Pernigotti: Di Maio convoca per domani al Mise i turchi Toksoz

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ANCHE BERLUSCONI e RENZI HANNO CONVOCATO CENTINAIA DI AZIENDE IN CRISI (:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(


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Pernigotti: Di Maio convoca per domani al Mise i turchi Toksoz

14/11/2018 16:47 di Alessandra Caparello


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La vertenza Pernigotti domani sul tavolo del Mise davanti al ministro Di Maio e ai proprietari turchi Toksoz.

La conferma arriva dallo stesso vicepremier che in un comunicato stampa ha ricostruito la vicenda.
“La situazione è questa: i proprietari turchi Toksoz, che hanno acquisito l’azienda italiana nel 2013, dichiaravano di voler ‘portare Pernigotti nel mondo’, cito testualmente, ‘a competere con i grandi player mondiali del cioccolato’.

Un proposito importante, che non è però andato nella giusta direzione. La società ha infatti comunicato di voler chiedere la cassa integrazione guadagni straordinari per 100 dipendenti nel periodo compreso tra il 3 dicembre 2018 e il 2 dicembre 2019” ha detto il ministro.

“Chiederemo loro conto domani al tavolo al Ministero dello sviluppo economico”, ha assicurato il vicepresidente del Consiglio, secondo cui, “nonostante questa timida apertura, la proprietà non sembra aver rinunciato all’intenzione di chiudere lo stabilimento di Novi Ligure. Domani discuteremo la situazione produttiva e occupazionale della società: dobbiamo trovare un percorso per salvare questo marchio storico e iniziare a bloccare l’emorragia di queste eccellenze del made in Italy” ha concluso Di Maio.

:clap::clap:
 
Nov. 12, 2018 - Camilla Giantomasso

La produzione di cioccolatini, praline e altri prodotti dolciari dello storico marchio Pernigotti “resterà in Italia”. Non più nello stabilimento di Novi Ligure, di cui la proprietà ha deciso la chiusura, ma “esternalizzate unicamente presso il territorio nazionale”.

La “precisazione” della multinazionale turca Toksoz*arriva nel secondo giorno di mobilitazione a difesa dello stabilimento di Novi Ligure (Alessandria). Ma la ‘promessa’ non convince i lavoratori, 100 dipendenti e altri 80 interinali, e i sindacati, che attendono il tavolo di crisi convocato il 15 novembre dal ministero per lo Sviluppo Economico.

“Nel rispetto della storicità del brand Pernigotti e con l’obiettivo di mantenere la qualità distintiva dei propri prodotti – spiega la Pernigotti – la società sta procedendo all’individuazione di partner industriali in Italia”. Questa strada risponderebbe anche all’obiettivo “di cercare di ricollocare il maggior numero possibile di dipendenti presso aziende operanti nel medesimo settore o terzisti”.

A Novi, però, è cominciata la battaglia per non far chiudere la fabbrica:*“Esternalizzare in Italia? La cosa ci fa ridere – è il commento di Tiziano Crocco (Uilma) – il territorio dell’Italia è vasto. Così come non ci convince la l’ipotesi di affidare la gestione in conto terzi. Il nostro obiettivo primario resta salvare lo stabilimento di Novi e tutelare il made in Italy: i prodotti con il marchio Pernigotti devono uscire di qui. Poi ben vengano altri in affiancamento, anche con marchio turo, purché di qualità: c’è spazio per tutti. Un successo – prosegue il sindacalista Uilma – l’abbiamo già ottenuto con la convocazione del tavolo al Mise”.
...
Alla fine la produzione della Pernigotti resta in Italia, ma si sposta da Novi


Sembra strano che vogliano esternalizzare in Italia.
Nel sud Italia produrre costerebbe meno?
Oppure Toksoz controlla un'altra azienda del settore con uno stabilimento in Italia?
O hanno raccontato una frottola?
 
Nov. 12, 2018 - Camilla Giantomasso

La produzione di cioccolatini, praline e altri prodotti dolciari dello storico marchio Pernigotti “resterà in Italia”. Non più nello stabilimento di Novi Ligure, di cui la proprietà ha deciso la chiusura, ma “esternalizzate unicamente presso il territorio nazionale”.

La “precisazione” della multinazionale turca Toksoz*arriva nel secondo giorno di mobilitazione a difesa dello stabilimento di Novi Ligure (Alessandria). Ma la ‘promessa’ non convince i lavoratori, 100 dipendenti e altri 80 interinali, e i sindacati, che attendono il tavolo di crisi convocato il 15 novembre dal ministero per lo Sviluppo Economico.

“Nel rispetto della storicità del brand Pernigotti e con l’obiettivo di mantenere la qualità distintiva dei propri prodotti – spiega la Pernigotti – la società sta procedendo all’individuazione di partner industriali in Italia”. Questa strada risponderebbe anche all’obiettivo “di cercare di ricollocare il maggior numero possibile di dipendenti presso aziende operanti nel medesimo settore o terzisti”.

A Novi, però, è cominciata la battaglia per non far chiudere la fabbrica:*“Esternalizzare in Italia? La cosa ci fa ridere – è il commento di Tiziano Crocco (Uilma) – il territorio dell’Italia è vasto. Così come non ci convince la l’ipotesi di affidare la gestione in conto terzi. Il nostro obiettivo primario resta salvare lo stabilimento di Novi e tutelare il made in Italy: i prodotti con il marchio Pernigotti devono uscire di qui. Poi ben vengano altri in affiancamento, anche con marchio turo, purché di qualità: c’è spazio per tutti. Un successo – prosegue il sindacalista Uilma – l’abbiamo già ottenuto con la convocazione del tavolo al Mise”.
...
Alla fine la produzione della Pernigotti resta in Italia, ma si sposta da Novi


Sembra strano che vogliano esternalizzare in Italia.
Nel sud Italia produrre costerebbe meno?
Oppure Toksoz controlla un'altra azienda del settore con uno stabilimento in Italia?
O hanno raccontato una frottola?

oppure ci saranno terzisti ma anche marchi noti che lavorano anche c.to terzi, quando vedo il panettone o il pandoro carrefour non penso che abbiano una fabbrica di panettoni, immagino che li facciano altri per loro.
 
oppure ci saranno terzisti ma anche marchi noti che lavorano anche c.to terzi, quando vedo il panettone o il pandoro carrefour non penso che abbiano una fabbrica di panettoni, immagino che li facciano altri per loro.

Se leggerai informazioni sulle confezioni dei pandori e panettoni "Carrefour" leggerai i nomi di almeno un'azienda del settore e la sede dello stabilimento.
Adesso non ricordo più che azienda fosse ( Paluani? Balocco? Maina?) per i panettoni o i pandori messi in vendita nel dicembre 2017. Mi pare fossero 2 aziende diverse per panettoni e pandori.
 
Ultima modifica:
Se leggerai informazioni sulle confezioni per pandori e panettoni "Carrefour" leggerai i nomi di almeno un'azienda del settore e la sede dello stabilimento.
Adesso non ricordo più che azienda fosse ( Paluani? Balocco?) dato che sono passati parecchi mesi.

certo, la stragrande delle volte c'è tutto e spesso sono marchi noti, mi è anche capitato di leggere nomi strani tipo dtg spa con lo stabilimento di ....... di andare a controllare e stabilimenti di dtg non essercene, ma esserci quello di un'altro, che quindi affitta i macchinari per la specifica produzione?!? o magari affitta un ala con dei macchiari in quel momento non utilizzati?!?
 
certo, la stragrande delle volte c'è tutto e spesso sono marchi noti, mi è anche capitato di leggere nomi strani tipo dtg spa con lo stabilimento di ....... di andare a controllare e stabilimenti di dtg non essercene, ma esserci quello di un'altro, che quindi affitta i macchinari per la specifica produzione?!? e magari affitta un ala con dei macchianri in quel momento non utilizzati?!?

Dato che sono passati parecchi mesi non sono sicuro, ma ricordo che per un tipo di dolce era scritto qualcosa come "Prodotto da ... [ marca nota ] per Carrefour". Invece per l'altro tipo di dolce era indicata una sigla, ma dando un'occhiata avevo notato che l'indirizzo dello stabilimento era lo stesso scritto sulle confezioni di una marca del settore ( una di quelle con prezzi leggermente sotto la media).
 
certo, la stragrande delle volte c'è tutto e spesso sono marchi noti, mi è anche capitato di leggere nomi strani tipo dtg spa con lo stabilimento di ....... di andare a controllare e stabilimenti di dtg non essercene, ma esserci quello di un'altro, che quindi affitta i macchinari per la specifica produzione?!? o magari affitta un ala con dei macchiari in quel momento non utilizzati?!?

Piu probabile che la ditta principale crei una spa per convogliare tutte le produzioni conto terzi cosi´ da non "rovinare il marchio".
 
oppure ci saranno terzisti ma anche marchi noti che lavorano anche c.to terzi, quando vedo il panettone o il pandoro carrefour non penso che abbiano una fabbrica di panettoni, immagino che li facciano altri per loro.

si ci sono marchi anche noti che lavorano anche per la grande distribuzione con il marchio della grande distribuzione.
niente di piu facile
 
ANCHE BERLUSCONI e RENZI HANNO CONVOCATO CENTINAIA DI AZIENDE IN CRISI (:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(


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Pernigotti: Di Maio convoca per domani al Mise i turchi Toksoz

14/11/2018 16:47 di Alessandra Caparello


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La vertenza Pernigotti domani sul tavolo del Mise davanti al ministro Di Maio e ai proprietari turchi Toksoz.

La conferma arriva dallo stesso vicepremier che in un comunicato stampa ha ricostruito la vicenda.
“La situazione è questa: i proprietari turchi Toksoz, che hanno acquisito l’azienda italiana nel 2013, dichiaravano di voler ‘portare Pernigotti nel mondo’, cito testualmente, ‘a competere con i grandi player mondiali del cioccolato’.

Un proposito importante, che non è però andato nella giusta direzione. La società ha infatti comunicato di voler chiedere la cassa integrazione guadagni straordinari per 100 dipendenti nel periodo compreso tra il 3 dicembre 2018 e il 2 dicembre 2019” ha detto il ministro.

“Chiederemo loro conto domani al tavolo al Ministero dello sviluppo economico”, ha assicurato il vicepresidente del Consiglio, secondo cui, “nonostante questa timida apertura, la proprietà non sembra aver rinunciato all’intenzione di chiudere lo stabilimento di Novi Ligure. Domani discuteremo la situazione produttiva e occupazionale della società: dobbiamo trovare un percorso per salvare questo marchio storico e iniziare a bloccare l’emorragia di queste eccellenze del made in Italy” ha concluso Di Maio.

:clap::clap:
chissà che ciai da battere le manine?
GiGGino convoca al MISE che li riceve comodo in ciabatte e vestagliione,cià un agenda al MISE che basta a coprirgli tutte le settimane fino alla fine della legislatura.ne risolvesse qualcuna di suo!almeno!
 
oppure ci saranno terzisti ma anche marchi noti che lavorano anche c.to terzi, quando vedo il panettone o il pandoro carrefour non penso che abbiano una fabbrica di panettoni, immagino che li facciano altri per loro.

Ma quelli della Grande Distribuzione non sono mica produttori, infatti comprano soltanto prodotti altrui facendoseli rimarcare, ma che un produttore di cioccolata o altro, si faccia realizzare da terzisti i propri prodotti, sputtanandosi anche preparazioni e "ricette" e pure gli ingredienti magari segreti, e' da deficienti cosmici ed a questo punto si levassero dal mercato cosi' si ripulisce da cotali idioti industriali...:D
 
Nov. 12, 2018 - Camilla Giantomasso
.....
Sembra strano che vogliano esternalizzare in Italia.
Nel sud Italia produrre costerebbe meno?
Oppure Toksoz controlla un'altra azienda del settore con uno stabilimento in Italia?
O hanno raccontato una frottola?
I turchi raccontano frottole sempre e comunque.
Mi stupirei del contrario.
 
Ma quelli della Grande Distribuzione non sono mica produttori, infatti comprano soltanto prodotti altrui facendoseli rimarcare, ma che un produttore di cioccolata o altro, si faccia realizzare da terzisti i propri prodotti, sputtanandosi anche preparazioni e "ricette" e pure gli ingredienti magari segreti, e' da deficienti cosmici ed a questo punto si levassero dal mercato cosi' si ripulisce da cotali idioti industriali...:D

a logica sarebbe effettivamente più strano, ma non conoscendo i processi di produzione specifici non saprei dire, magari può essere come la coca cola che arriva la polverina segreta e allora a chiunque che la lavori non dai informazioni basilari, o magari invece è impossibile e se vuoi dare continuità di gusto devi dare indicazioni segrete a chiunque demandi la produzione. Comunque il sospetto che il giggi non li convincerà completamente mi viene forte, finirà che ne lasciano 20 e lo utilizzeranno come magazzino logistico tanto per dargli l'opportunità di sbandierare il "successo".
 
a logica sarebbe effettivamente più strano, ma non conoscendo i processi di produzione specifici non saprei dire, magari può essere come la coca cola che arriva la polverina segreta e allora a chiunque che la lavori non dai informazioni basilari, o magari invece è impossibile e se vuoi dare continuità di gusto devi dare indicazioni segrete a chiunque demandi la produzione. Comunque il sospetto che il giggi non li convincerà completamente mi viene forte, finirà che ne lasciano 20 e lo utilizzeranno come magazzino logistico tanto per dargli l'opportunità di sbandierare il "successo".
....... in cambio di?:confused:

Ho la vaga impressione che ogni volta che Giggino o' Bibbitaro si siede ad un tavolo di trattative a noi arriva un cetriolino o cetriolo.
Se hanno deciso di spostare la produzione l'avranno fatto, spero, su dei fondamentali economici per cui se o' bibbitaro li convince vuol dire che glielo rende conveniente ...... a spese nostre, cerchiamo di non dimenticarlo.
 
a logica sarebbe effettivamente più strano, ma non conoscendo i processi di produzione specifici non saprei dire, magari può essere come la coca cola che arriva la polverina segreta e allora a chiunque che la lavori non dai informazioni basilari, o magari invece è impossibile e se vuoi dare continuità di gusto devi dare indicazioni segrete a chiunque demandi la produzione. Comunque il sospetto che il giggi non li convincerà completamente mi viene forte, finirà che ne lasciano 20 e lo utilizzeranno come magazzino logistico tanto per dargli l'opportunità di sbandierare il "successo".

Cioe' il tuo giggino si esibira' in un'altra presa per ilcu'?...

naaaa...impossibile...

ahahahah
 
....... in cambio di?:confused:

Ho la vaga impressione che ogni volta che Giggino o' Bibbitaro si siede ad un tavolo di trattative a noi arriva un cetriolino o cetriolo.
Se hanno deciso di spostare la produzione l'avranno fatto, spero, su dei fondamentali economici per cui se o' bibbitaro li convince vuol dire che glielo rende conveniente ...... a spese nostre, cerchiamo di non dimenticarlo.

qualcosa troveranno, anche solo il permesso di costruzione di un villozzo ad ischia per i titolari, che magari non sanno che li si fa comunque come si vuole e non servono permessi:o
 
qualcosa troveranno, anche solo il permesso di costruzione di un villozzo ad ischia per i titolari, che magari non sanno che li si fa comunque come si vuole e non servono permessi:o

risatissima.gif

..... adesso arriva extra che ti spiega, ci spiega, che dal Reno (Italia) - Wikipedia in giù i permessi di costruzione non sono necessari.
Che il semaforo rosso non esprime un obbligo di fermarsi ma solo un invito e via via elencando
 
chissà che ciai da battere le manine?
GiGGino convoca al MISE che li riceve comodo in ciabatte e vestagliione,cià un agenda al MISE che basta a coprirgli tutte le settimane fino alla fine della legislatura.ne risolvesse qualcuna di suo!almeno!



GRANDE ...DI MAIO ...fa quello che ne BERLU ne RENZI hanno mai avuto nell'anticamera del cervello di fare ....a insaputa degli italiani ..però:D:D:D

"Entro la fine dell'anno faremo una norma che lega per sempre i marchi al loro territorio".

:clap::clap::clap::clap:
 
GRANDE ...DI MAIO ...fa quello che ne BERLU ne RENZI hanno mai avuto nell'anticamera del cervello di fare ....a insaputa degli italiani ..però:D:D:D

"Entro la fine dell'anno faremo una norma che lega per sempre i marchi al loro territorio".

:clap::clap::clap::clap:
.
 

PERCHE' SIETE CONTRO A DI MAIO CHE VUOLE SALVARE IL POSTO DI LAVORO AGLI ITALIANI ?

PERCHE' NON SIETE MAI STATI CONTRO A CHI SE NE E' SEMPRE CATAFOTTUTO SE GLI ITALIANI PERDEVANO IL POSTO DI LAVORO e per capirla meglio sto parlando di BERLU , MONTI ,RENZI e simili ?



Vergognatevi teste di ....:censored::censored::censored:
 
PERCHE' SIETE CONTRO A DI MAIO CHE VUOLE SALVARE IL POSTO DI LAVORO AGLI ITALIANI ?

PERCHE' NON SIETE MAI STATI CONTRO A CHI SE NE E' SEMPRE CATAFOTTUTO SE GLI ITALIANI PERDEVANO IL POSTO DI LAVORO e per capirla meglio sto parlando di BERLU , MONTI ,RENZI e simili ?
Vergognatevi teste di ....:censored::censored::censored:
Vergognarmi? Per quale motivo?
Compra un neurone, per una persona normale cambierebbe poco, per te farà la differenza.
Dopo potrai dire di averne UNO, sempre meglio che ZERO.

"Salvare" qualcosa che non è più vitale implica, fino a prova contraria, devolvere risorse strappandole ad attività in attivo, ponendo quindi le premesse che domani anch'esse debbano essere "salvate".

Anche un solo neurone potrà aiutarti a comprendere quanto ho scritto.

Fino a quando il "sistema Italia" non ridiventa competitivo, non mi riferisco al solo costo del lavoro, ogni azione di salvataggio dovrebbe essere su base volontaria.
Volete salvare "Pernigotti"?
Bene, aprite una sottoscrizione e con il raccolto fate quello che volete.

Ogni altra azione, dietro l'apparenza buonista, si rivelerà una stupidaggine.
 
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