Buongiorno a tutti,
discussione forse più accademica che altro ma è un qualcosa che mi ha ronzato in testa per tutto il weekend.
Il prof. Damodaran pone molta accezione sulla presenza di un country risk premium da inserire nel costo dell'equity. Dal suo punto di vista posso comprenderlo, un investitore che ha come base il mercato U.S. e guarda all'estero è facile debba mettere in conto un paese meno solido.
Ma qui in area Euro? Dal punto di vista puramente tecnico un Country Risk Premium esiste in quanto i CDS dicono che alcuni paesi sono più rischiosi di altri. Ma davvero si può considerare tutto così scollegato?
E se per quanto riguarda Francia, Germania, Spagna, Italia, Olanda, Belgio, ecc ecc....(la "vecchia" Europa per intenderci) questo Country Risk Premium fosse più o meno irrilevante dal momento che in caso, malaugurato, di default di uno verrebbero tirati giù anche gli altri?
Che ne pensate di questo valore? Lo utilizzate? E se si come?
Ciao
discussione forse più accademica che altro ma è un qualcosa che mi ha ronzato in testa per tutto il weekend.
Il prof. Damodaran pone molta accezione sulla presenza di un country risk premium da inserire nel costo dell'equity. Dal suo punto di vista posso comprenderlo, un investitore che ha come base il mercato U.S. e guarda all'estero è facile debba mettere in conto un paese meno solido.
Ma qui in area Euro? Dal punto di vista puramente tecnico un Country Risk Premium esiste in quanto i CDS dicono che alcuni paesi sono più rischiosi di altri. Ma davvero si può considerare tutto così scollegato?
E se per quanto riguarda Francia, Germania, Spagna, Italia, Olanda, Belgio, ecc ecc....(la "vecchia" Europa per intenderci) questo Country Risk Premium fosse più o meno irrilevante dal momento che in caso, malaugurato, di default di uno verrebbero tirati giù anche gli altri?
Che ne pensate di questo valore? Lo utilizzate? E se si come?
Ciao