugli immobili che, secondo le norme, valgono tanto per gli edifici iscritti al Catasto, quanto per quelli iscrivibili.

Prima però va chiusa la procedura di accatastamento. Da circa un anno si sta cercando di correre ai ripari, da quando l’Agenzia del Territorio ha fissato, dopo numerose proroghe, nel 30 aprile 2011 il termine ultimo per presentare l’aggiornamento catastale prima di far scattare l’iscrizione d’ufficio e tutte le sanzioni conseguenti.

L’8 aprile 2011 la Giunta monzese ha accolto la proposta di Sias per l’esecuzione dei rilievi per l’accatastamento e ha accettato che il concessionario anticipasse i 66mila euro necessari per far eseguire la perizia. Dopo un anno lo studio non è ancora chiuso ma, secondo l’assessore al Parco Pierfranco Maffé, questo non pregiudica l’agibilità dell’Autodromo. «È un impianto sportivo - spiega - e non rientra nelle norme che ne impediscono l’uso se non iscritto al Catasto. È invece da chiarire la questione tributaria».

Mentre sugli oltre 50 anni di mancate iscrizioni al Catasto «dipende soprattutto dall’assenza di interessamento che c’è sempre stata da parte del Comune di Milano - dice Maffé - e siamo intervenuti d’imperio solo noi da Monza l’anno scorso. Ora l’accatastamento procede anche se a rilento perché si sovrappongono negli anni molti edifici e per ognuno bisogna ricostruire i rispettivi oneri».
 
Ho un dubbio da porti... quando tu posti gli articoli copia-incollando tutto il testo, al termine compare sempre la dicitura (come anche in questo caso) "Riproduzione vietata"... non è che si rischia qualcosa?

---> basta non riprodursi mentre si posta un articolo! :D
(scusate la scemenza OT ma oggi va così...)
 
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