Prosegue la debolezza in America. meglio per Ftse mib e eur/usd

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Ftse Mib. Nonostante l’apertura negativa di oggi, il quadro tecnico di breve periodo rimane comunque positivo e i supporti fondamentali restano i livelli di 24.000 e 23.800 punti. Nel medio periodo la struttura grafica rimane ancora orientata al ribasso fin tanto che non sarà violata al rialzo l’area di resistenza fondamentale posta a 25.500 punti. Segnali di forza in area 24.200 punti potrebbero consentire un allungo delle quotazioni con obiettivo identificabile in area psicologica dei 25.000 punti; mentre al contrario la positività di breve periodo verrebbe compromessa con una discesa dei prezzi al di sotto del supporto statico posto a 23.300 punti con target ribassista posto a 22.800 punti.

S&P 500. chiude la settimana con un ribasso del 3,1% trovandosi al momento a quota 3.901 punti. Per il momento il supporto statico del 3900 punti sembrerebbe reggere efficacemente le quotazioni che lo hanno raggiunto e testato 3 volte nelle ultime 7 sedute. Proprio da questo livello le quotazioni dell’indice potrebbero rimbalzare con target prima posto a 4000 punti e poi verso i 4150 punti, livello che aveva sorretto efficacemente le quotazioni a marzo e ad inizio maggio quando è stato violato al ribasso innescando la fase di debolezza che ha caratterizzato l’indice da inizio mese. Al ribasso oltre al supporto dei 3900 punti si segnala il livello dei 3800 punti e da questo punto di vista una discesa dei prezzi sotto questo livello potrebbe innescare una flessione con target ultimo posto in zona 3.700 punti.

Eur/Usd. ha chiuso la settimana in positivo dell’1,5% portandosi così nuovamente sopra quota 1,05. Anche se lo scenario di medio periodo rimane negativo con un ribasso del 7% da inizio anno, la struttura di breve periodo mostra qualche miglioramento, infatti, una continuazione del movimento rialzista avviato la settimana scorsa potrebbe aprire nuovi spazi al rialzo e innescare una potenziale inversione della tendenza ribassista. Un superamento al rialzo del livello di resistenza posto a 1,064 può innescare una veloce risalita del cambio euro dollaro con target individuato nei pressi della resistenza statica a 1,078.