" Il mio lavoro ? Rubo" . Resta libera la Rom con 51 furti alle spalle
"Il mio lavoro e' questo: rubo". Parla chiaro Vasvija H., bosniaca di origine rom davanti al giudice monocratico di Roma
Una sincerita' cristallina che fa contrasto con il suo curriculum criminale: 51 precedenti.
Una fedina penale di tutto rispetto per una donna nata nel 1986 e con 8 figli a cui badare.
Patteggia ed e' libera
La Rom e' finita davanti al giudice dopo l'ennesimo arresto: e' stata pizzicata alla fermata della metro A di piazza Vittorio. Con lei altre 5 complici e una bimba di 12 anni. Nella mani della donna nata a Sarajevo un portafoglio con circa 260 euro e le carte di credito sottratti ad una turista moldava - come spiega Il Messaggero - Pensano di aver messo a segno il colpo e invece un carabiniere in borghese le ha tenute d'occhio. Assiste al borseggio e le arresta. Due fuggono, ma Vasvija e altre tre complici, fra cui la minorenne, finiscono in manette.
Durante la convalida il pm Giuseppe Olivo incuriosito dai curricula della 3 - oltre 70 furti insieme - ha chiesto cosa facessero per vivere. La risposta e' arrivata puntuale: "Questo e' il nostro lavoro. Noi veniamo a Roma per rubare". Le rom patteggiano un anno per il tentato furto e l' obbligo di dimora nella citta' di Aprilia.
"Il mio lavoro? Rubo": resta libera la rom con 51 furti alle spalle
"Il mio lavoro e' questo: rubo". Parla chiaro Vasvija H., bosniaca di origine rom davanti al giudice monocratico di Roma
Una sincerita' cristallina che fa contrasto con il suo curriculum criminale: 51 precedenti.
Una fedina penale di tutto rispetto per una donna nata nel 1986 e con 8 figli a cui badare.
Patteggia ed e' libera
La Rom e' finita davanti al giudice dopo l'ennesimo arresto: e' stata pizzicata alla fermata della metro A di piazza Vittorio. Con lei altre 5 complici e una bimba di 12 anni. Nella mani della donna nata a Sarajevo un portafoglio con circa 260 euro e le carte di credito sottratti ad una turista moldava - come spiega Il Messaggero - Pensano di aver messo a segno il colpo e invece un carabiniere in borghese le ha tenute d'occhio. Assiste al borseggio e le arresta. Due fuggono, ma Vasvija e altre tre complici, fra cui la minorenne, finiscono in manette.
Durante la convalida il pm Giuseppe Olivo incuriosito dai curricula della 3 - oltre 70 furti insieme - ha chiesto cosa facessero per vivere. La risposta e' arrivata puntuale: "Questo e' il nostro lavoro. Noi veniamo a Roma per rubare". Le rom patteggiano un anno per il tentato furto e l' obbligo di dimora nella citta' di Aprilia.
"Il mio lavoro? Rubo": resta libera la rom con 51 furti alle spalle