Strategie affidabili

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

maxf

Nuovo Utente
Registrato
25/6/01
Messaggi
412
Punti reazioni
8
Ho letto, seppur sommariamente, l'interessantissima discussione sulla strategia d'investimento sugli etf elaborata da Faber ( http://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t=1126171 ).
Questa strategia, nell'arco di quasi 40 anni, ha offerto rendimenti magari non mirabolanti ( anche se secondo me ottimi e sui quali " metterei subito la firma " ), ma di tutto rispetto. Si va da un massimo di 26% annuale all'unica perdita ( dello 0,59% ) avvenuta nel 2008. In particolare, questa strategia, ogni anno ha garantito almeno il mantenimento del capitale.
Conoscete tecniche di investimento che abbiano ottenuto risultati simili nel tempo? Vale a dire rendimenti solidi ( anche se non stratosferici ), e soprattutto nessuna perdita rilevante, aspetto psicologicamente molto importante?
 
Nella pratica esiste una ricca casistica di strategie piu' o meno affidabili, ma tra le piu' affidabili in assoluto vi e', ad esempio, il seguente modello che illustra lo svolgimento di strategie total return comunemente utilizzate nella prassi.

Strategia: holding vs. partecipate

Monitori attraverso un foglio Excel (web refreshable pages o DDE) le societa' holding di partecipazioni e le loro controllate, sia europee sia statunitensi e tieni buona nota degli sconti storici sul NAV.

Visto che questa e' una sezione di AT convenzionalmente i segnali sono determinati dal foramento di media mobile (se supera la MM 200 rilevazioni entry trade, se rientra trade exit).
(La strategia e' adattabile anche nella sezione econometrica, attraverso l'uso di predittori diversi dalla MM 200).

Quando il valore dello sconto (delle societa' partecipate rispecchiato nel prezzo di mercato della holding di partecipazione rapportato al NAV della stessa) buca la media mobile

A) Chi e' "normalmente" avverso al rischio:

1) acquista una posizione sulla holding di partecipazione
2) (eventualmente) si copre integralmente dal cambio
3) si copre parzialmente da un possibile crollo delle partecipate, ad esempio acquistando un ETF SHORT settoriale per una percentuale, diciamo, pari almeno al 50% delle posizioni della holding detenuta, o altre modalita' operative per una copertura attesa al 50%.
Questa e' una strategia che va discrezionalizzata per la difficolta' di ottenere una copertura effettiva reale e non solo nominale.

B) Chi e' "moderatamente" avverso al rischio:

1) va "n" volte lungo sulla holding di partecipazione
2) (eventualmente) si copre integralmente dal cambio
3) ci si copre integralmente dalla possibile variazione di valore del 60-80% delle partecipate, vendendo allo scoperto tutti i titoli nel rapporto di "n" volte indicato al punto 1.

C) Chi e' assolutamente avverso al rischio:

1) va lungo sulla holding di partecipazione
2) (eventualmente) si copre integralmente dal cambio
3) si copre integralmente dalla variazione di valore del 100% delle partecipate, vendendo allo scoperto tutti i titoli nel rapporto di 1 a 1 indicato al punto 1.
Se il NAV aumenta ancora ripetere nell'ordine i punti 1,2,3. Lo sconto del NAV e' una grandezza matematica di fatto stazionaria, per cui non c'e' motivo di non ritenere che prima o dopo rientrera' a seguito di una inevitabile regressione nella media (fallimenti e concordati, evenienze purtroppo sempre possibili, a parte).
 
Ultima modifica:
non si potrebbe spiegare con qualche esempio pratico?:confused:
 
non si potrebbe spiegare con qualche esempio pratico?:confused:

si.
Raccogli per anni e anni i dati delle holding (esempio PIRELLI, EXOR, ITALMOBILIARE, PREMAFIN, etc.etc.) e delle controllate ove quotate. Per le non quotate hai due strade: o imputi i valori di bilancio e li aggiorni annualmente oppure stimi una regressione sulle altre variabili note, ma su questo argomento preferisco sorvolare per semplicita'.

Poi controlli attentamente lo sconto come si comporta nel tempo: se e' sopra la MM a 200 stai fermo, altrimenti valuti la possibilita' di intervenire.

Se la scommessa e' dannatamente favorevole (esempio EXOR scende scende e FIAT sale sale....) margini EXOR e vendi allo scoperto FIAT.

Come ogni strategia di borsa, vi invito a non replicarla se non dopo opportuni studi, perche' e' una strategia total return affidabile e come tutte le strategie affidabili sono riservate non propriamente ai novizi di borsa.

Le opportunita' piu' favorevoli sono infatti quelle meno note, di cui mai si discute nei forum, nelle liste nei newsgroup ma che richiedono anche delle strategie di copertura cambi.

La copertura cambi e' molto costosa per il piccolo, ma chi ha un po' di esperienza di borsa oppure e' cliente di direzione la costruisce quasi a costo zero, sulla sola differenza dei tassi di riferimento.


In questi ultimi periodi c'e' stata la mecca Premafin, ma al di la' di queste Fortune baciate dalla sorte la strategia non presenta grossi guadagni ma solo caratteristiche di strategia affidabile, come espresametne richiesto dall'iniziatore del 3D.
Ciao
 
si.
Raccogli per anni e anni i dati delle holding (esempio PIRELLI, EXOR, ITALMOBILIARE, PREMAFIN, etc.etc.) e delle controllate ove quotate. Per le non quotate hai due strade: o imputi i valori di bilancio e li aggiorni annualmente oppure stimi una regressione sulle altre variabili note, ma su questo argomento preferisco sorvolare per semplicita'.

Poi controlli attentamente lo sconto come si comporta nel tempo: se e' sopra la MM a 200 stai fermo, altrimenti valuti la possibilita' di intervenire.

Se la scommessa e' dannatamente favorevole (esempio EXOR scende scende e FIAT sale sale....) margini EXOR e vendi allo scoperto FIAT.

Come ogni strategia di borsa, vi invito a non replicarla se non dopo opportuni studi, perche' e' una strategia total return affidabile e come tutte le strategie affidabili sono riservate non propriamente ai novizi di borsa.

Le opportunita' piu' favorevoli sono infatti quelle meno note, di cui mai si discute nei forum, nelle liste nei newsgroup ma che richiedono anche delle strategie di copertura cambi.

La copertura cambi e' molto costosa per il piccolo, ma chi ha un po' di esperienza di borsa oppure e' cliente di direzione la costruisce quasi a costo zero, sulla sola differenza dei tassi di riferimento.


In questi ultimi periodi c'e' stata la mecca Premafin, ma al di la' di queste Fortune baciate dalla sorte la strategia non presenta grossi guadagni ma solo caratteristiche di strategia affidabile, come espresametne richiesto dall'iniziatore del 3D.
Ciao

Sarebbe come dire che gli spread controllante-controllata sono abbastanza stazionari, e si può operare in mean reversion. Troppa grazia.

Nell'esempio, se lo spread Exor Fiat va divergendo, è molto probabile che ci sia un motivo che noi non conosciamo. Ed allora meglio stare molto attenti, perchè potrebbe essere conveniente fare l'esatto opposto, ovvero scommettere sull'incremento della divergenza, piuttosto che sul ritorno.

Gli spread sulle holding sono alla fine degli spread o dei titoli come tutti gli altri: hanno sempre le loro ragioni. Ma ricordiamo che operare in spread ci viene a costare molto, ma molto, più caro.

P.S. Queste divergenze sono monitorate in tempo reale da una quantità e qualità di operatori che non riusciamo neanche ad immaginare. E pensare di essere i più furbi ci mette sempre in una posizione molto pericolosa.

P.P.S. Pensa che io, se la holding è solida e poco volatile, vedo la strategia A meno rischiosa della strategia C ;)
 
Ultima modifica:
Se parliamo di spread tipo Fiat-Exor venderei fiat il più in alto possibile e comprerei exor.
Se guardiamo il grafico di lunghissimo di fiat il trend è ribassista da decenni e non ci sono segnali di inversione.

Sempre in paper trading. Non è un consiglio operativo.
 
P.S. Queste divergenze sono monitorate in tempo reale da una quantità e qualità di operatori che non riusciamo neanche ad immaginare.

Se una enormita' di operatori istituzionali che non riusciamo nemmeno ad immaginare ha l'occhio vigilissimo su queste strategie vorra' pur dire che non e' fatica sprecata darci un'occhiata per approfondire l'argomento

Ciao e grazie dei tuoi acuti suggerimenti.
 
Se una enormita' di operatori istituzionali che non riusciamo nemmeno ad immaginare ha l'occhio vigilissimo su queste strategie vorra' pur dire che non e' fatica sprecata darci un'occhiata per approfondire l'argomento

Ciao e grazie dei tuoi acuti suggerimenti.

Figurati, grazie a te degli spunti.

Io non mi riferivo ad una tipologia specifica di operatori (es. istituzionali), ne ad una specifica strategia (es. mean reversion su spread).
Mi riferivo al fatto che l'osservazione su qualunque evento degno di nota per titoli di medio alta capitalizzazione è estremamente ampia e scrupolosa.

Non dico (e non credo) che molti operatori operino secondo questo tipo di strategie, ma solo che osservino attentamente anche i comportamenti degli spread per trarne opportune conseguenze da sfruttare in ottica molto più ampia.

Ovvero, in parole povere, credo che se il tipo di strategia in oggetto fosse realmente e stabilmente profittevole, sarebbe letteralmente cannibalizzata (e annullata) in pochissimo tempo.

Non so se questa volta mi sono espressa meglio, ma spero di si.
 
Figurati, grazie a te degli spunti.

Io non mi riferivo ad una tipologia specifica di operatori (es. istituzionali), ne ad una specifica strategia (es. mean reversion su spread).
Mi riferivo al fatto che l'osservazione su qualunque evento degno di nota per titoli di medio alta capitalizzazione è estremamente ampia e scrupolosa.

Non dico (e non credo) che molti operatori operino secondo questo tipo di strategie, ma solo che osservino attentamente anche i comportamenti degli spread per trarne opportune conseguenze da sfruttare in ottica molto più ampia.

Ovvero, in parole povere, credo che se il tipo di strategia in oggetto fosse realmente e stabilmente profittevole, sarebbe letteralmente cannibalizzata (e annullata) in pochissimo tempo.

Non so se questa volta mi sono espressa meglio, ma spero di si.



questa è un'ipotesi di mercato efficiente...ma il mercato siamo sicuri sia così efficiente? :)
 
Mi riferivo al fatto che l'osservazione su qualunque evento degno di nota per titoli di medio alta capitalizzazione è estremamente ampia e scrupolosa.

Premetto che sarei in questo caso restio a documentare le mie affermazioni, e quindi mi limito ad osservare che gli istituzionali monitorano in modo "estremamente ampio e scrupoloso" solo i dati su Bloomberg (Thomson? Factset? non so) che non sono mai aggiornati puntualmente "infranno" in occasione del rilascio dei dati sensibili (in primis trimestrali).

Probabilmente tu ti riferivi al fatto che "il monitoraggio ampio e scrupoloso" consiste nell'attivazione di
1) sort ad alta frequenza degli spread trading
2) alert e allarmi sul raggiungimento di spread predeterminati
3) aperture e/o chiusure di spread in prossimita' di calendarizzazione di eventi dove e' razionale essere flat (CDA, operazioni straordinarie, rinnovo deleghe, dividendi, etc)

Tutti questi descritti poc'anzi sono potenziali monitoraggi a valle.

Sono determinanti i monitoraggi a monte, e solo pochissime SIM italiane li effettuano. Una che compie per certo monitoraggi a monte e' la n.1 per intermediato, di altre big non so. Esistono tuttavie delle SIM di sola consulenza di cui una e' un'eccellenza sotto l'aspetto della valutazione dello spread holding vs. partecipate per il rigore della metodologia adottata, la puntualita' delle rilevazioni e l'irreprensibilita' dei metodi di valutazione delle partecipate non quotate.
 
Sull'ipotesi di efficienza o meno dei mercati, almeno per me e' preferibile evitare inconcludenti proposizioni indimostrabili, che rischiano di sconfinare in dogmi che non tollerano e non accettano confronti.

I modelli di trading di chi guadagna davvero in borsa non sono certo i modelli di coloro che perdono il loro tempo a fare del paper trading. Chi fa solo paper trading poco o nulla capisce dei mercati.

Occorre sapere che la Borsa, nel lungo periodo, e' sempre efficiente sotto l'aspetto dell'Analisi Fondamentale e da qui, a differenza di PGiulia, la mia fermissima convinzione che lo spread trading sui valori di libro sia una sicura ed indiscussa strategia affidabile.

Tuttavia, come osservava correttamente PGiulia, sul breve i mercati presentano sempre una spiccata tendenza a dei move di under&overreaction alle notizie in arrivo, per motivazioni e cause in larga parte individuate dalla finanza comportamentale.

Per guadagnare in Borsa e' allora piu' che sufficiente sfruttare i move di lungo periodo individuati da Econometria, Finanza Comportamentale e Analisi di Bilancio (indicati in ordine sciolto, per indicare la mia avversione alle preferenze) cercando di assecondare, o al limite limitandosi a controllare, i move di breve determinati in larga parte proprio dall'irrazionalita' degli investitori.
 
Premetto che sarei in questo caso restio a documentare le mie affermazioni, e quindi mi limito ad osservare che gli istituzionali monitorano in modo "estremamente ampio e scrupoloso" solo i dati su Bloomberg che non sono mai aggiornati "infranno" in occasione del rilascio dei dati sensibili (in primis trimestrali).

Ripeto ancora: NON mi riferisco ad alcune tipologie di operatori in particolare, come possono essere gli istituzionali, ma solo alla loro qualità e quantità. Pensare solo agli istituzionali è assolutamente riduttivo (e inutile).

Probabilmente tu ti riferivi al fatto che "il monitoraggio ampio e scrupoloso" consiste nell'attivazione di
1) sort ad alta frequenza degli spread trading
2) alert e allarmi sul raggiungimento di spread predeterminati
3) aperture e/o chiusure di spread in prossimita' di calendarizzazione di eventi dove e' razionale essere flat (CDA, operazioni straordinarie, rinnovo deleghe, dividendi, etc)

No. Assolutamente no. Credo parliamo due lingue diverse. Io mi riferisco a scanning completamente automatici ed estremamente complessi che non credo tu abbia mai avuto modo di conoscere (lo deduco da quello che scrivi, non per altro).
Ma stiamo completamente uscendo fuori tema, ovvero la validità della strategia da te postata. Ed ancora ripeto: tale strategia sarebbe troppo bella per essere fattibile, soprattutto immaginando la quantità di "osservazione" presente sul mercato (NON solo istituzionale :D) ed ancora di più immaginando la superiorità qualitativa di tale "osservazione".

-Sono determinanti i monitoraggi a monte, e solo pochissime SIM italiane li effettuano. Una che compie per certo monitoraggi a monte e' la n.1 per intermediato, di altre big non so. Esistono tuttavie delle SIM di sola consulenza di cui una e' un'eccellenza sotto l'aspetto della valutazione dello spread holding vs. partecipate per il rigore della metodologia adottata, la puntualita' delle rilevazioni e l'irreprensibilita' dei metodi di valutazione delle partecipate non quotate.

Questa suona un pò come una delle solite tristi e pseudo-subliminali pubblicità del circo del trading. Magari non per interesse diretto, quanto per il solito bias cognitivo di concordanza (dare maggior peso e attenzione a chi è d'accordo con noi).

P.S. Le consulenze su come fare soldi mi fanno sempre sorridere! ;)
 
Ultima modifica:
Questa suona un pò come una delle solite tristi e pseudo-subliminali pubblicità del circo del trading. Magari non per interesse diretto, quanto per il solito bias cognitivo di concordanza (dare maggior peso e attenzione a chi è d'accordo con noi).

Il bias cognitivo di attribuire importanza e quindi maggior peso a quanto si legge e si osserva non e' propriamente un bias.

E' semplicemente la presa d'atto della qualita' metodololgica e dell'importanza ai fini previsivi di un'ottima analisi finanziaria e in quanto tale l'immaterialita' della lettura diventa una qualita' primaria, come fenomenologicamente osservava pure il noto gestaltista Koffka, e non piu' un "bias", termine fin troppo abusato da parte dei cognitivisti di fine 900.

In assenza di confronti, ovvero sapere nulla riguardo degli scanning completamente automatici ed estremamente complessi e della loro efficacia ai fini previsivi nell'implementazione di strategie efficaci, e' impossibile prendere atto di "qualita' primarie" alternative e migliori rispetto a quelle di cui si e' preso atto. :)

Un cordiale saluto ed un augurio di buon lavoro.
 
...Occorre sapere che la Borsa, nel lungo periodo, e' sempre efficiente sotto l'aspetto dell'Analisi Fondamentale e da qui, a differenza di PGiulia, la mia fermissima convinzione che lo spread trading sui valori di libro sia una sicura ed indiscussa strategia affidabile.

L'efficienza della borsa, anche a livello fondamentale e per qualunque orizzonte temporale, implica l'assoluta imprevedibilità delle quotazioni future, e quindi l'inutilità del trading, in quanto tutti i rendimenti sarebbero equiparati.
L'obbiettivo del trader è quello di comprare il sottovalutato e vendere il sopravvalutato per battere i rendimenti di mercato. Se il mercato è efficiente ogni prezzo è quello giusto e non c'è margine per battere il riferimento.

Ovviamente il mercato efficiente è, ne più ne meno, un'utopia. Come lo è "un'indiscussa strategia affidabile" (che batta il mercato con continuità e adeguatezza).


...Tuttavia, come osservava correttamente PGiulia, sul breve i mercati presentano sempre una spiccata tendenza a dei move di under&overreaction alle notizie in arrivo, per motivazioni e cause in larga parte individuate dalla finanza comportamentale.

Non ricordo dove io l'abbia osservato, ma mi trovo sostanzialmente d'accordo :D.


...Per guadagnare in Borsa e' allora piu' che sufficiente sfruttare i move di lungo periodo individuati da Econometria, Finanza Comportamentale e Analisi di Bilancio (indicati in ordine sciolto, per indicare la mia avversione alle preferenze) cercando di assecondare, o al limite limitandosi a controllare, i move di breve determinati in larga parte proprio dall'irrazionalita' degli investitori.

Guadagnare in borsa (veramente) è come costruire costantemente castelli di carte. Non c'è nessuna ricetta così banale. Se il tuo nick significa "piedi a terra", mi sembra che qui ti stia "alleggerendo" un pò troppo :D
 
Il bias cognitivo di attribuire importanza e quindi maggior peso a quanto si legge e si osserva non e' propriamente un bias.

E' semplicemente la presa d'atto della qualita' metodololgica e dell'importanza ai fini previsivi di un'ottima analisi finanziaria e in quanto tale l'immaterialita' della lettura diventa una qualita' primaria, come fenomenologicamente osservava pure il noto gestaltista Koffka, e non piu' un "bias", termine fin troppo abusato da parte dei cognitivisti di fine 900.

Troppa divagazione fine a se stessa (o forse fine solo ad inutili gare di cultura generale, che sicuramente perderei in partenza). Perdiamo completamente il punto della discussione. Il messaggio era chiaro: dare rilievo solo a chi è d'accordo con le nostre tesi (che per me è un Grande bias).


In assenza di confronti, ovvero sapere nulla riguardo degli scanning completamente automatici ed estremamente complessi e della loro efficacia ai fini previsivi nell'implementazione di strategie efficaci, e' impossibile prendere atto di "qualita' primarie" alternative e migliori rispetto a quelle di cui si e' preso atto. :)

Per questo ho parlato di "osservazioni" qualitativamente e quantitativamente "difficilmente immaginabili" (o qualcosa del genere).


Un cordiale saluto ed un augurio di buon lavoro.

Un cordiale saluto anche a te.
 
Ultima modifica:
questa è un'ipotesi di mercato efficiente...ma il mercato siamo sicuri sia così efficiente? :)

Non possiamo essere sicuri ne che sia efficiente ne che non lo sia.

Troppo breve lo spazio concessoci per stabilirlo.

Complimenti alla PGiulia(spero che P non sia Paci o avremmo un problema:)),
 
Non possiamo essere sicuri ne che sia efficiente ne che non lo sia.

Troppo breve lo spazio concessoci per stabilirlo.

Complimenti alla PGiulia(spero che P non sia Paci o avremmo un problema:)),
Scusa, ma non siete la stessa persona tu e PGiulia? :confused:
 
Chiedo scusa, è che talvolta si assistono a casi di gente che parla da sola e si dà ragione facendo log in e log out a ripetizione.

Cren, mi meraviglio di te. Mi sembri un tipo troppo sveglio.
Ma certo che siamo la stessa persona!

Giulia Paci, sei fantastica! ;)
 
Indietro