Mi sono deciso dopo un po' di tempo a scrivere per chiedere consiglio su come muovermi nei prossimi mesi-anni su un portafoglio di fondi che ho sottoscritto nel lontano 2000 e ho lasciato in attesa di recupero in seguito alle varie bolle
Si tratta di un portafoglio composto da 4 fondi azionari UBI Pramerica per un totale di circa 10000 euro ripartiti cosi':
Azioni Pacifico:15%
Azioni USA: 36%
Azioni Euro: 42%
Azioni Globali: 7%
Ad oggi i fondi hanno perso quasi la meta del loro valore iniziale.
Gran parte della perdita si e' verificata tra il 2000 e il 2003 e successivamente tra il 2008 e il 2009.
Vorrei un parere sul cosa fare. Al momento sono tentato dal lasciarli per altri 10 anni per vedere se la teoria che il mercato azionario nel lungo termine batte tutti gli altri abbia un fondo di verita'. Non sono orientato a fare modifiche continue al portafoglio mi interessa solamente il medio-lungo termine e monitorare la situazione. Mi sembra questi fondi siano nella media come performance. L'obiettivo e' la rendita sul lungo termine (orizzonte di 15-20 anni a complemento di altri investimenti basati su conti di deposito/obbligazioni).
In particolare,
- mi conviene variare l'asset allocation?
- mi conviene orientarmi su ETF/altri fondi e quali o quali settori e che tipo di propensione al rischio? Sul lungo termine ha senso a fronte dei costi di disinvestimento e acquisto nuovi fondi?
- dati gli scenari attuali, ha senso una gestione attiva o gli ETF diventano piu' interessanti? Quali ETF?
- mi conviene disinvestire completamente?
Forse le domande sono generiche ma al momento mi servirebbe un indicazione generale. Quando investii nel 2000 non avevo studiato a sufficienza la materia per poter fare una scelta veramente ponderata. Dopo le varie crisi e aver aspettato, credo sia il momento di decidere sul da farsi.
Grazie
Si tratta di un portafoglio composto da 4 fondi azionari UBI Pramerica per un totale di circa 10000 euro ripartiti cosi':
Azioni Pacifico:15%
Azioni USA: 36%
Azioni Euro: 42%
Azioni Globali: 7%
Ad oggi i fondi hanno perso quasi la meta del loro valore iniziale.
Gran parte della perdita si e' verificata tra il 2000 e il 2003 e successivamente tra il 2008 e il 2009.
Vorrei un parere sul cosa fare. Al momento sono tentato dal lasciarli per altri 10 anni per vedere se la teoria che il mercato azionario nel lungo termine batte tutti gli altri abbia un fondo di verita'. Non sono orientato a fare modifiche continue al portafoglio mi interessa solamente il medio-lungo termine e monitorare la situazione. Mi sembra questi fondi siano nella media come performance. L'obiettivo e' la rendita sul lungo termine (orizzonte di 15-20 anni a complemento di altri investimenti basati su conti di deposito/obbligazioni).
In particolare,
- mi conviene variare l'asset allocation?
- mi conviene orientarmi su ETF/altri fondi e quali o quali settori e che tipo di propensione al rischio? Sul lungo termine ha senso a fronte dei costi di disinvestimento e acquisto nuovi fondi?
- dati gli scenari attuali, ha senso una gestione attiva o gli ETF diventano piu' interessanti? Quali ETF?
- mi conviene disinvestire completamente?
Forse le domande sono generiche ma al momento mi servirebbe un indicazione generale. Quando investii nel 2000 non avevo studiato a sufficienza la materia per poter fare una scelta veramente ponderata. Dopo le varie crisi e aver aspettato, credo sia il momento di decidere sul da farsi.
Grazie