Giannino: diffidate di chi dice che è possibile uscire da Euro.

Dav. c. G.

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Giannino, non fidatevi di chi dice possibile uscire da euro
Novara, 10 nov. - Oscar Giannino invita a 'diffidare di chi dice 'usciamo dall'Euro' o 'non paghiamo il nostro debito pubblico', perche' chiunque nella storia abbia tentato di credere che i debiti pubblici siano diversi da quelli privati ha sbagliato. Se un privato non paga i debiti - ha aggiunto il promotore di Fermare il declino durante un incontro a Novara - va in malora. Non credete, quindi, a chi vi dice che sia una cosa possibile da farsi'. .


(10 novembre 2012)
 
Concetti abbastanza semplici, tra l'altro.
 
alè, anche giannino via, nel tritacarne ... :o :D
 
a questo punto mi devo arrogare lo spiacevole compito
di citare l'Argentina:rolleyes:
 
Uscire dall'euro, ed onorare il debito..
non è che l'una escluda l'altra..
:D:D:rolleyes:
 
giusto gli diamo 2000 miliardi di lire e non se ne parla più
il resto mancia:o
Gliene stampiamo un po',
poi facciamo default per la seconda volta in pochi anni;)
Cosa che farà molto presto la citata Argentina.. :D
 
io sapevo che il sig. giannino diceva di non preoccuparsi

di non preoccuparsi perché il debito è dello stato, mica nostro, e quindi ci pensi lo stato ai suoi debiti

e poi diceva anche che il problema proprio non esiste a monte, perché lo stato ha molto più patrimonio che debito; e quindi vendesse i suoi beni per pagare il suo debito, senza chiedere sacrifici e tasse agli italiani

adesso che viene a dire giannino, che la bellissima storia che raccontava non è più vera?
 
o.t.
scusatew s e interrompo ma credo che questo sia uno dei pochi 3d aperti. volevo chiedere se vi dicono mona cosa rispondete?:D
 
Giannino spettacolare :D Peccato che non racconti che molto debito pubblico è debito privato scaricato scaltramente sulla collettività :cool:

O forse nessuno nota che dal 2009 stanno crescendo a razzo tutti i debiti pubblici in Europa? Irlanda, Spagna, Francia, Germania, Italia, Portogallo.......chissà perchè eh? :D

Un po' come l'affaire Alitalia, quando Passera aveva il problemuccio Air One e lo ha scaricato tutto sui contribuenti salvando la sua banca :wall:
 
Giannino spettacolare :D Peccato che non racconti che molto debito pubblico è debito privato scaricato scaltramente sulla collettività :cool:

O forse nessuno nota che dal 2009 stanno crescendo a razzo tutti i debiti pubblici in Europa? Irlanda, Spagna, Francia, Germania, Italia, Portogallo.......chissà perchè eh? :D

Un po' come l'affaire Alitalia, quando Passera aveva il problemuccio Air One e lo ha scaricato tutto sui contribuenti salvando la sua banca :wall:

L'uscita dall'euro viene presentata come un cataclisma

«Sarà dolorosa. Ma è come dire ad un chirurgo: non operare il paziente, perché soffrirà dello choc post-operatorio. L'euro non è più un problema economico, ma psicologico. Un buon paragone, è la guerra d'Algeria. Come allora, le classi dirigenti sanno di aver perduto. Ma ci vollero quattro anni a De Gaulle per uscirne. Quel De Gaulle che all'inizio aveva giurato: "L'Algeria resterà francese". Allo stesso modo, spero in Hollande, che è entrato all'Eliseo proclamando: "Io manterrò l'euro". Fra cinque anni, Hollande sarà un nano oppure un gigante».

Non sembra che il discorso sia accettato a livello dei governi

«I governi non sono più attori coscienti. I nostri dirigenti sono accecati dalla storia! Il rigore di bilancio avrà comunque conseguenze rivoluzionarie. Le politiche non possono cambiare con uno schiocco di dita. La politica non può decidere se non quando le situazioni sono mature.

E molta gente non ha ancora capito bene quel che accade. Il fallimento dell'euro è evidente, ma non tutti hanno capito che l'euro, che avrebbe dovuto mettere la Germania sotto tutela, in realtà è divenuto lo strumento della sua egemonia. Non tutti hanno ancora chiaro che l'euro sta trasformando il sistema europeo di nazioni libere ed uguali, in un mostro gerarchico...

L'euro è l'errore di una generazione passata, dei Giscard, dei Delors, dei Mitterrand, che ha adottato l'Europa-ideologia, utopia post-nazionale. Quanto ai più giovani, che non sono poi tanto giovani, li si può perdonare... ma con un limite. Mettiamo una data limite, il 31 dicembre 2012, al di là della quale coloro che difenderanno ancora l'euro saranno puniti. Magari col versamento delle loro pensioni in euro quando l'euro sarà scomparso».



Emmanuel Todd : «Dans cinq ans, Hollande sera un géant ou un nain»
 
Giannino, non fidatevi di chi dice possibile uscire da euro
Novara, 10 nov. - Oscar Giannino invita a 'diffidare di chi dice 'usciamo dall'Euro' o 'non paghiamo il nostro debito pubblico', perche' chiunque nella storia abbia tentato di credere che i debiti pubblici siano diversi da quelli privati ha sbagliato. Se un privato non paga i debiti - ha aggiunto il promotore di Fermare il declino durante un incontro a Novara - va in malora. Non credete, quindi, a chi vi dice che sia una cosa possibile da farsi'. .


(10 novembre 2012)

mi pare che parecchi stati non hanno pagato il debito contratto e poi si sono ripresi, alcuni ricaduti ancora o in via di ricaduta (Argentina?), ma non è detto che non possa riuscire, mi pare che l'Islanda l'abbia fatto
se non paghiamo più il debito pubblico e con l'obbligo del pareggio del bilancio, non abbiamo più bisogno di emettere tds
e poi bisogna riprendersi il sacrosanto diritto ad emettere propria moneta
paesi indebitati come e più di noi (UK, USA, Giappone) riescono a risolvere al momento il problema del loro debito emettendo moneta, perchè non dovremmo farlo noi? la BCE ci ha spossessati di questo diritto. O emette lei per nostro conto o ci riprendiamo la nostra autonomia monetaria!
 
L'equazione è semplice, chi ha molto da perdere non vuole uscire, chi ha poco da perdere vuole uscire.

C'est plus facile.
 
L'uscita dall'euro viene presentata come un cataclisma

«Sarà dolorosa. Ma è come dire ad un chirurgo: non operare il paziente, perché soffrirà dello choc post-operatorio. L'euro non è più un problema economico, ma psicologico. Un buon paragone, è la guerra d'Algeria. Come allora, le classi dirigenti sanno di aver perduto. Ma ci vollero quattro anni a De Gaulle per uscirne. Quel De Gaulle che all'inizio aveva giurato: "L'Algeria resterà francese". Allo stesso modo, spero in Hollande, che è entrato all'Eliseo proclamando: "Io manterrò l'euro". Fra cinque anni, Hollande sarà un nano oppure un gigante».

Non sembra che il discorso sia accettato a livello dei governi

«I governi non sono più attori coscienti. I nostri dirigenti sono accecati dalla storia! Il rigore di bilancio avrà comunque conseguenze rivoluzionarie. Le politiche non possono cambiare con uno schiocco di dita. La politica non può decidere se non quando le situazioni sono mature.

E molta gente non ha ancora capito bene quel che accade. Il fallimento dell'euro è evidente, ma non tutti hanno capito che l'euro, che avrebbe dovuto mettere la Germania sotto tutela, in realtà è divenuto lo strumento della sua egemonia. Non tutti hanno ancora chiaro che l'euro sta trasformando il sistema europeo di nazioni libere ed uguali, in un mostro gerarchico...

L'euro è l'errore di una generazione passata, dei Giscard, dei Delors, dei Mitterrand, che ha adottato l'Europa-ideologia, utopia post-nazionale. Quanto ai più giovani, che non sono poi tanto giovani, li si può perdonare... ma con un limite. Mettiamo una data limite, il 31 dicembre 2012, al di là della quale coloro che difenderanno ancora l'euro saranno puniti. Magari col versamento delle loro pensioni in euro quando l'euro sarà scomparso».



Emmanuel Todd : «Dans cinq ans, Hollande sera un géant ou un nain»

Bah, ora che han affamato la clientela di mezza europa :rolleyes:
non vedo molto bene nemmeno i tedeschi...
L'euro non ha fatto bene a nessuno, ma sopratutto non è stato imposto dalla Germania :no:
 
L'uscita dall'euro viene presentata come un cataclisma

«Sarà dolorosa. Ma è come dire ad un chirurgo: non operare il paziente, perché soffrirà dello choc post-operatorio. L'euro non è più un problema economico, ma psicologico. Un buon paragone, è la guerra d'Algeria. Come allora, le classi dirigenti sanno di aver perduto. Ma ci vollero quattro anni a De Gaulle per uscirne. Quel De Gaulle che all'inizio aveva giurato: "L'Algeria resterà francese". Allo stesso modo, spero in Hollande, che è entrato all'Eliseo proclamando: "Io manterrò l'euro". Fra cinque anni, Hollande sarà un nano oppure un gigante».

Non sembra che il discorso sia accettato a livello dei governi

«I governi non sono più attori coscienti. I nostri dirigenti sono accecati dalla storia! Il rigore di bilancio avrà comunque conseguenze rivoluzionarie. Le politiche non possono cambiare con uno schiocco di dita. La politica non può decidere se non quando le situazioni sono mature.

E molta gente non ha ancora capito bene quel che accade. Il fallimento dell'euro è evidente, ma non tutti hanno capito che l'euro, che avrebbe dovuto mettere la Germania sotto tutela, in realtà è divenuto lo strumento della sua egemonia. Non tutti hanno ancora chiaro che l'euro sta trasformando il sistema europeo di nazioni libere ed uguali, in un mostro gerarchico...

L'euro è l'errore di una generazione passata, dei Giscard, dei Delors, dei Mitterrand, che ha adottato l'Europa-ideologia, utopia post-nazionale. Quanto ai più giovani, che non sono poi tanto giovani, li si può perdonare... ma con un limite. Mettiamo una data limite, il 31 dicembre 2012, al di là della quale coloro che difenderanno ancora l'euro saranno puniti. Magari col versamento delle loro pensioni in euro quando l'euro sarà scomparso».



Emmanuel Todd : «Dans cinq ans, Hollande sera un géant ou un nain»

io credo che l'euro sia stata una truffa perpetuata da Germania e Francia ai danni degli altri paesi, soprattutto a danno della nostra industria che preoccupava entrambi. Adesso la stanno sterminando, si compreranno quel poco che rimane e noi saremo alla fame. Non credo che abbiamo fatto un affare. Ora ce ne stiamo accorgendo ed è il caso di prendere le contromisure finchè siamo in tempo. Chi dice che non è possibile si sbaglia, il passaggio non sarà indolore ma se la BCE non cambia e la Germania rimane intransigente e approfittatrice bisogna avere il coraggio di riprenderci la nostra moneta per cercare di sopravvivere
 
io sapevo che il sig. giannino diceva di non preoccuparsi

di non preoccuparsi perché il debito è dello stato, mica nostro, e quindi ci pensi lo stato ai suoi debiti

e poi diceva anche che il problema proprio non esiste a monte, perché lo stato ha molto più patrimonio che debito; e quindi vendesse i suoi beni per pagare il suo debito, senza chiedere sacrifici e tasse agli italiani

adesso che viene a dire giannino, che la bellissima storia che raccontava non è più vera?

Giannino se la passa bene ,perchè dovrebbe rischiare di cambiare addentrandosi in una strada rischiosa ed impervia con benefici a lungo termine? .........lui se la passa bene......... ora !
 
Giannino se la passa bene ,perchè dovrebbe rischiare di cambiare addentrandosi in una strada rischiosa ed impervia con benefici a lungo termine? .........lui se la passa bene......... ora !

infatti, non è che non si capisca giannino

quello che non capisco sono quelli che prendono sul serio giannino
 
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