Polizza assicurativa per pensione

stevesteve

Stefano
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42 anni, chissà se avrà una pensione e di quanto sarà, vorrebbe comprare una polizza assicurativa che, alla scadenza, gli restituisca un reddito mensile.

Esistono mille prodotti e mille società, chiedo che qualcuno esperto del settore possa indicarne qualcuno serio. (per favore evitate "le assicurazioni sono tutti latrocinii, etc", ciò di cui sono già convinto).

Grazie

Stefano

PS come funziona la deducibilità fiscale?
 
perchè proprio una polizza e non un fondo pensione (preferibilmente di categoria) in modo da godere dei benefici fiscali?
 
perchè proprio una polizza e non un fondo pensione (preferibilmente di categoria) in modo da godere dei benefici fiscali?

Infatti,42 anni,è una lei,ha un lavoro,vive con i genitori,ha beni propri.Parla chiaro,
 
ho detto polizza perchè non ho proprietà di linguaggio su questo argomento.

Il senso è "versare ad un soggetto un importo mensile per tot tempo in modo che alla fine di un certo periodo il soggetto restituisca un importo mensile finchè dura la vita".

42 anni, maschio, un figlio, una compagna, sono proprietari della casa in cui vivono, entrambi hanno un lavoro a tempo indeterminato di circa 1500 euro mensili a testa. Qui si parla di lui.
 
ho detto polizza perchè non ho proprietà di linguaggio su questo argomento.

Il senso è "versare ad un soggetto un importo mensile per tot tempo in modo che alla fine di un certo periodo il soggetto restituisca un importo mensile finchè dura la vita".

42 anni, maschio, un figlio, una compagna, sono proprietari della casa in cui vivono, entrambi hanno un lavoro a tempo indeterminato di circa 1500 euro mensili a testa. Qui si parla di lui.

OK. In quale categoria lavorate se non sono indiscreto?

Questo per valutare eventuale fondo negoziale,certamente migliore e favorevole rispetto ad una comune polizza...
 
OK. In quale categoria lavorate se non sono indiscreto?

Questo per valutare eventuale fondo negoziale,certamente migliore e favorevole rispetto ad una comune polizza...

Si tratta di una cooperativa per avviamento di stranieri con diritto di asilo, quindi il fondo credo potrebbe essere Cooperlavoro (trovato ora su wikipedia).

E' stato proposto un fondo della Zurich, interamente deducibile fino a 5.164,00. Diciamo che l'aliquota marginale sia del secondo scaglione, e cioè del 27%, su un eventuale investimento di 5.000 euro annui il costo reale sarebbe di 3.650, giusto?

Ci sono tabelle consultabili che rapportino investimento a reddito/pensione futuro?
 
Si tratta di una cooperativa per avviamento di stranieri con diritto di asilo, quindi il fondo credo potrebbe essere Cooperlavoro (trovato ora su wikipedia).

E' stato proposto un fondo della Zurich, interamente deducibile fino a 5.164,00. Diciamo che l'aliquota marginale sia del secondo scaglione, e cioè del 27%, su un eventuale investimento di 5.000 euro annui il costo reale sarebbe di 3.650, giusto?

Ci sono tabelle consultabili che rapportino investimento a reddito/pensione futuro?

diffida fortemente da polizze Zurich.......ottimo il fondo di categoria Cooperlavoro

vai tranquillo....
 
I fondi categoria funzionano così: il datore di lavoro ti dà un contributo pari a una certa percentuale che contribuisce, insieme al tuo contributo e al tfr che devi versare, al montante.
Informati meglio sulle caratteristiche di questo f.d.c.
 
I fondi categoria funzionano così: il datore di lavoro ti dà un contributo pari a una certa percentuale che contribuisce, insieme al tuo contributo e al tfr che devi versare, al montante.
Informati meglio sulle caratteristiche di questo f.d.c.

Scusate la curiosità di base base. .. Esistono negoziali che non prevedono obbligo conferimento tfr?:mmmm:

:)
 
Scusate la curiosità di base base. .. Esistono negoziali che non prevedono obbligo conferimento tfr?:mmmm:

:)

Non mi sembra;i lavoratori più "anzianotti" hanno potuto scegliere se versare il 100% del tfr oppure 1/3 circa....(come minimo) per avere il contributo datoriale

dal 2007 in poi,i nuovi assunti,hanno il vincolo del 100% del tfr se vogliono aderire al negoziale.....
 
Si tratta di una cooperativa per avviamento di stranieri con diritto di asilo, quindi il fondo credo potrebbe essere Cooperlavoro (trovato ora su wikipedia).

E' stato proposto un fondo della Zurich, interamente deducibile fino a 5.164,00. Diciamo che l'aliquota marginale sia del secondo scaglione, e cioè del 27%, su un eventuale investimento di 5.000 euro annui il costo reale sarebbe di 3.650, giusto?

Ci sono tabelle consultabili che rapportino investimento a reddito/pensione futuro?

Lascia perdere Zurich.
Chiunque possa iscriversi ad un fondo pensione negoziale, fa bene e prediligerlo rispetto a qualunque altra scelta.

Dal sito del fondo Cooperlavoro cerca il prospetto esemplificativo standardizzato prospetto. Quello è il documento che mostra il legame tra i versamenti e la rendita.

Ovviamente si tratta di una stima, però confrontando i prospetti di prodotti diversi è possibile confrontarli e vedere come incidono i costi.
 
Si tratta di una cooperativa per avviamento di stranieri con diritto di asilo, quindi il fondo credo potrebbe essere Cooperlavoro (trovato ora su wikipedia).

E' stato proposto un fondo della Zurich, interamente deducibile fino a 5.164,00. Diciamo che l'aliquota marginale sia del secondo scaglione, e cioè del 27%, su un eventuale investimento di 5.000 euro annui il costo reale sarebbe di 3.650, giusto?

Ci sono tabelle consultabili che rapportino investimento a reddito/pensione futuro?

Se aderisci al fondo pensione settoriale, le cose funzionano così (in prima approssimazione, per le evenienze particolari ti rimando ai thread sull'argomento):
- il tuo TFR viene conferito al fondo pensione (sia quello pregresso che quello che via via maturerai): dal punto di vista fiscale è tutto trasparente perché si tratta in entrambi i casi di reddito differito che verrà tassato (con aliquota favorevole) solo al momento in cui maturerai il diritto alla pensione
- SE, oltre a conferire il TFR, aderisci con la quota del tuo stipendio prevista dal fondo, ALLORA la cooperativa verserà una quota simile alla tua (che cosa succede fiscalmente: la somma delle due quote viene dedotta dal tuo reddito, e quindi risparmi l'aliquota marginale su quel reddito. Tanto per indicare dei numeri: diciamo 100+100=200 Euro mensili, cioè 2.400 Euro l'anno, e lo stato ti rende 2.400*27%=640 Euro annui. In pratica, per 100 Euro in meno in busta paga, lo stato te ne rende 54; come dire che con 46*12=552 Euro di costo, avrai incrementato il tuo investimento di 2.400 Euro).
[NB. Vedi sotto un calcolo esatto su un mio vecchio cedolino paga]

Qual'è la principale contropartita di tale regalia? Che ti esponi al rischio/opportunità svalutazione. Mentre il TFR si rivaluta secondo la legge, il fondo pensione si rivaluta solamente in base alla bravura dei gestori.

Il limite dei 5.164 è relativo solo ai contributi (tuoi e/o aziendali), e non al TFR.
Il mio consiglio è, se riesci a risparmiare anche dopo la contribuzione volontaria, di crearti a poco a poco altri strumenti finanziari (assicurazioni caso morte, conti deposito, fondi obbligazionari, fondi azionari...) che possano rispondere con più flessibilità ad altri rischi della vita

PS. I fondi pensione hanno in genere uno strumento che consente di calcolare (SECOND IPOTESI ESPLICITATE) il montante futuro e un'ipotesi di conversione in rendita. Mancandoti più di 20 anni alla pensione, capirai tu stesso che il risultato lo fanno più le ipotesi che i flussi di investimento. Una delle ipotesi principali (in genere NON ESPLICITATA) è la fiscalità... con tutte le riforme che ha avuto il settore, resta difficile pensare che le cose nei prossimi 20 anni non potranno cambiare (è vero anche che, per una sorta di simmetria, cambieranno anche per chi si tiene il TFR e per chi sceglierà altri strumenti per la tutela pensionistica).

NB. Forse ho esagerato con la quota di contributo volontaria.
Ecco i miei dati (sono un quadro): il mio fondo ha l'1,35% e l'azienda corrisponde l'1,35% più altre somme aggiuntive in cifra fissa.
A fine anno 2015 ho:
- contributo a carico dipendente 790 Euro
- contributo a carico azienda 1.172 Euro
- contributo dedotto totale 1.962
- recupero fiscale 38%*1.962 = 745 Euro
In pratica il passaggio dal TFR al fondo mi costa 45 Euro l'anno... 4 Euro al mese, per ottenere 1.962 Euro in più investiti nel fondo.
 
Ultima modifica:
Molto bella questa risposta di Pivi (non riesco a darti la reputazione :( ),
Se ho ben capito, nel passaggio in cui scrivi "In pratica, per 100 Euro in meno in busta paga, lo stato te ne rende 54", non sarebbe piu' corretto dire "lo Stato te ne fa pagare 54 in meno di tasse ?"

Ciao
 
Molto bella questa risposta di Pivi (non riesco a darti la reputazione :( ),
Se ho ben capito, nel passaggio in cui scrivi "In pratica, per 100 Euro in meno in busta paga, lo stato te ne rende 54", non sarebbe piu' corretto dire "lo Stato te ne fa pagare 54 in meno di tasse ?"

Ciao

Certo, si può scrivere come fai tu.

Modifica: vedi sopra per un caso reale... il mio ;)
 
Ultima modifica:
Ecco i miei dati (sono un quadro): il mio fondo ha l'1,35% e l'azienda corrisponde l'1,35% più altre somme aggiuntive in cifra fissa.
A fine anno 2015 ho:
- contributo a carico dipendente 790 Euro
- contributo a carico azienda 1.172 Euro
- contributo dedotto totale 1.962
- recupero fiscale 38%*1.962 = 745 Euro
In pratica il passaggio dal TFR al fondo mi costa 45 Euro l'anno... 4 Euro al mese, per ottenere 1.962 Euro in più investiti nel fondo.

perdonami Pivi,ma il recupero fiscale dovresti averlo solo su quello che versi tu,non sul contributo aziendale.
quindi recupero fiscale 38% *790 =300 euro per cui ti costa 490 all'anno ,41 euro al mese per ottenere 1962 euro investiti nel fondo.
 
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perdonami Pivi,ma il recupero fiscale dovresti averlo solo su quello che versi tu,non sul contributo aziendale.
quindi recupero fiscale 38% *790 =300 euro per cui ti costa 490 all'anno ,41 euro al mese per ottenere 1962 euro investiti nel fondo.

Nope...
Guarda ad esempio qui:
Piccola guida ai fondi pensione: come sfruttare al meglio un prodotto previdenziale | Previsionari
al punto 2 è molto chiaro "Anche l’eventuale contributo del datore di lavoro è deducibile dall’ Irpef", e lo trovi già fatto nel CUD
 
infatti il contributo datoriale concorre a formare i famosi 5164 euri,ma se guardi sulla busta paga ,secondo me,ti accorgi che su quelli non hai un recupero fiscale

Mio CUD dei redditi 2015: Punto 412, "Contributi previdenza complementare dedotti dai redditi di cui ai punti 1, 2, 3, 4 e 5": 1.962,60

QED

Comunque, se i vostri sindacati o i vostri colleghi più esperti non vi hanno evidenziato questo punto, siamo davvero in cattive mani.

[NB. Qual'è la logica del contributo aggiuntivo dell'azienda?
Vedi qui Beppe Scienza e il fondo previdenziale una disanima del vantaggio per il datore di lavoro dell'adesione di un dipendente al fondo pensione settoriale
Quindi -a mio parere- è corretto che anche questi contributi contribuiscano ad abbattere il reddito disponibile: sono una delle ricompense del passaggio dal TFR al fondo pensione]

L'ultima è stato un mio collega che, oltre al fondo di settore, ha aderito a un PIP. Solo perché mi ha domandato consiglio ha scoperto che poteva dedurre la somma dei tre contributi (personale all'azienda, aziendale, e personale al PIP). L'ultimo contributo non lo aveva messo in dichiarazione per tre anni!, e si è fumato il vantaggio fiscale...
 
Ultima modifica:
Mio CUD dei redditi 2015: Punto 412, "Contributi previdenza complementare dedotti dai redditi di cui ai punti 1, 2, 3, 4 e 5": 1.962,60

QED

Comunque, se i vostri sindacati o i vostri colleghi più esperti non vi hanno evidenziato questo punto, siamo davvero in cattive mani.

L'ultima è stato un mio collega che, oltre al fondo di settore, ha aderito a un PIP. Solo perché mi ha domandato consiglio ha scoperto che poteva dedurre la somma dei tre contributi (personale all'azienda, aziendale, e personale al PIP). L'ultimo contributo non lo aveva messo in dichiarazione per tre anni!, e si è fumato il vantaggio fiscale...
si ,ma a te torna il 38% del tuo contributo,di quello aziendale non ti torna nulla.

esempio:
retribuzione lorda 2000
tuo contributo 1% 20
azienda contributo 1% 20
imponibile irpef 1980( e non 1960 come dici tu):yes:
 
si ,ma a te torna il 38% del tuo contributo,di quello aziendale non ti torna nulla.

esempio:
retribuzione lorda 2000
tuo contributo 1% 20
azienda contributo 1% 20
imponibile irpef 1980( e non 1960 come dici tu):yes:

Spero che questo ti convinca:
INPS - Archivio

A circa metà pagina trovi:

"Sono escluse dalla retribuzione imponibile:
[omissis]
* i contributi e le somme a carico del datore di lavoro a finanziamento delle cosiddette "forme pensionistiche complementari";"

Ossia, se il mio reddito imponibile da lavoro è 30.000, resta 30.000 anche se aderisco al mio fondo pensione settoriale (e su esso deduco gli eventuali contributi datoriali).

Puoi vedere anche il sito covip, con il manuale nella sezione divulgativa

Quindi l'esempio corretto è:

TENGO IL TFR
Reddito lordo da lavoro 30.000
Deduzioni 0
Reddito ante imposte 30.000

ADERISCO AL FONDO NEGOZIALE
Reddito lordo da lavoro 30.000
Contributo del lavoratore 450
Contributo dell'azienda 450
Deduzioni 900
Reddito ante imposte 29.100

E su 900 Euro non pago il 38% di imposte, cioè 342 Euro.
 
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