Residenza anagrafica cittadino comunitario

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

FrancesCoin

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Ciao,
come da titolo avrei bisogno di un aiuto.
La questione è questa: la mia compagna ha la cittadinanza di un paese comunitario, però ha la residenza anagrafica nel suo paese.
Sono diversi mesi che vive in italia da un genitore che invece ha regolare residenza qui , con regolare lavoro etc.

Abbiamo fatto quindi domanda di residenza, ma è stata respinta ( verbalmente, Dall’ufficio anagrafe del comune) perché la mia compagna ha una età superiore a 26 anni.


Questa cosa non mi ha convinto molto, ed ho fatto un po’ di ricerche, e la “faccenda” è regolamentata dal D.Lgs. n. 30 del 6 febbraio 2007 come modificato dal D.lgs 28 febbraio 2008 n 32 che recita :


Possono iscriversi in anagrafe i cittadini comunitari rientranti nelle seguenti categorie:
• • Lavoratore subordinato o autonomo
• • Gli studenti iscritti presso un Istituto pubblico o privato e la titolarità di un’assicurazione
sanitaria o altro titolo nonché la disponibilità di risorse economiche sufficienti per sé e per i
propri familiari.
• • Soggetti che pur non essendo lavoratori e studenti, sono in possesso di risorse economiche
sufficienti per sé e per i propri familiari e sono titolari di un'assicurazione sanitaria che copra i
rischi per sé e per la famiglia;
• Un familiare che accompagna o raggiunge un cittadino dell’Unione già residente nel Comune.
Per "familiare a carico" si intende: ➢ il coniuge
➢ i discendenti diretti di età inferiore ai 21 anni o a carico, e quelli del coniuge o partner
➢ gli ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge o partner



Non avendo né lavoro, e nemmeno frequentando corsi di studio, rientrerebbe nella categoria familiare a carico:


“i discendenti diretti di età inferiore ai 21 anni o a carico”

I problema sta qui..Secondo il comune figlio a carico è tale fino a 26 anni. Ma questo non è valido SOLO per il rilascio degli assegni familiari? La condizione di figlio a carico, non continua anche dopo i 26 anni , pur perdendo il diritto all’assegno/detrazioni familiari sul 730?
 
prova ad interpellare un patronato.
 
o al mercatino
 
Ciao,
come da titolo avrei bisogno di un aiuto.
La questione è questa: la mia compagna ha la cittadinanza di un paese comunitario, però ha la residenza anagrafica nel suo paese.
Sono diversi mesi che vive in italia da un genitore che invece ha regolare residenza qui , con regolare lavoro etc.

Sarei curioso di capire chi ti abbia consigliato di chiedere lumi in questa sezione?:o
 
Ciao,
come da titolo avrei bisogno di un aiuto.
La questione è questa: la mia compagna ha la cittadinanza di un paese comunitario, però ha la residenza anagrafica nel suo paese.
Sono diversi mesi che vive in italia da un genitore che invece ha regolare residenza qui , con regolare lavoro etc.

Abbiamo fatto quindi domanda di residenza, ma è stata respinta ( verbalmente, Dall’ufficio anagrafe del comune) perché la mia compagna ha una età superiore a 26 anni.


Questa cosa non mi ha convinto molto, ed ho fatto un po’ di ricerche, e la “faccenda” è regolamentata dal D.Lgs. n. 30 del 6 febbraio 2007 come modificato dal D.lgs 28 febbraio 2008 n 32 che recita :


Possono iscriversi in anagrafe i cittadini comunitari rientranti nelle seguenti categorie:
• • Lavoratore subordinato o autonomo
• • Gli studenti iscritti presso un Istituto pubblico o privato e la titolarità di un’assicurazione
sanitaria o altro titolo nonché la disponibilità di risorse economiche sufficienti per sé e per i
propri familiari.
• • Soggetti che pur non essendo lavoratori e studenti, sono in possesso di risorse economiche
sufficienti per sé e per i propri familiari e sono titolari di un'assicurazione sanitaria che copra i
rischi per sé e per la famiglia;
• Un familiare che accompagna o raggiunge un cittadino dell’Unione già residente nel Comune.
Per "familiare a carico" si intende: ➢ il coniuge
➢ i discendenti diretti di età inferiore ai 21 anni o a carico, e quelli del coniuge o partner
➢ gli ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge o partner



Non avendo né lavoro, e nemmeno frequentando corsi di studio, rientrerebbe nella categoria familiare a carico:


“i discendenti diretti di età inferiore ai 21 anni o a carico”

I problema sta qui..Secondo il comune figlio a carico è tale fino a 26 anni. Ma questo non è valido SOLO per il rilascio degli assegni familiari? La condizione di figlio a carico, non continua anche dopo i 26 anni , pur perdendo il diritto all’assegno/detrazioni familiari sul 730?
E’ troppo lungo !
 
prova ad interpellare un patronato.

Ti ringrazio per l'unica risposta sensata ricevuta.

Il patronato, però, "dunque..ehmmm...Non ci è mai capitato un caso simile.. Dunque adesso il titolare manca.. Di solito hanno tutti un contratto di lavoro.."..

In poche parole, non ho capito bene cosa suggerissero di fare ( un contratto falso??!)... Mah, che paese strano l'Italia..


Per i moderatori: se ritenete che questa richiesta stia meglio in una sezione specifica del forum, per favore spostatelo, più che altro nella speranza di avere un supporto da gente che non passa di qui..
 
Dopi i 26 anni si può parlare di familiare "a carico" (da obblighi dettati da C.Civile)... solo per il fatto che il figlio non avendo redditi AVREBBE DIRITTO ad essere mantenuto da genitore abbiente...!!! Ma vale anche il contrario... il genitore non abbiente HA DIRITTO ad essere mantenuto dal figlio abbiente...!!!
Ma è una questione di diritto civile.
Non fiscale.
Per il fisco... il figlio a carico è fino a max 26 anni...!!! Se ad esempio studente...!!!
 
Ti ringrazio per l'unica risposta sensata ricevuta.

Il patronato, però, "dunque..ehmmm...Non ci è mai capitato un caso simile.. Dunque adesso il titolare manca.. Di solito hanno tutti un contratto di lavoro.."..

In poche parole, non ho capito bene cosa suggerissero di fare ( un contratto falso??!)... Mah, che paese strano l'Italia..


Per i moderatori: se ritenete che questa richiesta stia meglio in una sezione specifica del forum, per favore spostatelo, più che altro nella speranza di avere un supporto da gente che non passa di qui..

Hai un modo di scrivere un po’ anomalo:cool:
 
Per i moderatori: se ritenete che questa richiesta stia meglio in una sezione specifica del forum, per favore spostatelo, più che altro nella speranza di avere un supporto da gente che non passa di qui..
Scusa ma anche tu, hai tirato ad indovinare e hai scritto in una sezione a caso? :rolleyes:

Come dire, devo operarmi al ginocchio e vado dal meccanico ....:o anzi, no, la mia auto è in panne, faccio dare una controllata all'ortopedico :o:eek:
 
Scusa ma anche tu, hai tirato ad indovinare e hai scritto in una sezione a caso? :rolleyes:

Come dire, devo operarmi al ginocchio e vado dal meccanico ....:o anzi, no, la mia auto è in panne, faccio dare una controllata all'ortopedico :o:eek:
ho finito la roba, vado dal droghiere
 
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