Famiglie italiane fuggono da scuole con troppi immigrati

magnamagna

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nuovo fenomeno che getta nel panico gli immigraziofili/maomettofili/sovietsessantottisti


Una mamma padovana sostiene che il “caso Rosmini” è il risultato del fatto che negli ultimi due anni, molti genitori italiani avrebbero rifiutato d’iscrivere i propri figli alla Rosmini, perché ritenuta, una scuola frequentata da troppi stranieri, quindi, avrebbero iscritto i propri bambini in altre scuole del territorio.
 
Integrare e dialogare :o
 
anche mio figlio stamattina voleva fuggire.
quasi 3 anni,terzo giorno di asilo
c'era una suora negra.
vai viaaa che sei bruttaaa,aiutoooo:D
 
E' naturale e ovvio che un genitore desideri che il proprio figlio faccia un percorso di vita e di convivenza tra propri simili.

Adesso vediamo quale decreto si inventerà il Governo sinistrato in nome dei soliti alti e nobili principi per imporre una convivenza forzata.
 
Se studi in una classe multietnica hai risultati mediamente migliori per il fatto che ci sono differenti modi di pensare.

Ovviamente la premessa genera.la conseguenza che si cita nel thread.
 

gli albanesi di fronte al mio uscio hanno un bambino(parecchio sce..mo)che avra' un 4 anni e non va all'asilo
e dire che non pagherebbe un azzo......o quasi.........lui

una compagna dell'anno scorso del figlio della mia convivente, 12 anni musulmana, ieri stava mettendo dei foglietti pubblicitari dentro le cassette della posta.
non va piu' a scuola e dovrebbe fare la seconda media(forse e' vero che, non vogliono che le donne studino?)
 
Se studi in una classe multietnica hai risultati mediamente migliori per il fatto che ci sono differenti modi di pensare.

Ovviamente la premessa genera.la conseguenza che si cita nel thread.
Ecco, e anche oggi hai sparato il pensierino stampato da radical chic. :asd:
 
Giusto prevedere per i propri figli un percorso di formazione dove ci siano alunni paritari, non scuole dove per integrare stranieri si rallenta l' apprendimento degli scolari italiani.
 
Se studi in una classe multietnica hai risultati mediamente migliori per il fatto che ci sono differenti modi di pensare.

Ovviamente la premessa genera.la conseguenza che si cita nel thread.

non scriviamo fesserie, se sei in una classe multietnica resterai sicuramente indietro nel programma, dovendo confrontarsi le insegnanti con bambini che non sanno nemmeno bene parlare italiano, se in famiglia come normale sente parlare una lingua diversa, uno su 100 è uguale ad un italiano gli altri 99 freneranno la crescita di tutti proporzionalmente a quanti sono in classe, se ne hai la metà, bene fanno le mamme a ritirarli diversamente si trovano in casa l'istruzione di un piddino.
 
non scriviamo fesserie, se sei in una classe multietnica resterai sicuramente indietro nel programma, dovendo confrontarsi le insegnanti con bambini che non sanno nemmeno bene parlare italiano, se in famiglia come normale sente parlare una lingua diversa, uno su 100 è uguale ad un italiano gli altri 99 freneranno la crescita di tutti proporzionalmente a quanti sono in classe, se ne hai la metà, bene fanno le mamme a ritirarli diversamente si trovano in casa l'istruzione di un piddino.

piddino è il vocabolo passepartout in questi casi
 
Giusto prevedere per i propri figli un percorso di formazione dove ci siano alunni paritari, non scuole dove per integrare stranieri si rallenta l' apprendimento degli scolari italiani.

ma mica si rallentano. Povere stelle, guarda i test PISA
 
Se studi in una classe multietnica hai risultati mediamente migliori per il fatto che ci sono differenti modi di pensare.

Ovviamente la premessa genera.la conseguenza che si cita nel thread.

Hai provato a spiegarlo ai tuoi amici islamici? Pare che alcuni di loro non accettino differenti modi di pensare.


“Voi non capite niente, è tutto scritto nel Corano”
“Voi non capite niente, e tutto scritto nel Corano”

Intervengono anche un paio di professori nel tentativo di rimettere ordine, mentre i giornalisti del Corriere incalzano: «Forse sarebbe il caso di studiare un poco di storia delle religioni. Ricordarci che la nostra cultura europea è anche figlia del Rinascimento e dell’Illuminismo. Occorre leggere i testi di Voltaire, ricordare Rousseau, andare a rivedere le radici del pensiero laico, l’ode al dubbio di fronte al dramma delle guerre di religione che tanto sangue ha versato in Europa nei secoli scorsi»

Ma non serve a nulla, è il commento dei due del Corriere e mentre si cerca di chiudere la conferenza Amina con la maggior parte degli studenti che la sostiene lascia l’aula.
 
diverso è se sono ragazzini nati qua che parlano italiano , oppure se sono neoarrivati che non parlano e rallentano tutti gli altri
 
E' naturale e ovvio che un genitore desideri che il proprio figlio faccia un percorso di vita e di convivenza tra propri simili.

Adesso vediamo quale decreto si inventerà il Governo sinistrato in nome dei soliti alti e nobili principi per imporre una convivenza forzata.

la minjstro laureata in bidelleria emanera' decreto per la deportazione coatta di italofanciulli nelle classi sovietmultikultural :o
 
Ovvio.
Ne sono l'esempio.
2 figli, una di 8 anni e uno di 4.
Entrambi alle private.
Quella di 8 anni neanche vi dico quanto e' piu' avanti rispetto alle sue coetanee che frequentano la scuola pubblica.
Ovviamente dico io, da lei si insegna e studiano, nella scuola pubblica invece i tempi si decuplicano.

PS: per fortuna vivo in Lombardia, che grazie alla "Dote Scuola" mi da un rimborso parziale delle rette che pago al privato.
Anche lo stato ti permette di scaricare dalla dichiarazione dei redditi una quota delle spese sostenute, pari a € 546,00 a figlio
 
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