FrancesCoin
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Ciao,
come da titolo avrei bisogno di un aiuto.
La questione è questa: la mia compagna ha la cittadinanza di un paese comunitario, però ha la residenza anagrafica nel suo paese.
Sono diversi mesi che vive in italia da un genitore che invece ha regolare residenza qui , con regolare lavoro etc.
Abbiamo fatto quindi domanda di residenza, ma è stata respinta ( verbalmente, Dall’ufficio anagrafe del comune) perché la mia compagna ha una età superiore a 26 anni.
Questa cosa non mi ha convinto molto, ed ho fatto un po’ di ricerche, e la “faccenda” è regolamentata dal D.Lgs. n. 30 del 6 febbraio 2007 come modificato dal D.lgs 28 febbraio 2008 n 32 che recita :
Possono iscriversi in anagrafe i cittadini comunitari rientranti nelle seguenti categorie:
• • Lavoratore subordinato o autonomo
• • Gli studenti iscritti presso un Istituto pubblico o privato e la titolarità di un’assicurazione
sanitaria o altro titolo nonché la disponibilità di risorse economiche sufficienti per sé e per i
propri familiari.
• • Soggetti che pur non essendo lavoratori e studenti, sono in possesso di risorse economiche
sufficienti per sé e per i propri familiari e sono titolari di un'assicurazione sanitaria che copra i
rischi per sé e per la famiglia;
• • Un familiare che accompagna o raggiunge un cittadino dell’Unione già residente nel Comune.
Per "familiare a carico" si intende: ➢ il coniuge
➢ i discendenti diretti di età inferiore ai 21 anni o a carico, e quelli del coniuge o partner
➢ gli ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge o partner
Non avendo né lavoro, e nemmeno frequentando corsi di studio, rientrerebbe nella categoria familiare a carico:
“i discendenti diretti di età inferiore ai 21 anni o a carico”
I problema sta qui..Secondo il comune figlio a carico è tale fino a 26 anni. Ma questo non è valido SOLO per il rilascio degli assegni familiari? La condizione di figlio a carico, non continua anche dopo i 26 anni , pur perdendo il diritto all’assegno/detrazioni familiari sul 730?
come da titolo avrei bisogno di un aiuto.
La questione è questa: la mia compagna ha la cittadinanza di un paese comunitario, però ha la residenza anagrafica nel suo paese.
Sono diversi mesi che vive in italia da un genitore che invece ha regolare residenza qui , con regolare lavoro etc.
Abbiamo fatto quindi domanda di residenza, ma è stata respinta ( verbalmente, Dall’ufficio anagrafe del comune) perché la mia compagna ha una età superiore a 26 anni.
Questa cosa non mi ha convinto molto, ed ho fatto un po’ di ricerche, e la “faccenda” è regolamentata dal D.Lgs. n. 30 del 6 febbraio 2007 come modificato dal D.lgs 28 febbraio 2008 n 32 che recita :
Possono iscriversi in anagrafe i cittadini comunitari rientranti nelle seguenti categorie:
• • Lavoratore subordinato o autonomo
• • Gli studenti iscritti presso un Istituto pubblico o privato e la titolarità di un’assicurazione
sanitaria o altro titolo nonché la disponibilità di risorse economiche sufficienti per sé e per i
propri familiari.
• • Soggetti che pur non essendo lavoratori e studenti, sono in possesso di risorse economiche
sufficienti per sé e per i propri familiari e sono titolari di un'assicurazione sanitaria che copra i
rischi per sé e per la famiglia;
• • Un familiare che accompagna o raggiunge un cittadino dell’Unione già residente nel Comune.
Per "familiare a carico" si intende: ➢ il coniuge
➢ i discendenti diretti di età inferiore ai 21 anni o a carico, e quelli del coniuge o partner
➢ gli ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge o partner
Non avendo né lavoro, e nemmeno frequentando corsi di studio, rientrerebbe nella categoria familiare a carico:
“i discendenti diretti di età inferiore ai 21 anni o a carico”
I problema sta qui..Secondo il comune figlio a carico è tale fino a 26 anni. Ma questo non è valido SOLO per il rilascio degli assegni familiari? La condizione di figlio a carico, non continua anche dopo i 26 anni , pur perdendo il diritto all’assegno/detrazioni familiari sul 730?