CRUDE OIL & Energy in Generale - 2.0

xinian70

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I seguenti grafici si autoaggiornano, in quanto link ad immagini aggiornate quotidianamente da finvitz


fut_chart.ashx
 
Siria, sì del Consiglio di sicurezza Onualla risoluzione sul disarmo di Assad

AFPIl segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon,ha parlato di «voto storico» dopo il sì alla risoluzione+**Quirico: “Io posso parlare del Male perché in Siria l’ho vissuto”*DOMENICO QUIRICO*L’accordo non prevede automatismi per l’uso della forza contro il regime di Damasco. A metà novembre*si terrà la conferenza «Ginevra 2».FRANCESCO SEMPRININEW YORK«Un voto storico». In questo modo il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha definito l’approvazione all’unanimità, da parte dei ministri degli Esteri dei 15 membri del Consiglio di sicurezza, della risoluzione sul disarmo degli arsenali chimici siriani. Un punto di svolta nella complicata partita diplomatica che si è giocata al Palazzo di vetro da quando gli Stati Uniti hanno minacciato l’intervento armato dopo le accuse di aver fatto ricorso alle armi chimiche rivolte al governo di Damasco nel corso degli attacchi di Goutha, alla periferia della capitale, lo scorso 21 agosto. Si tratta di un documento dal carattere vincolante, come avevano chiesto a chiare lettere Cina e Stati Uniti. «E’ una grande vittoria della comunità internazionale», avverte il presidente Barack Obama. *Dal punto di vista tecnico si tratta di una risoluzione orfana del «Chapter 7», ovvero non è stata modulata sotto l’ombrello del capitolo della Carta Onu che prevede, fra gli altri, il ricorso all’uso della forza nel caso di inadempienza a quanto disposto dalla risoluzione stessa. C’è tuttavia, al paragrafo 21, un riferimento all’intervento armato ma senza automatismi, ovvero solo previo ricorso all’adozione di un’altra risoluzione. «Se il documento verrà violato siamo pronti ad adottare misure di cui al capitolo 7», spiega il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov, il quale tiene a sottolineare che «la responsabilità per l’attuazione della risoluzione non è solo del governo, ma anche dell’opposizione». **Il rispetto dei dettami dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opcw) che ha inviato il dossier dall’Aja a New York nel pomeriggio di ieri, e del Cda, sarà verificato dopo i primi 30 giorni dall’adozione della risoluzione e quindi ogni 30 giorni. «La Siria ha dato prova della volontà di attuare questa risoluzione», ha detto l’ambasciatore Bashar al Jafaari, rappresentante permanente della Siria al Palazzo di vetro. «E’ giunto il momento del cessate il fuoco», ribadisce l’inviato di Damasco. La necessità di un cessate il fuoo per il successo della soluzione politica è stata del resto rilanciata a gran voce da molti in questa 68 esima Assemblea Generale. Ahmad Al Jarba, leader della «Syrian Revolution and Opposition Forces», la principale coalizione dell’opposizione aveva spiegato alla vigilia del voto che avrebbe preferito una risoluzione sotto il capitolo VII, ma che «se il contenuto della bozza non fosse stato manipolato, andava tutto sommato bene anche così». Il punto, ha aggiunto, è giungere «a una soluzione politica per il cessate il fuoco e la creazione di corridoi umanitari nei sobborghi di Damasco e Homs, martoriate dal lungo assedio». **E proprio per cercare di far tacere le armi, nel pomeriggio di ieri al Palazzo di vetro, si sono riuniti i ministri degli Esteri dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza, assieme a Ban e all’inviato dell’Onu e della Lega araba, Lakhdar Brahimi, per cercare di definire una data per la conferenza «Ginevra 2». Detto fatto. «Abbiamo trovato un accordo per organizzare la conferenza Ginevra 2 a metà novembre», annuncia il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, spiegando che« finalmente il Consiglio di sicurezza merita il suo nome».«Quando mettiamo da parte la politica per il bene comune siamo ancora capaci di fare cose buone», chiosa il segretario di Stato Usa, John Kerry, il quale invita ad avere «la stessa determinazione di stasera per porre fine alla guerra in Siria». «Ora ci aspettiamo che le parti prendano parte alla conferenza “Ginevra 2” senza precondizioni», dice Lavrov. Un augurio legittimo ma che rischia di infrangersi sullo scoglio su cui sono arroccate le formazioni ribelli da una parte e quelle di un coinvolgimento dell’Iran dall’altra. *
 
Usa e Iran, prima telefonata dal 1979. Obama: “Accordo su nucleare possibile”

Per la prima volta dalla rivoluzione islamica c'è stato un contatto diretto tra Washington e Teheran. “Azioni significative, verificabili e trasparenti potrebbero portare ad un alleggerimento delle sanzioni”, ha detto il titolare della Casa Bianca

di*Redazione Il Fatto Quotidiano*|*27*settembre 2013CommentiPiù informazioni su:*Barack Obama,*Hassan Rohani,*Iran,*Nucleare Iran,*ONU,Usa.L’ultima telefonata tra i leader di*Stati Uniti*e*Iran*era stata nel 1979, ai tempi della*Rivoluzione islamica. Fino a oggi, quando*Hassan Rohani*ha annunciato via Twitter il contatto diretto con*Barack Obama, che è avvenuto mentre il presidente iraniano si stava recando all’aeroporto JFK per ripartire da*New York*dopo i lavori dell’Assemblea generale dell’Onu.*”Risolvere e superare le differenze sul programma nucleare dell’Iran è possibile”, ha spiegato il titolare della*Casa Bianca*nella conferenza stampa durante la quale ha confermato la chiamata,*sottolineando che i due leader hanno concordato di dare mandato ai loro ministri degli esteri*John Kerry*e*Javad Zarif*di mandare avanti il dialogo sulla questione nucleare il più presto possibile.“La strada per un accordo importante sarà difficile – ha aggiunto – ma questa è l’unica opportunità per fare*progressi*con il nuovo governo iraniano”. Poi ha spiegato che l’attuazione di “azioni significative, verificabili e trasparenti potrebbero portare ad un alleggerimento delle*sanzioni” verso Teheran. E anche Rohani ha confermato la volontà politica comune di “risolvere rapidamente” la questione nucleare. “Quella con il presidente iraniano è stata la prima comunicazione tra i nostri due Paesi dal*1979*– ha proseguito – : è indicazione che stiamo andando verso il superamento delle*difficoltàaffrontate nel corso della storia. Credo ci siano le basi per una*soluzione” della questione del nucleare, ha specificato Obama. Il presidente ha anche puntualizzato che gli Usa si coordineranno anche con gli alleati, inclusoIsraele.*Rohani aveva già espresso soddisfazione a margine del discorso di*Obamaall’Onu, quando aveva dichiarato: “Vedo che l’atteggiamento dell’Occidente nei confronti dell’Iran è cambiato”. E in occasione dell’Assemblea generale*a New York riteneva fossero stati compiuti i “primi costruttivi passi per migliorare le relazioni con gli Usa”. A proposito dei rapporti con il presidente Usa, Rohani ha ribadito la sua*disponibilità*a un faccia a faccia, spiegando che “la mancanza di tempo” è stata la causa che ha fatto saltare l’incontro previsto in un primo momento tre giorni fa. Tirando infine le somme delle sue intense giornate newyorkesi, il presidente iraniano ha evidenziato “il grande successo” della sua missione, tutta all’insegna della ‘charme offensive’ e incentrata sull’offerta di dialogo all’Occidente e che ha segnato una svolta nella leadership della Repubblica islamic
 
NG drifting lower in quiet tradingBy*Dominick Chirichella*- Fri 27 Sep 2013 09:32:43 CTRelated Keywords:*EnergyShare on emailShare on printShare on facebookShare on twitterShare on linkedinThe Nat Gas sell-off did not last very long after a bearish weekly inventory report as the October contract expired. In what can only be described (in my view) as a technical short covering rally the new spot November contract ended the session around the unchanged level. The November contract is starting its life as the spot contract in the $3.50 to $3.605/mmbtu trading range. At the moment I do not see any significant fundamental support that would propel prices much higher. The market is currently in a technical trading pattern that will call out for fundamental support sooner than later.On the fundamental side the tropics remain relatively quiet with a new low probability weather event has popped up about 1,000 miles east of the Lesser Antilles. Conditions are only marginal conducive for further development over the next several days. For now this event is not projected to move to the oil and Nat Gas producing region of the US Gulf of Mexico.In the short term weather outlook the latest NOAA six to ten day and eight to fourteen day forecasts are neutral in my view as more of the US is now projected to experience normal fall like weather. In addition as we saw with yesterdays over performance in the injection rate the above normal temperatures experienced over the last several weeks did not result in a significant amount of cooling related Nat Gas demand (see below for more comments on demand). As such with the shoulder season now in clear view I would expect the going forward weekly inventory injections to continue to over perform the historical data heading into the upcoming winter heating season.In the EIA weekly Nat Gas report Targa completes Galena Park liquefied petroleum gas (LPG) export terminal expansion. Earlier in the month, Targa completed its Galena Park export terminal expansion, increasing its LPG export capabilities by 20,000 barrels per day. If used at capacity, the Galena Park expansion could increase LPG exports by 7% compared with recent volumes. This could also provide price support for propane and butane going forward. Most U.S. LPG exports are propane (about 90%), with normal butane accounting for the rest.*Consumption declined during the report week. According to data from Bentek Energy LLC, total consumption fell 5.6%, driven by a steep decrease in consumption for power generation in every region of the country. With weather moderating, air conditioning loads have dropped off. Consumption of gas for power generation in the Southeast, Texas, and the Northeast, the three largest consumers of natural gas in this sector, decreased by 12.1%, 25.7%, and 12.5%, respectively. Industrial and residential/commercial demand both increased, rising by 1.0% and 2.7%, respectively. Pipeline exports to Mexico rose by 16.6% over the report week, but accounted for a relatively small component of natural gas disposition.Supply declined during the report week, but less steeply than consumption. Bentek reported that total supply fell 1.3%, driven by a production decline of 1.2%. Northwest and Midwest reductions in gas imports from Canada led to a decline in total gas imports from Canada of 4.4%. Canadian flows to the U.S. Northeast were flat at near zero. Imports of LNG were up for the report week, with shipments arriving in the Sabine Pass Terminal in the Gulf Coast on Tuesday and Wednesday, but totals remained close to historical lows.*The oil complex is heading for a mixed performance for the week with WTI lower for the third week in a row while Brent and HO are around unchanged with the spot RBOB contract still showing a gain for the week. The week has been driven by a cautiously changing sentiment on the geopolitical front offset a bit by the ongoing and massive quantitative easing program in the US.Yesterday the UN Security Council permanent members passed a resolution requiring Syria to surrender their chemical weapons. If Syrian does not comply a new resolution will have to be passed imposing enforcement which Russia currently opposes. For the moment Syria will continue to move to the background insofar as acting as an upside price driver for the oil complex.The much talked about high level meeting between the west (P5+1) and Iran also took place yesterday in NYC. As a sign of possible progress yesterday's meeting was the highest level meeting with Iran and the West since prior to the 1979 Islamic revolution. Reportedly it was a constructive meeting with some saying a window of opportunity has opened for a peaceful resolution to the Iran's nuclear situation. Whether or not this is the beginning of a quick resolution is still a big question mark. For now about 1.1 million bpd of Iranian oil remains shut-in but the negative rhetoric from both side seems to have stopped.On the economic front mixed data out of the US yesterday as initial jobless claims dropped by 5,000 to the lowest level since 2007 but the updated Q2 GDP came in unchanged at 2.5 percent versus many in the market expecting an upward revision. The economic data out of the US yesterday as well as over the last week or so still supports the US Federal Reserve continuing with their massive QE program for now.I am maintaining my Nat Gas view at neutral and maintaining my bias back at neutral as the market sentiment seems to be changing once again. The fundamental picture could also once again shift as the temperatures across the US start to return to more normal levels.*I am maintaining my oil view and bias at neutral as the geopolitical tensions ease, supply from Libya starts to increase all being offset partially by the ongoing QE program in the US. Currently oil market participants seemed to have moved into a risk off mode.*Markets are mixed as shown in the following table.*
 
E siamo a 101
Più di qualcuno si ricredera' (-:
 
Crude Oil (Petrolio) – Aggiornamento 30/9/2013

Target a 101,82 raggiunto….



ma potrebbe continuare a scendere visto i venti di tempesta sull'azionario....
quindi mettiamo lo stop profit bello largo sopra la mm89 giornaliera in zona 104,32
 
ancora ne ha di strada da fare :)


Sono un **********, dovevo comprarlo €/hedged.
Mi sono fidato di Bernanke.

Vediamo dove si arriva, spero ad un livello tale da farci almeno un 10%.
 
hanno chiuso le posizioni short sulle news......
domani dovrebbe continuare a scendere..
 
Stasera non deve parlare Berny alle 21:30 ora Italiana ???
Magari ci saran novità.....
 
scorte dato bearish e si sale....:confused::confused:

Nel pomeriggio è arrivata una news bullish:angry:
Per fine ottobre dovrebbero essere conclusi i lavori dell oleodotto di Keytone

La notizia sta alimentando la speculazione che tale oleodotto possa contribuire a ridurre gli enormi stoccaggi di Cushing

Peccato perché il dato scorte oggi era abbondantemente pro short:wall: come ws
... da giugno sembra davvero che tutto trami per mantenere le quotazioni alte:angry:

Aggiungiamoci l euro ed il quadretto è completo
 
Ultima modifica:
Crude Oil (Petrolio) – Aggiornamento – Cicli – 2/10/2013

Ciclo di breve (C+1) positivo, probabilmente solo per un rimbalzo
andiamo flat con gli short se il rimbalzo supera i 104,32
si rientra se in caso se ritorna sotto la resistenza indicata

i cicli di medio medio-lungo rimangono negativi.




ciclo di lungo x+4 negativo… in evidenza nei cerchi in azzurro cosa è successo in passato quando il CMX+4 è rimbalzato sulla linea dello Zero Point….

 
Nel pomeriggio è arrivata una news bullish:angry:
Per fine ottobre dovrebbero essere conclusi i lavori dell oleodotto di Keytone

La notizia sta alimentando la speculazione che tale oleodotto possa contribuire a ridurre gli enormi stoccaggi di Cushing

Peccato perché il dato scorte oggi era abbondantemente pro short:wall: come ws
... da giugno sembra davvero che tutto trami per mantenere le quotazioni alte:angry:

Aggiungiamoci l euro ed il quadretto è completo

E che ti devo dire, solo porca maiala squadrata sifilidica marchettara.
 
E che ti devo dire, solo porca maiala squadrata sifilidica marchettara.

:clap:
Servirà pazienza

C è da aspettare un qualche discreto storno degli azionari
In questo periodo vedi anche il VIX si sta godendo di una certa calma nei mercati

Servirà una miccia che ne accenda la correzione
Forse a inizi 2014 ormai?
Stiamo a vedere

Tra l altro operando con gli etc la forza dell euro sta davvero complicando di molto le cose
Di fatto un ripiegamento delle quotazioni è avvenuto ma è stato interamente invalidato dal cambio
 
:clap:
Servirà pazienza

C è da aspettare un qualche discreto storno degli azionari
In questo periodo vedi anche il VIX si sta godendo di una certa calma nei mercati

Servirà una miccia che ne accenda la correzione
Forse a inizi 2014 ormai?
Stiamo a vedere

Tra l altro operando con gli etc la forza dell euro sta davvero complicando di molto le cose
Di fatto un ripiegamento delle quotazioni è avvenuto ma è stato interamente invalidato dal cambio

....ciao...ma da quanto c'è tutta questa backwardation sui future del petrolio ?...è una cosa normale?...sembra che con il tempo costerà sempre meno...non ricordo una cosa del genere in passato..o ricordo male ?..grazie
 
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