UnipolSai in direzione di 1,55 euro, Exor testa il supporto dinamico
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FTSE Mib
L’indice italiano è in cerca di conferme. Il segnale di vendita generato ieri con la rottura del livello statico a 16.690 troverebbe conferma con il test del supporto statico in area 16.190 punti. Detto movimento ha riportato il basket nel trading range entro cui è stato scambiato da metà settembre a metà ottobre. In tal senso il sostegno statico prima menzionato potrebbe agevolare ripartenze di prezzo verso i 16.800 punti. Violazioni di questa barriera potrebbero invece contribuire a deteriorare il quadro di medio termine.
UnipolSai
UnipolSai sta andando in direzione del livello statico a 1,55 euro, movimento funzionale al test di cambio di stato che segue la violazione del 17 ottobre scorso. Da detta base si potrebbero aprire nuove posizioni rialziste che avrebbero target a 1,75 euro, dove il prezzo andrebbe a confrontarsi con la trendline dinamica ottenuta con i top crescenti del 12 e 27 luglio. Oltre questa soglia possibili ulteriori allunghi in direzione dei 1,80 euro.
Exor
Exor si trova in un’area fondamentale, nella quale il prezzo si sta confrontando con la trendline rialzista di lungo periodo ottenuta con i minimi il 9 febbraio e 7 luglio. Se questo segnale dovesse trovare conferma sotto i 36,3 euro, il titolo potrebbe scivolare in area 35 euro. Se al contrario il supporto dinamico dovesse confermare la propria valenza allora gli investitori potrebbero trovare spunto per l’apertura di posizioni long che avrebbero target primario a 37,63 euro e successivamente a 39 euro. Quest’ultimo livello rappresenta l’ultimo baluardo per ulteriori allunghi verso la soglia psicologica dei 40 euro.