ETF azionario Mercati Emergenti

[awkward]

Buongiorno a tutti,
Oltre ad AEEM di Lyxor che è ad accumulo, ci sono alternative a distribuzione in EUR?
Gli ETF a distribuzione in USD oltre al rischio di cambio mi espongono alla trattenuta dello 0,15% ad ogni dividendo

 

[dino1976]

Buongiorno a tutti,
Oltre ad AEEM di Lyxor che è ad accumulo, ci sono alternative a distribuzione in EUR?
Gli ETF a distribuzione in USD oltre al rischio di cambio mi espongono alla trattenuta dello 0,15% ad ogni dividendo

Carissimo, così come è vero che AEEM è di Amundi e non di Lyxor, è altrettanto vero che è meglio un prodotto ad accumulo che non a distribuzione

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[Suspicio]

Awkward, anche se l'etf è in euro, è soltanto la valuta del fondo. Se il fondo è investito in altre valute (come nel caso degli emergenti), risente comunque del cambio. Dovresti a quel punto rivolgerti a un eur hedged se ti interessa proteggerti dal rischio cambio (occhio al TER). Tuttavia quotati a milano etf sugli emergenti eur hedged non ne abbiamo.

 

[awkward]

Carissimo, così come è vero che AEEM è di Amundi e non di Lyxor, è altrettanto vero che è meglio un prodotto ad accumulo che non a distribuzione

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Hai ragione Amundi e non Lyxor...

 

[jackls]

Se lo vuoi a distribuzione, la valuta del fondo non conta niente. Se lo vuoi ad accumulo, nel forum nessuno lo ha segnalato, ma è da poco uscito un fondo di DB, isin IE00BTJRMP35. Costa come quello di Amundi, ma è a replica fisica.

 

[Suspicio]

Se lo vuoi a distribuzione, la valuta del fondo non conta niente. Se lo vuoi ad accumulo, nel forum nessuno lo ha segnalato, ma è da poco uscito un fondo di DB, isin IE00BTJRMP35. Costa come quello di Amundi, ma è a replica fisica.

Non saprei jackls, a quel punto forse preferirei EIMI, ter appena più alto ma dimensione del fondo > 6 mld e non è DB (che è più volte balzata all'onore delle cronache per avere in pancia qualche derivato di troppo).

 

[awkward]

Grazie a tutti per gli spunti interessanti.
Visto quello che mi avete detto, non sarebbe da considerare il PowerShares FTSE Emerging Markets High Dividend Low Volatility UCITS ETF
ISIN IE00BYYXBF44, Ticker EMHD?

Replica fisica, dividendi trimestrali, bassa volatilità...
E' piuttosto nuovo ma sembra scambiare bene...

Sul discorso della valuta che non conta niente se a distribuzione, l'ultimo dividendo e' di 0,66 USD. ISP penso applichera' alla conversione da USD in EUR lo 0,15% di commissione con il minimo di 3,50 Euro, per cui in questo caso ,di fatto, non si avrebbe dividendo.
Scusate ma probabilmente non ho capito qualcosa ma gli ETF che hanno dividendi in valute diverse dall'euro come vengono accreditati?

 

[awkward]

Se lo vuoi a distribuzione, la valuta del fondo non conta niente. Se lo vuoi ad accumulo, nel forum nessuno lo ha segnalato, ma è da poco uscito un fondo di DB, isin IE00BTJRMP35. Costa come quello di Amundi, ma è a replica fisica.

Grazie per il consiglio. Sicuramente replica fisica è molto meglio!!
Ma quindi non c'è nessun ETF a distribuzione che possa essere comparabile/assimilabile/simile ad ETF azioni mercati emergenti?
Vero è che comunque l'investimento in questo asset non supererebbe il 2/2,5% sul totale

 

[awkward]

Alla fine, visto che non ci sono alternative a distribuzione in EUR, penso che opterò per EIMI di iShares, visto che scambia di più ed è sempre ad accumulo.
Ho visto sul forum anche SPDR ACWI ma, oltre alla componente EM ha il 50% circa di US e quindi si sovrapporrebbe troppo a XGSD.
Che ne pensate?

 

[blaklyon]

Buongiorno a tutti,
Oltre ad AEEM di Lyxor che è ad accumulo, ci sono alternative a distribuzione in EUR?
Gli ETF a distribuzione in USD oltre al rischio di cambio mi espongono alla trattenuta dello 0,15% ad ogni dividendo

Awk ci fai capire la trattenuta dello 0,15% sono diversi anni che tratto etf e non mi sono mai accorto, una volta su un fondo di M&G ho pagato la tassa della regina sulla cedola, il fondo inizia isin GB.....naturalmente me ne sono sbarazzato immediatamente, ma gli etf sono Irlanda ,lux.burg, francia , tutti ucits compliant.

 

[awkward]

Awk ci fai capire la trattenuta dello 0,15% sono diversi anni che tratto etf e non mi sono mai accorto, una volta su un fondo di M&G ho pagato la tassa della regina sulla cedola, il fondo inizia isin GB.....naturalmente me ne sono sbarazzato immediatamente, ma gli etf sono Irlanda ,lux.burg, francia , tutti ucits compliant.

Sostanzialmente ho chiesto al servizio clienti di Intesa se c’erano commissione di conversione per i dividendi non in EUR.
la risposta è stata che ad ogni stacco viene applicata una commissione dello 0,15% con un minimo di 3,50€.
Ovviamente a queste condizioni un ETF a distribuzione in USD come EMHD che sarebbe l’ideale per la mia (umilissima) strategia diventerebbe praticamente ad accumulo perché i dividendi se li mangiano le commissioni.

 

[cricket72]

Sostanzialmente ho chiesto al servizio clienti di Intesa se c’erano commissione di conversione per i dividendi non in EUR.
la risposta è stata che ad ogni stacco viene applicata una commissione dello 0,15% con un minimo di 3,50€.
Ovviamente a queste condizioni un ETF a distribuzione in USD come EMHD che sarebbe l’ideale per la mia (umilissima) strategia diventerebbe praticamente ad accumulo perché i dividendi se li mangiano le commissioni.

sei sicuro che a ogni stacco dividendo la banca ti applica lo 0.15%?

hai verificato sul fissato di accredito del dividendo?

a me risulta commissione incasso dividendi costo zero


.

 

[awkward]

Infatti gli ETF a distribuzione che ho sono tutti titoli esteri ma emettono cedole in EUR e non ho commissione.
La commissione c’è se la valuta di emissione del dividendo dell’ETF è diversa da EUR.
sono quelle che a pagina 2 vengono chiamate commissioni di intervento, che sono spiegate alla nota (9) in fondo alla pagina. Sono quelle commissioni che comportano il cambio divisa.
Così mi ha detto il servizio clienti, non ho mai sperimentato. Se ci fosse qualche altro utente che ha ISP vorrei sapere se ha esperienza in merito.

 

[Blacksmith.]

ad ogni stacco viene applicata una commissione dello 0,15% con un minimo di 3,50€.
Ovviamente a queste condizioni un ETF a distribuzione in USD come EMHD ... i dividendi se li mangiano le commissioni.

I dividendi di EMHD sono trimestrali e ammontano ciascuno a circa l' 1% delle somme investite.

Su 10000€ investiti (circa 400 quote) ogni dividendo è di circa 100€.
Se la commissione di cambio è 3,5€ incasserai 96,5€ invece di 100€.

Al di sopra dei 230k circa investiti pagherai la commissione di cambio dello 0,15% sul dividendo.

 

[awkward]

I dividendi di EMHD sono trimestrali e ammontano ciascuno a circa l' 1% delle somme investite.

Su 10000€ investiti (circa 400 quote) ogni dividendo è di circa 100€.
Se la commissione di cambio è 3,5€ incasserai 96,5€ invece di 100€.

Al di sopra dei 230k circa investiti pagherai la commissione di cambio dello 0,15% sul dividendo.

Grazie per la precisazione, vero è che su 10k le commissioni sono circa il 3,50% supponendo sempre che i dividendi rimangano sempre alti.
Se per caso dovessero scendere oppure la cifra investita fosse più bassa il peso della parte fissa sarebbe molto più pesante....
Immaginando di investire esattamente 1/4 del capitale riportato nel tuo esempio si avrebbero in un anno circa 100€ di dividendi su cui gravano 14€ di ulteriori commissioni di cambio, scendendo quindi a 86€ netti. Sono comunque un signor rendimento però è seccante dover pagare la commissione per effettuare una divisione...

 

[awkward]

Ulteriore nota a margine: supponiamo che il dividendo sia inferiore ai 3,50€.
Di fatto la banca mi addebiterebbe la eventuale differenza negativa?

 

[awkward]

Domani provo a vedere se riesco a parlare con il servizio clienti e, soprattutto, se riesco a trattare con la filiale per farmi scontare le commissioni di cambio.
Sembra che ISP abbia una tremenda avversione per il fai da te...