Ruba alle Poste ma un giudice ordina reintegro e il pagamento degli arretrati

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Sono matti da legare!
 
I giudici sempre e solo dalla parte di chi ha torto

E se la sentenza comminata dal giudice del Lavoro del tribunale di Chieti, Ilaria Pozzo, suona paradossale, aspettate di sentire la motivazione: anziché trasferirlo, sospenderlo e attendere prudentemente la fine del processo di primo grado, a norma di legge l'ufficio in cui era impiegato avrebbe dovuto licenziarlo in tronco.

Basta che si decidono prima non ti fanno licenziare nessuno, poi se lo trasferisci ti dicono che invece avresti dovuto licenziarlo...posso immaginare se ha restituito i soldi rubati
 
e che serva da esempio:wall::wall::wall:

per tutti quelli che vorranno rubare alle poste
 



e con chi te la vuoi prendere? con i giudici?:no:
queste sono le leggi fatte da questi disgraziati che ci hanno governato negli ultimi anni
si dovevano parare il loro c...?
ed hanno parato il c... a tutti i ladri
tana tutti liberi e neanche denunciabili perchè hanno messo limiti brevi (da quando accade il fatto) anche alle denunce
insomma se rubi e passano tra tre e sei mesi o poco più l'hai fatta franca
infatti si contesta che non l'hanno licenziato subito nel frattempo sono passati i termini di legge perchè tu possa fare una azione legale contro il dipendente (o altra persona) e non puoi più fare niente
non che l'hanno licenziato
 
Ultima modifica:
e con chi te la vuoi prendere? con i giudici?:no:
queste sono le leggi fatte da questi disgraziati che ci hanno governato negli ultimi anni
si dovevano parare il loro c...?
ed hanno parato il c... a tutti i ladri
tana tutti liberi e neanche denunciabili perchè hanno messo limiti brevi (da quando accade il fatto) anche alle denunce
insomma se rubi e passano tra tre e sei mesi o poco più l'hai fatta franca
infatti si contesta che non l'hanno licenziato subito nel frattempo sono passati i termini di legge perchè tu possa fare una azione legale contro il dipendente (o altra persona) e non puoi più fare niente
non che l'hanno licenziato

ed anche non proprio negli ultimi ultimi ma forse sono il progresso che un centinaio di avvocati/deputati ci hanno fatto pervenire dopo un triennio di discussioni alle camere...
da letto
 
aspetta...poi il "poveraccio" finisce in televisione con l'avvocato
lo intervistano fa l'agnellino che ha rubato per il suo bambinello e che poi e' invalido c'ha un callo enorme sotto al piede che un po' cammina':(

tutti piangono e si commuovono e gli danno ragione con il sermone del sindacalista di turno a chiudere lo scio' mediatico :wall:
 
e con chi te la vuoi prendere? con i giudici?:no:
queste sono le leggi fatte da questi disgraziati che ci hanno governato negli ultimi anni
si dovevano parare il loro c...?
ed hanno parato il c... a tutti i ladri
tana tutti liberi e neanche denunciabili perchè hanno messo limiti brevi (da quando accade il fatto) anche alle denunce
insomma se rubi e passano tra tre e sei mesi o poco più l'hai fatta franca
infatti si contesta che non l'hanno licenziato subito nel frattempo sono passati i termini di legge perchè tu possa fare una azione legale contro il dipendente (o altra persona) e non puoi più fare niente
non che l'hanno licenziato

Vero in parte.
In molte occasioni l'interpretazione della norma in fase giudicante sfiora la riscrittura di fatto.
Se qualcuno prova a contestare le sentenze, si inalberano per l'offesa all'indipendenza del potere giudiziario.
Se però alcuni giudici sentenziano che una legge che dice bianco, se si va a vedere il caso specifico bisogna far finta che dica nero, allora l'attentato all'indipendenza del potere legislativo non c'è.
 
impossibile, dopo la legge madìa i licenziamenti x questi casi sono piu veloci della luce, l'ha detto il Bomba in Tv nmila volte :D
 
impossibile, dopo la legge madìa i licenziamenti x questi casi sono piu veloci della luce, l'ha detto il Bomba in Tv nmila volte :D

e se non lo fai ai tempi della luce
non puoi farli più
 
Vero in parte.
In molte occasioni l'interpretazione della norma in fase giudicante sfiora la riscrittura di fatto.
Se qualcuno prova a contestare le sentenze, si inalberano per l'offesa all'indipendenza del potere giudiziario.
Se però alcuni giudici sentenziano che una legge che dice bianco, se si va a vedere il caso specifico bisogna far finta che dica nero, allora l'attentato all'indipendenza del potere legislativo non c'è.
Hai ragione.
Io solitamente sintetizzo dicendo che i guidici "possono fare quello che c.zzo vogliono".
Sono liberi di applicare le leggi alla lettera o interpretarne lo spirito, basta solo questo per dargli la massima discrezionalita'.
I giudici del lavoro sono poi miniere di casi eclatanti.
 
Hai ragione.
Io solitamente sintetizzo dicendo che i guidici "possono fare quello che c.zzo vogliono".
Sono liberi di applicare le leggi alla lettera o interpretarne lo spirito, basta solo questo per dargli la massima discrezionalita'.
I giudici del lavoro sono poi miniere di casi eclatanti.

scrivile chiare e semplici e c'è poco da interpretare
 
non ci possono essere cavilli o interpretazioni di sorta
uno ruba
viene licenziato
va punito
non va premiato
fine, stop
 
scrivile chiare e semplici e c'è poco da interpretare
E' impossibile in quanto sono proposte e scritte da un manipolo di legulei.
Basti pensare che questi i.dio.ti continuano a scrivere leggi contenenti la congiunzione OVVERO che puo' avere due significati opposti, percio' da' la possibilita' (ed e' successo) di interpretare una legge in due modi diametralmente opposte.
Dipendesse da me le leggi le farei scrivere da ingegneri o comunque esperti di materie tecniche, dove e' necessario dare delle specifiche precise e non ambigue.
A noi pero' piace farci governare da gente che si e' iscritta a legge proprio perche' non capiva ne' la logica ne' la matematica.
 
leggi semplici non darebbero la possibilità a politici, magistrati, avvocati, di pescare nel torbido
 
non ci possono essere cavilli o interpretazioni di sorta
uno ruba
viene licenziato
va punito
non va premiato
fine, stop
Fai presto a dire "ruba".
La giurisprudenza italiana e' fondata sulla "fattiscpecie", per cui tratta tutte le tipologie di reato e per ognuna dosa la pena con il bilancino a seconda di millemila condizioni ed ipotesi.
Hai presente: "multa aumentata del 30% se il fatto avviene in presenza di una donna incinta" ?
Secondo me e' da dementi.
Volendo cavillare si puo' eccepire: definire presenza, definire incinta, definire donna (questo solo da qualche anno pero' :D).
 
E' impossibile in quanto sono proposte e scritte da un manipolo di legulei.
Basti pensare che questi i.dio.ti continuano a scrivere leggi contenenti la congiunzione OVVERO che puo' avere due significati opposti, percio' da' la possibilita' (ed e' successo) di interpretare una legge in due modi diametralmente opposte.
Dipendesse da me le leggi le farei scrivere da ingegneri o comunque esperti di materie tecniche, dove e' necessario dare delle specifiche precise e non ambigue.
A noi pero' piace farci governare da gente che si e' iscritta a legge proprio perche' non capiva ne' la logica ne' la matematica.

condivido
 
Hai ragione.
Io solitamente sintetizzo dicendo che i guidici "possono fare quello che c.zzo vogliono".
Sono liberi di applicare le leggi alla lettera o interpretarne lo spirito, basta solo questo per dargli la massima discrezionalita'.
I giudici del lavoro sono poi miniere di casi eclatanti.

Poi che le leggi siano scritte apposta per dare ampio spazio di manovra è un dato di fatto.
Mai una volta che una legge dica, estremizzando, "chi ruba un pollo deve risarcire il proprietario con 10 euro".
Il testo è invariabilmente "nel caso di furto di pollame si applica il Testo unico sulla sottrazione di animali del 1996, tranne che nei casi di cui all'art. 4bis della legge 23676 del 1996 sull'abigeato, emendata dal DPR del 2007 sulla tutela degli animali nei casi di cui agli artt. 3 e 8 quater".
 
Poi che le leggi siano scritte apposta per dare ampio spazio di manovra è un dato di fatto.
Mai una volta che una legge dica, estremizzando, "chi ruba un pollo deve risarcire il proprietario con 10 euro".
Il testo è invariabilmente "nel caso di furto di pollame si applica il Testo unico sulla sottrazione di animali del 1996, tranne che nei casi di cui all'art. 4bis della legge 23676 del 1996 sull'abigeato, emendata dal DPR del 2007 sulla tutela degli animali nei casi di cui agli artt. 3 e 8 quater".
Esatto.
Non ti dico poi quando questi emeriti c.glio.ni devono emanare dei provvedimenti che hanno una valenza "tecnica".
Emettono delle prescrizioni il cui controllo non e' automatizzabile perche' partono dal presupposto di dover tutelare i millemila casi particolari che potrebbero rappresentare il 5% della casistica, ecco quindi calare trecentomila condizioni, rimandi, esenzioni. eccezioni e c.zzi vari.
In questo modo rendono le prescrizioni inefficaci perche' praticamente non controllabili automaticamente e c'e' chi sa come approfittarne.
Potrei fare degli esempi, ma poi andiamo troppo sul tecnico e la gente di annoia. :D
 
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