Versare Contanti sul Proprio Conto ... Limite ?

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Ferdi72

Nuovo Utente
Registrato
19/10/15
Messaggi
116
Punti reazioni
2
Salve volevo chiedere a voi esperti , dato che devo fare un assegno da 20,000€ al costruttore , della mia prima casa che dovrei acquistare , quindi come caparra al Compromesso , ora la notaio giustamente mi ha detto di fare un assegno ... ora io sul mio conto dovrei versare questi 20000€ che abbiamo in famiglia in contanti , e fare poi un assegno.... in banca mi hanno detto che non e' possibile farlo , per via della somma elevata da versare in contante ...

Ora la mia richiesta e' : come posso fare per far capitare i 20000€ sul mio conto e fare l' assegno al costruttore ??

Vi ringrazio anticipatamente
 
Il limite all'utilizzo dei contanti c'è negli acquisti nei negozi. Se i soldi li porti in banca a quel che so io non ci dovrebbero essere limiti. Certo, vista la somma non indifferente il cassiere chiederà la provenienza di quei soldi, magari potresti portarli in 2-3 tranche differenti, ma che una banca si rifiuti di prendere grosse somme in contanti non l'ho mai sentita
 
Non è che non puoi versare dei soldi sul conto. Devi giustificarne la provenienza.
Si tratta di una cifra che normalmente non si detiene in casa e l'impiegato di banca potrebbe farti compilare un modulo in cui farti autocertificare il motivo di questo versamento. Se questi soldi o una parte di essi sono stati prelevati qualche tempo fa, la vecchia contabile da cui risulta il prelievo può essere portato come giustificativo.
Sia chiaro che su quel modulo puoi anche scrivere "fatti miei", ma non faresti altro che alimentare il (legittimo) sospetto che quei soldi possano essere frutto di attività illecite o di lavoro in nero (ma sempre di illecito si tratta). Attenzione a non fare l'errore di versarli in più tranche perché ai fini di un controllo sarebbe più sospetto versarli in questo modo rispetto a farlo in unica soluzione.
 
È la prima che sento che non si può versare una somma rilevanti in contanti , molte persone anziane tengono i risparmi ,come si suol dire , sotto il materasso
 
ma che una banca si rifiuti di prendere grosse somme in contanti non l'ho mai sentita

Da qualche anno le banche hanno il dovere, non più solo morale, di evitare di instaurare rapporti a rischio (vedi le varie normative antiriciclaggio e le cd "adeguate verifiche della clientela"). Al di la di quanto sia efficace la normativa e del caso in questione un versamento di un importo relativamente significativo di contanti è certamente un indice di anomalia (un indice di anomalia non è sinonimo di reato, ma sicuramente è un campanello di allarme)
 
Vi ringrazio dei primi pareri.. Io stamani sono stato in banca mia Banco Di Napoli.. E l operatore mi ha detto chiaramente che non potevo versarli, in contanti nemmeno in più trance, la somma in teoria mi e stata data dai miei suoceri che avevano messo da parte questi soldi in tan5i anni, ed ora li vogliono dare alla figlia ( mia compagna) per acquistare casa insieme.
È quindi secondo voi come posso fare, per trovare la somma che vi ho detto, sul mio conto, per poi fare un assegno circolare??
 
Non è che non puoi versare dei soldi sul conto. Devi giustificarne la provenienza.
Si tratta di una cifra che normalmente non si detiene in casa e l'impiegato di banca potrebbe farti compilare un modulo in cui farti autocertificare il motivo di questo versamento. Se questi soldi o una parte di essi sono stati prelevati qualche tempo fa, la vecchia contabile da cui risulta il prelievo può essere portato come giustificativo.
Sia chiaro che su quel modulo puoi anche scrivere "fatti miei", ma non faresti altro che alimentare il (legittimo) sospetto che quei soldi possano essere frutto di attività illecite o di lavoro in nero (ma sempre di illecito si tratta). Attenzione a non fare l'errore di versarli in più tranche perché ai fini di un controllo sarebbe più sospetto versarli in questo modo rispetto a farlo in unica soluzione.

L'AdE può chiedere giustificazione della somma , non certo la banca che può solo segnalere la cosa sia al fisco che al antiriciclaggio , nessuna legge impone di versare il contante in banca , se una persona per 20 anni decide di conservare i propri risparmi in casa è libero di farlo
 
Vi ringrazio dei primi pareri.. Io stamani sono stato in banca mia Banco Di Napoli.. E l operatore mi ha detto chiaramente che non potevo versarli, in contanti nemmeno in più trance, la somma in teoria mi e stata data dai miei suoceri che avevano messo da parte questi soldi in tan5i anni, ed ora li vogliono dare alla figlia ( mia compagna) per acquistare casa insieme.
È quindi secondo voi come posso fare, per trovare la somma che vi ho detto, sul mio conto, per poi fare un assegno circolare??

Rivolgiti a un altra banca o alle poste , magari versandoli su un libretto , e sentendo se la controparte accetta per pagamento un assegno postale vidimato
 
Vi ringrazio dei primi pareri.. Io stamani sono stato in banca mia Banco Di Napoli.. E l operatore mi ha detto chiaramente che non potevo versarli, in contanti nemmeno in più trance, la somma in teoria mi e stata data dai miei suoceri che avevano messo da parte questi soldi in tan5i anni, ed ora li vogliono dare alla figlia ( mia compagna) per acquistare casa insieme.
È quindi secondo voi come posso fare, per trovare la somma che vi ho detto, sul mio conto, per poi fare un assegno circolare??

Chiedi di parlare col direttore. Una banca non può rifiutarsi di accettare i tuoi soldi. Non so se sia per la zona geografica di appartenenza (probabilmente a Napoli le banche possono essere più timorose che i soldi arrivino da attività illecite rispetto ad altre zone d'Italia) ma non possono dirti di no. Possono chiederti da dove vengono, possono segnalare la cosa all'agenzia delle entrate, ma non possono rifiutarli.
E' chiaro che l'operazione possa risultare sospetta, pure io trovo strano che una famiglia tenga sotto il materasso così tanti contanti invece di metterli in banca, cosa oltretutto molto rischiosa a causa della possibilità di furto. Però ci sono persone all'antica che preferiscono tenere tutto in casa, ignorando forse che quando poi quei soldi li tiri fuori tutti insieme puoi dare adito a dei sospetti. Se il direttore o un superiore ti dicono che non puoi versarli, chiudi il conto e cambia banca
 
Il notaio mi ha consigliato di farli versare mio suocero sul suo conto, che ha pure l accredito in banca del suo stipendio... E poi dal suo conto fare un bonifico al Iban della figlia e mio visto che e cointestato... Per poi fare l assegno a somma ricevuta sul mio conto... Che ne dite??
 
Il notaio mi ha consigliato di farli versare mio suocero sul suo conto, che ha pure l accredito in banca del suo stipendio... E poi dal suo conto fare un bonifico al Iban della figlia e mio visto che e cointestato... Per poi fare l assegno a somma ricevuta sul mio conto... Che ne dite??

Se te l'ha consigliato un notaio,che parla con cognizione di causa ,farei così
 
gli hai chiesto perchè a tuo suocero si e a te no?

ciò detto se il versamento lo fa tuo suocero verrà segnalato lui all' AdE per futuri ipotetici controlli.
Tuttavia visto che la somma viene da lui in omaggio, non ci sono problemi credo.
 
L'AdE può chiedere giustificazione della somma , non certo la banca che può solo segnalere la cosa sia al fisco che al antiriciclaggio ,

La giustificazione te la chiede anche la banca. Come ho detto prima, alla banca puoi anche rispondere "sono fatti miei", ma da una risposta del genere aspettati che parta una segnalazione

nessuna legge impone di versare il contante in banca , se una persona per 20 anni decide di conservare i propri risparmi in casa è libero di farlo

No, nessuna legge ti impone di versare i soldi in banca. Però una legge ti impone di dare un acconto al costruttore tramite assegno
 
Bravissimo, di fatti senza assegno non posso fare il compromesso di vendita, poi sempre il notaio, ha detto male che vada il controllo, esce fuori il compromesso con l assegno versato al costruttore, che certifica, l acquisto di una casa..
Poi io essendo inesperto di questi movimenti, non so dirvi di più... Voi ne sapete più fi me di sicuro
 
La giustificazione te la chiede anche la banca. Come ho detto prima, alla banca puoi anche rispondere "sono fatti miei", ma da una risposta del genere aspettati che parta una segnalazione



No, nessuna legge ti impone di versare i soldi in banca. Però una legge ti impone di dare un acconto al costruttore tramite assegno

A me nessun bancario a mai chiesto di giustificare i miei versamenti di contanti e ,considerato che la legge prevede che ci si possa "avvalere della facoltà di non rispondere" a un magistrato mi riesce difficile credere che un soggetto ,che non ha alcuna autorità di polizia giudiziaria, possa fare domande di tal genere ,se lo fa ,uno ha tutto il diritto non solo di non rispondere ma di presentare denuncia alle autorità competenti ; sulla questione segnalazione sono d'accordo ,rientra nelle disposizioni di legge ,idem per i pagamenti
 
Scusate, però io non ho ancora capito con quale diritto la banca può opporsi ad un versamento di contanti - anche cospicuo - sul conto corrente.

Ci sono clausole in merito sul contratto che si firma?
 
Sta emergendo un altro fatto. Mi pare di aver capito che quei 20000 euro siano dei soldi regalati dal padre alla figlia e come tutti sappiamo questo tipo di transazioni non solo devono essere fatte con mezzi tracciati, ma le donazioni devono seguire specifici adempimenti. Non conosco la situazione di fatto, ma se la compagna di Ferdi72 ha altri fratelli o sorelle, questi ultimi potrebbero in futuro rivendicare la loro quota di legittima e pretendere che una parte dei soldi oggi donati vengano suddivisi in base alla legge che regola le successioni ereditarie.
Inoltre, cosa da non trascurare, è più facile giustificare il possesso di 20000 euro per una persona che ha lavorato 40 anni piuttosto che per un giovane (ma magari Ferdi72 ha un potere reddituale e/o lavora da tanti anni da poterli giustificare comunque).
Detto questo... farei tutto ciò che suggerisce il notaio... ;)
 
poi sempre il notaio, ha detto male che vada il controllo, esce fuori il compromesso con l assegno versato al costruttore, che certifica, l acquisto di una casa..

Qui temo che hai capito male. Non c'è da giustificare ciò che avviene DOPO che quei soldi saranno in banca (e che vi usciranno con un sistema tracciabile). C'è da giustificare PRIMA di andare in banca quei soldi come sono stati ottenuti (ovvero la loro provenienza).
 
Indietro