recesso contratto teletu

seidifiori

Nuovo Utente
Registrato
5/2/05
Messaggi
2.422
Punti reazioni
77
Buongiorno,
dopo aver inviato una pec alla vodafone teletu per chiedere la cessazione (causa decesso) del contratto di telefonia fissa
mi sono arrivate nei mesi successivi tre fatture e una quarta per i costi di disattivazione (40 euro).
Le fatture relative all'abbonamento di certo non le pago, ma i costi di disattivazione sono dovuti anche in caso di morte?
:bow::bow:
 
:no: se la disdetta è fatta entro i 6 mesi dal decesso, purchè tu abbia usato il modulo di recesso indicato qui :

Download - TeleTu Supporto

con relativa documentazione.
 
:no: se la disdetta è fatta entro i 6 mesi dal decesso, purchè tu abbia usato il modulo di recesso indicato qui :

Download - TeleTu Supporto

con relativa documentazione.

ho inviato tutti i documenti richiesti con pec pochi gg dopo il decesso.
Se mi hanno mandato, seppure con notevole ritardo, la fattura per la disattivazione vuol dire che l'hanno ricevuta e accettata.
quindi secondo te non dovrei pagare niente?
 
ho inviato tutti i documenti richiesti con pec pochi gg dopo il decesso.
Se mi hanno mandato, seppure con notevole ritardo, la fattura per la disattivazione vuol dire che l'hanno ricevuta e accettata.
quindi secondo te non dovrei pagare niente?

Non lo dico io :o, lo dice Teletu in calce al modulo di recesso 'causa mortis':

[...]IMPORTANTE
Il modulo deve essere compilato in ogni suo campo e presentare firma leggibile del dichiarante e l’indicazione del grado di parentela affinché la richiesta venga gestita.Il contributo di disattivazione è gratuito SOLO se la richiesta perviene entro e non oltre 6 mesi dalla data del decesso.[...]

Se proprio vuoi avere una 'pezza di appoggio' per eventuali future rotture di @@ puoi mandare un'ulteriore PEC citando la tua PEC di recesso e la fattura con i costi di disattivazione indicando che questi ultimi non sono dovuti (come da loro modulo).

Sulle fatture relative all'abbonamento, invece, dipende dal periodo cui si riferiscono e dalla data di recesso e solo tu puoi sapere se dovute.:yes:
 
Con Infostrada 2 volte ho mandato PEC per migrazione senza penali perchè cambiavano le condizioni e per 2 vole mi hanno addebitao i costi per poi mandarmi l'assegno di rimborso.
 
Con Infostrada 2 volte ho mandato PEC per migrazione senza penali perchè cambiavano le condizioni e per 2 vole mi hanno addebitao i costi per poi mandarmi l'assegno di rimborso.

Ho come un vago sospetto che della PEC se ne strasbattano un po' in tanti, salvo poi fare marcia indietro
di fronte ad una contestazione. Probabilmente lo fanno apposta: se va,va altrimenti si annulla l'addebito.
 
ho scritto una mail all'Agcom chiedendo se in caso di cessazione del contratto si debbano pagare dei costi ed eventualmente in che misura:
La risposta è stata veloce :bow::bow: però da quello che ho capito (non sempre comprendo tutto :D:D) non c'è una regola fissa
ma si deve guardare il contratto.
Riporto la risposta sperando che possa essere utile a qualcuno e che l'Agcom mia dia il permesso:
"Gentile utente,
con riferimento alla sua richiesta, la invitiamo a consultare le condizioni generali di contratto, al fine di individuare le previsioni stabilite dall’operatore, ed eventualmente presentare formale reclamo.
Il reclamo può essere proposto a mezzo posta, fax o telefono; non sempre è possibile presentare il reclamo a mezzo posta elettronica, anche se certificata. Ad ogni buon conto, i recapiti utilizzabili sono indicati nel contratto, nella Carta dei servizi e nelle fatture. Si fa presente che l'invio del reclamo a mezzo raccomandata A/R e fax consente di avere prova dell'avvenuta ricezione da parte del gestore; nel caso, invece, di presentazione telefonica del reclamo, consigliamo di annotare il codice identificativo del reclamo che l'addetto di call center è tenuto a rilasciare.
La gestione del reclamo da parte dell'operatore deve avvenire entro il termine massimo di 45 giorni dal ricevimento del reclamo (oppure nel termine più breve indicato nel contratto e/o nella Carta dei Servizi) e l'esito della gestione deve essere comunicato all'utente.
Qualora l’operatore, decorso tale termine, non fornisse riscontro o non accogliesse il reclamo senza produrre le dovute motivazioni, l’utente può espletare il tentativo di conciliazione per le controversie tra utenti e gestori: con tale procedura utente e operatore, aiutati da una parte terza, cercano una soluzione bonaria alla loro controversia.
Ai sensi del Regolamento sulle procedure di risoluzione delle controversie tra operatori di comunicazioni elettroniche ed utenti approvato con delibera n. 173/07/CONS, il tentativo di conciliazione può essere espletato, a titolo gratuito, presso il Comitato regionale delle Comunicazioni (Co.Re.Com.) competente.
Per ulteriori informazioni sulla procedura e la modulistica per esperire il tentativo di conciliazione può consultare la sezione “Risolvi un problema con il tuo operatore” del sito Home - AGCOM.

Cordialmente,
 
Indietro