Prestito tra parenti non restituito.

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

*Bushido*

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Salve...un genitore presta al figlio nel 2006, la somma di 50000 euro, il figlio ne restituisce 10000 e poi smette di pagare.
il genitore ha solo le matrici dei due assegni dati al figlio, di firmato e scritto non ha nulla.
c'è modo di poter recuperare le somme?
 
Salve...un genitore presta al figlio nel 2006, la somma di 50000 euro, il figlio ne restituisce 10000 e poi smette di pagare.
il genitore ha solo le matrici dei due assegni dati al figlio, di firmato e scritto non ha nulla.
c'è modo di poter recuperare le somme?

per quello che so io no, perche sono passati i 10 anni....magari qualcuno sa meglio di me....
 
Se il prestito è avvenuto mediante scrittura privata e data certa, risulta precisata modalità di rimborso come in un normale contratto privato.

...Si puo' arrivare alla ingiunzione,ma quei 2 non saranno più padre e figlio.
 
Salve...un genitore presta al figlio nel 2006, la somma di 50000 euro, il figlio ne restituisce 10000 e poi smette di pagare.
il genitore ha solo le matrici dei due assegni dati al figlio, di firmato e scritto non ha nulla.
c'è modo di poter recuperare le somme?

perchè ci sono fratelli che protestano?
 
Se il prestito è avvenuto mediante scrittura privata e data certa, risulta precisata modalità di rimborso come in un normale contratto privato.

...Si puo' arrivare alla ingiunzione,ma quei 2 non saranno più padre e figlio.



il padre ha prestato senza fare firmare nulla, consegnati assegni e via. contava nel figlio che gli ha tirato il pacco.
 
il padre ha prestato senza fare firmare nulla, consegnati assegni e via. contava nel figlio che gli ha tirato il pacco.

Bush,dalle mie parti si dice :un patri campa 100 figghi,e 100 figghi nun campanu un patri.

Il rapporto filiale,è diverso dagli altri rapporti,entro certi limiti se il figlio fa il pacco al padre, dipende tutto dalle condizioni ambientali in cui si svolge la vicenda.Es. se il figlio ha bisogno,si impegna non ha vizi e stravizi ma non c'è la fa - come oggi succede spesso - ed il padre ha,mi sembra ingiusto pretendere la restituzione coatta.
 
Bush,dalle mie parti si dice :un patri campa 100 figghi,e 100 figghi nun campanu un patri.

Il rapporto filiale,è diverso dagli altri rapporti,entro certi limiti se il figlio fa il pacco al padre, dipende tutto dalle condizioni ambientali in cui si svolge la vicenda.Es. se il figlio ha bisogno,si impegna non ha vizi e stravizi ma non c'è la fa - come oggi succede spesso - ed il padre ha,mi sembra ingiusto pretendere la restituzione coatta.

Siciliani sempre avanti :D...ottimo proverbio.
nessuno vuole fare causa, stavo solo vedendo se era possibile, ma so bene che in queste cose occorre andarci molto cauti.
la cosa che mi fa irritare è che oltre ad aver prosciugato i pochi risparmi dei genitori, il figlio ha anche coraggio di chiedere ai genitori di dividere le quote della loro casa tra i figli...sta andando oltre il decente a mio avviso, considera i genitori come bancomat. nulla di più.
 
Non vorrei che i genitori, con tutto il loro affetto, fossero anche un po' pir la. Che senso ha dividere la casa con i genitori viventi? Li vuole anche buttare fuori?
 
Qua si dice "una gatta fa per 10 gattini...ma 10 gattini non ce la fanno per una gatta". Temo che i figli stronxi ci siano anche sopra il 45° parallelo....
 
Non vorrei che i genitori, con tutto il loro affetto, fossero anche un po' pir la. Che senso ha dividere la casa con i genitori viventi? Li vuole anche buttare fuori?

no, il prestito è stato fatto in totale buona fede, soldi serviti per la sua piccola azienda. vatti a fidare.
vuole dividere le quote oggi in modo da evitare che i genitori possano "favorire" con testamenti o donazioni me o l'altro fratello (siamo3).
chiaramente non lo dice ma è l'unico motivo, vuole tutelarsi dato che sa di essere in debito.
ha la faccia come il cul0 mi duole dirlo ma è così. 10 anni fa mai avrei pensato arrivasse a tanto.
 
Be' ditegli che intanto cominci a restituire il famoso prestito....poi della divisione se ne riparla....
 
no, il prestito è stato fatto in totale buona fede, soldi serviti per la sua piccola azienda. vatti a fidare.
vuole dividere le quote oggi in modo da evitare che i genitori possano "favorire" con testamenti o donazioni me o l'altro fratello (siamo3).
chiaramente non lo dice ma è l'unico motivo, vuole tutelarsi dato che sa di essere in debito.
ha la faccia come il cul0 mi duole dirlo ma è così. 10 anni fa mai avrei pensato arrivasse a tanto.

Visto che ha una piccola azienda potrebbe essere in difficolta' a restituire il debito . In questo caso per agevolarlo potreste dividere oggi le quote
sottraendo l'anticipo di eredita' che ha gia' avuto .
In ogni caso i genitori possono favorire un figlio rispetto ad un'altro MA senza sforare la quota di legittima che spetta per legge .
 
In ogni caso i genitori possono favorire un figlio rispetto ad un'altro MA senza sforare la quota di legittima che spetta per legge .

Perdona l'ignoranza.....

Leggo spesso la frase in quotato ma non capisco come si fa a favorire un figlio SENZA ledere le quote di legittimità. Intendo dire, se le quote sono già stabilite per legge è impossibile favorire un figlio rispetto ad un altro.

In cosa sbaglio nel mio ragionamento?
 
c'è la quota disponibile, nel caso di un coniuge e più di un figlio come beneficiari, è di 1/4: che il defunto può destinare a chi vuole, anche al figlio preferito. C'è da dire però che calcolando la massa ereditaria, rientrano anche i prestiti erogati.
Il calcolo comunque viene fatto al momento della successione, e lì può esserci qualsiasi sorpresa... (mi ripeto lo so ma è esperienza personale)
 
Che scuse accampa per non pagare? CMQ la legislazione italiana obbliga i padri a mentenere i figli adulti nullafacenti.
 
Che scuse accampa per non pagare? CMQ la legislazione italiana obbliga i padri a mentenere i figli adulti nullafacenti.

Ho riflettuto spesso anch'io su questa cosa! E non va bene.
Se un figlio è a carico tutta la vita poi non lamentiamoci del calo delle nascite....avere figli diventa una specie di corvè senza fine...
Sono d'accordo sul mantenere i figli minorenni. Sono d'accordo sul farli studiare più a lungo possibile (compatibilmente con le possibilità dei genitori). Ma mantenere gli sfaccendati ad aperitivi...che si alzano a mezzogiorno quando i genitori sono in fabbrica già alle 8....che ti chiedono la paghetta a 40anni....:no:
 
Perdona l'ignoranza.....

Leggo spesso la frase in quotato ma non capisco come si fa a favorire un figlio SENZA ledere le quote di legittimità. Intendo dire, se le quote sono già stabilite per legge è impossibile favorire un figlio rispetto ad un altro.

In cosa sbaglio nel mio ragionamento?

e' esattamente come ha scritto qui su' l'utente comolego .
 
Perdona l'ignoranza.....

Leggo spesso la frase in quotato ma non capisco come si fa a favorire un figlio SENZA ledere le quote di legittimità. Intendo dire, se le quote sono già stabilite per legge è impossibile favorire un figlio rispetto ad un altro.

In cosa sbaglio nel mio ragionamento?

se io oggi come Padre ci do ogni anno 10 K in condanti ad uno dei miei Figlio, come fanno gli altri Figli dopo la mia morte stabilire che ho favorito uno di mei Figli....
un altro argumento sucesso nelle mie vicinanze, il padre ha versato tanti soldi a sua Figlia, dopo la Morte del Padre i figli erano convinto che ci sono tanti soldi in Banca, invece non cerano piu....visto che in banca si poi andare indietro solo di dieci anni...i soldi che ha versati prima non si po piu richiedere....
un Padre se vuole ha la possibilta di dare fino che vive ad un figlio tanto e al altro niente, dopo la morte se ha fatto un testamento po anche farlo...se non ha fatto niente proprio, allora va deviso come prevede la Legge e' i Figli possono ricontrollare indietro fino 10 anni....
 
c'è la quota disponibile, nel caso di un coniuge e più di un figlio come beneficiari, è di 1/4: che il defunto può destinare a chi vuole, anche al figlio preferito. C'è da dire però che calcolando la massa ereditaria, rientrano anche i prestiti erogati.
Il calcolo comunque viene fatto al momento della successione, e lì può esserci qualsiasi sorpresa... (mi ripeto lo so ma è esperienza personale)

Scusa, sono duro di comprendonio, non ho capito bene. Puoi farmi qualche esempio?

Inoltre, forse fai prima a spiegarmi qual è o che cosa si intende per "quota legittima" e "quota disponibile".
 
Ultima modifica:
Scusa, sono duro di comprendonio, non ho capito bene. Puoi farmi qualche esempio?

Parla del caso in cui il padre (de cuius) abbia lasciato un testamento. C'è una parte che si chiama "legittima", ma c'è anche una quota che si chiama "disponibile" di cui può disporre come gli pare: lasciarla alla parrocchia, a un ente benefico... oppure al figlio preferito.
 
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