NeW VaR

Sig. Ernesto

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-15gg alla pubblicazione del documento tecnico.
 
I tre Caballeros; l'area in grigio scuro rappresenta il forecast del NV di ieri, in giallo il forecast per domani. A scalare verso l'alto CVaR e VaR.

La finestra è annuale ed il calcolo sfrutta la deviazione standard semplice.

Interessante è la versione con Garch completamente asimmetrico del NV-

Ma la robustezza sta nella semplicità.
 

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Cosa fa il NeW VaR:

Non fa altro che pesare in maniera gaussiana quello che gaussiano non è; questo è il limite\pregio principale.

Utilizza una stima (con probabilità >=< a quelle utilizzate per il VaR) dei valori fuori VaR, ovvero le code grasse, aggiungendo alla canonica misura di rischio un peso proporzionale al valore estremo rilevato.

Esempio attuale sul DowJones:

Utilizzando la semplice Deviazione Standard Media annuale otteniamo valori compresi tra il 9.3% - 9.7% per il periodo ottobre 2008-ottobre 2009, assolutamente in linea con gli outliers rilevati precedentemente.

L'immissione di liquidità da parte degli organismi federali comportano l'immediato rientro dell'indicatore a valori gaussiani pari al Value at Risk canonico nel periodo ddicembre 2009 - maggio 2010.

Le turbolenze dell'area euro muovono il NeW VaR a valori contigui al CVaR in seguito alla primo outlier, superiori(in negativo) a questo dopo il secondo outlier e stimando correttamente gli outliers successivi, evitando perdite impreviste e restituendo una corretta stima del rischio.


Manca una settimana alla pubblicazione del documento tecnico, saluti,


ps: ricordo che il calcolo del NeW VaR non richiede alcuna conoscenza specifica, alcun software complesso, alcun hardware dedicato. Non comporta alcun sforzo computazionale per il processore tanto da essere indicato per usi HF, può essere inserito in qualsiasi piattaforma di trading un minimo evoluta ed a pari modalità di calcolo

risulta la misura di rischio più robusta e "congrua" dell'intero panorama di riferimento.


E non perchè l'ho fatto io, ma perchè questo si evince dai test effettuati.
 

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Questa macchina mi piace :o
sera:)
 
La Tesi - Documento Tecnico che vi consiglio di leggere e conservare, utile compendio delle più diffuse misure per la gestione del rischio.

A Riccardo va il mio personale ringraziamento e tutta la mia stima.

Un sincerio augurio per i migliori successi in questo difficilissimo campo.

Grazie.
Ciao, Max.:)
 
in bocca al lupo 23/7/2010
ore 12 presumo.
 
Forza new var
 

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La Tesi - Documento Tecnico che vi consiglio di leggere e conservare, utile compendio delle più diffuse misure per la gestione del rischio.

A Riccardo va il mio personale ringraziamento e tutta la mia stima.

Un sincerio augurio per i migliori successi in questo difficilissimo campo.

:clap::clap::clap::clap:OK!
 
Volevo complimentarmi con Paponzi e con Riccardo (l'autore della tesi)...
Lo scritto mi è piaciuto molto, semplice, chiaro e riepilogativoOK!
 
Buonasera, purtroppo per voi l'autore del lavoro sono io!!

La discussione è stata stamattina alle 9 caro mhl/Salviati/mastro (non so mai come chiamarla!!) :)

Ci tenevo molto a ringraziare "Paponzi", non solo per l'idea del NewVaR, ma anche per la disponibilità che ha avuto nel seguirmi, anche perchè come avete visto la mia preparazione, nonostante una laurea in statistica, è molto limitata!!

Lascio qualche considerazione:

  • il lavoro non è stato più che mettere insieme le idee espresse qui sul Fol da Paponzi, "Mastro", Ale84, Giardiniere e tutti gli altri che contribuirono nel thread a suo tempo, quindi non vi aspettate niente di particolare, se non qualche formalizzazione in più
  • purtroppo i dubbi che a suo tempo alzò Ale1984 non sono assolutamente stati risolti, la "significatività" del NewVaR resta quantomeno in discussione ed è sicuramente un errore giudicarlo con l'alfa fissato a priori (che però lo fa ben figurare)
  • per qualsiasi domanda ovviamente sono a disposizione (e se non so rispondere la rigiro al Barbiere!!) e ovviamente per qualsiasi paper citato che vi interessasse chiedete pure!
  • infine, anche se dubito che leggerà questa discussione, volevo ringraziare il professore, che è stato molto aperto e disponibile ad un tesi "alternativa" rispetto a quelle che di solito si sentono dai miei compagni e colleghi, anche perchè il ramo finanziario e di risk managment nel mio corso non è stato lontanamente toccato

Ovviamente ogni volta che la rileggo ci trovo un errore di battitura, notazione e via così... ma insomma... siate buoni! :)
 
Ultima modifica:
Dimenticavo... molte delle "indicazioni operative" inserite alla fine della tesi, in questo forum sembreranno delle banalità, ma non essendo neanche lontanamente un corso di finanza (anzi... al massimo abbiamo fatto un corso di "economia dei mercati finanziari") nella tesi ci "cascavano" bene... Io peraltro sono appassionato di analisi fondamentale e in genere bazzico in quella sezione, quindi non condivido o comunque non uso molte di quelle strategie... Tuttavia l'argomento volatilità e risk management mi hanno decisamente appassionato negli ultimi mesi, ovviamente nel limite delle mie competenze! ;)
 
Ultima modifica:
Dottore che dirle..ho letto ora la mail e mi sembra sia andata bene..

Per quel che riguarda distribuzioni diverse dalla normale...il discorso si complica un po'..ne riparliamo per la specialistica...ma..ricordiamo: sempre di passato si tratta e quindi..:D;)

Complimenti ancora..:clap::clap:


(a Mastro Professore...lo chiami Professore che stranamente è corretto...:D)
 
Complimenti ed in bocca al lupo per la specialistica, con paponzi sei in buone mani :)
 
Sig. Paponzi,

secondo lei un utilizzo del NewVar con time frame intraday è pensabile?
 
Dimenticavo... molte delle "indicazioni operative" inserite alla fine della tesi, in questo forum sembreranno delle banalità, ma non essendo neanche lontanamente un corso di finanza (anzi... al massimo abbiamo fatto un corso di "economia dei mercati finanziari") nella tesi ci "cascavano" bene... Io peraltro sono appassionato di analisi fondamentale e in genere bazzico in quella sezione, quindi non condivido o comunque non uso molte di quelle strategie... Tuttavia l'argomento volatilità e risk management mi hanno decisamente appassionato negli ultimi mesi, ovviamente nel limite delle mie competenze! ;)


Caro Dottore!
Complimenti vivissimi.

Non avevo intuito il suo innamoramento per la materia.
La vedevo gironzolare in AF.

Di nuovo complimenti e ad majora (Specialistica, PhD)
 
Buonasera, purtroppo per voi l'autore del lavoro sono io!!

La discussione è stata stamattina alle 9 caro mhl/Salviati/mastro (non so mai come chiamarla!!) :)

Ci tenevo molto a ringraziare "Paponzi", non solo per l'idea del NewVaR, ma anche per la disponibilità che ha avuto nel seguirmi, anche perchè come avete visto la mia preparazione, nonostante una laurea in statistica, è molto limitata!!

Lascio qualche considerazione:

  • il lavoro non è stato più che mettere insieme le idee espresse qui sul Fol da Paponzi, "Mastro", Ale84, Giardiniere e tutti gli altri che contribuirono nel thread a suo tempo, quindi non vi aspettate niente di particolare, se non qualche formalizzazione in più
  • purtroppo i dubbi che a suo tempo alzò Ale1984 non sono assolutamente stati risolti, la "significatività" del NewVaR resta quantomeno in discussione ed è sicuramente un errore giudicarlo con l'alfa fissato a priori (che però lo fa ben figurare)
  • per qualsiasi domanda ovviamente sono a disposizione (e se non so rispondere la rigiro al Barbiere!!) e ovviamente per qualsiasi paper citato che vi interessasse chiedete pure!
  • infine, anche se dubito che leggerà questa discussione, volevo ringraziare il professore, che è stato molto aperto e disponibile ad un tesi "alternativa" rispetto a quelle che di solito si sentono dai miei compagni e colleghi, anche perchè il ramo finanziario e di risk managment nel mio corso non è stato lontanamente toccato

Ovviamente ogni volta che la rileggo ci trovo un errore di battitura, notazione e via così... ma insomma... siate buoni! :)

Complimenti!

p.s.: dove studi?
 
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