Dismissioni immobili: ma chi li comprerà?

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Aziende in crisi, Italia in recessione, privati con meno reddito disponibile. Questa la situazione oggettiva

Eppure tutti parlano di dismissione del patrimonio immobiliare pubblico. Ma la vera domanda è: questo patrimonio immobiliare chi lo comprerà?

A ciò si aggiunga che crescono anche le dismissioni degli immobili detenuti da società e banche. Una massa enorme di immobili, commerciali e residenziali, sta per arrivare sul mercato. Ripeto la domanda: chi li comprerà?


Ultimo esempio di dismissione annunciata

++ FONSAI: CESSIONE IMMOBILI A CDA 20 DICEMBRE ++

(ANSA) - MILANO, 29 NOV - I consigli del gruppo Fondiaria Sai sono stati aggiornati al 20 dicembre per i necessari approfondimenti su un'importante operazione immobiliare allo studio, il cui valore viene indicato come "superiore" ai 100 milioni di euro. Lo si apprende da fonti vicine al consiglio.(ANSA).
 
Ho messo in indice questo thread
 
Aziende in crisi, Italia in recessione, privati con meno reddito disponibile. Questa la situazione oggettiva

Eppure tutti parlano di dismissione del patrimonio immobiliare pubblico. Ma la vera domanda è: questo patrimonio immobiliare chi lo comprerà?

A ciò si aggiunga che crescono anche le dismissioni degli immobili detenuti da società e banche. Una massa enorme di immobili, commerciali e residenziali, sta per arrivare sul mercato. Ripeto la domanda: chi li comprerà?


Ultimo esempio di dismissione annunciata

++ FONSAI: CESSIONE IMMOBILI A CDA 20 DICEMBRE ++

(ANSA) - MILANO, 29 NOV - I consigli del gruppo Fondiaria Sai sono stati aggiornati al 20 dicembre per i necessari approfondimenti su un'importante operazione immobiliare allo studio, il cui valore viene indicato come "superiore" ai 100 milioni di euro. Lo si apprende da fonti vicine al consiglio.(ANSA).

ah beh... una volta dicevano che era ricchezza certificata dagli organismi internazionali. Adesso verifichiamo le capacità di assorbimento del mercato.
A suo tempo avevo detto che un conto era il flottante di poligrafica san faustino, un altro quello di eni, oltre a tutto il resto...:o
 
Aziende in crisi, Italia in recessione, privati con meno reddito disponibile. Questa la situazione oggettiva

Eppure tutti parlano di dismissione del patrimonio immobiliare pubblico. Ma la vera domanda è: questo patrimonio immobiliare chi lo comprerà?

A ciò si aggiunga che crescono anche le dismissioni degli immobili detenuti da società e banche. Una massa enorme di immobili, commerciali e residenziali, sta per arrivare sul mercato. Ripeto la domanda: chi li comprerà?


Ultimo esempio di dismissione annunciata

++ FONSAI: CESSIONE IMMOBILI A CDA 20 DICEMBRE ++

(ANSA) - MILANO, 29 NOV - I consigli del gruppo Fondiaria Sai sono stati aggiornati al 20 dicembre per i necessari approfondimenti su un'importante operazione immobiliare allo studio, il cui valore viene indicato come "superiore" ai 100 milioni di euro. Lo si apprende da fonti vicine al consiglio.(ANSA).
Domanda concreta e molto valida,spero che chi abbia fatto le stime abbia scontato almeno un 20% dal valore di mercato...
 
quando sono dei gruppi (unicredit, generali, fonsai ecc) a vendere singoli pezzi abbastanza prestigiosi (palazzi, uffici centrali ecc) vengono venduti velocemente ad altre grosse aziende. Il problema è quando è lo stato a vendere, basta vedere come sono andati i vari SCIP perchè li si vende di tutto quasi senza criterio e con procedimenti non semplici per gli investitori retail.
 
Direi che buona parte li comprerà la mafia.
 
questi se danno la zappa sui piedi!!! tonti....ahaha..

dismissioni...e poi...mettono una raffica di tasse sul mattone.....ahaha..

l'interrogativo di chi li comprerà è giustissimo..
 
questi se danno la zappa sui piedi!!! tonti....ahaha..

dismissioni...e poi...mettono una raffica di tasse sul mattone.....ahaha..

l'interrogativo di chi li comprerà è giustissimo..

Lo Stato vende a sconto a blocchi, a grossi soggetti "istituzionali", mica al dettaglio ai polli.
Lo sconto medio è del 25-30%, dopo di che chi compra o tiene o rivende (ai soliti polli) a prezzo medio. Compri a 70, rivendi a 100, oppure tieni in portafoglio e lo rivaluti a prezzo di mercato mettendolo nel patrimonio :yes: :yes:
Le tasse da pagare? Poca cosa, a fronte di un 30% in meno...

Ma il giochetto è più rischioso adesso, perchè con il mercato immobiliare in calo e alla vigilia di un calo ancora più corposo, i margini si assottigliano
Però questi soggetti ragionano nel lungo periodo, anche se l'immobiliare farà -30% nei prossimi 2-3 anni poi contano sul riassorbimento nei prossimi 15-20 anni :yes: :yes:

Un privato non può ragionare come un investitore istituzionale (male che vada lo lascio ai nipoti), perchè non alloca in maniera efficiente le sue disponibilità, e anche se non se ne accorge ci perde :yes: :yes:
 
Lo Stato vende a sconto a blocchi, a grossi soggetti "istituzionali", mica al dettaglio ai polli.

Sì, appunto. Ma i compratori "istituzionali" in genere erano proprio le banche, che attualmente sono in grave crisi di liquidità e hanno i bilanci già inzeppati di immobili che a loro volta cercano di dismettere. Oppure grosse società immobiliari (idem come sopra) o ancora grosse aziende, alle prese con clamorosi cali di fatturato. Tutti questi soggetti, che in passato assorbivano queste offerte, hanno attualmente denaro e voglia di comprare ancora?
Per intenderci: ma le caserme, chi se le compra?
 
si ok...ma gli istituzionali poi dovranno rimetterli sul mercato o no???
 
perchè grandi gruppi bancari dovrebbero prendersi e tenersi in pancia il mattone??
se è vero che non è visto come investimento, se è vero che non c'è liquidità, se è vero che tutti scappano dal mattone...
 
perchè grandi gruppi bancari dovrebbero prendersi e tenersi in pancia il mattone??
se è vero che non è visto come investimento, se è vero che non c'è liquidità, se è vero che tutti scappano dal mattone...

---> veramente tutti stanno scappando da tutto... il deleverage e' a livello di nazioni, quindi ogni asset di quella nazione segue il rating dei tds...
Cmq qualcosa di grosso e' appena successo visto l'intervento coalizzato delle principali banche centrali...chissa' se non eravamo proprio noi italiani in procinto di saltare??? :confused:
 
---> veramente tutti stanno scappando da tutto... il deleverage e' a livello di nazioni, quindi ogni asset di quella nazione segue il rating dei tds...
Cmq qualcosa di grosso e' appena successo visto l'intervento coalizzato delle principali banche centrali...chissa' se non eravamo proprio noi italiani in procinto di saltare??? :confused:

mi hai anticipato.....pensavo la stessa cosa!!!
come mai tutte le banche centrali sono intervenute stamattina.....
 
mi hai anticipato.....pensavo la stessa cosa!!!
come mai tutte le banche centrali sono intervenute stamattina.....

perchè si sono rotte il qazzo? :D e vogliono far capire alla speculazione che o la smettono o mettono in funzione le rotative e poi saranno qazzi amari :yes: :yes:
Le banche centrali hanno comunque il gioco in mano, quella dell'uscita di chiunque dall'euro è solo una fantasia che non conviene a nessuno perchè ci perderebbero troppo
La crisi di liquidità delle banche si risolverà con un QE e con BCE prestatore di ultima istanza.
 
perchè grandi gruppi bancari dovrebbero prendersi e tenersi in pancia il mattone??
se è vero che non è visto come investimento, se è vero che non c'è liquidità, se è vero che tutti scappano dal mattone...

Io non ho mai parlato di banche ma di investitori "istituzionali".
 
Lo Stato vende a sconto a blocchi, a grossi soggetti "istituzionali", mica al dettaglio ai polli.
Lo sconto medio è del 25-30%, dopo di che chi compra o tiene o rivende (ai soliti polli) a prezzo medio. Compri a 70, rivendi a 100, oppure tieni in portafoglio e lo rivaluti a prezzo di mercato mettendolo nel patrimonio :yes: :yes:
Le tasse da pagare? Poca cosa, a fronte di un 30% in meno...

Ma il giochetto è più rischioso adesso, perchè con il mercato immobiliare in calo e alla vigilia di un calo ancora più corposo, i margini si assottigliano
Però questi soggetti ragionano nel lungo periodo, anche se l'immobiliare farà -30% nei prossimi 2-3 anni poi contano sul riassorbimento nei prossimi 15-20 anni :yes: :yes:

Un privato non può ragionare come un investitore istituzionale (male che vada lo lascio ai nipoti), perchè non alloca in maniera efficiente le sue disponibilità, e anche se non se ne accorge ci perde :yes: :yes:

vero ma il capitale necessario per comprarlo di questi tempi ha rendimenti elevati (c'è un termine preciso quando si valuta un investimento a debito per il rendimento del capitale) e si fa sentire, rischia di erodere in pochi anni la differenza di prezzo
 
vero ma il capitale necessario per comprarlo di questi tempi ha rendimenti elevati (c'è un termine preciso quando si valuta un investimento a debito per il rendimento del capitale) e si fa sentire, rischia di erodere in pochi anni la differenza di prezzo

C'è sempre la valutazione del rischio nell'asset allocation, altrimenti ci sarebbe la corsa a comprare btp all'8% o titoli greci al 30% o più :yes: :yes:
 
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