Mastropasqua: "le vs. pensioni contributive valgono adesso -30-40%". Alternative ?

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Mastropasqua: "le vs. pensioni contributive valgono adesso -30-40%". Alternative ?

Ho trovato sul sito dell'INPS

INPS - Istituto Nazionale Previdenza Sociale


Da Natale l’Inps offrirà a tutti i lavoratori attivi iscritti, a parte quelli Inpdap, il prospetto dei contributi versati e la simulazione delle rispettive pensioni.


Lo ha annunciato ieri mattina il presidente Inps Antonio Mastrapasqua, intervenendo alla undicesima edizione dell’Insurance Day di MF-Milano Finanza. «Non sarà una busta arancione, non dobbiamo scimmiottare nessuno », ha spiegato Mastrapasqua, «ma l’accesso sarà garantito per tutti in rete attraverso il Pin già distribuito. Inoltre, a novembre verranno spedite un milione di lettere per informare dell’operazione ». Mastrapasqua ha anche offerto la disponibilità delle strutture dell’Inps a raccogliere dalle assicurazioni private le informazioni necessarie a offrire ai cittadini il quadro completo della propria posizione contributiva, anche sulle polizze integrative. «Solo il 23% degli italiani ha una copertura integrativa », ha detto Mastrapasqua, «e il 20% di loro non sta pagando le quote. I cittadini hanno diritto di sapere quello che lo Stato non gli ha detto per anni». L’annuncio dell’avvio dell’operazione era stato dato a maggio, sempre dal presidente dell’Inps, in occasione del convegno di apertura della Giornata Nazionale della Previdenza, ma senza dare i tempi precisi. Forse per non scatenare ulteriori attese visto che l’Italia è in ritardo rispetto ad altri Paesi europei su questo fronte. A partire dalla Svezia che da anni invia ai cittadini una busta arancione che contiene appunto le simulazioni sul loro futuro pensionistico. In quell’occasione Mastrapasqua aveva sottolineato che «per troppo tempo è stato detto che l’Inps non è stato in grado di consegnare la busta arancione ai 22 milioni di iscritti, ma il problema era l’inaffidabilità degli archivi dell’istituto. Oggi abbiamo fatto un’enorme operazione di pulizia e abbiamo sistemato quasi completamente i nostri data base. Adesso stiamo cercando di delineare gli scenari per poter fornire un dato esatto». Invece l’Inpdap, l’ente di previdenza dei dipendenti pubblici, confluito nell’Inps, è ancora indietro nell’aggiornamento degli archivi e per ora quindi la simulazione sarà disponibile solo per una parte degli iscritti. Resta il fatto che la previdenza complementare non decollerà fino a quando il cittadino non si renderà conto che l’assegno base sarà insufficiente a finanziare il tenore di vita atteso. Per questo l’obiettivo è sensibilizzare in particolare le giovani generazioni e in genere tutti i lavoratori individuali e dipendenti sulla necessità di progettare il futuro pensionistico e previdenziale. Un nuovo welfare che vede coinvolti oltre allo Stato e all’individuo anche le imprese, che devono tornare a offrire le migliori pratiche aziendali anche in risposta alla grave crisi finanziaria. Ci vuole un passo in avanti rispetto alla situazione attuale, che vede un tasso di adesione medio ai fondi pensione del 23% contro una media europea del 91%. Resta poi il problema dell’equità, ovvero del diverso trattamento previdenziale dei giovani rispetto ai loro genitori perché c’è ancora una disparità tra chi percepisce oggi le pensioni e chi invece dovrà contare su un puro sistema contributivo.

Una parte dei lavoratori oggi riceve nella pensione un’integrazione da parte dello Stato rispetto a quanto ha versato, circa il 30-40% in più di quanto avrebbe con un sistema contributivo.

Tale integrazione non ci sarà più.

Questo rende ancora più importante sensibilizzare in particolare le giovani generazioni e in generale tutti i lavoratori individuali e dipendenti sulla necessità di progettare il futuro pensionistico e previdenziale. (riproduzione riservata
 
Ultima modifica:
Ora che hanno preso coraggio e dopo anni di attesa a Natale l'inps ci dira' finalmente la pensione stimata che avremo (ma per i dipendenti pubblici bisognera' attendere ancora KO!) quali alternative ci sono per integrare o sostituire?

In questi giorni avevo ripensato ad un'alternativa di un prodotto che in passato faceva schifo, cioe' le rendite vitalizie immediate dietro corresponsione di un capitale irredimibile. Possono essere stipulate sia con reversibilita', sia nella formula di una flessibilita' che permetta la corresponsione di una pensione (semestrale, di solito) fissa per i primi anni e variabile per i successivi.

Ora e' pur sempre vero che in linea di principio le polizze private continuano a fare schifo come prima, soprattutto perche' sono tassate in modo vergognoso, pero' la novita' e' che adesso:

1) si confrontano con uno scenario benchmark di raffronto in cui lo Stato non elargira' piu' quel 30-40% di maggior pensione garantita a vita a chi e' riuscito ad andare in pensione in tempo
2) continuano ad avere il vantaggio della rivalutazione delle riserve matematiche ad esso collegato, almeno con un tasso minimo di solito fissato al 2%, senza l'esistenza di rischi di crolli dei mercati finanziari. Se poi le borse e i titoli di stato vanno bene si prende di piu' OK! Il benchmark dell'INPS e' invece collegato alla media quinquennale del PIL, che nei prossimi anni potrebbe scendere di vari punti percentuali. Nel 2012 scendera' del 2,4%. KO!

Domande: ritenete i punti 1 e 2 interessanti come novita' emergenti? Se si, avete da qualche parte trovato su Internet dei buoni coefficienti di conversione, magari vecchi e non aggiornati alle ultime tabelle demografiche ? Io ero fermo a 200.000 Euro versati (e persi per sempre) che davano ad un sessantacinquenne una pensione annuale di 11.000 Euro. Da poi tassare, ovviamente.

Poco ? Troppo ? :confused: Si trova di meglio in giro ?
 
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Ora che hanno preso coraggio e dopo anni di attesa a Natale l'inps ci dira' finalmente la pensione stimata che avremo (ma per i dipendenti pubblici bisognera' attendere ancora KO!) quali alternative ci sono per integrare o sostituire?

In questi giorni avevo ripensato ad un'alternativa di un prodotto che in passato faceva schifo, cioe' le rendite vitalizie immediate dietro corresponsione di un capitale irredimibile. Possono essere stipulate sia con reversibilita', sia nella formula di una flessibilita' che permetta la corresponsione di una pensione (semestrale, di solito) fissa per i primi anni e variabile per i successivi.

Ora e' pur sempre vero che in linea di principio le polizze private continuano a fare schifo come prima, soprattutto perche' sono tassate in modo vergognoso, pero' la novita' e' che adesso:

1) si confrontano con un benchmark di raffronto che e' sceso improvvisamente del 30-40% come ci e' stato annunciato venerdi' scorso nell'Insurance Day :censored:
2) continuano ad avere il vantaggio della rivalutazione delle riserve matematiche ad esso collegato, almeno con un tasso minimo di solito fissato al 2%, senza l'esistenza rischi di crolli dei mercati finanziari. Se poi le borse vanno bene si prende di piu' OK! Il benchmark dell'INPS e' invece collegato alla media quinquennale del PIL, che nei prossimi anni potrebbe scendere di vari punti percentuali. Nel 2012 scendera' del 2,4%.

Domande: ritenete i punti 1 e 2 interessanti come novita' emergenti? Se si, avete da qualche parte trovato su Internet dei buoni coefficienti di conversione, magari vecchi e non aggiornati alle ultime tabelle demografiche ? Io ero fermo a 200.000 Euro versati (e persi per sempre) che davano ad un sessantacinquenne una pensione annuale di 11.000 Euro. Da poi tassare, ovviamente.
Poco ? Troppo ? :confused:
le rendite assicurative non sono soggette a irpef.
perchè dici il contrario? :mmmm:
 
le rendite assicurative non sono soggette a irpef.
perchè dici il contrario? :mmmm:

Ero rimasto molto indietro nel tempo. Non sapevo che di recente avessero tolto anche la parte imponibile IRPEF.

http://assurmagazine.com/16.html

c) TRATTAMENTO FISCALE DELLA RENDITA VITALIZIA:

Le rendite vitalizie sono soggette a tassazione IRPEF per il 60% dell’ammontare totale, quindi sul restante 40% non viene applicata nessuna imposta.
Anche in questo caso, l’assicuratore applica una ritenuta a titolo d’acconto sulla rata di rendita erogata, con l’aliquota stabilita per il primo scaglione di reddito di cui all’art. 11 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917.


Molto meglio cosi' OK!
 
Credo che la rendita vitalizia possa essere una soluzione per chi ha un buon capitale a disposizione, e ne può usare 1/3 o 1/2 per costituire una pensione addizionale ad integrazione del reddito.

Non tutti mantengono la lucidità durante la vecchiaia, e quindi non tutti possono occuparsi dei propri investimenti in modo efficace (anzi, credo saranno la minoranza, visto che l'aspettativa di vita aumenta sempre di più, e purtroppo gli acciacchi aumentano al passare del tempo ....).
 
Ed hanno il coraggio di chiedere il 33% di contributi
 
Ora che hanno preso coraggio e dopo anni di attesa a Natale l'inps ci dira' finalmente la pensione stimata che avremo (ma per i dipendenti pubblici bisognera' attendere ancora KO!) quali alternative ci sono per integrare o sostituire?

In questi giorni avevo ripensato ad un'alternativa di un prodotto che in passato faceva schifo, cioe' le rendite vitalizie immediate dietro corresponsione di un capitale irredimibile. Possono essere stipulate sia con reversibilita', sia nella formula di una flessibilita' che permetta la corresponsione di una pensione (semestrale, di solito) fissa per i primi anni e variabile per i successivi.

Ora e' pur sempre vero che in linea di principio le polizze private continuano a fare schifo come prima, soprattutto perche' sono tassate in modo vergognoso, pero' la novita' e' che adesso:

1) si confrontano con uno scenario benchmark di raffronto in cui lo Stato non elargira' piu' quel 30-40% di maggior pensione garantita a vita a chi e' riuscito ad andare in pensione in tempo
2) continuano ad avere il vantaggio della rivalutazione delle riserve matematiche ad esso collegato, almeno con un tasso minimo di solito fissato al 2%, senza l'esistenza di rischi di crolli dei mercati finanziari. Se poi le borse e i titoli di stato vanno bene si prende di piu' OK! Il benchmark dell'INPS e' invece collegato alla media quinquennale del PIL, che nei prossimi anni potrebbe scendere di vari punti percentuali. Nel 2012 scendera' del 2,4%. KO!

Domande: ritenete i punti 1 e 2 interessanti come novita' emergenti? Se si, avete da qualche parte trovato su Internet dei buoni coefficienti di conversione, magari vecchi e non aggiornati alle ultime tabelle demografiche ? Io ero fermo a 200.000 Euro versati (e persi per sempre) che davano ad un sessantacinquenne una pensione annuale di 11.000 Euro. Da poi tassare, ovviamente.

Poco ? Troppo ? :confused: Si trova di meglio in giro ?

:clap: finalmente un pò di trasparenza da parte dell'inps... ma vedremo se faranno informazione o mero terrorismo :rolleyes:

1) non la cosidero una grossa novità si sapeva già che contribuitivo non prevedeva più le integrazioni al minimo ma un calco + equo anche se penalizzate.
2) la garanzia del 2% è una coperta di linus pagata cara.:rolleyes:

Mentre sulla rilfessione del bloccare i coefficenti mi trovi d'accordoOK! ma solo se rientra in una corretta pianificazione previdenziale che prevede un mix rendita vitalizia e finanziaria.

solo a titolo d'esempio come rendita immedita puoi vedere questo
http://www.generali.it/50758/27_Pensione-Immediata_GVPI_09-12.pdf

ma sei sicuro ti serve davvero una reddita immedita :cool:
buona domenica a tutti
 
Ora che hanno preso coraggio e dopo anni di attesa a Natale l'inps ci dira' finalmente la pensione stimata che avremo (ma per i dipendenti pubblici bisognera' attendere ancora KO!) quali alternative ci sono per integrare o sostituire?

In questi giorni avevo ripensato ad un'alternativa di un prodotto che in passato faceva schifo, cioe' le rendite vitalizie immediate dietro corresponsione di un capitale irredimibile. Possono essere stipulate sia con reversibilita', sia nella formula di una flessibilita' che permetta la corresponsione di una pensione (semestrale, di solito) fissa per i primi anni e variabile per i successivi.

Ora e' pur sempre vero che in linea di principio le polizze private continuano a fare schifo come prima, soprattutto perche' sono tassate in modo vergognoso, pero' la novita' e' che adesso:

1) si confrontano con uno scenario benchmark di raffronto in cui lo Stato non elargira' piu' quel 30-40% di maggior pensione garantita a vita a chi e' riuscito ad andare in pensione in tempo
2) continuano ad avere il vantaggio della rivalutazione delle riserve matematiche ad esso collegato, almeno con un tasso minimo di solito fissato al 2%, senza l'esistenza di rischi di crolli dei mercati finanziari. Se poi le borse e i titoli di stato vanno bene si prende di piu' OK! Il benchmark dell'INPS e' invece collegato alla media quinquennale del PIL, che nei prossimi anni potrebbe scendere di vari punti percentuali. Nel 2012 scendera' del 2,4%. KO!

Domande: ritenete i punti 1 e 2 interessanti come novita' emergenti? Se si, avete da qualche parte trovato su Internet dei buoni coefficienti di conversione, magari vecchi e non aggiornati alle ultime tabelle demografiche ? Io ero fermo a 200.000 Euro versati (e persi per sempre) che davano ad un sessantacinquenne una pensione annuale di 11.000 Euro. Da poi tassare, ovviamente.

Poco ? Troppo ? :confused: Si trova di meglio in giro ?

Sul resto concordo pienamente.

Se però il PIL continua a calare a questi ritmi mi sa che le gestioni separate in TdS non potranno continuare ad essere considerate così affidabili (le borse di solito si prodotti tradizionali non c'entrano). Con anche difficoltà ad essere valutate e contabilizzate sul nominale (leggi consolidamento dei rendimenti).

E questo traduce la sottoscrizione di una rendita in una scommessa. Mentre tu cerchi certezze.

PS non ce l'ho LA SOLUZIONE. Penso che occorrerà fare tanti piccoli passettini provvisori piuttosto che un bel passone definitivo.
 
Ancora con la media del pil? Pat mi deludi te che hai una buona preparazione

Non è il pil ma pil nominale dovè al pil si somma l' inflazione pertanto anchr se il pil cala l' inflazione tappa il buco almeno in parte...

Quindi da - 2.4 dovremo andare lievemente in positivo

Magra consolazione ma meglio del rosso..
 
Sul resto concordo pienamente.

Se però il PIL continua a calare a questi ritmi mi sa che le gestioni separate in TdS non potranno continuare ad essere considerate così affidabili (le borse di solito si prodotti tradizionali non c'entrano). Con anche difficoltà ad essere valutate e contabilizzate sul nominale (leggi consolidamento dei rendimenti).

E questo traduce la sottoscrizione di una rendita in una scommessa. Mentre tu cerchi certezze.

PS non ce l'ho LA SOLUZIONE. Penso che occorrerà fare tanti piccoli passettini provvisori piuttosto che un bel passone definitivo.

penso che tu abbia centrato il problema.
Prima di passare in modo definitivo ad un fondo pensione, o altro, preferisco ragionarci ancora un poco.
 
Ancora con la media del pil? Pat mi deludi te che hai una buona preparazione

Non è il pil ma pil nominale dovè al pil si somma l' inflazione pertanto anchr se il pil cala l' inflazione tappa il buco almeno in parte...

Quindi da - 2.4 dovremo andare lievemente in positivo

Magra consolazione ma meglio del rosso..

OK! esatto infatti a suo tempo precrisi ho simulato contributivo vs media tds è il rislutato non era male :yes:
 
Sul resto concordo pienamente.

Se però il PIL continua a calare a questi ritmi mi sa che le gestioni separate in TdS non potranno continuare ad essere considerate così affidabili (le borse di solito si prodotti tradizionali non c'entrano). Con anche difficoltà ad essere valutate e contabilizzate sul nominale (leggi consolidamento dei rendimenti).
.

La sicurezza del GS è apparente i caso di scenario catastrofico mancato rimborso tds.

E questo traduce la sottoscrizione di una rendita in una scommessa. Mentre tu cerchi certezze.

PS non ce l'ho LA SOLUZIONE. Penso che occorrerà fare tanti piccoli passettini provvisori piuttosto che un bel passone definitivo.

OK!
 
La gs da una sicurezza molto utile pensiamo al 2011 tds a picco e fondi sicurezza che beccani 7% di perdite lì sei fregato se dovevi riscattare

Con una gs te ne sbatti ti devono dare soldi più interessi
 
La gs da una sicurezza molto utile pensiamo al 2011 tds a picco e fondi sicurezza che beccani 7% di perdite lì sei fregato se dovevi riscattare
Con una gs te ne sbatti ti devono dare soldi più interessi

Vero sul breve ma non sul lungo un Gs va bene sotto i 10 anni dopo i costi iniziano a pesare sul montante finale ...
ah scordavo hai notato la voce perdite su realizzi di alcune Gs si sta magando le cedole ecco che la perdita sotto il tappeto riemerge per la felicità di chi è dentro ;)

Consiglio un attenza analisi del rendiconto annuale delle compagnia anzichè guardare solo il numero del rendimento retrocesso ;)
Domanda ma se tutti corrono a riscattare la comapagnia deve vendere i titoli che sono contabilizzati a 100 cosot sotirco e valgono 70 prezzo di mercato cosa capita al rendimento della gs? :D
 
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La sicurezza del GS è apparente i caso di scenario catastrofico mancato rimborso tds.
nella GS il mancato rimborso dei tds è un problema per la compagnia, non per l'assicurato che cmq riprenderebbe i suoi denari
 
Salvo fallimento della compagnia hai sempre e comunque capitale più interessi
 
Salvo fallimento della compagnia hai sempre e comunque capitale più interessi

anche se fallisse la compagnia la riserva tecnica copre capitale + tasso tecnico (oltre al rischio demografico). è garantita con l'accantonamento della riserva matematica + riassicuratori
la solvibilità delle GS deve sempre essere >100%
 
anche se fallisse la compagnia la riserva tecnica copre capitale + tasso tecnico (oltre al rischio demografico). è garantita con l'accantonamento della riserva matematica + riassicuratori
la solvibilità delle GS deve sempre essere >100%

Certo certo le assicurazioni non posso fallire come le banche :D
hanno l'indice di solvibilità e le banche gli indici di basilea ...:rotfl:
il cingno nero non esite ogni rischo è coperto i tds sono sicuri e tutto va bene
:rotfl:
Una cosa è il becero terrorismo che non condivido un'altra e negare i rischi e fare come gli struzzi, ma mi rendo conto che è tabù per chi campa dando certezze.
 
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Certo certo le assicurazioni non posso fallire come le banche :D
hanno l'indice di solvibilità e le banche gli indici di basilea ...:rotfl:
il cingno nero non esite ogni rischo è coperto i tds sono sicuri e tutto va bene
:rotfl:
Una cosa è il becero terrorismo che non condivido un'altre e negare i rischi e fare come gli struzzi ma mi rendo conto che è tabù per chi campa dando certezze
Premesso che ...
1) la penso abbastanza come te (tutte le garanzie di questo mondo o sono sostenibili oppure non esistono.;));
2) la non esistenza del cigno nero mi ha fatto venire in mente una barzelletta (prima o poi riuscirò a capire che cavolo di collegamenti cerebrali ho :wall::D)...
un gruppo di turisti sbarca su un isola semisconosciuta, vengono loro incontro degli indigeni che si mostrano amichevoli ... un turista più pauroso degli altri chiede timidamente ad un indigeno "scusate ma su quest'isola ci sono cannibali ?" e l'indigeno con un largo sorriso risponde "No no ... non si preoccupi ... l'ultimo cannibale ... l'abbiamo mangiato l'altro ieri..." :eek:

Ma perchè hai quotato solo tuareg ... ?:mmmm:

Ciao :)
 
Premesso che ...
1) la penso abbastanza come te (tutte le garanzie di questo mondo o sono sostenibili oppure non esistono.;));
2) la non esistenza del cigno nero mi ha fatto venire in mente una barzelletta (prima o poi riuscirò a capire che cavolo di collegamenti cerebrali ho :wall::D)...
un gruppo di turisti sbarca su un isola semisconosciuta, vengono loro incontro degli indigeni che si mostrano amichevoli ... un turista più pauroso degli altri chiede timidamente ad un indigeno "scusate ma su quest'isola ci sono cannibali ?" e l'indigeno con un largo sorriso risponde "No no ... non si preoccupi ... l'ultimo cannibale ... l'abbiamo mangiato l'altro ieri..." :eek:

Ma perchè hai quotato solo tuareg ... ?:mmmm:

Ciao :)

Perchè è il mio preferito :o:flower: ... scherzo per il tempo ma quanto scrivete:yes:

p.s chissà qual'era la battuta :mmmm: era sul film (Natalie Portman c'è uscita incinta ... ah ora ho capito :o) o era un riferimento a Taleb? boh
 
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