VerdeMare
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Mai mi sarei immaginato di inizaiare una discussione nella sezione Econometria.
Le mie conoscenze di economia sono ancora limitatissime: fino ad un anno fa non capivo neppure cosa intendessero nei TG con 'rendimenti dei TDS'. Invocherò spiegazioni 'più semplici' non appena la terminologia uscirà dalla mia portata. Prosegue da qui: http://www.finanzaonline.com/forum/...tivo/1464380-d1-e-d2-mod-bs.html#post35155388
Mi è stato chiesto un titolo 'altisonante' per svilupare in modo non 'furtivo' questo argomento:
Le frontiere di esercizio ottimale delle put nei Buoni Fruttiferi Postali.
Nei mesi scorsi, a causa della volatilità dei TDS e della rigidità della cadenza mensile di emissione dei BFP, è capitato di frequente che i rendimenti a scadenza di alcune serie di BFP in 'offerta' fossero superiori allo YTM dei TDS pari scadenza.
I BFP sono titoli NON quotati, quindi a volatilità zero. Il contraltare di questa 'assenza' di rischio prezzo è la presenza di una o più put, scritte sugli ZCB esigibili a scadenza, che riduce i rendimenti in caso di rimborso anticipato.
A scadenza il gatto uscirà vivo e vegeto. Aprendo la scatola prima della scadenza potrebbe uscirne malandato.
Valutare le 'frontiere di esercizio ottimale' significa studiare i possibili casi in cui i rendimenti ex-post per vendite anticipate oppure quelli attesi in caso di vendita e riacquisto contestuale risultino vantaggiosi.
Le mie conoscenze di economia sono ancora limitatissime: fino ad un anno fa non capivo neppure cosa intendessero nei TG con 'rendimenti dei TDS'. Invocherò spiegazioni 'più semplici' non appena la terminologia uscirà dalla mia portata. Prosegue da qui: http://www.finanzaonline.com/forum/...tivo/1464380-d1-e-d2-mod-bs.html#post35155388
Mi è stato chiesto un titolo 'altisonante' per svilupare in modo non 'furtivo' questo argomento:
Le frontiere di esercizio ottimale delle put nei Buoni Fruttiferi Postali.
Nei mesi scorsi, a causa della volatilità dei TDS e della rigidità della cadenza mensile di emissione dei BFP, è capitato di frequente che i rendimenti a scadenza di alcune serie di BFP in 'offerta' fossero superiori allo YTM dei TDS pari scadenza.
I BFP sono titoli NON quotati, quindi a volatilità zero. Il contraltare di questa 'assenza' di rischio prezzo è la presenza di una o più put, scritte sugli ZCB esigibili a scadenza, che riduce i rendimenti in caso di rimborso anticipato.
A scadenza il gatto uscirà vivo e vegeto. Aprendo la scatola prima della scadenza potrebbe uscirne malandato.
Valutare le 'frontiere di esercizio ottimale' significa studiare i possibili casi in cui i rendimenti ex-post per vendite anticipate oppure quelli attesi in caso di vendita e riacquisto contestuale risultino vantaggiosi.