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Ma va, non è mica vero, va tutto bene!
L'importante è fare soldi, come dice Charlie. Non come vengono fatti.
Rispettiamo chi fa un sacco di soldi, anche se li ruba e li mafia, chi se ne frega.
Avanti così
Dipende qual e' lo scopo di tutto questo prurito.
Per esempio ho visto ENI e Finmeccanica perseguite per aver
pagato qualche mazzetta all'estero perdere un appalto.
Come se chi ha aperto l'indagine, non sapesse che lo fanno
tutti e che l'appalto non lo vinci senza farlo.
Questo per me va ben oltre il far pulizia.
Altro, dove sarebbero puliti, insabbiano tutto con 100 camion di sabbia.
Guardatevi bene la questione Clinton e i giri della fondazione.
Si si, ma sicuramente eh. Nessuno è perfetto.
L'importante è che non si usi questa cosa dell'interesse nazionale per insabbiare qualsiasi cosa.
Ricordati che abbiamo avuto la mafia ai più alti vertici delle istituzioni.
Il governo è PD , le Regioni sono quasi tutte PD , i comuni hanno quasi tutti sindaci piddini
....se la corruzione è peggio di prima e le amministrazioni sono tutte piddine uno che deve pensare ?
«Il giudice è messo nella condizione di dover scegliere tra rispettare la legge rinunciando a fare giustizia o tentare di fare giustizia forzando la legge»
questa frase è tremenda dirompente ed è veramente lo specchio e la sintesi dell ultimo quarto di secolo di storia italiana
«Il giudice è messo nella condizione di dover scegliere tra rispettare la legge rinunciando a fare giustizia o tentare di fare giustizia forzando la legge»
questa frase è tremenda dirompente ed è veramente lo specchio e la sintesi dell ultimo quarto di secolo di storia italiana
Piercamillo Davigo: «A 25 anni
da Mani Pulite, l’Italia è ancora
più corrotta»
Il leader dell’Anm: il codice penale è uno spaventapasseri, in cella vanno solo gli sciocchi. «Il giudice è messo nella condizione di dover scegliere tra rispettare la legge rinunciando a fare giustizia o tentare di fare giustizia forzando la legge»
Piercamillo Davigo: «A 25 anni da Mani Pulite, l’Italia è ancora più corrotta» - Corriere.it
italia in 25 anni di pdpdllegasel ridotta a paese bengodi dei delinquenti
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da Mani Pulite, l’Italia è ancora
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"A fermare Mani pulite furono i Servizi segreti". L'accusa di Di Pietro
Una commissione di inchiesta per far luce
"Attenzione, non sono io a dirlo - spiega in un colloquio con l'Agi - a suggerirlo sono ben due relazioni adottate a suo tempo (nel '95 e nel '96, ndr) da quello che oggi è il Copasir, il Comitato parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza. Poi la legislatura si interruppe e il lavoro del Copasir si fermò, ma quelle relazioni sono sul mio sito internet. Chi vuole può leggersele". Secondo Antonio Di Pietro servirebbe una commissione di inchiesta "ma non per individuare ipotetici abusi ma per capire perché 'Mani pulite' fu fermata".