contratto di comodato gratuito per immobili - verbale o scritto?

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

blucobalto

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Buongiorno, mia moglie possiede un appartamento in un Comune diverso da quello in cui noi abbiamo la residenza (unico immobile che ha).
Stava valutando di darlo in comodato di uso gratuito ai propri genitori che vivono in quel Comune.

Da quel che sapevo, trattandosi di 2 Comuni diversi, non scatta l'agevolazione della riduzione del 50% dell'IMU / TASI pur trattandosi di parenti in linea retta entro il primo grado.
In tal caso non si renderebbe necessario redigere il contratto in forma scritta ma potrebbe essere anche verbale, semplicemente compilando il modello 69 da presentare all'Agenzia delle Entrate.

Ammesso che quanto sopra sia corretto, qualcuno sa dirmi se sarebbe più opportuno redigerlo comunque in forma scritta? (il che costerebbe comunque un po' di più e nel mio caso non mi farebbe comunque accedere alla riduzione di IMU e TASI)?
C'è qualche motivo / tecnicismo per cui è da preferire comunque?

Grazie mille
 
Buongiorno, mia moglie possiede un appartamento in un Comune diverso da quello in cui noi abbiamo la residenza (unico immobile che ha).
Stava valutando di darlo in comodato di uso gratuito ai propri genitori che vivono in quel Comune.

Da quel che sapevo, trattandosi di 2 Comuni diversi, non scatta l'agevolazione della riduzione del 50% dell'IMU / TASI pur trattandosi di parenti in linea retta entro il primo grado.
In tal caso non si renderebbe necessario redigere il contratto in forma scritta ma potrebbe essere anche verbale, semplicemente compilando il modello 69 da presentare all'Agenzia delle Entrate.

Ammesso che quanto sopra sia corretto, qualcuno sa dirmi se sarebbe più opportuno redigerlo comunque in forma scritta? (il che costerebbe comunque un po' di più e nel mio caso non mi farebbe comunque accedere alla riduzione di IMU e TASI)?
C'è qualche motivo / tecnicismo per cui è da preferire comunque?

Grazie mille

Credo che con la dichiarazione modello 69 il costo dell'imposta di registro sia identico a quello di una scrittura privata (non serve il notaio).
In generale, è sempre preferibile la forma scritta.
Nel caso specifico non saprei darti indicazioni più precise.
 
Grazie della risposta.
In generale non mi è chiaro se un contratto di comodato gratuito tra genitori e figli vada registrato obbligatoriamente all'Agenzia delle Entrate o meno.
Oggi sono stato ad un sportello e una signora, peraltro molto gentile, non ha voluto/saputo rispondermi... sembrava che le avessi fatto la domanda più strana del mondo.
Qualcuno ha info in merito?
 
Per ottenere lo sconto IMU dev'essere registrato.

Agenzia delle Entrate - Registrazione contratti di comodato - Informazioni generali - Registrazione contratti di comodato

Agevolazione IMU/TASI
La legge di stabilità 2016 (articolo 1, comma 10, della legge 208/2015) prevede che la base imponibile ai fini IMU/TASI possa essere ridotta del 50% per le unità immobiliari (ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9) concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta, entro il primo grado, che le utilizzano come abitazione principale. Per usufruire di tale agevolazione è necessario registrare il contratto di comodato.

Fra comodato verbale e scritto ci sono 2 marche da bollo da 16€ in più...
 
Per ottenere lo sconto IMU dev'essere registrato.

Agenzia delle Entrate - Registrazione contratti di comodato - Informazioni generali - Registrazione contratti di comodato



Fra comodato verbale e scritto ci sono 2 marche da bollo da 16€ in più...


Ciao, avevo scritto all'inizio che non dovrei avere diritto allo sconto di IMU / TASI perchè l'immobile che daremmo in comodato è in un Comune diverso rispetto a quello in cui abbiamo la residenza.

La mia domanda era: posto che non usufruendo dello sconto non avremmo la necessità di registralo, è obbligatorio comunque andare all'Agenzia delle Entrate (200 euro fissi + 16 euro di marche da bollo per ogni copia del contratto) oppure non è necessario registrarlo (spesa = 0)?
 
La mia domanda era: posto che non usufruendo dello sconto non avremmo la necessità di registralo, è obbligatorio comunque andare all'Agenzia delle Entrate (200 euro fissi + 16 euro di marche da bollo per ogni copia del contratto) oppure non è necessario registrarlo (spesa = 0)?

no l'obbligo non c'è. Che poi uno voglia farlo per tutelarsi in altre sedi nel caso serva è una altro paio di maniche, ma contratto di comodato gratuito verbale non è obbligatorio registrarlo se non citati in altri atti che hanno obbligo di registrazione

e no, non avresti l'agevolazione IMU/TASI, ma questo già lo sapevi
 
Credo che con la dichiarazione modello 69 il costo dell'imposta di registro sia identico a quello di una scrittura privata (non serve il notaio).
In generale, è sempre preferibile la forma scritta.
Nel caso specifico non saprei darti indicazioni più precise.

confermo, ma in caso di dubbi chiedere info alla AGE più vicina non sarebbe male, è gratis e si evitano sanzioni.....eventuali.
 
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