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criziano

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Scusate un vostro consiglio, mio padre purtroppo e' deceduto ad aveva messo dei soldi in pegno (titoli di stato) a garanzia di un fido della societa' per cui lavorava (di cui sarebbe dovuto diventare socio ma al momento della morte non lo era ancora ), adesso cosa posso fare ?
Devo attendere la scadenza 2010 ? La banca puo' opporsi ad una mia richiesta ? Quali diritti ho nei confronti della societa' e della banca?
Un grazie a chi puo' rispondere.
 
Chiedevo solo qualche indicazione, oppure qualche sito dove poter vedere nient'altro.Possibile che nessuno abbia una qualche indicazione ?
 
Scusate un vostro consiglio, mio padre purtroppo e' deceduto ad aveva messo dei soldi in pegno (titoli di stato) a garanzia di un fido della societa' per cui lavorava (di cui sarebbe dovuto diventare socio ma al momento della morte non lo era ancora ), adesso cosa posso fare ?
Devo attendere la scadenza 2010 ? La banca puo' opporsi ad una mia richiesta ? Quali diritti ho nei confronti della societa' e della banca?
Un grazie a chi puo' rispondere.

Scusa ma é tutto un pò vago;
-tuo padre era socio o dipendente ("società per cui lavorava...")?
-che società é? srl, snc o cosa? é ancora attiva o no? liquidata, chiusa?
-é stato chiesto il rientro dai fidi a voi eredi o agli altri eventuali soci?
-presumo che il pegno titoli scada nel 2010 (?) dal tuo racconto, ma le modalità per liberarli sono solitamente definite in un contratto che ti conviene procurarti, con cui la banca accetta in pegno i titoli.

I tuoi sono diritti di erede se hai già accettato, subentri in tuttii diritti di tuo padre, ma per sapere quali occorrono molti più dettagli.
 
Ti ringrazio per la risposta , mio padre era dipendente non socio, la societa' e' una srl tuttora in attivita' e senza problemi con le banche , volevo solo sapere se devo attivarmi da subito oppure aspettare la scadenza dei titoli (cct).Il dossier titoli ed il cc collegato e' intestato a lui e altri tre che pero' sono soci.
Ora le mie perplessita' sono sel seguenti :
Devo aspettare la scadenza ?
Devo fare una lettera alla societa' ed alla banca?
Puo' la banca opporsi (visto che sono a garanzia di un fido)?
Capisco che non e' stata una mossa intelligente mettere dei soldi a garanzia senza esserne socio, ma sarebbe dovuto avvenire a breve ma a volte si fanno i conti senza l'oste.
Non e' semplice neanche per me.
 
Ok ragazzi ho capito come funziona il forum, grazie lo stesso.
Un saluto
 
Se la società va bene e tu sei l'erede chiedi lo svincolo delle garanzie e la liberatoria da parte della banca per le eventuali garanzie. Non aspettare il 2010, fallo subito e pretendilo, la banca ti dirà che non serve e farà di tutto per non farle decadere, ti consiglio inoltre di fare accettazione di eredità con beneficio di inventario, per dormire tranquillo, sappi che i debito, le garanzie prestate e i problemi ad esse legate passano agli eredi, non sperare dalle banche. chiedi tutto per iscritto, niente a voce.
 
Ti ringrazio per la risposta , mio padre era dipendente non socio, la societa' e' una srl tuttora in attivita' e senza problemi con le banche , volevo solo sapere se devo attivarmi da subito oppure aspettare la scadenza dei titoli (cct).Il dossier titoli ed il cc collegato e' intestato a lui e altri tre che pero' sono soci.
Ora le mie perplessita' sono sel seguenti :
Devo aspettare la scadenza ?
Devo fare una lettera alla societa' ed alla banca?
Puo' la banca opporsi (visto che sono a garanzia di un fido)?
Capisco che non e' stata una mossa intelligente mettere dei soldi a garanzia senza esserne socio, ma sarebbe dovuto avvenire a breve ma a volte si fanno i conti senza l'oste.
Non e' semplice neanche per me.

Aspettare la scadenza dei titoli non ha senso, attivati subito come ha detto giancarlo55: accettare con beneficio d'inventario, chiedere alla società la posizione finanziaria verso la banca garantita e se i fidi non vengono usati o lo sono per poco conviene azzerare il fido e chiedere subito lo svincolo della garanzia.
Manda 2 righe alla banca chiedendo come erede lo stato della posizione debitoria della a cui tuo padre ha dato in garanzia i titoli, e motiva dicendo che devi accettare con b.d.i. Tutto per iscritto. Chiedi anche copia del contratto di fideiussione o del pezzo di carta con cui tuo padre ha conferito in garanzia i titoli, così dedurrai le modalità con cui svincolarsi dal pegno.
Niente chiaccchiere con la banca, solo per iscritto e ti conviene muoverti in fretta.
 
Se le uniche passività sono quelle "potenziali" derivanti da una eventuale insolvenza della società e l'attivo, oltre ai titoli dati a pegno, si compone di altro non è necessario accettare l'eredità con beneficio di inventario (lo si fa quando le passività potrebbero essere suoperiori alle passività).
Per il resto con le attività erediti anche le passività e gli impegni del de cuius pertanto anche il vincolo sui titoli.
In sostanza i titoli diventano tuoi e rimangono vincolati fino alla scedenza: per liberarli prima è necessario che il soggetto a favore del quale è stato dato pegno rinuncino (o perchè è venuto meno il debito sottostante o perchè qualcun'altro, magari i titolari di tuo padre, subentrano nella garanzia).
 
Grazie dei consigli ne terro' di conto.Siete tutti molto competenti, vi terro' informati sull'evoluzione della vicenda ed intanto ho scritto alla banca
Ciao
 
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