Io mi sono limitato a riportare quanto scritto nel documento seguente, ma forse è solo un documento finalizzato a promuovere il prodotto, tuttavia lo allego così posso imparare qualcosa anche io.
D'altra parte questo forum ha anche come finalità quella di promuovere una cultura finanziaria negli investitori-risparmiatori, io stesso non prendo per oro colato tutto quello che leggo, quindi prendo atto volentieri di avere sbagliato e chiedo scusa se le mie affermazioni non sono corrispondenti al vero.
Così scrive Pioneer nelpresentare il fondo:
In media, il reddito deriva per circa due terzi dall’incasso dei
dividendi e per circa un terzo dai premi delle opzioni.
Caratteristiche del Comparto
• Nel mese di luglio P.F. Global Equity Target Income (GETI) ha distribuito, nella classe principale, un provento pari al 3,5% in USD. Il target per il 2015 è
stato fissato al 7% in USD (netto costi e lordo fiscalità). La seconda distribuzione avverrà a fine gennaio 2016.
• Il focus su aziende in grado di generare dividendi elevati e sostenibili nel tempo consente di esporsi a società con merito di credito elevato e con
volatilità inferiore a quella di aziende con bassi dividendi. Il tema del dividendo sta poi diffondendosi sempre più nei mercati globali.
• GETI è una soluzione innovativa che punta a generare reddito con regolarità e a far accrescere il capitale nel tempo investendo sui mercati azionari
globali con due diverse modalità: un basket selezionato di aziende ad alto dividendo e una struttura opzionale, che consiste nella vendita di
opzioni call su alcuni dei titoli detenuti. Il comparto presenta un profilo di rischio relativamente più contenuto rispetto a quello delle strategie
azionarie tradizionali sia per la preferenza a favore di aziende tipicamente più difensive sia per la struttura opzionale.
• Politiche monetarie accomodanti delle banche centrali e crescita attesa globale rappresentano fattori di sostegno per le prospettive dell’azionario globale
che offre opportunità di investimento interessanti. Rimane tuttavia necessario un approccio fortemente selettivo attraverso una rigorosa analisi
dei fondamentali delle società, elemento cardine della gestione dei fondi azionari di Pioneer Investments.
P.F. Global Equity Target Income investe sui mercati azionari globali con
l’obiettivo di generare un flusso di reddito regolare attraverso:
• la selezione di un basket di aziende ad elevato dividendo;
• l’incasso del premio derivante dalla vendita di opzioni call.
In media, il reddito deriva per circa due terzi dall’incasso dei
dividendi e per circa un terzo dai premi delle opzioni.
Investire in un basket di azioni globali ad elevato dividendo
Focus su base globale su società che distribuiscono dividendi
elevati, superiori alla media del settore a livello sia globale che
regionale, e in grado di sostenerlo nel tempo grazie a modelli di
business solidi e capaci di generare cash-flow e con una leva
finanziaria inferiore alla media di settore.
Il portafoglio, in media 80 titoli, viene costruito combinando:
• componente «core», almeno l’80%, con orizzonte di lungo
termine. E’ composta da titoli che presentano, nelle nostre
stime, dividendi sostenibili e valutazioni attraenti;
• componente tattica, per cogliere trend di breve periodo e dare
flessibilità al portafoglio. Si selezionano società con attraente
potenziale di crescita dei dividendi o delle quotazioni.
Generare reddito con una qualità media di portafoglio elevata
Si selezionano aziende con elevato rating, in media A (assumendo AAA
per le aziende senza debito). Nel mondo corporate, rendimenti
più alti sono associati a maggiore rischiosità degli emittenti.
La strategia in opzioni - la filosofia
La vendita di opzioni call su singoli titoli detenuti consente di generare un
reddito aggiuntivo senza aumentare la rischiosità del fondo.
• Si scelgono quei titoli detenuti su cui si prevedono
movimenti laterali nel breve e si vendono opzioni a breve
termine (4-6 settimane) e out-of-the-money (in media 3-
5%), per minimizzare il rischio di esercizio.
• La vendita della call è detta «coperta» (covered) perché il
gestore detiene il titolo sottostante da consegnare al
compratore della call in caso esercitasse il diritto.
• Il guadagno potenziale è limitato al premio dell’opzione incassato mentre
il costo opportunità è rappresentato dall’esercizio dell’opzione, cioè
dalla consegna del titolo al compratore con rinuncia
all’eventuale rialzo dei corsi.
• La vendita di opzioni call può rappresentare anche un modo per uscire da
titoli su cui non si intravede più potenziale di rialzo, generando nel
contempo reddito. Sul 100% della posizione si vende una
opzione call at-the-money per rendere probabile l’esercizio
da parte del compratore e massimizzare il premio.
La strategia in opzioni - l’implementazione
Lo specialista in derivati seleziona le azioni con un mercato delle opzioni
regolamentato e liquido, analizza i trend recenti e individua le
opzioni con la scadenza adeguata usando indicatori tecnici e misure
di sentiment e valutando l’attrattività del premio. Poi, attraverso
alcuni parametri, decide quanta parte della singola posizione «coprire»
(30%/60%). Esclude le società prossime a pagare dividendi o
con eventi all’orizzonte (pubblicazione bilanci, etc).
La strategia in opzioni - la flessibilità
La strategia è gestita flessibilmente e tende a «coprire» una parte limitata
del portafoglio, in media il 10-15%. Il gestore ha così maggiori margini di
manovra per gestire le singole posizioni (chi vende opzioni sull’intera
posizione non può disporre del titolo sottostante) e mantenere
una partecipazione elevata alle fasi rialziste del mercato.
Fonte: Pioneer Investments, Bloomberg al 31.07.2015. Scala rating: BofA US Corporate.
Rendimenti e rating medio: GETI vs emittenti corporate Usa
Rating A