Giovane indeterminata ma in prova:fondo pensione o altro?

Alfox

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Ciao a tutti ragazzi
vi scrivo per conto di mia sorella che è stata assunta indeterminatamente, ma in prova di 6 mesi.
Ci hanno detto che può decidere dove mettere il suo TFR in azienda o su fondi Telemaco.


Lei non riesce a capire bene alcune cose:

1)per un azienda con più di 50 dipendenti il Tfr non va in azienda, ma viene gestito dall'INPS, giusto?

a lei cosa cambia prticamente, sapere questo fatto?


2) ci sono dei costi o dei vincoli temporali x spostarlo su un fondo in in secondo momento?


3) E sul fondo cosa andrebbe?
Il Tfr a partire dal primo mese di assunzione o solo quello che si matura dal momento in cui so decide di andare sul fondo?


4)in ottica di voler andare all'estero, converrebbe tenere il Tfr in azienda ed eventualmente aprirsi un fondo da se, mettendo non il Tfr, ma quanto si vuole investire?
 
Ciao a tutti ragazzi
vi scrivo per conto di mia sorella che è stata assunta indeterminatamente, ma in prova di 6 mesi.
Ci hanno detto che può decidere dove mettere il suo TFR in azienda o su fondi Telemaco.


Lei non riesce a capire bene alcune cose:

1)per un azienda con più di 50 dipendenti il Tfr non va in azienda, ma viene gestito dall'INPS, giusto?

a lei cosa cambia prticamente, sapere questo fatto?


2) ci sono dei costi o dei vincoli temporali x spostarlo su un fondo in in secondo momento?


3) E sul fondo cosa andrebbe?
Il Tfr a partire dal primo mese di assunzione o solo quello che si matura dal momento in cui so decide di andare sul fondo?


4)in ottica di voler andare all'estero, converrebbe tenere il Tfr in azienda ed eventualmente aprirsi un fondo da se, mettendo non il Tfr, ma quanto si vuole investire?

non ti so rispondere, ma io avevo il fondo telemaco, sono stato molto soddisfatto, anche perchè ho cambiato azienda, quindi comparto e ho potuto riscattare completamente il fondo.
interessante i contributi dvolontari che permettono aggiunta del datore di lavoro e gli sgravi fiscali.
 
Ciao a tutti ragazzi
vi scrivo per conto di mia sorella che è stata assunta indeterminatamente, ma in prova di 6 mesi.
Ci hanno detto che può decidere dove mettere il suo TFR in azienda o su fondi Telemaco.


Lei non riesce a capire bene alcune cose:

1)per un azienda con più di 50 dipendenti il Tfr non va in azienda, ma viene gestito dall'INPS, giusto?

a lei cosa cambia prticamente, sapere questo fatto?


2) ci sono dei costi o dei vincoli temporali x spostarlo su un fondo in in secondo momento?


3) E sul fondo cosa andrebbe?
Il Tfr a partire dal primo mese di assunzione o solo quello che si matura dal momento in cui so decide di andare sul fondo?


4)in ottica di voler andare all'estero, converrebbe tenere il Tfr in azienda ed eventualmente aprirsi un fondo da se, mettendo non il Tfr, ma quanto si vuole investire?

1) Per lei cambia soltanto questo. Con aziende con meno di 50 dipendenti c'è un rischio di malversazione.
Ad esempio l'azienda non accantona il tfr.
Oppure l'azienda fallisce prima e non ha mai accantonato il tfr del dipendente.
Con l'INPS questo rischio non c'è.

2) Nessun costo. Il contrario però non è possibile (cioè passare da fondo a TFR).

3) Quello nel momento in cui si decide di andare sul fondo.
Forse si può decidere di versare il TFR già accantonato anche sul fondo (ma questo è da verificare).

4) Non ti so rispondere.

Io personalmente preferisco lasciare il TFR in azienda.
 
Ciao a tutti ragazzi
vi scrivo per conto di mia sorella che è stata assunta indeterminatamente, ma in prova di 6 mesi.
Ci hanno detto che può decidere dove mettere il suo TFR in azienda o su fondi Telemaco.


Lei non riesce a capire bene alcune cose:

1)per un azienda con più di 50 dipendenti il Tfr non va in azienda, ma viene gestito dall'INPS, giusto?

a lei cosa cambia prticamente, sapere questo fatto?


2) ci sono dei costi o dei vincoli temporali x spostarlo su un fondo in in secondo momento?


3) E sul fondo cosa andrebbe?
Il Tfr a partire dal primo mese di assunzione o solo quello che si matura dal momento in cui so decide di andare sul fondo?


4)in ottica di voler andare all'estero, converrebbe tenere il Tfr in azienda ed eventualmente aprirsi un fondo da se, mettendo non il Tfr, ma quanto si vuole investire?


Ciao , cerco di rispondere alle tue domande con ordine :

1) Il fatto che il TFR non vada in azienda ma venga gestito dall'INPS dovrebbe dare una certa tranquillità a tua sorella perchè così è certa che il suo TFR venga accantonato.
2) Il TFR può essere spostato su un fondo in qualsiasi momento , se aderisci a un fondo pensione dopo due anni dall'adesione potrai trasferire la posizione su un altro fondo pensione.
3)Sul fondo puoi decidere se far confluire solo il TFR maturando oppure richiedere se trasferire anche quello già maturato.
4)In ottica di trasferimento all'estero le valutazioni da farsi sono molteplici .

In caso di adesione a Telemaco ci sarebbe un contributo aggiuntivo da parte del datore di lavoro? Tua sorella sarebbe in grado o avrebbe qualcuno che la aiuterebbe nella selezione dei comparti su cui far confluire TFR e eventuali versamenti volontari? Avete valutato altri FPA?
 
Grazie a tutti ragazzi
1)Una domanda che mi è venuta ora a caldo: se un'azienda non versa il TFR all'imps perchè è piccola, cosa si fa?come si agisce? come si fa a sapere se ha versato il tfr del lavoratore? in caso negativo , il lavoratore come deve comportarsi?



si, l'azienda le ha detto che versando sui fondi telemaco 1% circa del suo stipendio, l'azienda ne verserebbe 1.2% ulteriore.
2)Poi se si sceglie un fondo Telemaco, come si può controllare quante quote sono arrivate sul fondo, o se per esempio si può versare anche 100 euro al mese come contributo volontario?


Vorremo anche valutare altri fondi, ma non riesco a capire dove leggere le commissioni per i diversi fondi.


3)Nella scelta dei comparti non ha nessuno, però ragionando sul lungo periodo, almeno è da considerare un fondo bilanciato...sbaglio?

cmq le faccio leggere le vostre risposte ed eventualmente vi scrivo altro.


EDIT:

Mia sorella vi chiede:

4)quali sarebbero i ragionamenti molteplici x l'estero?


5)E' conveniente scegliere un fondo dove l'azienda non versa il contributo dell'1.2% che dicevo prima?



6)Ipotesi: ha senso lasciare il tfr in azienda e mettere da parte 50-100€ al mese su un fondo scelto da me con la mia banca? o i fondi pensione cmq hanno una tassazione un po' inferiore rispetto ai fondi di investimento?
 
Ultima modifica:
Grazie a tutti ragazzi
1)Una domanda che mi è venuta ora a caldo: se un'azienda non versa il TFR all'imps perchè è piccola, cosa si fa?come si agisce? come si fa a sapere se ha versato il tfr del lavoratore? in caso negativo , il lavoratore come deve comportarsi?



si, l'azienda le ha detto che versando sui fondi telemaco 1% circa del suo stipendio, l'azienda ne verserebbe 1.2% ulteriore.
2)Poi se si sceglie un fondo Telemaco, come si può controllare quante quote sono arrivate sul fondo, o se per esempio si può versare anche 100 euro al mese come contributo volontario?


Vorremo anche valutare altri fondi, ma non riesco a capire dove leggere le commissioni per i diversi fondi.


3)Nella scelta dei comparti non ha nessuno, però ragionando sul lungo periodo, almeno è da considerare un fondo bilanciato...sbaglio?

cmq le faccio leggere le vostre risposte ed eventualmente vi scrivo altro.


EDIT:

Mia sorella vi chiede:

4)quali sarebbero i ragionamenti molteplici x l'estero?


5)E' conveniente scegliere un fondo dove l'azienda non versa il contributo dell'1.2% che dicevo prima?



6)Ipotesi: ha senso lasciare il tfr in azienda e mettere da parte 50-100€ al mese su un fondo scelto da me con la mia banca? o i fondi pensione cmq hanno una tassazione un po' inferiore rispetto ai fondi di investimento?

Vedendo le e ultime domande ti dico: attenti a non finire con fare le scelte sbagliate... I fondi di investimento normali spesso finiscono per essere costosi ed inefficienti.. Soprattutto se consigliati in banca...
I fondi pensione hanno il vantaggio di avere lo sconto fiscale, ma se sei lontano dalla pensione il vantaggio si diluisce e se precaria hanno il problema che devi aspettare fino a 4 anni per avere tutta la "liquidazione "... Attenzione non é tutto oro quel che luccica.
Comunque il negoziale almeno ha il contributo del datore di flavoro.
 
....attenti a non finire con fare le scelte sbagliate...

Proprio per questo stiamo cercando di capire con qualcuno che ne capisce molto più di noi cosa fare.
Cmq grazie per il tuo intervento alla sesta domanda mi hai risposto.

Da quello che ho capito, avere il contratto indeterminato ora significa , che fino ai 3 anni, sei cmq precaria e tutto può succedere.

Cosa è il negoziale?
 
Grazie a tutti ragazzi
1)Una domanda che mi è venuta ora a caldo: se un'azienda non versa il TFR all'imps perchè è piccola, cosa si fa?come si agisce? come si fa a sapere se ha versato il tfr del lavoratore? in caso negativo , il lavoratore come deve comportarsi?



si, l'azienda le ha detto che versando sui fondi telemaco 1% circa del suo stipendio, l'azienda ne verserebbe 1.2% ulteriore.
2)Poi se si sceglie un fondo Telemaco, come si può controllare quante quote sono arrivate sul fondo, o se per esempio si può versare anche 100 euro al mese come contributo volontario?


Vorremo anche valutare altri fondi, ma non riesco a capire dove leggere le commissioni per i diversi fondi.


3)Nella scelta dei comparti non ha nessuno, però ragionando sul lungo periodo, almeno è da considerare un fondo bilanciato...sbaglio?

cmq le faccio leggere le vostre risposte ed eventualmente vi scrivo altro.


EDIT:

Mia sorella vi chiede:

4)quali sarebbero i ragionamenti molteplici x l'estero?


5)E' conveniente scegliere un fondo dove l'azienda non versa il contributo dell'1.2% che dicevo prima?



6)Ipotesi: ha senso lasciare il tfr in azienda e mettere da parte 50-100€ al mese su un fondo scelto da me con la mia banca? o i fondi pensione cmq hanno una tassazione un po' inferiore rispetto ai fondi di investimento?

1) Dovresti andare all'INPS o verificare sul portale INPS.
Se non fosse stato versato dovresti fare una denuncia, ma in questo caso meglio farsi seguire qualche avvocato.

2) Non conosco il fondo telemaco

3) Sono valutazioni di asset allocation. Nel lunghissimo periodo 30-40 anni potresti propendere per un azionario.

4) Non so risponderti

5) Io sceglierei il TFR in azienda. Tieni presente che questi vantaggi (fiscale + extra versamento) nel lungo periodo sono quasi irrisori se la gestione del fondo è opaca con costi impliciti elevati.
Il vantaggio fiscale ad esempio inizia ad essere significativo a 10-15 anni dalla pensione. E in questo caso dovrebbe riuscire a compensare eventuali costi nascosti o gestione alla 'cap.zo di cane'.

6) Premesso che la mia scelta è quella di lasciare il tfr in azienda, risparmiare ha sempre senso.
Su cosa investire è un altro discorso che dipende da tante cose.
 
Anche mia sorella era tentata di lasciare in azienda per ora , e poi nei prox mesi si informava meglio.....non so quando ha tempo per farlo, però al momento fare questa scelta non preclude poi nulla ai cambiamenti di idea futuri ed eventuali, invece il contrario non si può fare (almeno come le hanno detto)
 
Il fondo telemaco, nelle sue varie declinazioni, non è tra i migliori ...
... ma non è neppure tra i peggiori (anzi!).
Non disdegnare la quota che mette il tuo datore di lavoro.
TFR 7,2%
Tu 1%
Datore di lavoro 1,2%
Totale 9,4%
1,2/9,4 = 12,77% di capitale in più all'anno
Con quale rendimento lo vuoi paragonare?
:)
 
Ciao Mac
grazie per il tuo intervento

Mi fai capire un po' i tuoi dati?

il TFR che l'azienda deve versare è pari al 7.2% di cosa? del tuo stipendio?

cosa vuol dire: 1,2/9.4 cosa rappresenta?

Inoltre ti vorrei chiedere, come fai a dire che non è tra i migliori? in base a quale parametro?
le commissioni come faccio a conoscerle, ma soprattutto paragonarle alle altre di altri fondi?
 
I FP negoziali, detti anche chiusi o di categoria sono quelli riservati ai lavoratori dipendenti (con alcune eccezioni) di aziende che applicano specifici Contratti di lavoro (metalmeccanici, chimici, commercio, etc.).

Telemaco esiste dal 1998, vi aderiscono circa 60.000 lavoratori del settore (circa il 40% degli aventi diritto).

Qui rendimenti di tutti i FP negoziali, ultimi dati disponibili di fine 2014
http://www.covip.it/wp-content/uploads/FPN_ord_Albo__20150723.pdf
E qui tutti i costi aggiornati
http://www.covip.it/wp-content/uploads/Fpn_ISC_30_04_2016.pdf
 
io inizierei comunque col fondo di categoria per iniziare a prendersi il versamento del datore di lavoro, e tieni sotto controllo come va. tanto per cambiare c'e' sempre tempo...
prima si inizia e meglio è, sia per accumulare capitale, sia per pagare meno tasse già da ora, sia perchè piu' anni di adesione si avranno e meno tasse si pagheranno anche in fase di riscatto in età pensionabile
 
io inizierei comunque col fondo di categoria per iniziare a prendersi il versamento del datore di lavoro, e tieni sotto controllo come va. tanto per cambiare c'e' sempre tempo...
prima si inizia e meglio è, sia per accumulare capitale, sia per pagare meno tasse già da ora, sia perchè piu' anni di adesione si avranno e meno tasse si pagheranno anche in fase di riscatto in età pensionabile

Non date informazioni false :wall:

Se aderisce al fondo di categoria non potrà più cambiare. La scelta non è reversibile!

Mentre se si lascia il TFR in azienda si può sempre cambiare ed aderire al fondo di categoria.
 
Per un lavoratore dipendente una delle fonti di finanziamento della previdenza complementare è il trattamento di fine rapporto (TFR) che si può aggiungere al contributo del lavoratore e a quello eventualmente versato dal datore di lavoro.

Il TFR può essere anche l’unica forma di finanziamento.

Ogni lavoratore, entro 6 mesi dall’assunzione, deve scegliere se destinare il TFR al finanziamento della previdenza complementare o lasciarlo in azienda.

Se la scelta non viene effettuata in modo esplicito, il TFR confluisce automaticamente nel fondo pensione (negoziale, aperto o preesistente) previsto dal contratto di lavoro ovvero, se il contratto individua più fondi, in quello al quale è iscritto il maggior numero di dipendenti dell’azienda (cosiddetto ”conferimento tacito”).

Se si decide di lasciare il TFR in azienda (si ricorda che, qualora di tratti di azienda con almeno 50 dipendenti il TFR viene versato al Fondo Tesoreria dello Stato presso l’Inps) questo mantiene tutte le sue attuali caratteristiche e, pertanto, restano uguali le modalità di rivalutazione, le possibilità di ottenere anticipazioni e le modalità di pagamento alla cessazione del rapporto di lavoro.

Infine si ricorda che la scelta di destinare il TFR ad un fondo pensionistico è irreversibile, mentre nel caso si decida di lasciarlo in azienda si potrà sempre rivedere la propria decisione destinando il TFR futuro ad un fondo di previdenza complementare.

https://www.inps.it/portale/default.aspx?lastMenu=9536&iMenu=26&iNodo=9536&p1=2
 
Non mi pare che broncos abbia dato informazioni false...
 
Ciao Mac
grazie per il tuo intervento

Mi fai capire un po' i tuoi dati?

il TFR che l'azienda deve versare è pari al 7.2% di cosa? del tuo stipendio?

cosa vuol dire: 1,2/9.4 cosa rappresenta?

Inoltre ti vorrei chiedere, come fai a dire che non è tra i migliori? in base a quale parametro?
le commissioni come faccio a conoscerle, ma soprattutto paragonarle alle altre di altri fondi?

Io ho dovuto farlo dopo il nuovo integrativo...versando l'1.2% (o di più) l'azienda versa l'1.7% ogni mese nel mio caso eran ca. 40€ persi.
 
Non mi pare che broncos abbia dato informazioni false...

Broncos dice questo:
io inizierei comunque col fondo di categoria per iniziare a prendersi il versamento del datore di lavoro, e tieni sotto controllo come va. tanto per cambiare c'e' sempre tempo...
prima si inizia e meglio è, sia per accumulare capitale, sia per pagare meno tasse già da ora, sia perchè piu' anni di adesione si avranno e meno tasse si pagheranno anche in fase di riscatto in età pensionabile

La parte in grassetto è falsa. Se si aderisce al fondo di categoria non si può più cambiare...
 
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