Squadrismo gay

carlasca

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Ho pensato a come intitolare il 3d diversamente :mmmm:...ma non avrei saputo che altro titolo mettere
Siamo arrivati a questo, le opinioni diverse dalla vulgata corrente dei mass media e delle istituzioni non sono più tolleratr :o

Comunque uno la pensi, è normale che accadano fatti del genere e,.soprattutto. siano tollerati e di fatto silenziati?

Immaginiamo la scena. Una domenica sera di fine estate, una tranquilla città di provincia, un gruppo di associazioni di gay che riuniscono pacificamente i loro simpatizzanti per parlare della legge anti omofobia e per esporre le loro ragioni a sostegno dell’introduzione del matrimonio fra persone dello stesso sesso. Non fanno in tempo a iniziare: nella sala fino a quel momento serena irrompono militanti di organizzazioni ostili, i quali urlano, esibiscono t-shirt e cartelli offensivi, salgono sul palco dei relatori, costringono il convegno a interrompersi. Una vicenda così sarebbe andata subito fra i titoli di apertura dei tg serali, nelle prime pagine dei quotidiani del giorno successivo, qualche alta carica istituzionale si sarebbe precipitata sul posto per manifestare vicinanza agli organizzatori, il Senato si sarebbe riunito d’urgenza per approvare il prima possibile la legge anti omofobia nella versione più punitiva, e guai a chi avesse obiettato qualcosa. Dimenticavo: gli autori della vile aggressione sarebbero stati processati per direttissima.

Domenica 22 a Casale Monferrato non è andata esattamente così. Tre pacifiche associazioni ecclesiali, Alleanza Cattolica, Comunione e liberazione e Movimento per la vita, organizzano nell’auditorium San Filippo un convegno dal titolo Gender, omofobia, transfobia. Verso l'abolizione dell'uomo?, col patrocinio dell'Ufficio per la Pastorale della salute della diocesi di Casale. Presente un pubblico di 150 persone, saluta un sacerdote – don Luigi Cabrino – in rappresentanza della diocesi; introduce una signora, Margherita Garrone, benemerita dei Centri di aiuto alla vita. Relatori l’avv. Giorgio Razeto, dei Giuristi per la vita, e il prof. Mauro Ronco, di Alleanza Cattolica. Un convegno si studio e di approfondimento, al quale assiste il sindaco di Casale, l’ing. Giorgio Demezzi: che l’aria non sia delle migliori lo si coglie prima dell’avvio, quando relatori e pubblico sono accolti all’ingresso da un picchetto di persone che indossano magliette e reggono cartelli con rivendicazioni dei movimenti gay.

Il bello viene quando iniziano le relazioni: parla l’avv. Razeto e partono le prime provocazioni, tutto sommato soft, provenienti da una quarantina di molestatori che entrano in sala. La parola passa al prof. Ronco e si scatena il finimondo: nonostante le urla, i fischi, i “buuu” alternati ai “vergogna!”, Ronco va avanti col tono più calmo possibile, senza reagire, nemmeno verbalmente. Alle parole si accompagnano i gesti: c’è chi si mette di fronte al tavolo del convegno con le braccia allargate e grida al relatore che sta mentendo e non sa quello che di dice; una ventina di ragazze, reggendo dei cartelloni, salgono sul palco e si dispongono a cerchio attorno al tavolo stesso. Non potendo più proseguire, Ronco chiude l'intervento e invita il pubblico a lasciare la sala senza raccogliere provocazioni. Nel frattempo giungono due carabinieri, chiamati dal sindaco, ma il convegno è ormai rovinato, e la presenza dei militari evita ulteriori degenerazioni.

Nessun tg, neanche quello regionale, riporta la notizia e il giorno dopo sui quotidiani nazionali non compare nemmeno un trafiletto di cento battute. Silenzio assoluto! Con una sola eccezione: presente all’incontro è un giornalista de Il Fatto quotidiano, Simone Badaucco, che ha cura di filmare le scene dell’irruzione e di pubblicarle sul sito del giornale (per vederle clicca qui e qui).

Apprendiamo così che la contestazione è avvenuta da parte di attivisti e attiviste del Coordinamento Torino pride Glbt, unitamente al collettivo Altereva e ad Arcigay. Nella cronaca che accompagna il video pare cogliersi una giustificazione: “Nel corso dell’incontro – si legge – i relatori, dopo aver affrontato il tema dell’estensione della legge Mancino ai reati di omofobia e transfobia, hanno difeso a spada tratta la naturalità dell’unione tra uomo e donna minimizzando il problema dell’omofobia. Posizioni che hanno scatenato la contestazione del collettivo Altereva e di Arcigay che hanno bloccato l’incontro in segno di protesta.” Dal che si ricava che se qualcuno osa criticare l’applicazione della legge Mancino all’omofobia e alla trans fobia e addirittura arriva a difendere – senza spade: i relatori non le possedevano – la famiglia come “società naturale fondata sul matrimonio” fra uomo e donna, come recita l’articolo 29 della Costituzione, è giusto impedirgli di parlare.

Già sarebbe stato grave interrompere una manifestazione in piazza sul medesimo tema, magari piena di slogan ma povera di approfondimenti. A Casale Monferrato l’interruzione del convegno – non è un dettaglio – è avvenuta quando a parlare era il prof. Mauro Ronco, ordinario di diritto penale all’università di Padova, già presidente dell’Ordine forense di Torino e già componente del C.S.M.: il che vuol dire che i contestatori non erano stati disturbati da frasi a effetto, non volevano proprio che venisse trattato il tema da chi non la pensa come loro, pur con ragionamenti fondati su logica e scienza giuridica.

È possibile aggiungere, senza processi alle intenzioni, che la presenza del redattore de Il Fatto da un lato conferma il carattere preordinato dell’iniziativa – a prescindere da ciò che avessero detto, i relatori non dovevano parlare –, dall’altro che si contava su qualche reazione del pubblico per essere pronti, attraverso le riprese, a recitare la parte delle vittime. E la cosa non è riuscita.

Gli attivisti e le attiviste del Coordinamento Torino pride Glbt, insieme col collettivo Altereva e con Arcigay meritano gratitudine. La loro impazienza è istruttiva: sì, impazienza; in fondo hanno anticipato con cartelli, urla e invettive quello che fra breve potrebbe essere scritto nelle sentenze. Bisogna essere loro grati perché, se ve ne fosse bisogno, hanno confermato nei fatti – concedendo quello che può essere definito un acconto – che, come il soggetto sociale realmente discriminato oggi è la famiglia, chi parla della famiglia come realtà di natura deve smetterla, con le buone o con le cattive. Con la consumazione di reati che resteranno impuniti o con norme di una legge liberticida che la Camera ha licenziato sull’onda di suggestioni irragionevoli. Sì, il gesto violento degli attivisti gay in una domenica di fine estate in una città di provincia, reso noto da un quotidiano ferocemente ostile ai principi naturali, può aprire gli occhi a chi finora sul punto ha piegato la schiena per quieto vivere. Come non dire loro grazie? La nuova bussola quotidiana quotidiano cattolico di opinione online - La dittatura gay comincia da Casale Monferrato
 
Ultima modifica:
Con la legge contro l'omofobia si introdurrà un principio del tutto arbitrario nel diritto di questo paese , di fatto, sarà impossibile manifestare le proprie opinioni contro le nozze gay.

E' il momento del fascismo gay.

Mi spiace per tante persone, sincere, che appoggiano questa involuzione sociale, in nome della libertà perchè non si rendono conto che tutto questo porterà a meno libertà.
 
Decidetevi: questi maschilisti (islamici, cattolici, nazionalisti ecc ecc ecc) devono parlare o no?
 
Con la legge contro l'omofobia si introdurrà un principio del tutto arbitrario nel diritto di questo paese , di fatto, sarà impossibile manifestare le proprie opinioni contro le nozze gay.

E' il momento del fascismo gay.

Mi spiace per tante persone, sincere, che appoggiano questa involuzione sociale, in nome della libertà perchè non si rendono conto che tutto questo porterà a meno libertà.

Praticamente tutta l'Europa Occidentale è "involuta" secondo i tuoi canoni.
Secondo i miei no. Ma se dovessimo decidere chi dei due è più aperto di vedute temo non ci sarebbe partita..
 
Praticamente tutta l'Europa Occidentale è "involuta" secondo i tuoi canoni.
Secondo i miei no. Ma se dovessimo decidere chi dei due è più aperto di vedute temo non ci sarebbe partita..

Secondo te non poter criticare le nozze gay è evoluzione o involuzione del diritto?

Secondo me è una norma liberticida che di fatto introduce un principio di arbitrarietà nel sistema, e per rendersene conto basta vedere cosa è successo in Francia alle famose manifestazioni contro il "Mariage pour Tous".
 
Questi eterofobi vanno condannati senza se e senza ma.

Il diritto di liberta' di pensiero, opinione e parola deve esser garantito per tutti,

chi lo nega senza essere apertamente fascista e' peggio di un fascista.

Quindi parliamo di costoro: che facciano outing.

Cari costoro:

Siete fascisti ma non lo ammettete davanti a vostra moglie/moglio.

Magari e' fascista anche lui/lei/ics, apritevi insieme al vostro fascismo e sarete piu' felici quando vi vestite di pelle nera e vi frustate a vicenda insieme a marrazzo ed ecclestone.
 
in che senso ecclestone? mi son perso qualcosa?
 
Questi eterofobi vanno condannati senza se e senza ma.

Il diritto di liberta' di pensiero, opinione e parola deve esser garantito per tutti,

chi lo nega senza essere apertamente fascista e' peggio di un fascista.

Quindi parliamo di costoro: che facciano outing.

Cari costoro:

Siete fascisti ma non lo ammettete davanti a vostra moglie/moglio.

Magari e' fascista anche lui/lei/ics, apritevi insieme al vostro fascismo e sarete piu' felici quando vi vestite di pelle nera e vi frustate a vicenda insieme a marrazzo ed ecclestone.

Un fascista che da del fascista a degli antifascisti :clap:
 
Secondo te non poter criticare le nozze gay è evoluzione o involuzione del diritto?

Secondo me è una norma liberticida che di fatto introduce un principio di arbitrarietà nel sistema, e per rendersene conto basta vedere cosa è successo in Francia alle famose manifestazioni contro il "Mariage pour Tous".

Potete fare tutte le manifestazioni che volete, ma come gli islamici, verrete inevitabilmente frustrati dalle norme costituzionali che tutelano i diritti individuali.
La vostra battaglia in Italia è una battaglia di retroguardia contro una minoranza per reprimerne la piena cittadinanza sociale. E' questione di tempo e la perderete.
Il medioevo religioso vi vedrà alleati degli islamici. Auguri.

a me i gay non hanno fatto mai nulla di male, e se anche un gay vi ha dato fastidio è UNo str... non si parla di tutti.

Se poi le vostre fissazioni sui gay nascondono altro.. allora non è colpa mia, nè colpa loro che vivono come meglio credono la loro condizioni.
Una società libera è una società giusta.
Una società giusta è una società ricca.

Ovvio che per le religioni che basano il loro potere sul controllo della sessualità questo sia destabilizzante.

Perlomeno ascoltate Papa Francesco..
 
Fate sempre battute a sfondo sessuale :clap:
 
Un fascista che da del fascista a degli antifascisti :clap:

Questo tipo di fascista non esiste.

Esistono fascisti che dicono di essere antifascisti,
squallidi individui che sopprimono i diritti degli altri perche' non pensano nel modo che per loro e' giusto
e giustificano questa soppressione con fanfaluche e farneticazioni
l'ipocrisia di costoro e' talmente fuori scala che probabilmente non se ne rendono nemmeno conto.

Se invece ti riferisci a me, sappi che io sono un veteroilluminista. :D
 
Fate sempre battute a sfondo sessuale :clap:

ho notato che batti sempre su questo punto, ti imbarazzano o hai reminescenze di qualche vecchio studio su qualche teoria psixologica ? :mmmm:

Che facciamo? Una bella legge che le impedisce? !8 mesi a che le dice o scrive .... così per evitare discriminazioni di genere, sessismo, omofobia come vogliono quei fascistelli lgbt del convegno ?
 
Con la legge contro l'omofobia si introdurrà un principio del tutto arbitrario nel diritto di questo paese , di fatto, sarà impossibile manifestare le proprie opinioni contro le nozze gay.

E' il momento del fascismo gay.

Mi spiace per tante persone, sincere, che appoggiano questa involuzione sociale, in nome della libertà perchè non si rendono conto che tutto questo porterà a meno libertà.

Che vi avranno fatto di male stipendio gay poi... a me Stan pure simpatici, in fondo é concorrenza in meno:yes:
 
ho notato che batti sempre su questo punto, ti imbarazzano o hai reminescenze di qualche vecchio studio su qualche teoria psixologica ? :mmmm:

Che facciamo? Una bella legge che le impedisce? !8 mesi a che le dice o scrive .... così per evitare discriminazioni di genere, sessismo, omofobia come vogliono quei fascistelli lgbt del convegno ?

Ognuno scrive di ciò che ha vicino, spesso pure subconscio.
E non posso non notare la sequela di battute da caserma in chi denigra i gay.
Spostando dal piano politico a quello sessuale.
Io delle domande me le faccio. E' psicologia spicciola.
 
Ognuno scrive di ciò che ha vicino, spesso pure subconscio.
E non posso non notare la sequela di battute da caserma in chi denigra i gay.
Spostando dal piano politico a quello sessuale.
Io delle domande me le faccio. E' psicologia spicciola.


E che ne dici di chi denigra gli ipocriti?

Battute sessuali pure quelle?
 
Io non sono pro gay e nemmeno anti gay, ma sono contro il voler negare diritti civili ad una persona. Per quelli religiosi mi va bene pure la scomunica, stiamo parlando di dogmi, e poi uno può adorare il suo Dio a prescindere dalla dottrina e dai peccati che commette, eventualmente avrà la sua punizione nell'aldilà da parte di una divinità vendicativa, e sopporterà il suo isolamento dalla comunità religiosa nell'aldiqua.
Ma il voler negare dei diritti civili a due persone che si amano, questo mi sembra medievale.
A me, in quanto eterosessuale, se due persone dello stesso si amano e vogliono sposarsi, non cambia la vita. Così come credo che la coppia gay continuerebbe comunque a vivere nel peccato, e che il matrimonio gay non sarebbe un incentivo alla creazione di nuove coppie gay, e che pure se così fosse sarebbero comunque solo e soltanto affari loro, e non di chi li giudica.
 
Io non sono pro gay e nemmeno anti gay, ma sono contro il voler negare diritti civili ad una persona. Per quelli religiosi mi va bene pure la scomunica, stiamo parlando di dogmi, e poi uno può adorare il suo Dio a prescindere dalla dottrina e dai peccati che commette, eventualmente avrà la sua punizione nell'aldilà da parte di una divinità vendicativa, e sopporterà il suo isolamento dalla comunità religiosa nell'aldiqua.
Ma il voler negare dei diritti civili a due persone che si amano, questo mi sembra medievale.
A me, in quanto eterosessuale, se due persone dello stesso si amano e vogliono sposarsi, non cambia la vita. Così come credo che la coppia gay continuerebbe comunque a vivere nel peccato, e che il matrimonio gay non sarebbe un incentivo alla creazione di nuove coppie gay, e che pure se così fosse sarebbero comunque solo e soltanto affari loro, e non di chi li giudica.


Hai tutti i diritti di pensare questo. E ora pensa a chi invece dei diritti civili nega i diritti umani, tipo liberta' di espressione e opinione.
 
Io non sono pro gay e nemmeno anti gay, ma sono contro il voler negare diritti civili ad una persona. Per quelli religiosi mi va bene pure la scomunica, stiamo parlando di dogmi, e poi uno può adorare il suo Dio a prescindere dalla dottrina e dai peccati che commette, eventualmente avrà la sua punizione nell'aldilà da parte di una divinità vendicativa, e sopporterà il suo isolamento dalla comunità religiosa nell'aldiqua.
Ma il voler negare dei diritti civili a due persone che si amano, questo mi sembra medievale.
A me, in quanto eterosessuale, se due persone dello stesso si amano e vogliono sposarsi, non cambia la vita. Così come credo che la coppia gay continuerebbe comunque a vivere nel peccato, e che il matrimonio gay non sarebbe un incentivo alla creazione di nuove coppie gay, e che pure se così fosse sarebbero comunque solo e soltanto affari loro, e non di chi li giudica.

La legge ORA stabilisce che se due persone si amano e si vogliono sposare, lo possano fare purchè siano uomo e donna.

E perchè lo stabilisce? Perchè l'uomo e la donna sono complementari fra loro e dalla loro unione possono nascere figli.

Quindi la legge stabilisce una tutela a questo tipo di unione rispetto alle altre.

QUESTA è la vera libertà.

Ciò che rende schiavi è invece imporre alla società il matrimonio fra due persone dello stesso sesso.

Se vogliono stare insieme che lo facciano. Nessuno lo vieta o ha intenzione di vietarlo, ma che abbiano gli stessi diritti di una coppia sposata formata da uomo e donna, mi sembra un po' troppo.
 
Secondo te non poter criticare le nozze gay è evoluzione o involuzione del diritto?

Secondo me è una norma liberticida che di fatto introduce un principio di arbitrarietà nel sistema, e per rendersene conto basta vedere cosa è successo in Francia alle famose manifestazioni contro il "Mariage pour Tous".

secondo me la norma liberticida è quella che vieta le nozze gay :o
 
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