Tiger Jaks
Bond Trader
- Registrato
- 1/9/13
- Messaggi
- 32.425
- Punti reazioni
- 1.911
Riassumiamo. Sul piano economico, una riduzione graduale del rapporto debito/PIL è quasi impossibile senza fare la fine della Grecia, cioè senza dirottare per anni dalla domanda interna e dalla produzione di servizi pubblici decine di miliardi per riversarli sui mercati finanziari internazionali, da dove torneranno in Italia in misura minima, data la precarietà dell’economia italiana. Quanto sopra mi sembra che possa essere più correttamente descritto così: la riduzione del rapporto debito/PIL è possibile solo usando sempre di più i salari e le pensioni degli italiani per pagare il debito (e se occorre lasciando morire di povertà chi non ha redditi). Allora, che fare? La teoria economica prevede diverse soluzioni. Qualsiasi laureando in economia potrebbe indicarle. Ma non vorrei parlarne qui, perché questo consentirebbe a chi non condivide l’analisi precedente di spostare il dibattito sulla validità di queste soluzioni. Prima vorrei sentire da parte di qualche collega economista che appoggi i vincoli europei come lei o lui pensa di risolvere il problema fondamentale. Che non è quello di non irritare i mercati: è quello di abbattere drasticamente la povertà e la disoccupazione. Mi pare che spetti in primo luogo a loro indicare una soluzione e rispondere alle eventuali critiche, visto che sostengono una politica rivelatasi inefficace sul piano empirico e non validata dalla teoria.
Sul piano politico, i moniti che l’Europa rivolge all’Italia non hanno motivazioni tecniche sostenibili (la teoria economica suggerisce di fare semmai l’opposto di quanto richiesto). Le motivazioni sono quindi interamente politiche. Ora, “motivazioni politiche” non vuol dire -come alcuni pensano- che sono sbagliate e basta spiegarlo perché vengano corrette; vuol dire che ci sono potenti interessi che spingono verso politiche perniciose per il nostro paese. Anche su questo mi sembra che l’informazione sia molto carente.
https://www.economiaepolitica.it/po...a-e-mondo/manovra-se-deficit-fosse-piu-basso/
Bell'articolo di Ortona sulle ricette della UE. Leggetelo europeisti.
Sul piano politico, i moniti che l’Europa rivolge all’Italia non hanno motivazioni tecniche sostenibili (la teoria economica suggerisce di fare semmai l’opposto di quanto richiesto). Le motivazioni sono quindi interamente politiche. Ora, “motivazioni politiche” non vuol dire -come alcuni pensano- che sono sbagliate e basta spiegarlo perché vengano corrette; vuol dire che ci sono potenti interessi che spingono verso politiche perniciose per il nostro paese. Anche su questo mi sembra che l’informazione sia molto carente.
https://www.economiaepolitica.it/po...a-e-mondo/manovra-se-deficit-fosse-piu-basso/
Bell'articolo di Ortona sulle ricette della UE. Leggetelo europeisti.