dididj
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Ho aperto un conto fineco e vorrei chiudere il mio conto (bper).
Pensavo di essere destinato a dover pagare le spese di estinzione del rapporto che per la mia banca ammontano a 50euro, ma oggi mi arriva una lettera dalla banca con una "proposta di modifica unilaterale del contratto" che dice:
gentile cliente
Quindi secondo il Decreto Bersani, Le banche sono tenute ad avvisare in anticipo e per iscritto di mutate variazioni di condizioni contrattuali (tassi e costi) sul conto corrente, e in tal caso, il debitore può decidere di chiudere il conto senza sostenere le tanto odiate spese di chiusura.
Sbaglio!? o potrebbero cmq costringermi a pagare i 50 euro?
Altra domanda, nel contratto del mio conto bper leggo la voce "spese per trasferimento saldo conto estinto ad altra banca 52euro" , ora se io prima di chiuderlo uso la funzione autoalimentazione presente sul conto fineco prelevando l'intera cifra e lasciandoci giusto 300-400euro (in questo modo evito ahche di pagare bonifici ecc..) al momento che andrò a chiudere mi farò dare i contanti restanti a mano quindi la voce che ho riportato pocanzi non dovrebbe riguardarmi giusto!?
Pensavo di essere destinato a dover pagare le spese di estinzione del rapporto che per la mia banca ammontano a 50euro, ma oggi mi arriva una lettera dalla banca con una "proposta di modifica unilaterale del contratto" che dice:
gentile cliente
le comunichiamo che in conseguenza dell'aumento dell'indice dei prezzi al consumo (indice inflazione istat) nell'anno 2007,la banca effettuerà con decorrenza 15 febbraio 2008 un aumento pari al 2% delle spese e delle commissioni applicate ai rapporti di conto corrente,affidamento,bonifici e di portafoglio commerciale.
Resta inteso che le suddette variazioni troveranno applicazione solo in relazione a commissioni e spese gia previste nei rapporti a lei interessati.
Le variazioni si intederanno approvate ove il cliente non receda,senza spese,dal contratto entro 60 giorni dal ricevimento della presente.In tal caso in sede di liquidazione avrà diritto all'applicazione delle condizioni precedentemente praticate.
Quindi secondo il Decreto Bersani, Le banche sono tenute ad avvisare in anticipo e per iscritto di mutate variazioni di condizioni contrattuali (tassi e costi) sul conto corrente, e in tal caso, il debitore può decidere di chiudere il conto senza sostenere le tanto odiate spese di chiusura.
Sbaglio!? o potrebbero cmq costringermi a pagare i 50 euro?
Altra domanda, nel contratto del mio conto bper leggo la voce "spese per trasferimento saldo conto estinto ad altra banca 52euro" , ora se io prima di chiuderlo uso la funzione autoalimentazione presente sul conto fineco prelevando l'intera cifra e lasciandoci giusto 300-400euro (in questo modo evito ahche di pagare bonifici ecc..) al momento che andrò a chiudere mi farò dare i contanti restanti a mano quindi la voce che ho riportato pocanzi non dovrebbe riguardarmi giusto!?