Info chiusura conto

nicosab

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23/10/18
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Ciao a tutti,
ho bisogno di chiudere a breve il mio conto unicredit avendo aperto ING per convenienza economica. Ho già letto diverse discussioni inerenti nel forum, ma vorrei chiarezza sul mio caso.

La filiale di apertura si trova a Napoli, ma io adesso sono residente a Roma.

La domanda è:
Se io spostassi la filiale da Napoli a Roma, potrei di conseguenza chiudere il conto a Roma? Oppure dovrei sempre recarmi a Napoli (dove il conto è stato aperto)?

Grazie anticipatamente

Nicola
 
basta una semplice raccomandata per chiudere il conto..
oppure prova a delegare ing
 
Ciao e grazie per il feedback

Volevo evitare la raccomandata per diverse esperienze "negative" lette in giro, per questo avevo pensato all'eventualità del cambio filiale.

Non sai se è una strada percorribile?

Grazie ancora
 
Ciao e grazie per il feedback

Volevo evitare la raccomandata per diverse esperienze "negative" lette in giro, per questo avevo pensato all'eventualità del cambio filiale.

Non sai se è una strada percorribile?

Grazie ancora

Se hai paura che vada persa (a me già successo), non hai una pec? Più facile e veloce di così...
 
Ciao e grazie per il feedback

Volevo evitare la raccomandata per diverse esperienze "negative" lette in giro, per questo avevo pensato all'eventualità del cambio filiale.

Non sai se è una strada percorribile?

Grazie ancora

Scusa quali sarebbero queste esperienze negative? Te lo dico perché la miglior strada sarebbe una raccomandata AR (avviso di ricevimento).

E' chiaro che il cambio di filiale è una strada percorribile, poi una volta che hai la filiale a Roma puoi andare personalmente a chiuderlo, però ne vale la pena? A me sembra assurdo quando puoi fare una semplice raccomandata.

Altrimenti chiedi direttamente ad Ing affinché te lo chiudano loro, tante banche nell'espletamento delle pratiche di acquisizione di nuovo cliente effettuano per conto di questi la pratica di chiusura della vecchia banca.
 
Ok provo la strada ING, altrimenti vado su raccomandata A/R.

Per esperienze negative mi riferivo a raccomandate smarrite, oppure tempi di chiusura prolungati rispetto alla chiusura in filiale

Grazie mille!
 
Tu prova a chiedere a Ing se te lo possono chiudere loro (visto che ormai sempre più banche offrono questo servizio di "portabilità) o, in alternativa, fai la raccomandata ar.

Comunque anche il fatto di chiudere in filiale non ti da garanzia avvenga presto, perchè un conto è andarci e firmare la domanda di chiusura un altro l'effettiva chiusura.

Facci sapere :)
 
Ciao a tutti, riprendo la discussione per aggiornarvi.

Raccomandata spedita il 05/12 ed oggi non accedo più all'area riservata Unicredit. Dovrebbe essere andato tutto ok prima ancora di avere la ricevuta di ritorno.

Per la portabilità non c'è stato nulla da fare.

Grazie a tutti
 
buongiorno a tutti,
approfitto di questo topic già esistente e abbastanza recente per porre una domanda senza aprirne uno nuovo, sperando di fare cosa giusta.

Ho letto oggi un documento di proposta unilaterale del contratto che la mia banca mi aveva inviato a luglio nel quale si avvisa che, a decorrere dal 1/10/19 subirò degli aumenti per il canone tenuta conto e che potevo recedere entro tale data senza penali.

Dal momento che l'ho letto solo oggi ovviamente non ho fatto in tempo a recedere, ma siccome mi sono stufato e vorrei chiudere il conto volevo chiedere:

  • sotto quale voce del contratto che ho firmato all'apertura trovo informazioni per capire quanto mi costerebbe / potrebbe costare chiudere il conto (sempre ammesso che nel frattempo non ci siano state altre proposte unilaterali per cambiare anche qualuna di queste condizioni fermo restando che, a quanto ho capito, c'è una legge che lo vieterebbe -una legge con un nome di un komunista brutto e cattivo guardacaso)
  • se in qualche modo potrebbe esserci in futuro un modo per bloccare un canone definitivamente e serenamente. o meglio: se io firmo un accordo, un contratto, non basta dire proposta unilaterale con accettazione tacita entro il se no che contratto abbiamo firmato ..? va beh lo so è un po' semplicistica
grazie
 
buongiorno a tutti,
approfitto di questo topic già esistente e abbastanza recente per porre una domanda senza aprirne uno nuovo, sperando di fare cosa giusta.

Ho letto oggi un documento di proposta unilaterale del contratto che la mia banca mi aveva inviato a luglio nel quale si avvisa che, a decorrere dal 1/10/19 subirò degli aumenti per il canone tenuta conto e che potevo recedere entro tale data senza penali.

Dal momento che l'ho letto solo oggi ovviamente non ho fatto in tempo a recedere, ma siccome mi sono stufato e vorrei chiudere il conto volevo chiedere:

  • sotto quale voce del contratto che ho firmato all'apertura trovo informazioni per capire quanto mi costerebbe / potrebbe costare chiudere il conto (sempre ammesso che nel frattempo non ci siano state altre proposte unilaterali per cambiare anche qualuna di queste condizioni fermo restando che, a quanto ho capito, c'è una legge che lo vieterebbe -una legge con un nome di un komunista brutto e cattivo guardacaso)
  • se in qualche modo potrebbe esserci in futuro un modo per bloccare un canone definitivamente e serenamente. o meglio: se io firmo un accordo, un contratto, non basta dire proposta unilaterale con accettazione tacita entro il se no che contratto abbiamo firmato ..? va beh lo so è un po' semplicistica
grazie

Un contratto non ha una struttura predefinita però ci sarà eventualmente una voce "spese di chiusura conto" o simile...
Quanto al secondo punto, anche se non so di che banca stai parlando, sono sicuro che nel contratto che hai firmato c'é scritto che la banca può modificare unilateralmente le condizioni fermo restando che in tal caso tu avresti la possibilità di recedere entro 60 gironi... quindi non é vero che la banca stia violando il contratto, sta applicando una delle clausole che hai accettato, anche se magari non lo sapevi... quindi il modo per non subire tali modifiche sarebbe di non firmare un contratto che contenga tali clausole, cioè in sostanza non avere rapporti bancari dato che queste clausole le mettono tutte le banche...
 
Un contratto non ha una struttura predefinita però ci sarà eventualmente una voce "spese di chiusura conto" o simile...
Quanto al secondo punto, anche se non so di che banca stai parlando, sono sicuro che nel contratto che hai firmato c'é scritto che la banca può modificare unilateralmente le condizioni fermo restando che in tal caso tu avresti la possibilità di recedere entro 60 gironi... quindi non é vero che la banca stia violando il contratto, sta applicando una delle clausole che hai accettato, anche se magari non lo sapevi... quindi il modo per non subire tali modifiche sarebbe di non firmare un contratto che contenga tali clausole, cioè in sostanza non avere rapporti bancari dato che queste clausole le mettono tutte le banche...

no, certo: sono sicuro che non stia violando nessun contratto. così come del resto accade con i gestori telefonici. semplicemente mi scoccia perché me ne sono accorto venti giorni dopo.
in linea di massima posso chiudere senza pagare a norma di legge o qualcosa ti fanno pagare sempre?
 
no, certo: sono sicuro che non stia violando nessun contratto. così come del resto accade con i gestori telefonici. semplicemente mi scoccia perché me ne sono accorto venti giorni dopo.
in linea di massima posso chiudere senza pagare a norma di legge o qualcosa ti fanno pagare sempre?

In linea di massima per chiudere un conto non ci sono spese, però dovresti verificare nel contratto che hai firmato o nelle condizioni del conto che solitamente puoi trovare in home banking.
 
In linea di massima per chiudere un conto non ci sono spese, però dovresti verificare nel contratto che hai firmato o nelle condizioni del conto che solitamente puoi trovare in home banking.


Io invece sapevo che con la "lenzuolata" Bersani erano state abolite per legge le spese di chiusura conto.
 
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